Se pensate che il tecnico dello Scandicci Massimiliano Burchi ed il grande compositore tedesco Ludwig Van Beethoven abbiano in comune solo l'iniziale del cognome, è evidente che non avete fatto attenzione ai particolari. Entrambi, infatti, hanno composto (anche se con trascrizione nettamente diversa) quella nona sinfonia che li ha, a buon diritto, proiettati nella storia. E se quella vergata sul pentagramma dal genio di Bonn resterà per sempre una delle pietre miliari della musica, quella interpretata sul sintetico del Bartolozzi dal gruppo diretto dal trainer dei blues fa balzare lo Scandicci sul podio del proprio girone. Così come Beethoven compose il proprio capolavoro a dispetto di un'implacabile sordità che ne aveva minato il fisico ma non la sensibilità dell'anima, così anche Burchi e i suoi ragazzi hanno conquistato il nono successo consecutivo avendo ragione, con merito ma anche con tanta sofferenza, di un'Aglianese solida e mai doma che al termine della classica gara double face , esce sconfitta di misura e non senza recriminazioni. Una prima frazione frizzante, divertente ed interpretata a buon ritmo da ambo le parti mette in evidenza uno Scandicci bello e concreto. La rapidità, la fluidità, l'ampiezza e la profondità che i ragazzi di Burchi conferiscono alla propria manovra, unite alle ottime qualità dei singoli in fase di palleggio, permette ai blues di tenere alto il baricentro del gioco e di costringere la retroguardia neroverde al classico straordinario non retribuito. E' in questa prima fase che i punti di forza dei padroni di casa fanno la differenza. La costante spinta di Corsi lungo la corsia di sinistra, gli sganciamenti di Bartolozzi e gli inserimenti offensivi dei difensori in occasione dei calci da fermo sempre magistralmente pennellati su tela dal piedino fatato di capitan Caparrini, permettono alla banda di Burchi di prendere il largo ed andare due volte in gol nei primi venti minuti. Al 14' proprio Caparrini pennella nel cuore dell'area ospite un piazzato dalla sinistra ed il puntuale inserimento aereo di Michelangelo Toti non lascia scampo a Nincheri. L'Aglianese prova subito a rialzarsi da terra e scuotersi di dosso la polvere ma al 19' un piazzato da destra calciato verso l'area di rigore scandiccese da Grilli, si trasforma in un micidiale boomerang. La respinta di un difensore, infatti, funge da innesco al micidiale contropiede impostato rapidamente sulla sinistra da Corsi e rifinito in maniera impeccabile da Bartolozzi che - dopo aver ricevuto l'assist del compagno, essersi incuneato in area ed aver eluso grazie a un'elegante finta di corpo l'intervento di Lorenzo Russo - taglia fuori il possibile tentativo di chiusura da parte di Nincheri liberando, con un preciso tocco rasoterra indirizzato verso il secondo palo, la via del gol all'accorrente Hoxhaj. Questi aggancia la sfera e la gira comodamente in rete. Pur soffrendo le iniziative e il pressing esercitato dai centrocampisti in maglia bianca i ragazzi di Pieri hanno il grande merito di sfruttare al meglio l'unica autentica occasione che la difesa di casa concede loro. Così, al 29', sugli sviluppi di un'azione ben congegnata lungo la catena di destra, un bel traversone libera in area l'ex centrocampista di Sestese, Pisa e Sporting Arno Francesco Salliu che, al momento di battere a rete, è spinto in maniera palesemente irregolare da un difensore. La bravissima Ginevra Giovanili vede e provvede concedendo agli ospiti la massima punizione che lo stesso Salliu trasforma con un implacabile rasoiata che s'insacca nell'angolo alla destra di Masini. E', però, sempre lo Scandicci a fare la voce grossa ed a costruire un altro paio di ghiotte occasioni nella fase finale del primo tempo. Al 37' un'insidiosa conclusione dalla distanza da parte di Corsi, mette in seria difficoltà Nincheri che intervenendo in tuffo in maniera tutt'altro che perfetta, respinge corto sui piedi del ben appostato Bartolozzi al quale non resta altro da fare che ribadire in rete da due passi. Pochi secondi prima del duplice fischio che sancisce la fine del primo tempo capitan Caparrini prova il colpo a effetto dalla distanza tentando di piazzare la palla in buca d'angolo alla sinistra di Nincheri, operazione che però il numero otto scandiccese fallisce solo per una manciata di centimetri. Nel secondo tempo, un copione che sembrerebbe riproporre un piacevole ma anche un po' stucchevole monologo blues, subisce un'inattesa riscrittura. Il calo di prestazione da parte dei ragazzi di Burchi appare evidente fin dai primissimi minuti della ripresa e adesso anche per l'Aglianese si aprono interessanti varchi in fase offensiva nei quali s'inseriscono con qualità ed incisività sia l'esterno destro di difesa Lorenzo Russo, sia il regista di centrocampo Grilli. Un Sali che nel primo tempo era stato costretto a predicare nel deserto ora è un po' meno solo là davanti e, nella prima parte della ripresa, passano proprio per i suoi piedi due grandissime occasioni che potrebbero rimettere in parità i piatti della bilancia. Al 47', ottimamente innescato in piena area da un bell'assist di Grilli, il numero nove neroverde si vede sbarrata la porta da un superlativo Masini che s'immola con successo respingendo un rasoterra a botta sicura quasi certamente destinato a gonfiare la rete. Al 58' il duello fra i due si rinnova e stavolta Sali sembra avere la meglio. Dopo aver saltato Masini in uscita, però, il centrattacco pistoiese spreca una grande occasione calciando debolmente verso la porta rimasta incustodita e consentendo così a Carone di recuperare la posizione e respingere la sfera di piede prima che oltrepassi la linea bianca. Sarà questo il primo di tanti duelli all'arma bianca che nei minuti successivi vedranno protagonisti il centrattacco ospite e il forte difensore centrale dello Scandicci. L'Aglianese che giocando alla pari e facendo soffrire in più di una circostanza la retroguardia di casa non riesce a creare altre occasioni da gol. All'85 poi, in occasione di un rinvio dal fondo effettuato con molta calma dal portiere Masini, un giocatore neroverde, visibilmente innervosito dal comportamento dell'estremo difensore dei blues, lo esorta a riprendere il gioco apostrofandolo con parole tutt'altro che amichevoli. L'episodio non sfugge a Ginevra Giovanili ed il rosso diretto sventolato dall'arbitro sotto al suo naso, ne è la logica conseguenza. Con merito ma anche con un bel po' d'affanno, lo Scandicci conquista quei tre punti preziosi che lo fanno volare sul terzo gradino del podio e gli applausi che i sostenitori di casa riservano ai ragazzi di Burchi a fine gara, certificano il successo della nona sinfonia in blues. A quell'Aglianese che nel turno precedente era stata capace di riaprire la lotta al vertice grazie al poker casalingo rifilato alla Pro Livorno stavolta è venuta meno quella continuità di rendimento che le avrebbe permesso di provare a coltivare un altro bel sogno.
Calciatoripiù : nello Scandicci segnaliamo le prestazioni di grande spessore di Masini fra i pali, Toti e Carone nel cuore della retroguardia, Mazzanti in mediana, Caparrini in cabina di regia, Bartolozzi nel ruolo di raccordatore fra centrocampo e attacco e Hoxhaj in fase realizzativa. Nell'Aglianese segnaliamo le ottime prove dell'esterno destro di difesa Lorenzo Russo , del fulcro di centrocampo Salliu , della mezzapunta Grilli e di un generoso Sali che schierato quale unico vero riferimento offensivo ed essendo costretto, di conseguenza, a cantare e portare la croce, ha peccato di lucidità nel momento della stoccata decisiva. Precisa, puntuale, autorevole, sicura. In una parola, un ricamo su un bel tessuto, la direzione arbitrale di Ginevra Giovanili che in almeno un paio di situazioni, è stata ottimamente supportata dai due assistenti.
Pirotecnico ritorno al successo da parte del badesse che si impone per 3-2 a domicilio nel derby contro il Poggibonsi. La gara propone un ottimo avvio da parte degli ospiti, che però non concretizzano alcune potenziali occasioni da rete; sul fronte opposto invece il Poggibonsi difende con ordine e al 24', alla prima vera occasione, colpisce. Muzzi serve un pallone d'oro a Iasparrone che, davanti a Noli, non sbaglia e firma l'uno a zero con freddezza. Il badesse accusa un po' il colpo, il Poggibonsi intuisce il momento propizio e colpisce ancora dopo 5'. Il due a zero porta ancora la firma di bomber Iasparrone, autore di un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un corner. La gara però non è affatto chiusa, perché al 34' il Badesse torna in corsa dimezzando lo svantaggio: Dionisi commette fallo su Lombardini all'interno dell'area di rigore, l'arbitro indica il dischetto sul quale si porta Cappelli che non sbaglia, 2-1. La gara si accende e, dopo un paio di cartellini gialli sventolati dal direttore di gara, al 40' Ciappi compie un ottimo intervento neutralizzando la punizione di Guidarelli. Si va al riposo in parità: dopo aver sfiorato il pari con Bonucci al 41', il Badesse completa la rimonta un attimo prima del riposo sempre grazie allo scatenato Cappelli. Dopo aver chiuso con il vento in poppa il primo tempo, nel secondo il Lornano Badesse si dimostra più propositivo e, dopo aver creato un paio di ottime chance con Vannini e Guidarelli e aver colpito un palo con Cappelli, al 60' mette la freccia grazie al colpo di testa di Berardi su angolo del solito Cappelli. Da qui in poi, fino a un finale incandescente con un espulso per parte, si lotta sui ogni pallone ma il Badesse è bravo a contenere la voglia di rivalsa dei locali, difendendosi compatto e agendo pericolosamente di rimessa a caccia del quarto gol. Il triplice fischio decreta la fine delle ostilità, e assegna i tre punti al Badesse al termine di una bellissima partita.
Calciatoripiù: Iasparrone per la pregevole doppietta realizzata e Ciappi , decisivo con un paio di parate risolutive. Per il Badesse in evidenza Guidarelli , faro del centrocampo, e Cappelli : funambolo e goleador.
ProLivorno1919Sorgenti 4
Cascina 1
ProLivorno: Tirabasso, Solari, Porcellini, Domenici(81'Pappalardo, Fraschi, Palminteri, Guerriero872'Dussol), Sottoscritti, Lucchesi(55'Tarloni), Razzauti(55'Figoli), DiFiamdra(75'Liguori).
A disp. Bettarini, Piu, Monteleone. Allenatore Bandinelli Federico.
Cascina: Cioni, Gori, Benvenuti(82'Ruglioni), Garofalo, Caprai, Tirella, Cantoni, Beconcini, Patalani, Pellegrini, Nassi(65'Bellucci). A disp. Masini, Cecchi, Bettini. Allenatore Garfagnini Massimo.
Marcatori: 9' Razzauti(PLS), 28' DiFiandra(Pls), 63' Cantoni(Cas), 85' Liguori(Pls), 92' Porcellini(Pls).
Arbitro Argenti Alessio di Grosseto. Ass.ti Pucci Francesco e Andreani Andrea di Carrara.
Note: Espulso 69' Beconcini (Cas) per doppia ammonizione. Ammoniti Razzauti, Sottoscritti, Fraschi, Palminteri (Pls), Pellegrini (Cas). Angoli 4-2. Rec. 0+3.
La ProLivorno approfitta del turno di riposo della capolista Real Forte Querceta, per riportarsi al comando della classifica superando nel fortino del Magnozzi, ottava vittoria su altrettante gare, il Cascina.
Dopo le scaramucce iniziali la gara entra subito nel vivo. All'8' di gioco Di Fiandra lanciato per vie centrali rientra sul destro e calcia forte, Cioni si allunga e manda in angolo. Dal corner palla in area, Razzauti controlla e incrocia col sinistro mandando la palla dove Cioni non può arrivare, 1-0. Al 12' ci prova Domenici da fuori area, la sua conclusione di sinistro passa alta sopra la traversa. Al 14' punizione dal limite per il Cascina, ci prova Beconcini che centra la barriera, sugli sviluppi dell'azione tentativo da parte di Cantoni, alto sopra la traversa. Il Cascina è molto aggressivo sui portatori di palla e la Pls pur prevalendo nel possesso non riesce a rendersi pericolosa. Dopo la metà del primo tempo la supremazia dei verdi di casa comincia a dare frutti. Al 25' punizione dalla trequarti sinistra, Porcellini scodella in area ma la difesa libera. Al 27' punizione sui 22 metri in posizione centrale, ci prova Di Fiandra che supera la barriera ma la palla non scende ed esce sopra la traversa. Un minuto dopo Di Fiandra sorprende Cioni fuori dai pali e calcia dalla distanza segnando il 2-0. Al 32' il Cascina conquista un angolo da sx, palla leggermente lunga sul secondo palo, Pellegrini tenta di correggerla di testa ma la manda sul fondo. Al 33' altra punizione dalla laterale sinistra, Porcellini cerca ancora le torri ma la difesa ha ancora la meglio. Al 36' punizione appena fuori del vertice sinistro dell'area di rigore, Caprai calcia direttamente a rete ma la traiettoria è altissima. Al 40' intervento duro di Beconcini e primo giallo a suo carico. Al 42' Argenti mostra il giallo a Razzauti che entra in modo scomposto. Un minuto dopo il giallo tocca a Sottoscritti che interviene in netto ritardo. Squadre al riposo sul punteggio di 2 a 0. Si riparte con un cartellino giallo per Fraschi. Al 3' la Pls ha l'occasione di segnare la terza rete. Palla lanciata in verticale, Lucchesi arriva da sinistra e si allunga anticipando Cioni in uscita, la palla sembra destinata in rete ma un difensore riesce ad allontanarla prima che superi la linea. La replica del Cascina arriva con un calcio di punizione dal vertice destro dell'area. Lucchesi accusa un dolore muscolare dietro la coscia. Al 9' Pellegrini conclude dal limite, Tirabasso blocca in presa. Doppio cambio, dettato dalla prudenza per Bandinelli, escono Razzauti, ammonito, per Figoli e Lucchesi, dolorante, per Tarloni. Figoli si schiera basso a sinistra e Porcellini sale a fare il braccetto di centrocampo. Al 13' palla filtrante per Di Fiandra che arriva da sinistra, conclusione forte e bella respinta di Cioni. Al 15' punizione per il Cascina, palla messa in area, libera la difesa. Al 17' il Cascina riapre la partita. Cross da sinistra, palla sul secondo palo, l'attaccante vince il duello col difensore e rimette di testa sul lato opposto, conclusione al volo di Cantoni che incrocia la palla indirizzandola fuori dalla portata di Tirabasso, 2-1. Al 20' primo cambio per Garfagnini, fuori Nassi per Bellucci. Al 24' Beconcini riceve il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Al 27' esce Guerriero per Dussol che nel quarto d'ora finale diventerà l'assoluto protagonista. Alla mezz'ora esce Di Fiandra per Liguori. Argenti ammonisce Pellegrini. Ultimo cambio per Bandinelli, fuori Domenici per Pappalardo. Garfagnini toglie Benvenuti per Ruglioni. Minuto 38' Dussol parte da destra, supera un paio di avversari ed entra in area, Cioni gli esce incontro e viene superato con un pallonetto che scende qualche centimetro troppo tardi colpendo la parte alta della traversa. Al 40' ripartenza Pls con Dussol che punta dritto verso l'area e poi serve Liguori che arriva dalla sua sinistra, conclusione perfetta che non da scampo a Cioni, 3-1. Il Cascina non demorde e conquista una punizione dal limite che costa il giallo a Palminteri. Si incarica della trasformazione Bellucci che calcia forte sotto la traversa, Tirabasso si oppone in 2 tempi allontanando di pugno. Argenti segnala 3' di recupero. Altro tentativo da calcio di punizione per Bellucci, palla colpita male che termina lontana dalla porta di casa. Minuto 47' ancora Dussol entra in area da destra, si libera del marcatore e mette palla verso il dischetto per il mancino Porcellini che segna ancora di destro, 4-1.
La partita finisce qui, resta solo il tempo per il triplice fischio di Argenti.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : campio
Nell'anticipo del giovedì, al Comunale Quercioli il San Donato Tavarnelle si conferma in un ottimo momento di forma e si impone per 1-0; decide la rete di Travaglini nel corso del primo tempo. Splendida la stoccata da fuori area del numero undici chiantigiano, un lampo che spezza gli equilibri in campo, nel contesto di una gara combattuta e con pochissime occasioni. Il San Donato si conferma squadra dalla tenuta complessiva invidiabile e riesce a gestire il margine di vantaggio accumulato prima del riposo fino al termine delle ostilità. Il confronto si sviluppa all'insegna dell'agonismo, il gioco ristagna spesso fra le due trequarti. La reazione della Sangio porta a produrre almeno tre potenziali occasioni da rete per il pari, ma Fabbrini in due occasioni prima e Sergio poi non riescono a incidere come voluto. Con questi tre punti il San Donato allunga la sua striscia di risultati utili e continua a tenere nel mirino il quinto posto in classifica.
Calciatoripiù: Prosperi il migliore nelle fila della Sangiovannese.
Nonostante non siano mancate le occasioni da rete su ambedue i fronti, lo 0-0 di partenza resta tale fino al termine delle ostilità fra Prato e Pontedera. Il terreno di gioco di Tavola non facilita certo il bel gioco, ma le due squadre riescono comunque a imprimere al match numerosi spunti di interesse. Sostanzialmente lanieri e pontederesi si dividono un tempo a testa, e nel primo si fa preferire decisamente la formazione di Ridolfi, che colpisce una traversa con Gaggioli e va vicina al gol con i tentativi di Ceraolo, Beraldi e Simoniello. Pur non brillando, il Pontedera nei primi 45' comunque non demerita, difende compatto e si vede annullare un gol a capitan Latorre per fuorigioco. Nel secondo tempo il Prato riprende ad attaccare in avvio ma poi, ben presto, viene fuori il Pontedera che chiude in crescendo la gara,. I ragazzi di Del vita producono numerose azioni offensive e, dopo essersi visti non convalidare una seconda segnatura a Sechi (tap-in vincente dopo una respinta così e così di Bait annullato per fuorigioco), nel finale premono a caccia dei tre punti. La chance migliore capita probabilmente a Radere che però, anziché concludere, pecca di generosità e serve un compagno che non arriva in tempo alla deviazione vincente. La sensazione che il risultato possa cambiare da un momento all'altro svanisce con il suono del triplice fischio, che consegna agli archivi lo 0-0 di partenza.
Calciatoripiù: Ceccarelli e Disegni (Prato); Soldato, Montefrancesco e Radere (Pontedera).