Con la pazienza di un ragno che attende il momento propizio per far scattare la sua trappola, il Poggibonsi lascia sfogare un bel Pontedera - propositivo ma poco incisivo sotto porta - fino al 65', poi piazza il micidiale uno-due che vale il successo. Nel corso del primo tempo le azioni più pericolose sono prodotte dai granata, che cercano l via del gol con Radere, Carlisi a Cardellino; Berti - ben coperto dai compagni di difesa - sventa tutte le minacce. In avvio di ripresa subito al 1' spazio per il palo pieno colpito da Cardellino al termine di un contropiede. Il Poggibonsi acquista peso offensivo con l'ingresso di Gadiaga e al 65' passa: una ripartenza dei giallorossi sorprende i padroni di casa, Gadiaga pennella un bel cross per Bonechi che devia in rete; forti le proteste dei granata, che sostengono come il tocco vincente del giocatore ospite si avvenuto con l'ausilio delle mani. L'episodio controverso demoralizza i locali e, di contro, galvanizza il Poggibonsi che al 69' raddoppia i conti grazie al bolide da circa venticinque metri di distanza di Macchi. Nel finale i ragazzi di Signorini potrebbero anche triplicare i conti, ma Cortopassi, ben servito da Bonechi, spara alto da ottima posizione, Finale un po' nervoso ,ma che lascia intatto il 2-0 in favore dei giallorossi senesi.
Calciatoripiù: Radere e Cipollone (Pontedera); Kadria e Bonechi (Poggibonsi).
Mettici un po' di scorie accumulate nella precedente gara contro lo Scandicci, mettici soprattutto la verve di una Pianese che, come all'andata, contro i neroverdi sfodera il meglio di sé ed ecco spiegato in estrema sintesi questo 2-2, interlocutorio per i ragazzi di Pieri, molto soddisfacente per gli ospiti. Privi di Grilli e Russo i locali non brillano ma non demeritano neanche, mettono in campo le energie per prendersi i tre punti ma, per merito degli avversari, non ci riescono. Partono fortissimo i bianconeri di valori, poi con il passare dei minuti la formazione padrona di casa cresce e sblocca il risultato al 33': Cheloni riceve un corner battuto corto, proietta il pallone nel cuore dell'area ospite e trova pronto Pasquini al piattone volante vincente, 1-0. La gara sembra in discesa per l'Aglianese, ma tutto torna in equilibrio e in piano al 49', quando sugli sviluppi di un'azione d'attacco della Pianese sviluppata sulla sinistra, il pallone esce fori area dove irrompe Kondaj che conclude di prima intenzione, Sgherri devia quel tanto che basta il pallone che si incastona all'incrocio dei pali. L'Aglianese come prevedibile non ci sta e attacca a caccia del secondo gol, ma lo fa con meno incisività rispetto al primo tempo; la Pianese si difende compatta e colpisce ancora al 76', minuto in cui da un'azione di Romolo arriva il diagonale destro vincente di Castellani, che firma l'uno a due. I locali forzano il ritmo nel finale e trovano il pari all'87': Nencini, subentrato da poco a Mertiri, riceve sulla destra e sbaglia il primo controllo, ma il tocco è comunque utile per saltare il diretto avversario; entrato in area, il calciatore locale conclude di destro e realizza il due a due, che è il risultato finale da consegnare agli archivi.
Calciatoripiù: Nencini, Sgherri (Aglianese); Celestini e Kondaj (Pianese).
Decide Ceraolo: il Prato passa in Maremma grazie a una rete del suo centravanti, che risolve la sfida contro il giovanissimo Follonica Gavorrano, costretto a far largo ricorso ai propri Allievi per completare l'organico disponibile per questa sfida. Nel corso dei primi 45' sono i ragazzi di Maurizio Ridolfi a farsi preferire sul piano del gioco, specialmente quello offensivo che porta Tavanti prima e Ceraolo poi a sfiorare la rete del vantaggio, che però non arriva. E così nel secondo tempo il match si fa più combattuto ed equilibrato, i padroni di casa guadagnano convinzione e sfiorano il vantaggio. Il Prato intuisce il pericolo e colpisce al 70': Tavanti si esibisce in un'azione tambureggiante conclusa con un gran tiro dal limite dell'area locale, l'estremo difensore del Follonica respinge ma sulla ribattuta irrompe Ceraolo che insacca sottomisura. Nel finale il Follonica preme in avanti a caccia del pari, esponendosi ai contropiedi del Prato che però non incidono. Basta e avanza lo 0-1 ai lanieri per far festa.
Calciatoripiù: Tavanti e Piampiani (Prato).
San Donato Tavarnelle 0
ProLivorno1919Sorgenti 2
SanDonato: Onori, Romano, Forconi,Gorfini(87'Lapis), Sepe(87'Cellerini), Mazzoli, Mugnaini(59'Viganò), Aiello, Corti(59'Petito), Travaglini.
A disp. Vagaggini, Borri, Corsini, Papalini, Trambusti. All. Berchielli Marco.
ProLivorno: Bettarini, Solari(81'Pappalardo), Figoli, Domenici, Fraschi, Palminteri, Guerriero(72'Dussol(91'Piu)), Sottoscritti, Lucchesi(78'Tarloni), Razzauti, DiFiandra(63'Liguori).
A disp. Marrucci, Porcellini, Monteleone. All. Bandinelli, Federico.
Marcatori: 54' Guerriero, 58' Di Fiandra.
Arbitro Martini Matteo di Arezzo. Ass.ti Paduraru Alfred di Arezzo e Notari Gabriele di Siena.
Note: Ammoniti Domenici e Solari(Pls), Gorfini e mister Barchielli (SDT), Angoli 4-4. Rec. 2+6.
Giornata di sole al Pianegiani di Tavarnelle. Nei discorsi di entrambi i mister la prima raccomandazione è quella di dimenticare il finale di gara dell'andata e di affrontare la partita con l'unico obiettivo di centrare la vittoria, se ci sarà un vincitore alla fine festeggerà. I ragazzi in campo lo hanno capito benissimo ed hanno dato vita ad una partita ricca di emozioni, grande agonismo ma sempre nei limiti della correttezza. Si comincia subito con una palla gestita male dalla Pls, l'attaccante ospite porta via la palla sulla destra ed entra in area ma viene ben controllato dai difensori. Al 4' la PLS conquista una punizione dalla sinistra dell'area di rigore, cross verso il secondo palo, difesa attenta che libera. Al 6' altra punizione fuori dal vertice destro, Razzauti calcia sulla barriera la palla gli torna tra i piedi e calcia ancora verso la porta ribattuto da un avversario. Dopo una fase interlocutoria al 22' la Pls conquista una punizione sui 25mt in posizione centrale, Domenici scodella verso il secondo palo per l'inserimento di Guerriero che calcia al volo, la palla sorvola la traversa. 2 minuti dopo la replica dei padroni di casa ancora pericolosi sull'out di destra, cross sul lato opposto, Bettarini legge bene ed esce incontro a Corti stoppando la conclusione al volo. Alla mezz'ora Domenici trattiene un avversario sulla laterale di destra, punizione e giallo. 33' angolo da destra per il San Donato calciato sul primo palo, Lucchesi devia concedendo un nuovo angolo senza esito. Finale di tempo per gli ospiti. Al 41' Di Fiandra pressa Onori sulla linea di fondo appena fuori dell'area e riesce a portargli via la palla, poi non trovando un compagno calcia debolmente tra le braccia del portiere. Al 43' lancio in area del San Donato, Di Fiandra salta e colpisce di testa la palla anticipando nettamente Onori che non trovando la palla centra lo zigomo del numero 11 che resta a terra dolorante. Rigore colossale non visto dal direttore di gara. Dopo l'intervento dello staff medico si riprende con 2' minuti di recupero. Squadre al riposo sullo 0-0. Si riparte e i padroni di casa hanno subito una grande opportunità con Mugnaini che dal dischetto calcia un rigore in movimento tra le braccia di Bettarini. Al 4' San Donato ancora in area Pls, Solari con l'aiuto di Guerriero riesce a portare via la palla all'avversario. Al 6' verticalizzazione per DiFiandra che parte spalla spalla con Forconi che riesce in scivolata ad intervenire sulla palla indirizzandola in corner. Dal corner la difesa ha la meglio ed innesca una bella ripartenza sull'out di destra, palla verso l'area e conclusione al volo che indirizza la palla verso l'incrocio, Bettarini con un gran colpo di reni riesce a smanacciare la sfera salvando la propria porta. Al 9' altro capovolgimento di fronte ancora con Di Fiandra che affonda a sinistra, Onori gli esce incontro nel tentativo di chiudergli lo specchio della porta, Di Fiandra lo supera con una palla tagliata che attraversa l'area e trova Guerriero pronto al tap-in, 0-1. Al 14' il raddoppio, questa volta è Lucchesi a guadagnare la linea di fondo entrando in area da destra, palla indietro e conclusione dal limite di Di Fiandra che indirizza la palla verso l'angolo alla destra di Onori proteso in tuffo, 0-2. Si riparte con un doppio cambio per Berchielli, che toglie Mugnaini e Corti per Petito e Viganò. Bandinelli toglie Di Fiandra per Liguori. Al 21' punizione dal limite per il San Donato, Travaglini calcia sulla barriera. Il San Donato malgrado la vivacità di Viganò, entrato bene in partita, non riesce a creare pericoli alla Pls che, forte del doppio vantaggio controlla bene. Al 27' entra Dussol per Guerriero con l'intento di rialzare il baricentro della squadra. Al 33' esce Lucchesi per Tarloni. Al 35' intervento molto dubbio in area Pls, dalla panchina si ha la netta impressione che il difensore colpisca il piede dell'attaccante ma Martini, più vicino, assegna il calcio di punizione a chi difende tra le vibranti proteste dei padroni di casa. Bandinelli toglie Solari, ammonito in occasione del vantaggio, su segnalazione dell'assistente, per aver abbattuto la bandierina del corner durante i festeggiamenti, al suo posto Pappalardo. Palla in area Pls, Razzauti mette il piede tra il pallone e l'avversario che cade a terra scatenando nuove proteste. Al 39' intervento duro di Gorfini su Dussol lanciato sulla destra, Martini assegna il calcio di punizione e ammonisce il numero 4. Dussol resta a terra dolorante scatenando le proteste di Berchielli che viene ammonito. Dopo le cure si riparte con Dussol che stringe i denti. Doppio cambio per il San Donato con Cellerini e Lapis per Gorfini e Sepe. Martini concede 6' di recupero. Dussol non ce la fà e chiede il cambio, al suo posto Piu, Martini allunga di 30 secondi il recupero. Al 48' Fraschi in netto anticipo calcia la palla per liberare la propria area e sullo slancio colpisce il piede dell'avversario, Martini indica il dischetto assegnando il rigore che non c'è. Bettarini parlotta con Aiello nel tentativo di innervosirlo. Aiello incrocia il destro indirizzando la palla verso l'angolino, Bettarini si distende in tuffo e para mettendo la ciliegina sulla sua prestazione. La Pls festeggia e mantiene il primato in classifica in vista del match di mercoledì contro il Real Forte Querceta secondo a 2 punti ma con una partita in meno.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : campio
Importante ritorno al successo da parte del Real Forte Querceta: i tre punti mancavano dall'ultima di andata, dall'importante vittoria contro l'Aglianese, sempre fra le mura amiche, cui hanno fatto seguito i pareggi contro Cascina e San Donato e, ultimo in ordine di tempo, il turno di riposo. Pecci, Petriccioli e Tartarini firmano il bel tris con cui i ragazzi di Giacomo Vannoni superano una combattiva Sangiovannese, che però ha faticato a rendersi pericolosa dalle parti di Nocchi. I valdarnesi spaventano nel corso del primo tempo i padroni di casa con Fabbrini, ma poi è tanto Real per tutti i 90', con bel gioco e azioni finalizzate al meglio dai propri attaccanti. Da segnalare al meritata rete della bandiera degli ospiti firmata nel finale di match dal neo-entrato Sergio.
Da una parte - quella del Cascina - una squadra che si è scottata negli ultimi due turni, che ha cambiato giocoforza il suo tecnico, desiderosa di puntare anzitutto su una ritrovata solidità. Dall'altra i blues, senza ombra di dubbio la squadra più in forma del torneo in questo tramonto d'inverno che schiude già alla primavera; ne viene fuori uno 0-0 che, letto alla luce di quanto appena detto, premia di più la prestazione dei locali, che scendono in campo anzitutto con l'obiettivo di tornare a far punti e di fermare l'emorragia di gol subiti, riuscendo nell'intento nonostante la forza dell'avversario. Lo Scandicci non sfonda contro un Cascina ottimamente organizzato in fase di non possesso palla, che concede pochissimo all'estro di Bartolozzi e alle zampate di Ongaro, che comunque hanno provato a lungo a far male dalle parti dell'attento Cioni, sempre ben protetto dai compagni. Sono i ragazzi di Burchi a gestire in prevalenza il possesso della palla e a sfornare più azioni d'attacco, ma senza mai riuscire a incidere per davvero in zona-gol. Dal canto suo i locali non stanno solo a guardare e a difendersi, ma creano due potenziali ottime chance; al 15' prima e soprattutto al 30' poi, quando Bellucci si presenta davanti a Masini dopo un veloce uno-due con Patalani ma non riesce a superare l'opposizione del portiere ospite. La sensazione, nel finale di match, è che il risultato possa sbloccarsi su un episodio, ma un pizzico di stanchezza e di paura di perdere frenano lo slancio delle due contendenti che alla fine si spartiscono la posta in palio.
Sconfitta onorevole e di misura del Lornano Badesse contro il Seravezza, al termine di una gara intensa e ben giocata da entrambe le formazioni. Hanno avuto la meglio gli ospiti in virtù di una maggiore prestanza fisica e poiché gli apuani sono stati bravi ad approfittare di alcune sbavature della squadra di casa. Dopo una partenza arrembante dei verdeblù ospiti, sono i ragazzi di Lenzi a farsi vivi andando vicini alla rete del vantaggio in almeno tre occasioni; Cappelli e compagni non sono stati pronti a mettere la palla in rete. Ad inizio ripresa si sblocca il risultato con una punizione di Bertolucci aiutato da una ingenuità dell'estremo difensore dei locali. I biancocelesti si riorganizzano ed al 57' rimettono in parità le sorti della gara: Cappelli si incarica di battere un calcio di rigore decretato per un fallo di mano di Gurraj, la palla sbatte sul palo e viene ripresa da Lombardini che sigla la rete del pareggio. Poi ancora in evidenza il Lornano Badesse con ficcanti azioni di Cappelli, Bonucci e Lombardini ma la difesa ospite è attenta e, se pur con qualche affanno, riesce sempre ad avere la meglio. Nei minuti finali la rete della vittoria degli ospiti arriva grazie a Mancino che, da dentro l'area senese, riprende una corta respinta della difesa e mette in rete con un forte diagonale. Inutili le proteste dei locali che reclamano una spinta dello stesso Mancino su Sarri. Sconfitta amara e per certi versi immeritata dei biancocelesti che per quanto visto avrebbero meritato ampiamente il pareggio, ma onore agli avversari che sono stati bravi a sfruttare al meglio le uniche conclusione operate nello specchio della porta.