Un colpo di Pistolesi manda ko il Badesse: va al Cascina, di misura, l'anticipo del venerdì, i pisani si impongono 1-0 su un Badesse falcidiato dalle assenze ma non per questo poco combattivo. Gli ospiti anzi - scesi in campo con bomber Bonucci fra i pali - hanno venduto cara la pelle in una gara tranquilla e dai ritmi blandi ma comunque onorato al massimo dalle due compagini. Nel corso dei primi 45' il Cascina gestisce in prevalenza le operazioni di gioco e, dopo aver sfiorato subito in avvio la rete con Pistolesi, la trova proprio grazie al numero 11 al 36', quando la rasoiata dal limite dell'attaccante supera l'improvvisato ma pur bravo portiere senese. Nella ripresa la gara muta un po' la propria fisionomia, gli ospiti alzano il proprio baricentro e cercano il pari, il Cascina si difende gestisce il ritmo, rischiando qualcosa dall'80' in poi quando il Badesse attacca a pieno organico. La chance migliore per i ragazzi di Lenzi si materializza al 95', quando in occasione dell'ultimo corner del match salgono tutti in area nerazzurra, compreso Bonucci; è proprio il portiere locale a cercare e sfiorare l'eurogol con una pregevole rovesciata che si infrange contro la schiena di un difensore del Cascina, a Sbrana battuto. Brivido finale quindi per i padroni di casa che subito dopo passano alla cassa per i tre punti.
Tutto fuorchè scontata: lo Scandicci centra una vittoria importanrte e appunto non facile, non solo perché la Pianese ha recitato bene la sua parte su uno dei campi più difficili del torneo, ma soprattutto perché per i blues era il rientro in campo dopo una ventina di giorni, e l'obiettivo era quello di voltare pagina dopo il ko di Livorno. Missione compiuta per i ragazzi di Burchi, che centrano i tre punti in rimonta, recuperando infatti l'iniziale svantaggio con una prova in crescendo nell'arco dei 90' di gioco. Il match poi come detto si complica in avvio per i padroni di casa, perché dopo una decina di minuti dal fischio iniziale la formazione di Paolo Valori si porta in vantaggio grazie all'acuto sottomisura di Sauro, che risolve in rete una mischia accesasi in area locale dopo un'azione d'attacco. La reazione dello Scandicci c'è e fa centro dopo 20', quando Bevicini - con una splendida conclusione al volo - ristabilisce la parità; i padroni di casa spingono poi a caccia del pari, ma quando le squadre tornano negli spogliatoi il punteggio parziale è sempre di uno a uno. Nella ripresa lo Scandicci aumenta la spinta offensiva e la giovane Pianese, con alcuni 2005 in campo, fa quel che può, respingendo gli assalti di Ongaro e Bartolozzi fino a capitolare però quando l'arbitro assegna un calcio di rigore per punire un fallo di mano in area bianconera; sul dischetto si porta Paci che non sbaglia, 2-1. Di novo in controllo della situazione lo Scandicci non molla la presa sulla vittoria, definendola meglio nei dettagli poco dopo con la terza rete: bello l'assist di Giannini a premiare il movimento di Paci che supera Perugini con un morbido pallonetto. Tre a uno e tre punti che rilanciano i blues dopo lo stop.
Calciatoripiù: nelle file dei blues ottima la prova dell'esterno di difesa Coveri e del centrocampista Caparrini.
L'Aglianese tiene i giri alti in vista del match contro il Cascina e fa suo il match contro il Pontedera fuori classifica: i neroverdi legittimano la vittoria con tre gol nel primo tempo e, in generale, il controllo su una gara vissuta senza correre troppi rischi, contro un avversario come sempre motivato a far bene e in un buon periodo di forma. La gara si mette subito benissimo per i padroni di casa: dopo appena 5' dal fischio iniziale Stobbia riceve palla da un rilancio in profondità, la addomestica evitando l'intervento di un difensore e poi supera Tonelli con un tiro destinato al sette. L'Aglianese continua a spingere e, dopo aver raddoppiato i conti al 20' grazie al bellissimo tiro da fuori area di Nencini, chiude i conti virtualmente con largo anticipo andando al riposo sul 3-0: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti Vezzosi impatta il pallone sottomisura, la difesa granata respinge ma lo stesso giocatore di casa ribadisce in rete. Il secondo tempo si apre con la meritata rete della bandiera degli ospiti, che riducono le distanze su calcio di rigore; la gara potrebbe riaprirsi, ma così non è perché dopo 10' l'Aglianese ristabilisce le distanze grazie a Sali, che trasforma alla perfezione un calcio piazzato aggirando la barriera avversaria con un mancino morbido e vellutato. Nel finale c'è spazio anche per la quinta rete: la firma Cheloni che finalizza una veloce azione di rimessa dei padroni di casa con un potente destro in corsa che fa terminare la corsa al pallone all'angolino, imparabile per Tonelli.
Calciatoripiù: Cavaciocchi, Vezzosi; Nencini e Stobbia (Aglianese).
Il San Donato Tavarnelle riprende prontamente la sua corsa e archivia nel miglior modo possibile il ko di Seravezza, inciampo isolato in un periodo davvero ottimo per la squadra diretta da Marco Berchielli, imponendo la sua legge fra le mura amiche: il giovani Ghiviborgo, imbottito di 2005, cade in trasferta al termine di una gara quasi sempre in controllo dei chiantigiani. Tre punti già in ghiaccio per i gialloblù dopo il primo round del match, visto che si va al riposo sul parziale di due a zero. Apre le danze al 22' Corsini, che devia in rete con un perentorio colpo di testa un cross proveniente da corner battuto da Travaglini, il raddoppio invece - dopo alcuni tentativi mancati per poco dai locali - si materializza al 40'. L'autore del 2-0 è Viganò che, ricevuto un cross dal fondo del campo da parte di un compagno, controlla il pallone e supera Calu con una conclusione angolata. Nella ripresa il tentativo di reazione dei lucchesi è ben controllato dal San Donato Tavarnelle, che va a caccia del terzo gol sfiorandolo con Corsini fino poi a trovarlo al 75', quando è ancora Viganò ad andare a segno, stavolta sugli sviluppi di un rilancio in profondità che coglie impreparata la retroguardia del Ghiviborgo. Nel finale poco da segnalare, se non la gestione della situazione da parte dei chiantigiani che incamerano con merito i tre punti.
Calciatoripiù: Viganò, Corsini, Papalini e Mazzoli (San Donato Tavarnelle).
Consente di scalare diverse posizioni alla Sangio l'intera posta che arriva da match contro il Poggibonsi: i ragazzi di Cosaro confermano di stare attraversando un buon periodo e vincono 3-2, di misura ma con merito, sui senesi, che hanno comunque il merito di tenere viva la gara fino alla fine. I locali costruiscono i presupposti per il vantaggio già nel corso del primo tempo, ben giocato e foriero di occasioni da rete ma Liao prima e Fabbrini poi non riescono nell'intento; è comunque Nannoni a portare avanti i padroni di casa, con un tiro che viene deviato involontariamente in rete da un giocatore ospite. Sul fronte opposto il Poggibonsi si vede soprattutto con un paio di spunti di Iasparrone e un a conclusione di Bonechi che sorvola di poco la traversa. La ripresa è più frizzante e si apre con il raddoppio della Sangio: Grazzini affonda palla al piede sulla destra, evita Dionisi e poi centra per Fabbrini che non sbaglia, 2-0. I senesi sembrano in difficoltà ma rispondono presente dimezzando lo svantaggio grazie a un penalty, conquistato da Kadria e trasformato senza esitazioni da Macchi. La gara sembra vivere un punto di svolta, perché dopo poco Fumelli commette un fallo ai danni di Bonechi, rimediando il secondo giallo di giornata e l'inevitabile e conseguente cartellino rosso. Nonostante l'inferiorità numerica i padroni di casa ristabiliscono le distanze i n modo spettacolare, andando a segno per la terza volta con Fabbrini, autore di una splendida acrobazia sugli sviluppi di un corner. Nel finale il Poggibonsi prova a rientrare in partita ma solo in pieno recupero, al 93', riesce a ridurre ulteriormente le distanze grazie a Bonechi, puntuale a intervenire su un cross di Nuzzi. Non c' è più tempo per completare la rimonta e la Sangio si prende i tre punti.
Calciatoripiù: Fabbrini e Nannoni (Sangiovannese); Bonechi (Poggibonsi).
ProLivorno1919Sorgenti 4
Prato 1
ProLivorno: Tirabasso, Solari(78'Galeone), Porcellini, Pasquini(64'Pappalardo)Fraschi(72'Piu), Palminteri, Dussol, Sottoscritti, Lucchesi(69'Tarloni), Monteleone, Liguori(75'DiFiandra).
A disp. Bettarini, Figoli, Guerriero, Razzauti. All. Bandinelli Federico.
Prato: Cangioli, Gaggioli, Goretti, Toma, Fossi(64'Paoli), Checchi(54'Beraldi), Ceccarelli Ceravolo(64'Coppi), Tavanti, Simoniello(46'Ianas). A disp. Simonetti. All. Ridolfi Maurizio.
Marcatori: 18' e 53' Dussol, 41' Liguori, 77'Tarloni(Pls). 82' Coman c.d.r. (Prato).
Arboro: Fatticcioni Alessio di Carrara. Ass.ti Farnetani Michele di Pisa e Smecca Vincenzo di Carrara.
Note: Ammoniti Liguori(Pls), Fossi, Beraldi, Coman(Prato). Angoli 5-3. Rec. 0+3'.
Al Magnozzi non si concedono punti, la ProLivorno in casa continua a vincere e porta a +9 il vantaggio sul Real Forte Querceta fermato sul pari dal Seravezza. Le piogge degli ultimi giorni hanno regalato al terreno di gioco un manto erboso da cartolina. Il Prato si presenta con buoni propositi ma i padroni di casa dopo i primi minuti di assestamento cominciano a bussare dalle parti di Cangioli. Al 6' Lucchesi riceve palla in area e conclude a rete, Cangioli si salva in angolo. Dall'angolo palla in area, Cangioli si allunga e smanaccia nuovamente in corner. All'8' Palminteri verticalizza per Liguori, Gaggioli lo chiude bene e riesce a guadagnare la rimessa dal fondo. Al 9' Dussol affonda sulla destra e cerca Lucchesi che pressato dal marcatore non riesce ad indirizzare bene la palla che esce sopra la traversa. All'11' Tavanti conquista palla a centrocampo, libera il destro e calcia verso il palo di destra, Tirabasso si distende in tuffo e spedisce in angolo. Si gioca ad alto ritmo e la partita diverte il nutrito pubblico presente sulla tribuna. Al 18' i padroni di casa sbloccano il risultato. Azione ben manovrata sulla destra, Dussol si libera sul vertice destro dell'area e riceve palla, prende le mira e calcia sul secondo palo, Cangioli si distende in tuffo ma nulla può per opporsi alla prodezza balistica del numero 7 in divisa verde. Al 21' cartellino giallo per Fossi.
Al 24' palla invitante per Simoniello all'interno dell'area della Pls, ottima difesa di Palminteri che riesce a portare via la sfera al numero 11. Al 27' conclusione dal limite di Fossi che non riesce a dar forza al tiro, Tirabasso controlla senza difficoltà. La Pls prevale nel possesso palla ma il Prato ben ordinato concede poco. Al 37' Porcellini da sinistra mette in mezzo, Cangioli allontana di pugno, Liguori tenta la conclusione al volo ma la palla finisce lontano dai pali. Il Prato replica con Ceravolo che dal limite calcia alto. Al 41' Solari ruba palla a metà campo e parte a tutta velocità sulla corsia di destra, guadagna la linea di fondo liberandosi dell'avversario e mette in area per il tap in vincente di Liguori che firma il 2-0, punteggio col quale si andrà al riposo. Si riparte con un cambio per il Prato, Ianas prende il posto di Simoniello. Al 1' palla in area per Sottoscritti che non trova lo spazio per concludere e conquista solo un corner. Un minuto dopo punizione per il Prato sul vertice destro dell'area, Ianas mette palla sul secondo palo, traiettoria troppo profonda che termina direttamente sul fondo. Al 4' altra punizione per il Prato dalla stessa posizione, questa volta Ianas calcia direttamente in porta tentando di aggirare la barriera, fuori. All'8' ennesima incursione di Dussol che entra in area da destra e mette una palla velenosa che Cangioli riesce solo a toccare e spedire in rete, 3-0. Ridolfi toglie Checchi per Beraldi. Al 13' ancora Dussol mette palla in area per Liguori che, leggermente più avanti del pallone, tenta comunque la conclusione al volo non riuscendo ad impattare bene la sfera che termina in fallo laterale. Esce Ceravolo per Coman. Al 19' Ridolfi esaurisce i cambi, entrano Paoli e Coppi per Fossi e Di Gioia, Bandinelli toglie Pasquini per Pappalardo con Monteleone che si abbassa davanti alla difesa. Al 23' Lucchesi difende palla liberandosi del marcatore, entra in area e mette sul dischetto per Dussol che conclude a botta sicura centrando la traversa, la palla torna verso Liguori che d'esterno mette fuori di poco. Esce Lucchesi per Tarloni. La formazione di casa è in pieno controllo del match. Bandinelli effettua altri 2 cambi, prima Piu rileva Fraschi, 3 minuti dopo Di Fiandra entra per Liguori. Al 31' punizione per la Pls sui 22metri, Tarloni colpisce con poca forza e Cangioli controlla senza problemi. Un minuto dopo contropiede Pls con l'imprendibile Dussol che dalla destra mette in mezzo per Tarloni che gira in rete segnando il 4-0. Ultimo cambio per Bandinelli, esce Solari per Galeone. Al 36' Galeone commette fallo nel tentativo di portare via la palla all'avversario, Fatticcioni indica il dischetto. Conan si incarica della trasformazione, tiro forte e angolato alla sinistra di Tirabasso che si tuffa dal lato giusto ma non può far nulla per evitare il gol, 4-1. Fatticcioni concede 3' di recupero e poi fischia 3 volte. Un altro turno va in archivio e la ProLivorno aumenta il vantaggio sulle inseguitrici, adesso mancano solo 4 punti per la matematica certezza di partire dagli ottavi nella fase finale.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : campio
Per il Real è un assalto respinto, per il Seravezza un buon punto esterno, quando gli ospiti hanno provato a portare via l'intera posta: si decide per intero nel giro di centottanta secondi il mai banale derby fra versiliesi e apuani, uno a uno il punteggio finale maturato a ridosso dell'intervallo. Un pari sostanzialmente giusto, anche se - fosse la boxe e non il calcio - ai punti una leggera preferenza in più la strappano i verdeblù, più propositivi nell'arco dei 90' anche se i pericoli verso la porta locale non sono stati molti, in generale poche le occasioni da rete nel contesto di una gara tirata e sentita, incerta fino all'ultimo ma con pochi sussulti. Il primo dei due episodi decisivi si materializza al 41', quando il Real Forte Querceta passa in vantaggio: Salini accelera sulla destra, cerca e trova l'uno contro uno con Maffei che lo atterra in area; sul dischetto si porta Petriccioli che supera Sacchelli, 1-0. Immediata ed efficacissima la reazione del Servezza, che al 44' agguanta il parti: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina dalla destra, il pallone spiove in area locale e finisce nelle disponibilità di Vignozzi che, con grande reattività, impatta il risultato. Nel secondo tempo la gara scorre via con il Seravezza che prova a tenere in mano il gioco e il Real che agisce pericolosamente di rimessa; l'uno a uno resiste fino al triplice fischio, dopo il quale la tensione sportiva del match si stempera in un bel brindisi, che vede le due squadre unite. Entrambe restano pienamente in corsa per l'obiettivo della post-season.