RETI: Sarri, Radi, Lombardini
Il Lornano Badesse ritrova il sorriso nella gara interna contro la Sangiovannese, disputando una gara intensa e dai buoni contenuti tecnici e agonistici. Gli ospiti partono di gran carriera e dopo 6' passano in vantaggio con una conclusione in diagonale di Grazzini che sorprende Noli. La rete galvanizza la Sangio che continua a pressare i locali nella loro metà campo fino al minuto 25 quando, con un'azione ben congeniata, i ragazzi di Lenzi centrano il pareggio grazie a Radi che anticipa Barberini e di testa mette in rete, 1-1. La rete galvanizza i locali che iniziano a credere nelle loro potenzialità, riuscendo a creare diverse occasioni favorevoli e in chiusura di tempo potrebbero pervenire al raddoppio ma, dopo una conclusione di Bonucci, è il palo a salvare Barberini. Nella ripresa il Lornano Badesse riesce a tenere gli avversari lontano dalla propria area e vanno a segno altre due volte: al 65' la rete del raddoppio la mette a segno Lombardini dopo una progressione imperiosa iniziata dalla linea mediana del campo e conclusa con un potente diagonale dal limite dell'area che non lascia scampo al giovane Barberini. La terza rete alla mezz'ora è opera di Sarri che mette in rete di testa un cross proveniente da corner. La Sangiovannese quando può tenta di farsi viva dalle parti di Noli ma le conclusioni di Fabbrini, Becagli e Morandi sono imprecise e si perdono sul fondo. Vittoria netta e meritata del Lornano Badesse grazie ad una prestazione impeccabile di tutto il collettivo che è apparso determinato e concreto.

RETI: Mertiri, Grilli, Sali, Masini
Tre colpi al pedale del gas ed è fuga vincente per i tre punti: l'Aglianese mantiene una posizione di privilegio in chiave post-season alle spalle della capolista Pls, ormai tale in modo definitivo. Un primo tempo di chiara marca neroverde ipoteca il successo dei ragazzi di Pieri, che poi resistono al ritorno di fiamma di un volenteroso Cascina, che con un secondo tempo migliore dei primi 45' onora al meglio la proibitiva trasferta pistoiese. Pur viziato da un probabile off-side, è meritato il vantaggio dei padroni di casa al 16': un gran tiro di Grilli chiama Sbrana alla respinta, ma il portiere pisano nulla può sul successivo tap-in di Mertiri. L'Aglianese non si accontenta, continua a spingere e passa ancora poco dopo: 22', una punizione dal limite calciata da Sali risente di una deviazione che spiazza e sorprende Sbrana, 2-0. Il Cascina evita il tris in alcune occasioni ma capitola nuovamente al 42', minuto in cui il perfetto cross di Pasquini premia il movimento di Grilli che manda i locali al riposo sul rassicurante vantaggio parziale di 3-0. Nella ripresa i neroverdi gestiscono il margine di vantaggio accumulato, il Cascina però come detto non demorde e al 67' riduce le distanze grazie al calcio piazzato, anche questo deviato dalla barriera, di Masini. Poco altro da segnalare nel finale, il vantaggio dell'Aglianese non viene ulteriormente scalfito e consegna l'intera posta ai ragazzi di Pieri.
Calciatoripiù: Salliu (Aglianese): lotta e contrasta in ogni zona del campo; Masini (Cascina): fra i migliori dei suoi non soltanto per il gol.

RETI: Radere, Pizziconi, Tartarini, Petriccioli
Dopo aver superato con un secco 4-0 il Badesse nel turno infrasettimanale, il Real Forte Querceta ottiene un altro successo frutto di cinismo e grande compattezza dimostrata dalla squadra versiliese nella trasferta contro la fuori classifica Pontedera. Nonostante il ko finale il Pontedera non demerita e, per almeno 70', gioca alla pari degli avversari e a tratti meglio, ma poi cala alla distanza e subisce il ritorno di fiamma di un Real come sempre atleticamente validissimo, capace di chiudere in crescendo ogni gara, inclusa questa. La partenza dei granata è ottima e in avvio i ragazzi di Del Vita si propongono spesso in avanti, creando occasioni da gol e trovando l'uno a zero al 35': Radere riceve un assist filtrante da un compagno e al volo scarica in rete il vantaggio pontederese. Azzoli potrebbe poi raddoppiare ma, in chiusura di tempo, al 45', il Real agguanta il pari con Pizziconi, che risolve una mischia accesasi in area granata. Nel secondo tempo la gara resta aperta e il Pontedera ci riprova con Azzoli, che però non trovai l bersaglio; il match scorre via combattuto e maschio fino al 70', poi negli ultimi venti minuti c'è spazio per il sorpasso dei versiliesi. Le reti di Tartarini e Petriccioli puniscono un Pontedera stanco per l'impegno profuso e chiudono il match sul definitivo uno a tre.
Calciatoripiù: Radere e Donnarumma (Pontedera); Pizziconi (Real Forte Querceta).

RETI: Cellerini, Vigano, Vigano
Tre gol all'attivo e i rischi ridotti praticamente a zero: è un San Donato formato play-off quello che va a prendersi i tre punti al termine della lunghissima trasferta al cospetto del Follonica Gavorrano con uno 0-3 maturato per intero nella seconda frazione di gioco. Già nel primo tempo però i ragazzi di Berchielli, reduci dal turno infrasettimanale contro il Pontedera fuori classifica, impongono il loro ritmo alla gara, creando gioco ma non finalizzandolo; la chance migliore è la traversa colpita da Corti, poi spazio per i tiri deboli di Travaglini, Melosi e Corsini, quello fuori misura di Papalini e un altro spunto di Corti che per poco non punisce un imperfetto disimpegno arretrato dei locali. La rete cercata dagli ospiti per i primi 45' arriva subito in avvio di ripresa: dopo 20 secondi dal fischi di inizio, Cellerini raccoglie un pallone vagante a metà campo, respinto dai locali e propone un rilancio in avanti che si trasforma in un oggetto misterioso per Ioele, tradito e beffato dal rimbalzo, 0-1. Il Follonica, sceso in campo molto rimaneggiato e fin lì protagonista di una gara ordinata in fase di contenimento, accusa il colpo mentre il San Donato acquista ulteriore fiducia, accendendosi poi con l'ingresso in campo di Viganò. Il talentuoso giocatore ospite, nonostante non sia al meglio, si prende la briga di chiudere la gara realizzando una doppietta e servendo numerosi assist non sfruttati ai compagni, su tutti quelli forniti a Corti e Romano F. Il 3-0 premia il San Donato con tre punti importantissimi per proseguire nel duello con il Seravezza per l'accesso alla post- season; decisiva, in tal senso, potrà essere la gara di sabato prossimo a San Donato in Poggio contro l'Aglianese.
Calciatoripiù: Alasia, Milani (Follonica Gavorrano); Viganò, Mazzoli (San Donato Tavarnelle).

RETI: Tarloni, Lucchesi, Lucchesi

Ghiviborgo 0
ProLivorno1919Sorgenti 3
Ghiviborgo: Cortopassi, Giannotti(65'Morotti), Pasquini, Giovannetti(70'Gonnella), Lartini, Lunardi(52'Barbi), Buchignani, Biagioni, Guidi(55'Nigro), Bachini, Errachid.
A disp. Bertellotti. All. Giraldi Daniele.
ProLivorno: Bettarini, Solari(77'Figoli), Porcellini, Pappalardo(72'Pasquini), Fraschi, Piu, Dussol(71'Galeone), Sottoscritti, Lucchesi(76'Tarloni), Liguori, Guerriero(61'DiFiandra).
A disp. Tirabasso, Monteleone, Buonaccorsi. All. Bandinelli Federico.
Marcatori: 42' e 44' Lucchesi, 86' Tarloni.
Arbitro: Zadrima Alban di Pistoia. Ass.ti Pucci Francesco e Loum Fallou di Carrara.
Note: Ammoniti Giannotti e Errachid (Ghi). Angoli 2-8. Recupero 1+3.
La ProLivorno vince in trasferta e festeggia la vittoria del girone con 2 giornate ancora da giocare. Si gioca a Fornaci di Barga su un campo in erba non bellissimo e appesantito dalle piogge degli ultimi giorni. Padroni di casa in completa tenuta gialla, ospiti in maglia verde con pantaloncini calzettoni bianchi.
Al fischio d'inizio del sig. Zadrima, gran bella prestazione la sua, la ProLivorno parte subito in pressing. Al 1' un retropassaggio mette subito in difficoltà Cortopassi che sposta la palla per l'arrivo di Lucchesi che riesce comunque a strappargliela dai piedi mettendo davanti il corpo. Zadrima fischia, prima che Lucchesi possa concludere a porta vuota, ravvisando un fallo ai danni del portiere. Dalla panchina l'intervento di Lucchesi sembrava corretto ma sicuramente la scelta del direttore di gara, visto il momento della gara, è stata comunque la più giusta e nessuno protesta. La Pls mantiene l'iniziativa ma, al 7', una bella conclusione di Errachid dal limite indirizza la palla sotto la traversa, Bettarini smanaccia in angolo. Al 10' è ancora il Ghiviborgo a concludere a rete da dx, Bettarini respinge. Sul ribaltamento di fronte la Pls avanza sull'out di sx, palla messa in mezzo, velo di Liguori per favorire la conclusione di Guerriero che indirizza la palla verso il palo lontano, Cortopassi si distende in tuffo e manda in angolo. Al 12' Guerriero serve Lucchesi in area, conclusione a rete deviata in angolo. Al 15' ancora Guerriero ad offrire l'assist a Dussol che calcia fuori. La Pls è padrona del campo, costruisce tanto ma non trova il modo di sbloccare il risultato. Al 18' Dussol affonda sulla sinistra e mette una palla che attraversa tutta l'area passando dietro a Liguori leggermente avanti. Al 24' punizione dalla laterale sx per la Pls, colpo di testa di Fraschi controllato da Cortopassi. 26' conclusione dalla distanza di Dussol, fuori bersaglio. Al 34' si rivede il Ghiviborgo con un bel cambio di lato da destra a sinistra, Pasquini riceve e conclude di sinistro, la palla termina a lato. Al 39' azione insistita di Dussol che dopo una serie di dribbling non trovando lo spazio per concludere tenta di servire un compagno, Cortopassi legge bene la traiettoria e si impossessa della palla. Al 42' calcio d'angolo da sx, conclusione di testa di Fraschi ribattuta, la palla arriva a Lucchesi che riesce a girarsi e conclude in rete, 0-1. Al 44' il raddoppio, Solari affonda sulla destra e taglia verso l'area, conclusione verso il palo lungo, Cortopassi riesce a deviare ma nulla può sul tap-in di Lucchesi, 0-2. Punteggio sul quale si chiude la prima frazione. Si riparte con gli stessi 22'. La Pls mantiene il controllo ed il Ghiviborgo non sembra avere la forza per riaprire il match. Al 52' comincia la giostra dei cambi, Giraldi toglie Lunardi per Barbi. La partita scorre senza regalare grandi emozioni interrotta solo dai cambi che fanno si che il cronometro scorra velocemente. Al minuto 77' Bandinelli effettua l'ultimo cambio a sua disposizione, esce Solari ed entra Figoli.
La partita sembra avviarsi alla fine sul punteggio di 0-2, ma all'87' Liguori inventa l'assist per Tarloni che conclude a rete fissando il punteggio sullo 0-3. Sulla panchina e sugli spalti si comincia a festeggiare. Il direttore di gara fa capire che ci sono ancora 5' da giocare. Al triplice fischio esplode l'esultanza dei livornesi che con indosso la maglia 'Campioni' si avvicinano alla tribuna a salutare i tifosi che li hanno accompagnati in questa trasferta. Sabato nell'ultimo match casalingo, avversario il Lornano Badesse, ci sarà di nuovo da festeggiare. Mercoledì 18' ultima partita a casa del Pontedera, dopo la quale mister Bandinelli potrà cominciare a preparare la squadra per 8 Giugno data nella quale si disputeranno gli ottavi.
E.B.

Commento di : Eliodriver

Commento di : campio

RETI: Valsecchi, Autorita
Una Pianese arcigna e determinata impone il pari a domicilio al Poggibonsi. La gara propone il primo spunto di cronaca al 3': c'è subito lavoro per Cicali, che disinnesca il colpo di testa di Autorità, ben servito con un cross dalla destra. La Pianese insiste e al 13' passa grazie a un calcio di rigore concesso per un fallo in area giallorossa da parte di Grassini ai danni del solito Autorità; sul dischetto si presenta proprio li numero 11 bianconero che non sbaglia, 0-1. I padroni di casa provano a reagire ma rischiano ancora al 24', minuto in cui Sauro affonda per vie centrali e conclude a botta sicura, decisivo il salvataggio sulla linea di porta o quasi di Grassini. Nella ripresa, al 50', ancora spazio per una chance in favore degli amiatini: Autorità si libera per la conclusione ma non inquadra per poco il bersaglio, spedendo alto sopra la traversa. Il Poggibonsi si scuote nel finale e al 63' ci prova con Bonechi, che chiama a un grande intervento Perugini che risponde presente. Al 76' il risultato torna in parità: un corner battuto da Bonechi premia il movimento sottomisura di Valsecchi che, di testa, firma il punto dell'uno a uno. Il risultato resiste poi fino al triplice fischio, senza subire ulteriori variazioni.

SERAVEZZA: , , , . A disp.: , , . All.:
RETI: Magistrelli, Urbinati, Ongaro
Sulla strada della maturità, lo Scandicci percorre a passo spedito un'altra tappa decisiva: i blues sbancano il campo di Massa, terreno di gioco in condizioni tutt'altro che buone scelto come scenario per questa sfida fra due squadre di rango. Tre punti definitivamente utili per volare nella post-season quelli centrati dai fiorentini, che si impongono su una formazione apuana non al top nonostante sia reduce dall'exploit in casa della capolista di pochi giorni prima, passando di misura 1-2 ma con pieno merito. Un po' la posta in palio, un po' la stanchezza e anche la componente del manto erboso non perfetto condizionano la gara, che non decolla mai e viene decisa dagli episodi, frangenti di gara in cui lo Scandicci recita il ruolo di protagonista, legittimando comunque i tre punti con una prova all'insegna dell'ordine tattico e della compattezza. Ospiti avanti con bomber Ongaro, che non perdona dopo l'incertezza difensiva dei padroni di casa che perdono palla in una zona sanguinosa del terreno di gioco. Il Seravezza ha comunque il merito di pervenire al pareggio, dopo aver prodotto una buona reazione comunque ben contenuta dagli ospiti, grazie a Magistrelli che devia in rete un cross proveniente dalla bandierina. La gara a questo punto si accende, gli apuani sembrano poter sfruttare l'inerzia favorevole dopo l'uno a uno ma, prima del finire del primo tempo, lo Scandicci rimette la testa avanti con l'eurogol di Urbinati, autore di una conclusione superba dalla distanza che manda le squadre al riposo sul parziale di 1-2. Che è poi anche il risultato definitivo, perché nella ripresa lo score non cambia. Nel secondo tempo infatti il Seravezza prova a sbilanciarsi in avanti nella ricerca del nuovo pareggio ma si espone alle micidiali ripartenze dei blues, vicini al terzo gol con Bartolozzi, Ulivieri ed Edu Mengue, quest'ultimo sceso dalla prima squadra. In un finale vibrante, il Seravezza sfiora il pari con Parmigiani, che chiama a un autentico miracolo Masini che salva i suoi. L'ultima emozione del match vede invece la fuga in campo aperto di Caparrini, che però cerca la porta avversaria sguarnita con un tiro da lontano anziché servire un compagno piazzato in maniera migliore, e così l'azione sfuma.
Calciatoripiù: Edu Mengue e Ongaro (Scandicci).