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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 13

Capanne-Pescia Calcio 2-0

RETI: Rossi, Bracci


Fornacette Casarosa-S.miniato A.s.d. 1-0

RETI: Nannelli


Giovani Rossoneri 2010-Tempio Chiazzano 1-2

RETI: Todoran Claus, Vezzosi, Zoppi


Marginone-Intercomunale Monsummano 1-1

RETI: Del Carlo, Compagnone
Esce una X dallo scontro fra Marginone e Monsummano nella prima gara del nuovo anno. Il Marginone capolista soffre e non poco nella prima parte di gara contro una arrembante squadra ospite che nel primo tempo impone i propri ritmi alla gara, seppur col demerito di non centrare mai il bersaglio grosso: il Monsummano infatti gioca un ottimo calcio e macina chilometri nella trequarti locale, dimostrandosi più pronto sul piano fisico e nella capacità di vincere i duelli sulle seconde palle. Dopo un primo tempo in cui la squadra di Tarabusi ha il pallino del gioco, senza finalizzazione, nel secondo parziale arriva finalmente il gol con Ferrara che indirizza al meglio la gara verso la compagine ospite: il gol taglia un po' le gambe al Marginone, che vive altri venti minuti in apnea. Il Monsummano prosegue il proprio monologo, accelerando volentieri sulle fasce alla ricerca del raddoppio: gli ospiti beneficiano anche di un calcio di rigore al 55', ma Compagnone fallisce clamorosamente dagli undici metri. Non basta: la squadra di Tarabusi si getta ugualmente alla ricerca del secondo gol, anche se gli astri hanno già fatto capire di simpatizzare Marginone. E infatti l'attacco ospite si divora un clamoroso 3 contro 1 in contropiede, col pallone che proprio non vuole saperne di entrare e si perde sul fondo. I tifosi del Monsummano presenti in tribuna vivono il finale con le dita incrociate perché effettivamente i presagi paiono oscuri: dominare per settanta minuti ma segnare un solo gol (al netto anche del rigore sbagliato) fanno pensare che qualcosa di insidioso e nefasto si aggiri nell'aria. E così è, effettivamente; la capolista si ricorda finalmente di essere tale e negli ultimi dieci minuti alza finalmente il proprio livello di palleggio, piovono cross dalle parti della difesa ospite che inizia ad allontanare con affanno i palloni provenienti dalle retrovie. Il pareggio arriva al 90', poco prima della segnalazione del recupero: Del Carlo finalizza l'azione dopo una serie di rimpalli in area ospite e fa esplodere i tifosi di casa per l'1-1. Al fischio finale hanno parecchio da recriminare i giocatori di Tarabusi: una gara stradominata non si traduce nella vittoria, ma solo in un pari che consente quantomeno di salire al terzo posto a 21 punti, in compagnia del Calci: tira un grosso sospiro di sollievo invece il Marginone primo in classifica che ringrazia il Fornacette (carnefice del San Miniato inseguitore) e, in una domenica che pareva dai contorni nefasti, allunga addirittura di un punto sul secondo posto, con la classifica che ora vede la squadra di Tocchini a 30 e gli inseguitori a 26.

Ponte A Cappiano-Candeglia Porta Al Borgo 1-2

RETI: Cenci, Chiavacci, Bibaj Gers
Vittoria al cardiopalma per il Candeglia, che strappa tre punti all'ultimo respiro sul campo del Ponte a Cappiano. Tre punti fondamentali per gli uomini di Borrelli per elevarsi dalle zone basse della classifica. L'inizio del primo tempo è un po' statico forse visti anche i due mesi di stop, ma già da subito gli ospiti sembrano intenzionati a portare a casa il risultato e prendono in mano il pallino del gioco. Poco dopo la mezz'ora è però il Ponte a Cappiano ad avere due occasioni in serie, entrambe da pochi metri dalla porta, con Covato prima e Cenci poi; entrambi operò non riescono a deviare in maniera decisiva. Sul tramonto della prima frazione il Candeglia risponde con Bibaj Gerti, che con un tiro nel cuore dell'area di rigore colpisce la traversa. Si va quindi al riposo a reti bianche. Nella ripresa il Ponte a Cappiano entra con uno spirito diverso, che gli permette di andare molto vicino al vantaggio. Prima i padroni di casa colpiscono una traversa, e pochi minuti dopo si vedono annullare un gol per fuorigioco. Nonostante qualche brivido, il Candeglia non abbassa la testa e anzi, quando siamo vicini all'ora di gioco trova il vantaggio con Chiavacci che, sugli sviluppi di un corner, si avventa sul pallone vincendo un rimpallo e scaricandolo in rete da pochi passi. Il Ponte a Cappiano non ci sta ad andare sotto dopo aver accarezzato più volte l'idea del vantaggio e infatti a poco più di dieci minuti dalla fine conquista un calcio di rigore che viene trasformato da Cenci. Dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Chiavacci, croce e delizia per i suoi, la strada sembra tutta in discesa ora per la squadra di casa, che infatti attacca a testa bassa. Ma proprio all'ultimo minuto di recupero viene assegnato un rigore al Candeglia fra le proteste veementi degli avversari. Bibaj Gerti non si fa condizionare e rimane glaciale dagli undici metri, segnando il vantaggio finale per i suoi. Vittoria fondamentale per il Candeglia, che contribuisce al morale oltre che alla classifica, mentre il Ponte a Cappiano lascia il campo con la coda tra le gambe e l'amaro in bocca. Gli uomini di Capioni però, hanno poco di che rimproverarsi: hanno giocato una gara alla pari restando in gioco fino all'ultimo. Niente catastrofismi quindi, e testa alla prossima contro il Pescia.

Staffoli-Calci 1-0

RETI: Vanni
Al netto di nuove eventuali varianti abbiamo motivo di ritenere che stavolta la ripartenza sia definitiva. Dopo due anni di campionati interrotti, ripartiti e poi interrotti di nuovo, la primavera 2022 ormai all'orizzonte porterà quella parvenza di normalità auspicata e sbandierata anche in tempi molto sospetti ma che adesso, con una buona dose di ottimismo, sembra veramente lasciar intravedere un futuro decisamente roseo, almeno limitatamente al fronte pandemico. Staffoli e Calci sono tornate in campo dopo una pausa invernale lunga 56 giorni che ad altre latitudini è la normalità ma nel clima temperato continentale al quale siamo abituati sa tanto di nuova ripartenza. Ultima giornata del girone di andata alle Cerbaie di Staffoli fra la rinnovata carica dei padroni di casa alla disperata ricerca di punti per lasciarsi alle spalle un finale d'anno totalmente da dimenticare ed ospiti convinti e decisi a rafforzare la loro posizione di classifica in ottica play-off. Con una partita tosta e gagliarda ha avuto la meglio la forza della disperazione dei padroni di casa che per la seconda volta in stagione riescono a mantenere la porta inviolata e con il minimo scarto regolano la terza forza del campionato scesa peraltro alle Cerbaie in formazione rimaneggiata. Primo tempo molto tattico con due squadre più intente a non prenderle piuttosto che a darle. La prima conclusione arriva al 21' con Islami che dal limite costringe Pampana alla deviazione in angolo. Dopo tre minuti è il neo-aquisto Dembele ad avere la palla buona dopo una ribattuta in area ma la sua conclusione è debole e centrale. Al 30' si vede il Calci con Magagnini che di testa impegna Vannoli e questa rimane l'ultima conclusione a rete della prima frazione. Secondo tempo decisamente più vivace con i padroni di casa decisi nel fare la partita e nel cercare il risultato pieno. Al 51' bella incursione di Dembele sulla fascia sinistra e cross al bacio per lo smarcatissimo Meta: l'impatto di testa non è dei migliori con palla che sfila a lato. Al 56' sempre Dembele ha una buona palla da calciare di prima intenzione da non più di quindici metri ma il suo tiro sorvola la traversa. Al 60' però sono gli ospiti ad avere la palla più clamorosa per sbloccare l'incontro. Incertezza difensiva dei biancorossi locali e Magagnini che si ritrova a tu per tu con Vannoli. Il suo rasoterra non è preciso e Vannoli può respingere in disperata uscita. Dopo due minuti arriva il gol partita direttamente su azione di calcio d'angolo. Precisa la battuta di Islami e puntuale l'incornata vincente sul secondo palo di Leonardo Vanni al suo secondo centro stagionale. Non proprio impeccabile la difesa calcesana, va detto. Al 66' curioso episodio di cronaca. L'inflessibile Luca Iglio di Pistoia estrae il cartellino rosso all'indirizzo del guardalinee ospite, evidente reo di offese e/o eccessive proteste verso lo stesso direttore di gara. Il Calci da qui alla fine mette in campo massicce dosi di agonismo con la partita che rischia più volte di finire oltre i binari della correttezza e della lealtà ma sul taccuino del vostro umile cronista c'è veramente poco da segnalare eccetto qualche ammucchiata in area staffolese senza peraltro esiti degni di cronaca. Lo Staffoli soffre ma il muro regge. Per il Calci una brutta battuta d'arresto con una classifica adesso molto corta nella zona playoff, mentre per lo Staffoli una boccata d'ossigeno ed un 2022 che inizia come meglio non potrebbe anche se al momento la situazione in graduatoria rimane piuttosto complicata.