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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 6

Candeglia Porta Al Borgo-Tempio Chiazzano 2-3

RETI: Pagnini, Bibaj Gert, Bugelli, Fedi, Lassi


Capanne-Giovani Rossoneri 2010 4-0

RETI: Morelli, Bracci, Morelli, Rossi
Fornacette Casarosa-Marginone 0-2

RETI: Rotunno, Pistoresi


Pescia Calcio-Sanromanese 0-1

RETI: D Agosta
La spunta la Sanromanese nello scontro fra due squadre artefici di un cammino in campionato fin qui buono. La garaodierna mette in palio la proiezione a ridosso delle prime tre, posta in gioco alta quindi. Dopo un primo tempo arido di occasioni, nel secondo arriva quasi subito la prima e unica marcatura, che scaturisce dai piedi di D'Agosta. La Sanromanese riesce a mantenere il vantaggio fino al 90' e portare così a casa la vittoria. Come detto, tre punti che però pesano di più, in quanto portano la formazione di Chetoni direttamente dietro l'Intercomunale Monsummano terzo e tengono alle spalle una diretta concorrente.

Ponte A Cappiano-Staffoli 1-1

RETI: Cenci, Islami
Un vecchio adagio popolare recita che una buona direzione di gara si giudica da quanto l'arbitro stesso riesce a non farsi notare in campo, ovvero l'arbitro deve pesare gli episodi nella massima imparzialità senza ergersi a protagonista. Ciò che ha combinato il Sig. Pasquini di Grosseto al 28' del primo tempo ha suscitato molte perplessità col rischio tangibile di condizionare e rendere a tratti molto spigolosa una gara fino a quel momento piuttosto corretta. L'episodio incriminato rimanda al calcio di rigore assegnato ai padroni di casa per un discutibile fallo di mani di Vanni su cross da distanza ravvicinata di Cenci. La palla sembra sbattere sul braccio del difensore biancorosso ma l'impressione dagli spalti è che, oltre alla già citata distanza minima fra i due giocatori, fosse molto attaccata al corpo senza necessariamente occupare l'area maggiore del consentito. Fra lo stupore generale, Pasquini indica invece la massima punizione.La violenta battuta di capitan Cenci all'incrocio dei pali non lascia scampo a Vannoli. Fino ad allora la partita filava su binari di assoluto equilibrio con una sola vera emozione al 21' quando un corto retropassaggio di Giardini per poco non innesca l'onnipresente Cenci: disperata uscita a valanga di Vannoli per sventare il pericolo. Ponte a Cappiano e Staffoli, divise da due soli punti in classifica, sono alla disperata ricerca di punti per cercare di evitare la poco simpatica coda play-out e come spesso accade in questi casi escono due feriti ma nessun morto. Un pari sostanzialmente giusto con gli ospiti che si fanno leggermente preferire nella prima ora di gioco ma che pagano dazio nell'ultima mezz'ora cedendo campo e gioco al Ponte a Cappiano che sfiora ripetutamente il punto del vantaggio. Rotta soltanto dal discutibile episodio già narrato, la prima frazione di gioco scorre via molto equilibrata con i portieri pressochè inoperosi. Ad inizio secondo tempo però lo Staffoli si scuote alla ricerca del pari. Al 6' fa le prove generali con cross dalla destra di Giannetti sul quale interviene sotto misura Meta ma Puccini dice no con un intervento prodigioso. Due minuti dopo però non può niente sul tocco ravvicinato di Dembele sul secondo palo dove è sfilato il cross di Brandi sempre proveniente dalla fascia destra. Una volta ristabilita la parità lo Staffoli sembra credere anche al colpo grosso ma piano piano il centrocampo inizia a perdere metri e la panchina cortissima di quest'oggi non aiuta la compagine biancorossa, di contro il Ponte a Cappiano prende coraggio e al 25' il neoentrato Niccolai, pressato da Vanni ai limiti del regolamento, spara da buona posizione da non più di una decina di metri e stavolta il prodigio è dell'estremo difensore biancorosso che chiude e manda in angolo. Al 28' è Polimeni che contrato in area spedisce di testa a lato. Al 30' per poco Vannoli non si fa sorprendere, lasciandosi passare sotto la pancia un tiro innocuo di Covato, per sua fortuna la palla sfila fuori. Lo Staffoli non riesce più a ripartire, il Ponte a Cappiano ci crede e al 34' un tiro a giro di Cenci, sempre lui, costringe Vannoli ad un colpo di reni per sospingere la palla in angolo. Gli ultimi minuti sono un susseguirsi di calci d'angolo per i padroni di casa ma la difesa staffolese fa mucchio e riesce a portare a casa un punto importante per la classifica. Alla fine il punto può trovare soddisfatte le due formazioni ma in questo finale di stagione può succedere di tutto.

S.miniato A.s.d.-Calci 1-1

RETI: Muzzillo, Pagano
San Miniato e Calci si dividono la posta in palio in un pareggio che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa, che devono lasciare la vetta della classifica dopo averla conquistata domenica scorsa. Parte forte il San Miniato, che prova a lanciare spesso in profondità i propri attaccanti, pescati però spesso e volentieri in fuorigioco. Dopo un avvio vivace della squadra di Valori però, alla mezz'ora arriva il vantaggio ospite, grazie all'opportunismo di Pagano che si appropria di una palla vagante in area ed è pronto a correggerla in porta. Nel secondo tempo la squadra di casa cerca di prendere il predominio territoriale, e ci riesce, mettendo una sempre crescente pressione agli avversari. Dopo proteste veementi sponda San Miniato per un intervento dubbio su Faraoni nell'area avversaria, a dieci dalla fine arriva finalmente il pareggio, con Muzzillo che dalla sinistra si accentra e incrocia il destro, freddando Simoncini. Finisce così in pareggio, risultato buono per il Calci, meno per il San Miniato, che deve adesso vivere ogni partita come una finale se vuole ambire davvero al primato.