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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 10

Capanne-Intercomunale Monsummano 1-1

RETI: Morelli, Mercugliano


Fornacette Casarosa-Tempio Chiazzano 0-1

RETI: Iavarone


Marginone-Sanromanese 1-0

RETI: Pistoresi
La capolista Marginone supera di misura la Sanromanese in casa. Dopo un avvio di studio, i padroni di casa passano al 20' grazie alla rete di Pistoresi. Le cose si complicano ulteriormente per la Sanromanese quando poco dopo, alla mezz'ora, Maccari viene espulso. Nel secondo tempo il Marginone, forte anche della superiorità numerica, cerca ripetutamente il raddoppio, ma gli ospiti si compattano e non fanno passare la formazione di mister Tocchini, non riuscendo tuttavia neanche a trovare il pari. Si conclude così con altri tre punti per il Marginone, che protegge la prima posizione rispondendo alla vittoria del San Miniato, secondo, sul campo del Pescia.

Pescia Calcio-S.miniato A.s.d. 0-1

RETI: Boldrini
Il San Miniato vince ancora, stavolta sul campo del Pescia, e rimane in scia del Marginone, in attesa di un passo falso della capolista. Le cose sembrano mettersi bene per gli ospiti, quando i padroni di casa rimangono in dieci al 10' per espulsione diretta di Pera. Nonostante la superiorità numerica, gli ospiti riescono a impensierire il portiere avversario solo con tiri dalla distanza, che scaturiscono dai piedi di Boni e Scali. Il primo tempo si conclude a reti bianche. Nella ripresa, il San Miniato entra con un piglio diverso, e inizia a provarci con più insistenza sotto la pioggia battente. Prima con Zini, che mette fuori di testa da ottima posizione, e poi con Marconcini, che con una punizione dai venticinque metri impensierisce Morini. Il gol partita arriva però in pieno recupero, con una palla buttata in area che Faraoni spizza e Boldrini raccoglie. Il giocatore rossoblù, subentrato da poco, piazza il tiro da pochi metri e non sbaglia, facendo esplodere la sua panchina. Vittoria a dir poco fondamentale per i ragazzi di mister Valori, che hanno dimostrato ancora una volta carattere e grande voglia di compiere l'impresa.

Ponte A Cappiano-Calci 2-3

RETI: Cenci, Niccolai, Pagano, Colombini, Burgalassi
La spunta il Calci nella gara pirotecnica sul campo del Ponte a Cappiano, fatta di rimonte, espulsioni e autoreti. La prima frazione sorride ai padroni di casa, che vanno sul doppio vantaggio segnando prima a inizio frazione con Niccolai, poi alla fine con Cenci. A inizio ripresa però, il Calci si fa vedere vivo e riapre i giochi con il gol di Pagano. Una manciata di minuti dopo, l'espulsione di Cenci. A questo punto il Calci, forte dell'uomo in più, da' due mazzate agli avversari nel quarto d'ora finale. Al 75' arriva il pari a causa di uno sfortunato autogol di Giani, e cinque minuti più tardi gli ospiti completano la rimonta con il 2-3 firmato da Colombini. Finisce così una gara al cardiopalma, con il Calci che porta a casa tre punti anche con un pizzico di fortuna e prosegue il suo cammino con obiettivo i play-off.

Staffoli-Giovani Rossoneri 2010 1-0

RETI: Islami
In una domenica pomeriggio più simile ad una grigiore autunnale che non ad una giornata primaverile condita da intermittenti scrosci di pioggia, lo Staffoli compie il proprio dovere archiviando, non senza patemi, la pratica contro il già retrocesso Giovani Rossoneri. Nonostante un buon girone di ritorno ed una serie positiva in corso fatta di tre vittore e due pareggi, la classifica per i biancorossi pisani rimane molto complicata ancorati ormai da tempo al terz'ultimo posto, in piena zona play-out. Zavorrati da un girone d'andata estremamente negativo con soli dieci punti conquistati, lo Staffoli sta faticosamente cercando di risalire la corrente dove però deve fare i conti con avversari che anch'essi stanno viaggiando a ritmo sostenuto, tant'è che la quota salvezza ad oggi è indicata intorno a 32/33 punti: altissima. Nettamente la più elevata di tutti gli otto gironi della Prima Categoria Toscana. Detto in soldoni, i biancorossi, nei tre turni conclusivi dovranno portare a casa almeno sette punti, se non addirittura nove, per tentare di evitare la coda play-out. Inoltre quando si tratta di recuperare terreno si deve anche, poco sportivamente, gufare per passi falsi altrui nella speranza di non rendere vane le proprie vittorie. Partita strana quella andata in scena alle Cerbaie . Da una parte una squadra convinta e decisa a giocarsi le proprie carte salvezza fino all'ultimo giro, dall'altra una compagine che non è mai stata realmente dentro a questo campionato, ultima, staccatissima e già retrocessa in Seconda Categoria: messa così l'epilogo sembrava già scritto a priori ma all'atto pratico, per lo Staffoli, si è rivelato più ostico del previsto. Ai padroni di casa è servito un eurogol di Edison Islami al tramonto della prima frazione per avere ragione di una coriacea e combattiva formazione pistoiese che fino al triplice fischio finale ha tenuto aperto il risultato. Primo tempo soporifero spezzato solo dal lampo del numero dieci locale. Una sventola di prima intenzione dai venti metri, su una corta respinta della difesa rossonera, che non ha dato scampo al pur bravo Bonciolini. Ripresa che vede lo Staffoli sfiorare ripetutamente il gol del raddoppio, prima con Meta ma la sua battuta da distanza ravvicinata viene respinta fortuitamente dall'estremo difensore ospite poi con Islami che centra ancora Bonciolini in uscita e poi sulla ribattuta calcia malamente a lato. Al 59' gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Maccioni il quale si prende un sacrosanto secondo giallo per un entrataccia su Meta. Se prima i Giovani Rosssoneri si vedevano raramente dalle parti di Vannoli, pressochè spettatore non pagante, adesso faticano a superare la metà campo. Al 73' è Ranieri su assist al bacio di Dembele che ciabatta a lato da posizione favorevole. Mugugni del pubblico presente. Lo Staffoli vuole evitare beffe e spinge alla ricerca del raddoppio. Ci provano un po' tutti ma il gol non arriva. Nel finale gli ospiti si rendono colpevoli di scene di isteria collettiva terminando la gara in otto uomini. Prima viene espulso Bechini per somma di ammonizioni ed un minuto dopo Pelleccha con rosso diretto per reiterate proteste nei confronti del direttore di gara. Lo Staffoli amministra il prezioso vantaggio e conduce in porto questa importante quanto sofferta vittoria in attesa di spararsi le ultime decisive cartucce del proprio campionato nei tre turni conclusivi.