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Prima Categoria GIR.B - Giornata n. 13

Calci-Staffoli 1-1

RETI: Magagnini, Islami
Dopo novanta minuti agonisticamente tirati con un finale di partita financo sopra le righe, è il Calci a far festa conquistandosi il diritto a disputare un altro campionato di Prima Categoria, mentre per lo Staffoli la salvezza dovrà, gioco forza, passare attraverso un impietoso play-out contro il Ponte a Cappiano. In una splendida giornata primaverile Calci e Staffoli hanno dato vita ad una partita molto tirata e a tratti nervosa giocata sempre sul filo del rasoio dove nessuna delle due contendenti alla fine ha niente da rimproverarsi avendo dato fondo a tutte le energie a disposizione. In uno strano, quanto bizzarro e crudele gioco di incastri, la salvezza di questo girone delle Prima Categoria, quest'oggi passava tutta da questo match con i padroni di casa in posizione privilegiata avendo due risultati su tre a disposizione, mentre per biancorossi ospiti era obbligatorio vincere. E' infatti lo Staffoli che parte col piede sull'acceleratore e già al 2' una bella incursione di Dembele sull'out sinistro è sventata in angolo da Pampana. Passano appena quattro minuti e sempre l'incontenibile Dembele ripete quasi in fotocopia l'azione sopra descritta, ma il suo tiro stavolta è respinto a fatica dall'estremi difensore biancazzurro di nuovo sui piedi del centrocampista biancorosso che in precarie condizioni di equilibrio spara però alle stelle da non più di sette metri. Scampati i pericoli, i padroni di casa si riassestano pur mantenendo un atteggiamento molto improntato alla prudenza per tutti i primi quarantacinque minuti. Al 21' Pampana fuori area corre un rischio enorme tradito dal rimbalzo del pallone viene scavalcato in velovita da Meta, il quale però è costretto a decentrarsi non trovando il tempo per la battuta a rete. Al 36' si vedono per la prima volta i padroni di casa dalle parti di Vannoli: bello lo spunto sulla destra dell'ex Saviozzi ma il suo diagonale sfila a lato. Primo tempo che ha visto lo Staffoli fare la partita, spendere molte energie senza tuttavia trovare il gol del vantaggio. La ripresa infatti scorre via molto più equilibrata con il Calci che avanzando il proprio baricentro mette più volte in difficoltà la difesa ospite. Al 49' intervento al limite del regolamento di Bellini su Vaglini in piena area staffolese, i padroni di casa reclamano il calcio di rigore, ma per il signor Colombi di Livorno è tutto regolare. Al 52' splendida azione di Meta che dopo uno scambio volante con Islami calcia su Pampana in disperata uscita. Lo Staffoli ha speso molto nella prima frazione e fatica a proporsi nell'attenta e ben disposta difesa calcesana. Al 73' spunto sulla destra del neo entrato Rinaldi e palla per Favini il quale colpisce benissimo (forse troppo bene) di prima intenzione di collo piede. Istintiva ma reattiva la risposta di Pampana che para in due tempi. Nel finale di partita lo Staffoli si getta generosamente in avanti esponendosi più volte alle ripartenza del Calci. All'83' Magagnini fa le prove generali per il gol, il suo tiro strozzato da posizione invitante è parato da Vannoli non senza difficoltà. All'87', sempre Magagnini, su un lungo rilancio dalle retrovie brucia in velocità Giardini e beffa Vannoli con un abile e preciso pallonetto dai sedici metri. A questo punto fra le due panchine si scaldano gli animi oltre il lecito. A farne le spese è lo staffolese Pagni che si vede sventolare il cartellino rosso dal direttore di gara. Si riprende a fatica dopo tre minuti di parapiglia che vedono coinvolti un po' tutti i contendenti. Lo Staffoli però non ci sta e si getta in avanti a capofitto: al 94' Islami in mischia viene atterrato al momento di concludere. E' calcio di rigore che lo stesso numero dieci biancorosso si incarica di battere e trasformare con estrema freddezza. Non c'è più tempo, finisce con i giocatori del Calci in festa mentre per lo Staffoli adesso ci sarà da preparare gli incontri salvezza, stavolta senza appello, contro i vicini di casa del Ponte a Cappiano.

Candeglia Porta Al Borgo-Ponte A Cappiano 1-1

RETI: Covato


Intercomunale Monsummano-Marginone 2-1

RETI: Ferrara, Compagnone, Pistoresi
Il 5 maggio del Marginone è qua, che brucia come una fornace e fa tanto male. La squadra di Tocchini, prima fino all'ultima giornata, cade clamorosamente in casa del Monsummano e viene sorpassata proprio all'ultimo tuffo dal San Miniato, che ringrazia e si prende volentieri i tre punti per blindare il terzo posto. Una domenica drammatica, quella di Tocchini e dei suoi ragazzi, che proprio non riescono a centrare lo specchio della porta esattamente quando ce n'era più bisogno. Il Monsummano, dal canto suo, non sente la pressione della gara addosso e gioca come sa, cercando di intasare gli spazi e vietando ogni tipo di ripartenza per la velocità di Rotunno e Pistoresi. La mossa funziona, e anzi, alla mezzora è anche tempo di esultare; Ferrara porta in vantaggio i suoi approfittando di una imperfezione della retroguardia ospite. Incredibile, uno a zero. La reazione del Marginone capolista però è sterile: la banda di Tocchini fatica a rendersi pericolosa e a calciare verso i pali dei padroni di casa, mentre arrivano le notizie da San Miniato che dicono che gli inseguitori stanno centrando la vittoria. All'intervallo è uno a zero. Nella ripresa però il copione non cambia: anzi, nonostante Tocchini provi a rimetterla in piedi con un paio di cambi (Giusfredi e Frateschi dentro, ma senza riuscire a dare il cambio di passo), il Monsummano trova ancora più spazi in contropiede e al 65' raddoppia il conto con Compagnone, suo numero dieci, che non si fa pregare e batte Di Masi. Clamoroso a Monsummano: il gol di Pistoresi arrivato due minuti dopo dà solo l'illusione di una possibile remuntada della capolista, ma i minuti scorrono e la gara si fa sporca. Cominciano a subentrare paura e nervosismo, il Marginone perde le staffe e Del Carlo rimedia un rosso ingenuo: la banda di Tocchini finisce in dieci e non riesce più a rendersi pericolosa dalle parti del portiere di casa. Un dramma sportivo vero, per il Marginone che vive il suo personalissimo 5 maggio: una domenica che difficilmente i tifosi ospiti dimenticheranno, ahiloro. Onore invece al Monsummano, autore di una gara vera e uscito con tre punti meritati da questa sfida.

Pescia Calcio-Capanne 2-1

RETI: Tardiola, Pagni, Bracci


S.miniato A.s.d.-Fornacette Casarosa 3-1

RETI: Zini, Faraoni, Marconcini, Nannelli
Pomeriggio da sogno per il San Miniato, che vince il campionato all'ultima giornata grazie alla sconfitta del Marginone contro il Monsummano. La gara non inizia però nel migliore dei modi per la formazione di mister Valori. A passar in vantaggio infatti è il Fornacette grazie al gol di Nannelli alla mezz'ora. Il caldo e la tensione rallentano le gambe e la reazione dei padroni di casa si fa attendere. Il gol di Zini all'ora di gioco però revitalizza il San Miniato, che adesso inizia a macinare gioco. A un quarto d'ora dal termine ecco il gol del vantaggio di Faraoni. Al 90' la rete di Marconcini mette in ghiaccio la gara e il campionato, facendo esplodere di gioia la panchina e i tifosi. Il San Miniato si laurea così campione. Complimenti al mister e a tutto l'organico per aver raggiunto questo traguardo tanto sperato. Al San Miniato il grande merito di aver tenuto il fiato sul collo al Marginone per tutto il campionato, senza mollare una giornata e aspettando solo un errore della capolista, che guarda caso è arrivato proprio all'ultimo turno. Atteggiamento da squadra unita e forte, da oggi la più forte del torneo. Da adesso si può iniziare a programmare il futuro, per fare bene anche in promozione il prossimo anno. Complimenti ancora.

Tempio Chiazzano-Giovani Rossoneri 2010 4-0

RETI: Iavarone, Sardini, Fedi, Bugelli