Affrico-Fiesole Calcio 0-0
Molto rumore per nulla. La sfida più attesa del girone D di Prima Categoria finisce a reti bianche. Niente da fare per gli attacchi di Affrico e Fiesole, che al Lapenta non sfondano. La Settignanese, che vince in scioltezza in casa della Ludus, ringrazia e sorpassa entrambe. Parte forte la squadra di Carovani, padrona di casa: Conti serve Papini che scambia con Virgili e conclusione verso la porta, un po' debole, fuori di poco. La manovra dei biancazzurri è gradevole: al 18' un tiro improvviso di Dosso da venticinque metri al volo rischia di cogliere impreparato Mariotti che però recupera e interviene in tuffo plastico con la mano di richiamo. Grossa chance per l'Affrico. Il Fiesole ci mette un po' a carburare, ma al 26' crea la prima occasione: Maretti si sovrappone sulla destra e va immediatamente al cross che per poco non sorprende la difesa locale, costretta a salvarsi in corner con qualche affanno. Poco dopo c'è un episodio da moviola: Gigli si lancia sul rinvio lungo di Mariotti e prende il tempo alla retroguardia dell'Affrico, che forse si aiuta con una leggera spinta per impedire che l'attaccante finisca a calciare di fronte a Wolf. Il giocatore finisce a terra fra le proteste, ma il direttore di gara lascia correre. L'Affrico chiude la prima frazione in leggero affanno: gli ospiti sembrano infatti aver preso le misure soprattutto al geometrico centrocampo di Carovani, e gli spazi per ispirare paiono pochi. Nel finale di tempo Gigli raccoglie una palla vagante fuori dall'area e calcia, a lato. Nella ripresa c'è subito un lampo dei padroni di casa: dopo neanche un minuto dal calcio d'avvio, Anzalone si addormenta mentre cerca di impostare dal basso, Dosso recupera il pallone e si fionda davanti a Mariotti, il quale è strepitoso nell'ipnotizzarlo: parata stupenda e conseguente presa in due tempi anticipando Papini che era in agguato sulla ribattuta. Al 53' prova a rispondere la squadra di Zuzzi: Cairo cerca Gigli sulla sinistra, quest'ultimo è abilissimo a prendere il tempo al diretto avversario e involarsi dentro l'area, prima di tentare un tiro a giro che finisce di pochissimo sopra la traversa. La gara scivola via sui binari dell'equilibrio; una chance per parte, ma il gol non vuole arrivare. Neanche la girandola di cambi sembra rovesciare granchè le gerarchie. Al 61' un batti e ribatti in area del Fiesole viene raccolto da Giovannardi che calcia subito, rimpallato. Poco dopo si è dall'altra parte: corner ospite, Fantechi di testa manda a lato di centimetri, ma è tutto fermo per un fallo dello stesso attaccante. I minuti scorrono: al 78' Gigli manda in profondità Forconi che può calciare ma lo fa debolmente. Sul rovesciamento di fronte Mariotti interrompe con un'uscita tempestiva un'azione pericolosa dell'Affrico. All'83' il subentrato Pecorai viene lanciato a rete sul filo del fuorigioco, ma tira fuori di poco. Il finale è tutto di marca Fiesole: Forconi viene imbeccato da un preciso lancio dentro l'area e calcia di sinistro al volo, fuori di un nulla. E al 92' c'è una chance per un altro subentrato, Gomez, che viene imbeccato da Maretti e prova il gol che equivarrebbe a un jackpot al casinò di Montecarlo, ma Wolf lo aspetta sul suo palo e non si fa ingannare. Dopo un intenso batti e ribatti da una parte e dall'altra, finisce a reti bianche. Tutto sommato, giusto così.
Cerbaia-Grevigiana 3-2
RETI: Calonaci, Galli, Vastola, Salsi, Salsi
Il peso specifico della gara era importante. Così come importanti erano i tre punti. Eppure non vince il tatticismo, anzi, è spettacolo puro fra Cerbaia e Grevigiana, con la squadra di Tramacere Falco che si prende tre punti utili per proiettarsi finalmente in zona playoff dopo un avvio non facile. Ancora niente da fare invece in casa Grevigiana: i gialloblù restano mestamente penultimi in classifica con una sola vittoria da ottobre. Eppure sembrava essersi messo tutto benissimo per i ragazzi di Gimignani, che vanno in vantaggio con il loro punto di riferimento, Salsi, autore di una splendida conclusione a effetto che supera Bellomo e fa zero a uno. Il Cerbaia, punito a freddo, fatica ad organizzare una reazione: Marino, Vastola e Pesalovo formano un tridente che probabilmente potrebbe giocare in categorie superiori, eppure non riescono a venire a capo del rebus difensivo degli ospiti che dal canto loro sono bravissimi a chiudere gli spazi e mantenere serrati i reparti. Il primo tempo va in archivio così col vantaggio della Grevigiana. Nella ripresa però arriva il pari locale: Marino tocca quel che basta per far involare Valenti all'interno delle maglie della difesa ospite. Francini lo stende senza mezzi termini e finisce anzitempo sotto la doccia. E' soltanto il 56': per la Grevigiana si prospetta una mezzora ampia da giocare con un uomo in meno.. e con la parità anche nel conto dei gol, perché sulla punizione derivante dal rosso al difensore, Calonaci conta i passi e spedisce il pallone all'angolino senza dare scampo a Cotozzoni. Uno a uno, subito decisivo il giocatore subentrato per i locali. Ma chi di punizione ferisce, di punizione perisce: perché sì, la Grevigiana è in difficoltà per quanto riguarda la classifica e forse non giocherà il miglior calcio del girone, ma ha un'anima forte e compatta, e anche in inferiorità numerica contro un avversario pronto ad azzannarla, tira fuori un colpo di coda inaspettato. A venti minuti dalla fine infatti l'intramontabile Salsi calcia una punizione delle sue e fa 1-2. Non solo: potrebbe anche arrivare la terza marcature ospite che di fatto chiuderebbe la partita, ma Giovannoni fallisce un tap-in a porta praticamente vuota dopo una respinta corta di Bellomo. Qua cambia di nuovo l'inerzia della partita, perché le sliding doors colpiscono ancora. A dieci minuti dalla fine un altro subentrato, Galli, fa 2-2 con una conclusione al volo dopo schema da calcio di punizione. Impreparata la difesa della Grevigiana. E decisamente sotto pressione, la squadra di Gimignani collassa nel finale, quando incassa pure il gol del sorpasso: una lunga rimessa laterale viene spizzata alla Perisic da uno dei giocatori locali e trova Vastola che in tap-in può tranquillamente battere Cotozzoni. A venti minuti dalla fine la Grevigiana vinceva due a uno: torna a casa dopo aver perso tre a due, rimanendo penultima. Il calcio è una creatura malvagia.
Chianti Nord-F.c. Cubino 0-2
RETI: Geri, Schenone
Colpaccio del Cubino che chiude nel migliore dei modi il proprio 2021 e sbanca il fortino del Chianti Nord. Per la prima volta dall'inizio del campionato, la squadra di Michelacci finisce fuori dalla zona playoff: ma l'impressione è che si dovranno ancora scrivere diversi capitoli su questo folle Girone D di Prima Categoria. A Strada in Chianti si affrontano due pretendenti alla zona nobile di classifica: i locali arrivano all'appuntamento con qualche assenza e si affidano alla stella Tozzi in coppia con Oulattou, supportati dal talento di Marsigli sulla trequarti; Bin Zang parte in panchina. Nel Cubino invece mister Bonciani può schierare dall'inizio Geri e Schenone assieme alla punta di diamante Marzoli. Il primo tempo viaggia via equilibrato e con ordine: al 23' De Vincentiis trova con la sua parabola da corner la testa di Schenone, ma il pallone finisce largo. Alla mezzora un paio di illuminazioni firmate Tozzi: il fantasista ex Grassina prova il tocco morbido su assist di Asoli, ma manda a lato, e poco dopo Oulattou viene anticipato dall'uscita di Zannoni. Insomma, sembra che la prima frazione passi in archivio sotto il mesto risultato di zero a zero, e invece il lampo arriva a tre minuti dalla fine. E' il 42' quando Geri, lanciato in profondità da un bel pallone di Schenone, si presenta davanti a Canocchi e lo supera con un tocco morbido. Vantaggio Cubino all'improvviso e si va all'intervallo. Nella ripresa Michelacci non può più speculare: dentro subito Fantechi e Bin Zang per rovesciare l'esito della gara. Nemmeno il tempo di entrare che Fantechi potrebbe già esultare; colpo di testa su angolo, Ruggiero salva sulla linea. Al 65' invece è Giulio Piccini a tentare la fortuna dalla distanza: soluzione che non viene trattenuta dal portiere ospite, ma Fantechi in tap-in pasticcia. Cinque minuti dopo ci prova Fortunati, ma anche in questo caso c'è la risposta di Zannoni. Il gol sbagliato penalizza il Chianti Nord che, per la legge più vecchia del calcio, paga dazio per la propria imprecisione: al 74' Schenone beneficia della relativa libertà concessa dai difensori chiantigiani, si invola verso la porta e supera Canocchi per il due a zero. Un gol e un assist per un enorme Schenone, autore di una prova da MVP. Il gol assomiglia molto alla ceralacca sul match: la gara scivola via fino al 90', quando Danieli e Ciampi avrebbero una mezza occasione per ridare quantomeno un po' di agonismo agli ultimi secondi, ma la mira è ancora imprecisa. Una giornata storta per il Chianti Nord, che dal centrocampo in su spreca vistosamente e in difesa si distrae: raramente gli uomini di Michelacci concedono due gol in una gara, stavolta invece vengono puniti da un Cubino cinico e abilissimo a resistere per portare in cascina i tre punti.
Giov. Grassina Belmonte-San Godenzo 3-2
RETI: Centrone, Centrone, Centrone, Sequi, Vozza
Ludus 90 Valle Dell Arno-Settignanese 0-3
RETI: Carraresi, Signori, Signori
Sancascianese-Barberino 1-1
RETI: Lumachi, Ruffo