Campionando.it

Prima Categoria GIR.D - Giornata n. 9

Cerbaia-Audace Legnaia 1-1

RETI: Malpici




San Godenzo-Barberino 1-3

RETI: Bellosi, Corti, D Urso




Affrico-F.c. Cubino 1-0

RETI: Giovannardi
AFFRICO: Duccio Virgili, Pecorai, Zangrilli, Prosperi, De Simone, Fantoni, Tamburini, Castellani, Virgili Lapo, Papini, Giovannardi. A disp.: Soccodato, Marescotti, Silli, Conti, Valoriani, Chiesi, Dosso, Ghaderi. All.: Christian Riganò.
CUBINO: Cosentino, Martini, Gelli, Salvarezza, Ulivi, Rosi, de Vincentiis, Tonoli, Geri, Marzoli, Tofanari. A disp.: Zannoni, Pampaloni, Straccali, Ruggiero, Schenone, Cantini, Lami, Pelhuri, Tacchi. All.: Jacopo Bonciani.


ARBITRO: Rinaldi di Empoli.


RETE: 65' Giovannardi.


L'Affrico si prende i tre punti e decolla a -2 dalla capolista Fiesole. Vittoria di misura nello scontro diretto per l'altissima classifica contro il Cubino, i biancazzurri ora credono davvero nella Promozione. Lo scontro diretto del Lapenta vale tanto e si vede: le due formazioni non concedono troppa mano allo spettacolo, preferendo partire ordinate senza scomporsi troppo. Nei locali, le chiavi dell'attacco sono affidate alle folate di Lapo Virgili e Giovannardi, mentre i gialloblù lasciano in panchina la carta Schenone e partono con Geri, Marzoli e Tofanari: per la verità, il tridente di Bonciani si vede pochino. La prima chance porta la firma degli ospiti alla mezzora con una bella azione corale che porta al tiro Marzoli, ma senza la sufficiente precisione per impensierire Duccio Virgili. L'Affrico non combina granchè, limitandosi a gestire senza affondare, preferendo forse risparmiarsi in vista della ripresa. Nell'intervallo esce Prosperi per un problema all'adduttore, al suo posto entra Conti. E il primo quarto d'ora del secondo tempo mostra la buona condizione degli ospiti, che crescono visibilmente di intensità, anche se i pericoli per Duccio Virgili latitano. L'Affrico gigioneggia e poi, senza strafare, punisce alla prima vera occasione, con la punizione profonda di Lapo Virgili che, dopo una ribattuta, perviene sulla testa di Giovannardi, abilissimo a insaccare lo zero a uno al 65'. E' così, la banda di Riganò: tremendamente concreta come il suo allenatore quando aveva addosso maglietta e pantaloncini. Il Cubino accusa il colpo e rischia pure di incassare la seconda rete dieci minuti più tardi con la bordata da fuori di Castellani; palla alta di un nulla. Col passare dei minuti la gara si fa spigolosa: l'Affrico alza le barricate e cerca di sporcarla, gli ospiti vorrebbero costruirsi un episodio ma non paiono riuscirci. Fino al 95', quando sull'ultimo pallone della partita un difensore dell'Affrico entra in maniera troppo rude in area: il signor Rinaldi di Empoli non ha dubbi e concede il penalty agli ospiti. Il pallone è pesante come una palla medica in queste circostanze, e Schenone la accusa eccome, questa pressione. Il suo calcio di rigore viene parato egregiamente da Duccio Virgili che blocca senza esitazioni e si prende la gloria, mentre la squadra arraffa con piacere i tre punti. Il buon vecchio corto muso diventa specialità della casa Affrico, che sbanca con due 1-0 i due big match con Settignanese e Cubino: sei punti di platino per la banda biancoceleste che a questo punto si rilancia in maniera definitiva per la conquista della Promozione.

Giov. Grassina Belmonte-Grevigiana 1-1

RETI: Centrone, Cardinali




Chianti Nord-Ludus 90 Valle Dell Arno 0-0





Sancascianese-Settignanese 1-1

RETI: Marchesini, Peri
SANCASCIANESE: Minò, Bandinelli, Marchetti, Tinagli, Leoni, Corsinovi, Petracchi, Sandroni, Marcelli, Lumachi, Bini. A disp.: Santini, Dupi, Numakura, Borghi, Pratesi, Migliorini, Ramundo, Aiosa, Magistri. All.: Alessandro Calderone.
SETTIGNANESE: Galluzzo, Carraresi, Tongiani, Peri, Elisacci, Marra, Corri, Barnabani, Tumminaro, Privitera, Posarelli. A disp.: Massai, Chini, Nelli, Fani, Gramigni, De Mattia. All.: Paolo Milanesi.


ARBITRO: Cremone di Pisa.


RETI: 44′ Marchetti, 77′ Peri.


Chi ha più rimpianti, la Sancascianese o la Settignanese? Ai punti, forse sono i gialloverdi ad uscire dal terreno di casa con maggiori recriminazioni: con loro stessi e con la sfortuna che pare accompagnarli in ogni domenica di questo campionato. Eppure la banda di Calderone gioca bene, lo dimostra anche il match contro gli ambiziosi rossoneri, ma quando arriva davanti al portiere si emoziona, o sbatte contro un legno, o la manda fuori di centimetri. E dall'altra parte c'è una Settignanese che doveva riscattare il durissimo colpo psicologico del derby perso contro l'Affrico, e invece si ritrova in apnea per buona parte di gara e alla fine porta via un punticino che quasi non si disdegna. Gioca più spigliata la squadra padrona di casa, che prende da subito possesso in modo stabile della linea mediana del campo e comincia a creare presupposti interessanti per il gol: Marchetti al quarto d'ora serve Sandroni che può calciare ma viene murato dalla difesa ospite. A metà frazione la risposta ospite è in un tiro dalla distanza di Corri che però Minò blocca con sicurezza. La più grossa occasione dei locali è sicuramente quella del 28', quando Marchetti salta come birilli tre avversari in maglia rossonera e da fuori area cerca la traiettoria vincente che prenderebbe anche fuori tempo il numero uno ospite, ma finisce fuori per questione di centimetri. La spinta della Sanca è più che convincente: il centrocampista Tinagli ci prova anche da corner, alla Recoba, ma Galluzzo è sveglio e respinge. Dopo tanti sforzi, i padroni di casa trovano finalmente la via del gol allo scoccare del 44': Marchetti riceve da Tinagli e inventa una parabola straordinaria, una bomba da fuori area che parte come una lavastoviglie dal suo piede sinistro e si infila sotto l'incrocio dei pali. Spettacolo puro. Nella ripresa la Settignanese, alle corde dopo i primi quarantacinque minuti, cerca di alzare il proprio baricentro alla ricerca del pari immediato: ci prova Privitera che però manda alto. La risposta della Sanca è in una serpentina di Petracchi che dopo un passaggio dai piedi di Sandroni vede il pallone allargato verso Lumachi: l'attaccante riceve dalla destra e calcia secco, ma Galluzzo respinge coi piedi. Gli ospiti tirano un sospiro di sollievo e al 77' colpiscono il bersaglio grosso per l'1-1: Peri stacca più in alto di tutti su calcio d'angolo e batte Minò per il pari. Un colpo a freddo per i gialloverdi che però non si perdono d'animo e tirano fuori gli artigli per portarsi nuovamente in vantaggio: l'assalto è affidato ancora una volta a Marchetti, attaccante aggiunto, che calcia una punizione da buona posizione ma trova la risposta di Galluzzo. All'82' i locali protestano per un calcio di rigore negato su atterramento di Petracchi in area, e poco dopo ancora Marchetti salta di testa su corner di Pratesi, ma di nuovo Galluzzo risponde con una parata da felino e sventa il possibile due a uno. Nel concitato finale c'è un'ultima clamorosa occasione per una Sanca all'assedio: Petracchi lancia Lumachi che arriva al limite dell'area e innesca il subentrato Magistri, abilissimo a saltare Galluzzo in uscita e a depositare il pallone verso la rete.. ma Elisacci si immola sulla linea di porta e allontana il pallone un centimetro prima che entri dentro. Un salvataggio da dieci e lode in pagella per il centralone rossonero che impedisce ai suoi di tornare a Settignano con un ko che probabilmente avrebbe ammazzato definitivamente i sogni di Promozione. I rossoneri devono fare i conti con un amaro terzo posto, sicuramente, ma almeno evitano di perdere: grandi rimpianti in casa Sancascianese, e la classifica dei gialloverdi continua a essere bugiarda.