La scorsa domenica il Guazzino ha stravinto in casa con la Nuova Radicofani mentre l'Acquaviva ha perso contro la Voluntas e cerca il riscatto in casa. Pomeriggio di sole ad Acquaviva e terreno di gioco in ottime condizioni. Partono meglio gli ospiti che trovano il vantaggio alla prima occasione utile. E' il minuto ventuno, discesa di Viti sulla sinistra e conclusione che si stampa sul palo, la palla arriva a Marchi che infila l'angolo giusto. La squadra di mister Cresti non si scoraggia e si riversa in area avversaria. Al minuto trenta rimessa lungo di Mongili, torre di Morgantini per Contemori che trattenuto non riesce a colpire con forza e Ugolini blocca. Al minuto trentanove punizione di Mongili e ancora ottima risposta di Ugolini che in tutto evita il gol del pareggio. Nel secondo tempo sono pochissime le azioni degne di note con gli ospiti che difendono il vantaggio e i padroni di casa che sterilmente cercano il pari. Al minuto settantuno viene espulso Kokora per una protesta ritenuta fuori luogo dal direttore di gara e Acquaviva in dieci. Al minuto settantasei Mangiavacchi chiude lo specchio della porta a Marchi tenendo aperto il risultato ma l'unica vera palla gol per i locali arriva allo scadere, minuto novantacinque, sul colpo di testa di Mariani che finisce sopra la traversa. Decisamente troppo poco per gli azzurri mentre il Guazzino si porta meritatamente a casa i tre punti. L'ultima domenica prima dello stop natalizio vedrà il Guazzino sfidare in casa il Fratta Santa Caterina mentre l'Acquaviva se la vedrà in trasferta sul difficilissimo campo dell'Olimpic Sarteano.
I padroni di casa in una giornata in cui le assenze potevano pesare nell'economia della gara, riesce addirittura a raccogliere l'intera posta e a portarsi in testa alla classifica. La gara ha risentito sicuramente della pesantezza del campo di gioco e per il gioco mostrato dalle due squadre sarebbe stata da pareggio a occhiali, ma al 75' Burroni ha inventato una giocata che ha deciso l'andamento della partita. Nel primo tempo molta aggressività dei padroni di casa sin dall'inizio, ma la cosa più importante da segnalare sono gli infortuni nel giro di pochi minuti di Batini e a Leti che costringono mister Bruschi alle sostituzioni immediate con un cambio anche dell'assetto della squadra. La prima occasione al 19' capita sui piedi di Bakkay che però alza troppo la mira non centrando la porta. Per tutto il resto del tempo non si registrano altre conclusioni pericolose per i due portieri. Nella ripresa un rovesciata di Bakkay al 49' ben controllata dal portiere avversario, sembra il preludio ad una frazione di gara più movimentata, ma fino al vantaggio della Fratta non si registrano altre azioni degne di nota. Al 75' Burroni sfruttando un indecisione di un difensore avversario, con un tiro dalla sinistra trova l'angolino opposto della porta difesa da Neri siglando il goal che decide l'incontro. Il Trequanda cerca di reagire, ma prima Piccini al 71' da centro area di sinistro non riesce a centrare la porta, poi di nuovo Bakkay all'80' colpisce di testa ma troppo centralmente per impensierire Scasciafratti. All'83' Anderini con una conclusione a metà tra un tiro e un cross coglie la parte superiore della traversa. Nei minuti restanti i rossoblù cercano in tutti i modi di pervenire al pareggio, ma tutti gli sforzi vengono vanificati al momento della finalizzazione.
Commentare una partita così è complicato, i meriti degli ospiti sono sicuramente molti, squadra quadrata, fisica con alcuni elementi tecnicamente validi. Ma grande protagonista è stato il direttore di gara, non all'altezza di una seconda categoria, non tanto per errori tecnici che ci stanno (fischiare un fallo o meno), quanto per ciò che è successo tra il 51' e il 55'. Andiamo per gradi, primo tempo giocato su discreti ritmi con la prima occasione per Casini al minuto 9, con il portiere ospite che para in tranquillità. I primi venti minuti sono di stampo termale, con tre angoli consecutivi che In affanno la difesa ospite sventa. Al 20' è Fabbroni a cercare la porta, Moricciani para. Al minuto 24 è Roncolini che si mette in proprio, supera in dribbling due avversari, entra in area dall'out di sinistra, cerca la porta, ma il tiro è debole e il numero 1 ospite para. Al 25' e al 28' è Neri che cerca la porta con due tiri che non impensieriscono Moricciani. Al 32' si sblocca il risultato: Calzini sull'out destro semina Masciulli e mette un pallone a rientrare verso il centro dell'area dove si fa trovare pronto Neri che batte Moricciani. Ancora Neri al 35' cerca la porta e con un destro sporco, coglie il palo. Allo scadere della prima frazione (44') ancora Roncolini, cerca la porta, tiro indirizzato sotto la traversa, ma Pompei salva in angolo. Primo tempo che termina 0-1. Ripresa che è ancora di stampo gialloverde, con Daiu (subentrato ad Uscidda) che al 46', di testa mette la palla di poco fuori. Al 51' inizia il momento nero del direttore di gara, fallo in attacco degli ospiti, Grigiotti va per battere la punizione, ma il direttore di gara ordina di battere la punizione tre metri dietro, il numero 11 gialloverde, va per arretrare il pallone, Calzini (attaccante ospite) ruba palla e va in porta segnando lo 0-2 tra l'incredulità di tutti, nonostante le proteste più che lecite dei giocatori e dei dirigenti, l'arbitro convalida il goal. Arriva così l'espulsione del diesse gialloverde Fatighenti, reo di aver chiesto se avesse spiegazioni dell'accaduto. Passano quattro minuti, e Roncolini viene letteralmente abbattuto in area, l'arbitro fa continuare la gara. Partita che perde ogni logica e diventa nervosa. Al 74' Bozzini dalla trequarti cerca la porta e coglie l'incrocio dei pali, pallone che si ferma sulla linea e Roncolini per poco non accorcia le distanze, ma la difesa ospite libera. Minuto 81, goal da manuale degli ospiti che in tre passaggi arrivano al cross pescando Cherillo che mette la testa ed insacca per lo 0-3. Al 93' è Barbi che cerca la rete da punizione il portiere mette in angolo.