La sfida tra le deluse di questo campionato se la aggiudica il Cetona al termine di una gara equilibrata nella quale a decidere è un colpo di testa di Peruzzi al minuto sessantaquattro. Prima e dopo poche le occasioni da rete da registrare, con l'Acquaviva che concede poco e nulla ai biancoverdi di Camilletti ma che fa anche una fatica tremenda nei venti metri finali e non riesce a sfruttare il suo grande potenziale offensivo. Al quinto un sinistro di Bernetti per il Cetona termina fuori di un soffio poi è l'Acquaviva a farsi preferire ma senza trovare la via della rete. Il Cetona, già rimaneggiato, nella prima mezz'ora è costretto a sostituire Spiti e Fanfano per infortunio. Al minuto trentacinque contropiede Acquaviva, Mongili lancia Morgantini sul filo del fuorigioco, il forte cross basso dell'esterno viene bloccato a terra dal portiere cetonese. Al quarantatreesimo Ferretti da ottima posizione calcia malamente a lato. In pieno recupero Cozzi Lepri viene chiuso in area al momento del tiro. I locali reclamano il rigore ma l'arbitro sorvola. Il secondo tempo inizia in modo ben diverso dal primo. Ritmi più alti e intensità da entrambe le parti. Al minuto cinquantuno occasionissima per gli ospiti. Perfetto inserimento di Fioravanti che chiama Capoccia ad un difficile intervento a terra. Al sessantunesimo un sinistro di Mongili finisce sull'esterno della rete. Al sessantaquattresimo l'episodio che decide l'incontro. Corner per il Cetona, Peruzzi sul secondo palo mette in rete il pallone del vantaggio. La reazione dell'Acquaviva non è abbastanza incisiva e l'unica palla gol davvero pericolosa arriva al settantaduesimo. Punizione dal limite battuta da Volpi ma Capoccia è attento e in tuffo devia in corner. Cetona che respira dopo i recenti altalenanti risultati, mentre la stagione dell'Acquaviva resta purtroppo molto deludente.
Incredibile partita a Trequanda che sicuramente non viene rispecchiata dal risultato finale. La Voluntas ha concesso pochissimo agli ospiti, che hanno concluso in porta forse solo nelle uniche due occasioni in cui hanno segnato, ma i rossoblù ha denotato i soliti cronici problemi in fase offensiva, vanificando il gran possesso palla e le rare ma ottime occasioni create. Oggi come è già accaduto diverse volte nelle partite casalinghe il Trequanda non ha sicuramente avuto un arbitraggio equo, con decisioni del direttore di gara su cui, senza sindacare dell'esattezza, si può affermare non coerenti con il metro di giudizio adottato nella gara. I rossoblù, oggi in tenuta gialla, hanno iniziato forte e ancor prima dello scoccare del primo minuto sono andati vicino al gol con Dyla con una conclusione che ha sfiorato il palo alla sinistra di Ugolini. I padroni di casa hanno insistito nel loro forcing e per i primi cinque minuti hanno banchettato nell'area avversaria, ma senza mai trovare lo spazio giusto per tirare in porta. Al 15' alla prima sortita sopra il centrocampo degli ospiti arriva il gol di Viti che su un passaggio dalla destra anticipa tutti e batte Neri sul primo palo. La Voluntas dopo qualche minuto riprende il controllo del gioco, ma immancabilmente fallisce l'ultimo passaggio. Al 33' Bakkay si incunea in area dalla destra e viene atterrato clamorosamente dal proprio marcatore, ma il direttore di gara dice di proseguire perchè ha visto tutto e per lui non c'è niente, mentre invece coerentemente, con questa decisione, avrebbe dovuto ammonire l'attaccante del Trequanda per simulazione. Questo insieme ad altri episodi molto dubbi quasi tutti sfavorevoli ai padroni di casa innervosisce i giocatori di casa. Al 41' con Bakkay arriva ad una conclusione troppo debole di testa che Ugolini blocca senza problemi. Nella ripresa l'andamento della gara non cambia, ma al 66' De Luca con un gollonzo beffa Neri raddoppiando per il Guazzino. La reazione del Trequanda mette in difficoltà gli ospiti che più di una volta riescono in extremis a sbrogliare le situazioni, ma al 77' arriva il gol della bandiera in mischia di Palazzini che ribadisce in rete una respinta della difesa avversaria. Negli restanti minuti, e nonostante l'inferiorità numerica, è un assalto ma la palla non entra come all'86' quando Albanese, su un azione simile a quella del gol di Palazzini, si vede respingere la conclusione da Ugolini da pochi passi. Passa un minuto ed è Baldassarri che con un colpo di testa a colpo sicuro conclude male sopra la traversa. I padroni di casa ci provano fino alla fine ma non riescono ad arrivare al pareggio.