RETI: Buzzi, Bizzini

RETI: Dinucci, Maccioni, Bocci
Quarantacinque minuti per costruire il trampolino di lancio verso i tre punti: la Vis Pesaro espugna Lucca grazie ai due gol realizzati nel primo tempo e torna in campo i grande stile, confermandosi come una delle primissime forse del torneo. Torna finalmente il rumore dei tacchetti in casa della Primavera rossonera di Carruezzo, alle prese con tantissime assenze - quasi una decina - che costringono il tecnico a rivedere in corsa tanti piani programmati. Nonostante la lunga inattività, la Lucchese per inciso è tornata ad allenarsi soltanto da una decina di giorni, i primi minuti sono intensi, i locali provano subito a farsi vedere in avanti ma la Vis Pesaro appare più in palla. Bocci, all'8', crea il primo vero pericolo del match, preludio alla rette dello 0-1 che si materializza all'11', minuto in cui Maccioni riceve da Pizzagalli e, da posizione defilata sulla sinistra, supera il portiere di casa infilando il pallone fra Tucci (classe 2004 appena arrivato dal Mantova) e il palo più vicino rispetto al suo punto di battuta. La Lucchese non si scompone e reagisce, gli ospiti però, trascinati da Bocci, sfiorano il raddoppio poco prima della mezz'ora (decisiva la diagonale difensiva di Santelli su Fiorani) per poi trovarlo al 35': il corner di Paduano spiove in area rossonera dove il solito Bocci ruba il tempo a tutti e deposita in fondo al sacco. Il primo tempo recita tutto a favore della formazione ospite quindi, ma la ripresa cambia le carte in tavola. Da subito, perché al 49' la squadra di Carruezzo accorcia le distanze grazie a Dinucci, lesto ad avventarsi su di un pallone vagante respinto dal portiere dopo la conclusione di Fruzzetti. La gara si accende, anche dal punto di vista agonistico: le squadre si affrontano a viso aperto e Dinucci e Warid sono protagonisti al pari di Bocci sul fronte opposto. La Vis Pesaro contiene il tentativo di reazione dei toscani fino agli ultimi minuti, poi un calo degli ospiti rende un assalto all'arma bianca dei padroni di casa gli ultimissimi scampoli di match. I rossoneri spingono a testa bassa e, al 90', sfiorano il pari con Quochi, che alza troppo la mira sottomisura. La Vis Pesaro chiude con affanno un match comunque condotto con personalità, che frutta altri tre punti contro la Lucchese dopo che all'andata il 2-1 in favore dei rossoneri era stato convertito in un 3-0 a tavolino dal Giudice Sportivo.
Calciatoripiù: Santelli (Lucchese); Bocci (Vis Pesaro).

RETI: D Uffizi

RETI: Cognigni, Veronesi
Non che il due a due dell'andata avesse un diverso sapore, ma di certo il pari con cui va in archivio anche la gara di ritorno fra Fermana e Grosseto lascia un retrogusto ancor più amaro ai maremmani. La formazione locale di Mercanti infatti acciuffa i biancorossi in pieno recupero, al 93', rimettendo le cose a posto quando ormai i toscani sognavano con pieno merito la conquista dell'intera posta in palio. Sarebbe stato un ottimo modo per iniziare il nuovo anno per i ragazzi di Consonni, che durante l'arco del match hanno messo in mostra un impianto di gioco e valori superiori alla formazione locale, fanalino di coda del girone. Già nel corso dei primi 45' di gioco, terminati a reti inviolate, gli ospiti stazionano con più frequenza in fase offensiva, ma senza incidere come voluto. A indicare la strada giusta è però Veronesi che, al 61', porta avanti il Grosseto che, nella successiva fase di gioco, crea i presupposti per il raddoppio ma senza trovarlo. La Fermana è brava nel restare in partita limitando i danni e ci crede fino alla fine, come dimostra il lampo del numero 10 Cognigni che in pieno recupero firma il gol del definitivo uno a uno. Per i maremmani un solo punto quindi, dopo che il 2021 si era chiuso con il ko nel derby con la Lucchese.