Resiste fino all'ultimo la sensazione che la gara fra Grosseto e Imolese possa terminare da un risultato diverso da quello che invece viene poi consegnato agli archivi, ovvero lo 0-0 di partenza. Tante le occasioni su entrambe i fronti già nel corso del primo tempo, che vede il Grosseto partire meglio e rendersi molto insidioso con Majuri prima e Rotondo poi, mentre sul fronte opposto c'è lavoro per Comi, attento sul tiro di Guidi prima e sicuro anche alla mezz'ora, quando Capozzi conclude debolmente dopo un'azione sull'asse Morara-Barlotti. L'Imolese mette paura al Grosseto nella parte centrale della prima frazioni, provandoci ancora con Zannoni, molto attivo e temibile sulle ripartenze, anche se il pericolo maggiore è quello portato da Guidi al 36', ma Comi c'è. La ripresa si apre ancora con un paio di interessanti iniziative degli emiliani, attivi in fase offensiva soprattutto con Barlotti e Zannoni, mentre al 70' i maremmani replicano per le rime con Rotondo, ma anche i questa occasione l'esito non è quello sperato. Nel finale le due squadre forzano il ritmo a caccia del gol vittoria, e all'80' è reattivo Comi che nega la gioia del gol a Benedettini, servito da un cross da palla inattiva di Dalmonte. Il finale propone sprazzi di nervosismo e l'ultima chance, dopo un paio di iniziative senza esito dei locali, è sempre per l'Imolese, il calcio piazzato di Dalmonte da ottima posizione però non è preciso. Il Grosseto conquista quindi un punto e affronterà ora il turno di riposo, prima del rush finale prima della sosta di Natale che parte dalla trasferta contro la Vis Pesaro.

RETI: Fiorito, Fruzzetti, Buzzi, Paciotti, Gubinelli, Di Maio
Matura decisamente a sorpresa il risultato dell'Acquedotto: un Gubbio in grande spolvero, pronto a colpire con grande cinismo approfittando del pomeriggio nero degli avversari, si impone con un secco 2-4, ottenuto in rimonta grazie a una parte centrale di gara super da parte degli umbri. E pensare che, guardando all'avvio di partita, ai suoi primi venti minuti, la gara sembrava destinata a proporre tutto un altro copione. I padroni di casa infatti partono fortissimo e ci provano subito con Camaiani ma soprattutto con Panati, che ingaggia un duello con Elisei. Al 19' sembra fatta per il vantaggio locale, Quirini conquista un calcio di rigore e sul dischetto si porta proprio Panati, desideroso di esultare dopo le chance avute in precedenza. La trasformazione però non è efficace, il bravissimo portiere eugubino si supera e si resta sullo 0-0. La rete dell'uno a zero è però rimandata soltanto al 35', quando Fruzzetti - servito in profondità da un compagno - brucia sul tempo Elisei e realizza l'uno a zero. Ma al riposo si va sempre sul risultato di parità, perché al 45' Bologna conquista un penalty costringendo al fallo Mati: sul dischetto si presenta Paciotti che non sbaglia, 1-1. La sosta a cavallo fra i due tempi non spezza l'agonismo degli umbri che, subito in avvio di ripresa, completano la rimonta con Lolli, che mette la freccia sfruttando al meglio il servizio dello scatenato Paciotti. La Lucchese non demorde e crea una nitida chance per riportarsi in parità, ma Fiorito, servito da Mati, non incide come voluto. Sul fronte opposto invece il Gubbio non perdona e Di Maio, al 70', rende rassicurante il margine di vantaggio degli ospiti, che poi calano anche il poker 5' più tardi con Buzzi. Piove sul bagnato, poco dopo, quando Mati lascia i suoi in dieci; nel finale però, a rendere un po' meno amaro il passivo, è Fiorito che fissa il punteggio sul definitivo due a quattro.

RETI: Scipioni, Petrucci, Hyka, D Uffizi, D Uffizi, Ferramisco

RETI: Accursi, Belloni, Demarcus, Demarcus