Dopo il pareggio esterno contro l'Orange Don Bosco l'Atletico Valdambra impatta in casa contro la Sangiustinese. Parte bene la formazione locale, che al 4' va subito vicinissima al vantaggio con Fejzaj. Il numero sette, arrivato al limite dell'area, lascia partire un bel tiro di sinistro che il portiere ospite in uscita devia prontamente in angolo. Al 19' è ancora la compagine valdambrina a rendersi pericolosa, questa volta con Sangiovanni direttamente da calcio di punizione. Il numero uno della Sangiustinese si fa trovare ancora pronto a respingere la conclusione e liberare l'area. Al 24', nel momento migliore dei locali, arriva il vantaggio degli ospiti. Incomprensione tra Moci e Dori, il difensore di testa tenta di indirizzare il pallone verso il proprio portiere mentre in realtà, involontariamente, serve Farsetti che di destro da due passi insacca senza alcun problema. La compagine locale non demorde, cercando senza sosta di pareggiare l'incontro. Al 31' una delle migliori azioni offensive dell'Atletico Valdambra: Fejzaj dopo aver ricevuto la sfera si invola sulla fascia destra e arrivato quasi sul fondo mette al centro area un delizioso pallone su cui però né Parascandolo né Boncompagni riescono a deviare in rete. Ma il pareggio è nell'aria. Al 33' la squadra di mister Uncini ristabilisce la parità: Boncompagni, dopo aver ricevuto palla in profondità da un preciso lancio di Alessio Uva, controlla perfettamente il pallone e con un preciso e chirurgico pallonetto supera l'estremo difensore ospite indirizzando la sfera in fondo alla rete. Il primo tempo finisce sul punteggio di 1-1. Nella ripresa è la squadra ospite a rendersi pericolosa già al 47', ma un intervento provvidenziale di Torzini evita il peggio per i locali, deviando il pallone già diretto in porta direttamente in calcio d'angolo. Due minuti più tardi è la volta della formazione locale a tentare la via del gol: Curcio, servito in area da Fejzaj, calcia di prima intenzione costringendo l'estremo difensore ospite a un delicato intervento nell'indirizzare la sfera sul fondo. Al 59' l'Atletico Valdambra va a segno con Parascandolo, ma il direttore di gara prontamente annulla per evidente fuorigioco dello stesso attaccante. Al 76' Farsetti si mette in mostra con una bella azione offensiva: dopo aver fatto fuori tre avversari in successione, si accentra lasciando partire un gran tiro di destro che però finisce abbondantemente alto sopra la traversa. Il finale è tutto di marca valdambrina. All'84' ci prova Fejzaj che, dopo una bella incursione dalla fascia sinistra, si accentra scagliando il pallone all'indirizzo della porta; l'estremo difensore ospite è attento e devia a lato. A due minuti dal fischio finale Farinelli, entrato nel frattempo, ha una grandissima occasione per aggiudicarsi l'incontro. Appostato nei pressi dell'area piccola, raccoglie di testa un perfetto cross di Curcio direttamente da calcio di punizione, schiacciando però troppo il pallone, che rimbalza a terra davanti al portiere ed esce alto di poco sopra la traversa.
Calciatoripiù: Sangiovanni, Boncompagni, Curcio, Bartoli Thomas e Fejzaj (Atl. Valdambra); Bacci, Bini, Farsetti e Bucciero (Sangiustinese).
Importante vittoria interna per la compagine di mister Poponcini che archivia la pratica Monsigliolo al termine di una partita molto maschia e non propriamente esaltante. L'inizio di gara è favorevole ai locali che partono subito bene sbloccando la contesa con un bel gol a giro di Rosai N., abile a trafiggere sul palo lontano un incolpevole Oujerm. Nonostante l'avvio frizzante, le manovre confluiscono e si assestano presto nella zona nevralgica del campo e le emozioni cedono il passo in favore della confusione, dell'agonismo. Al rientro in campo dagli spogliatoi è nuovamente il Kerigma a fare la voce grossa e a colpire a freddo con Guidelli, letale a scavalcare il numero uno avversario con un morbido pallonetto che termina la propria corsa in fondo al sacco. A differenza di quanto visto nella prima frazione di gioco, però, il Monsigliolo stringe il coltello fra i denti e al 58' riesce ad accorciare le distanze con Dal Pra, freddo dal dischetto a spiazzare Mondò e a riaprire i giochi. Nonostante la voglia di riportare la partita in equilibrio sia pressante, la formazione ospite non riesce a costruire azioni offensive degne di nota finendo impantanata nella confusione della battaglia fisica e psicologica imbastita dal Kerigma. E così, all'apice dell'agonismo e del dispendio energetico, all'85' i padroni di casa trovano il colpo del definitivo ko con Rosai T. al termine di una splendida azione personale in cui il neoentrato salta letteralmente mezza squadra avversaria. Colpita e affondata, la compagine di mister Bernardini non trova più la forza di reagire e la partita va dunque in archivio sul risultato finale di 3-1, un punteggio che sorride a una Kerigma più cinico e determinato nel cercare e trovare la vittoria finale.
Il massimo risultato con il minimo sforzo, si potrebbe riassumere così la partita vinta dal Petrarca a dispetto di una Fortis Arezzo apparsa stanca e poco motivata per lunghi tratti di gara. Al fischio d'inizio del signor Mainò, la partita si apre su ritmi piuttosto compassati anche se, dopo quindici minuti, la formazione di mister Latorraca spreca una grande occasione fallendo il rigore del vantaggio con Rossi, disinnescato ottimamente da Lettini. Scampato l'iniziale pericolo, il Petrarca esce lentamente fuori dal guscio fino a siglare il gol del vantaggio con Vecani, bravo a deviare in porta di testa un cross messo in mezzo da Vagheggi. Rientrate in campo dagli spogliatoi dopo un primo tempo tutt'altro che esaltante, le due formazioni si riassettano su moduli diversi e il nuovo accorgimento tattico giova alla Fortis Arezzo, la quale impatta il risultato al 58' grazie a un'impeccabile trasformazione dal dischetto da parte di Voja. La reazione da parte dei padroni di casa non si fa però attendere a lungo e difatti al 70' Bonafede capitalizza al meglio una ripartenza veloce orchestrata ottimamente da Vecani siglando il definitivo 2-1 per i suoi. Gli ultimi venti minuti di gara vedono folate offensive da ambo le parti, con gli ospiti vicini al gol in un paio di circostanze e i locali che sprecano almeno tre ghiotte ripartenze per chiudere definitivamente i giochi. Al netto di ciò, a uscire vincitore dalla battaglia è il Petrarca, apparso più cinico e determinato al cospetto di una Fortis Arezzo sprecona e sottotono.
Calciatoripiù: Vecani (Petrarca), sigla la rete che sblocca l'incontro e ispira il 2-1 di Bonafede; Lettini (Petrarca), compie alcune parate degne di nota, una fra tutte quella sfornata al 15' quando neutralizza sullo 0-0 il rigore calciato da Rossi.
FORTIS AREZZO-PRTRARCA CALCIO 1-2 24' Rauf, 50' Gelli r.,65' Bonafede
FORTIS AREZZO: Caneschi, Falcinelli, Angiolini, Torrisi, Salvi, Vojoa, Begaj, Ayari, Marconi, Falah, Rossi A Disp.: Fucci, Mbacki, Mantechi, Mastrocola, Andronic, Francini, Bresciani, Gelli All.: Mirko Latorraca
PETRARCA CALCIO: Lettini, Agostini, Cardelli, Hysenaj, Riccardo, Bracalenti, Vagheggi, Zoppellaro, Bonafede, Rauf, Kaftirani a disp.: Guadagnoli, Daniele, Jallow, Menchetti, Tanase, Ceesay, Tirim, Picone all.: Rocco Vadruccio
Arbitro Maino William della Sez. di Arezzo
AL Petrarca Calcio la stracittadina contro la Fortis Arezzo in un incontro avvincente combattuto da entrambe le formazioni con grande agonismo senza alcun risparmio di energie: ha vinto la squadra che ci ha creduto di più che ha cercato di chiudere l'incontro in proprio favore , con un reparto difensivo inviolabile e Lettini, insuperabile. In effetti l'unica rete subita dal portiere è arrivata a seguito dei due rigori, di cui uno parato, assegnati con eccessiva magnanimità da un Direttore di gara non sempre presente nell'azione di gioco. Ma veniamo alla cronaca del secondo turno che vede due formazioni ferme al palo entrambe per la sconfitta dell'esordio. Sono i padroni di casa di Mr.Latorraca a conquistare il centrocampo ed impegnare l'estremo difensore con punizioni di Ayari dal limite al 2', all'8' all'11' al 13' il colpo di testa di Begay che sfiora la traverrsa; al 15' il contestato 1' calcio di rigore su Begay strtto in area da due difensori, ma il lento tiro Rossi viene parato da Lettini; si sveglia la formazione ospite con tiri di Vagheggi, Bonafede e zoppellaro; al 24' su angolo battuto da Vagheggi taglia tutta l'area di porta e su tutti si eleva Rauf, che di testa mette alle spalle di Caneschi la rete del vantaggio. La reazione immediata dei locali porta a numerose punizioni dal limite sempre annullate con ordine dai difensori si va al riposo in vantaggio per gli ospiti.
Al rientro dagli spogliatoi i nuovi innesti, con il vento che spirava in proprio favore, hanno conquistato, per l'atterramento di Gelli, al 50', il rigore trasformato dal medesimo; il pareggio ha messo le ali alla formazione del Pres. Francesco Martoglio che ha continuato a pressare e conquistare la tre-quarti, colpendo inoltre, al 65', con un missile su calcio di punizionne dal limite, colpende il montente alla sinistra del bravo portiere; azioni continue dei locali ma al 68' la doccia fredda della rete del vantaggio degli ospiti: lungo rilancio della difesa dei Petrarchini con Vagheggi che anticipa l' estremo difensore e serve Bonafede il pallone che non ha difficoltà a battere in uscita l'incolpevole Caneschi; si lotta con ardore, ma sempre con il necessario rispetto per l'avversario ma il risultato, nonostante il lungo periodo di recupero, non cambia. Adeguato l'arbitraggio.
CALCIO+FORTIS: Salvi, Bresciani, Gelli
PETRARCA CALCIO: Lettini, Vagheggi, Bonafede
L'inviato Carlo Benucci
Commento di : campio
Stecca la prima in casa il Poppi, che non va oltre un pareggio contro il quotato Serre. Finisce 2-2 la sfida tra aretini e senesi. Viene fuori una partita molto equilibrata, le due squadre giocano bene a calcio. A passare in vantaggio è il Poppi: Milat tocca il pallone di mano dentro l'area, Brogi insacca il conseguente rigore. Il primo tempo termina con il Poppi in vantaggio. La ripresa inizia con il Serre alla ricerca del pareggio, che arriva al 60', quando Milat, tutto solo, di testa trafigge Lusignano. Nel Poppi fa l'esordio Bartolini, poi entrano anche Guadagnoli e Berberi per cercare il vantaggio. Ma è ancora il Serre a passare, portandosi in vantaggio. Il forcing ospite porta al gol dell'1-2 segnato da Vannuzzi, che tutto solo sul secondo palo mette dentro il vantaggio. Il Poppi a questo punto esce dal torpore alla ricerca del pareggio che non tarda ad arrivare: ancora uno scatenato Brogi taglia l'area di rigore e da posizione defilata trafigge Lombardelli con un diagonale. Finisce 2-2. Da segnalare poi un brutto episodio alla fine della partita, quando dei tifosi - è difficile chiamarli così - hanno rivolto frasi razziste nei confronti di alcuni calciatori delle due squadre. Le due società e tutti i giocatori si dissociano da questo gesto che verrà giustamente punito come merita.
Una grande rimonta del Tregozzano porta i tre punti in dote a mister Marraghini grazie a un secondo tempo giocato con un registro totalmente diverso rispetto al primo. Al fischio d'inizio decretato dal signor Paolini infatti a passare in vantaggio è proprio la formazione ospite con Stirbei, freddo a realizzare un calcio di rigore fischiato per un fallo ai danni di Tignola. I primi segnali di risveglio da parte dei padroni di casa si cominciano a intravedere solo al tramonto della prima frazione di gara, quando Marraghini N. impegna severamente Viola, abile nella circostanza a deviare la sfera in calcio d'angolo. Meglio tardi che mai, comunque, perché, al rientro in campo dagli spogliatoi, il Tregozzano riprende da dove aveva lasciato e approccia la sfida con rinnovata verve, centrando subito il gol del pareggio con Mazzi, lesto a sbrogliare una mischia creatasi in area avversaria sugli sviluppi di un calcio d'angolo e a ribadire la sfera in fondo al sacco. La compagine di mister Ligoli accusa il colpo scomparendo lentamente dal campo e, complice l'espulsione di Di Benedetto, crolla definitivamente sotto i colpi di un verace Marraghini N. Al 70', infatti, è proprio il numero 10 locale a portare i suoi in vantaggio gonfiando la rete dopo una corta respinta di Viola e, all'85', è ancora lui ad apporre il sigillo alla gara punendo per la terza volta una Pietraia nettamente sbilanciata in avanti alla ricerca di un insperato pareggio. Calciatorepiù: Marraghini N. (Tregozzano), offre una prestazione di qualità in entrambe le fasi di gioco e si forgia della doppietta che mette in cascina i tre punti per i suoi.
Termina a reti bianche la partita fra Tuscar e Petroio: ambo le squadre non riescono a trovare lo spunto vincente per accaparrarsi l'intera posta in palio. La prima frazione di gioco si apre con una punizione al 10' di Dondi deviata in corner da un ottimo Mori, attento e felino nella circostanza a sbarrare la propria porta. Dopo un paio di tentativi poco convinti del Petroio con Di Zappalorto e Dondi che portano a un nulla di fatto, il primo tempo va in archivio senza regalare emozioni degne di nota consegnando al pubblico una partita scialba e avara di occasioni. Al fischio d'inizio del secondo tempo, la formazione di mister Ciacci prende coraggio gettandosi in avanti alla ricerca del gol sfruttando l'inferiorità numerica della Tuscar per via di una doppia ammonizione rimediata al 50' da Della Luna. Farella prima e Natalizi poi mettono i brividi agli uomini di mister Cappioli, salvati in prima battuta ancora dal solito Mori e in seguito dalla traversa. Arroccata dietro a difendere un prezioso pareggio, la Tuscar prova a rendersi pericolosa solo in un paio di circostanze, senza tuttavia sfruttare al meglio le ripartenze capitate. Al tramonto della gara, però, c'è spazio per un'ultima grande occasione: al 95' Dondi si ritrova il pallone sui piedi a tu per tu con Mori ma certifica la propria giornata no sparando incredibilmente a lato il possibile matchball che condanna i suoi ad accontentarsi di un pareggio. Un pareggio che, occasioni alla mano, tutto sommato va un po' stretto agli ospiti. Calciatorepiù: Mori (Tuscar), tiene in vita i suoi in numerose circostanze, volando a mantenere la propria porta inviolata.