RETI: Travali, Giusti, Fusini, De Maria
Giovedì pomeriggio, in anticipo rispetto al resto del turno, si è giocato a Salviano il match clou tra Etruria e Roselle. Per l'Etruria era un match-ball: in caso di vittoria si sarebbe aggiudicata il titolo provinciale, ma niente drammi perché i bianco-celesti restano ancora padroni del loro destino da giocarsi all'ultima giornata. Partono carichi i padroni di casa e dopo 2' vanno vicino al gol con Ronda. Al 7' ancora l'Etruria con Travali che da pochi passi davanti al portiere con un pallonetto tira sopra la traversa. Al 18', su un cross in area dopo una respinta della difesa ospite, Giusti di testa inganna il portiere con un pallonetto e porta in vantaggio la capolista. Al 25' il Roselle sfiora il pareggio con Rossi che in area spara in porta davanti a Bernardeschi che neutralizza senza problemi. Dopo vari attacchi dell'Etruria, al 35' strano fischio dell'arbitro Barsotti che, in seguito ad un contatto aereo avvenuto un metro fuori area, assegna il rigore agli ospiti che con il bravo Fusini realizzano. Si va al riposo in parità. Si riparte con lo stesso copione del primo tempo, grande agonismo in mezzo al campo con l'Etruria che riesce a tessere meglio dell'avversario. Dopo varie azioni era cosi Cristiano Travali a portare di nuovo in vantaggio i padroni di casa, abile a sfruttare un cross dalla destra. A questo punto l'Etruria cerca di controllare la partita, ma al 44' del secondo tempo il Roselle, con un'azione viziata forse da un fallo, pareggia con De Maria grazie ad un bellissimo tiro che si infila sotto la traversa. Molto bello. Si arriva così al termine della partita con le due squadre che si salutano in mezzo al campo speranzose di rivedersi entrambe almeno alla fase regionale. Per l'Etruria ci sarà da attendere il primo maggio per scoprire il suo destino, ma tutti i suoi atleti sono già carichi e convinti di raggiungere l'obiettivo massimo. Dopo una stagione da capolista assoluta sarebbe veramente un ingiustizia sportiva non vincere il titolo.

RETI: Niccolini, Giorgetti, Di Pasquale
Sole estivo al Magnozzi di Livorno, dove si affrontano Sorgenti e Atletico Cascina: la gara finirà 2-1 in favore dei livornesi. Al 2' occasione per i locali: si accende una mischia a centro area, calcia Niccolini, ma Collavoli neutralizza in tuffo. Risponde al 6' l'Atletico: uno-due tra Di Pasquale Castagna, con quest'ultimo che calcia a lato col destro. Al 13' è Salvadori a provare il tiro, ma Marchetti para agevolmente. Risponde il Sorgenti con Damiani, che in mezza girata da destra manda alto. Alla mezzora doppia opportunità per gli ospiti: prima Ghimenti spedisce alta una punizione dal limite dell'area, poi Paolicchi a tu per tu con Marchetti viene fermato in tackle da Formica. Al 37' però arriva il vantaggio del Sorgenti: Niccolini approfitta di un'indecisione in fase difensiva dell'Atletico e a tu per tu con Collavoli infila in rete. Si chiude il primo tempo sull'1-0. Al 1' della ripresa è proprio il neo-entrato Shkambaj a crearsi un'occasione da gol: dopo aver protetto palla in area, si gira e calcia, ma è strepitosa la risposta di Marchetti in angolo. Due minuti dopo Di Pasquale appoggia al limite per Salvadori che manda alle stelle. Al 14' palla in profondità di Ghimenti, Shkambaj spizza di testa e Di Pasquale di esterno destro batte Marchetti: 1-1. Al 21' punizione laterale per il Sorgenti: resta ferma la difesa dell'Atletico e per Giorgetti è semplice appoggiare in rete da due passi. Al 26' punizione dai venti metri per l'Atletico: batte Castagna, Marchetti respinge in due tempi. Al 35' l'Atletico rimane in dieci: per una presunta reazione di Furiassi, il direttore di gara estrae il rosso tra le proteste degli ospiti. Al 40', da corner, Baldeschi ha la palla del pari, ma Cecere respinge in uscita bassa. Si chiude il match sul 2-1 tra le polemiche: una partita a tratti spigolosa che porta tre punti ai livornesi, sicuramente più convinti e grintosi. L'Atletico, da parte sua, è apparso meno brillante del solito e si allontana forse definitivamente dai primi due posti.

RETI: Marioni, Perrone, Amadei