I riflettori del Bartolozzi e la pioggia a fare da contorno rendono particolare l'atmosfera dell'anticipo del venerdì e le due squadre offrono uno spettacolo degno della cornice. Partono forte gli ospiti che al 13' trovano il gol del vantaggio con Petitto, bravo con il sinistro a sfruttare un lancio in profondità dopo una palla persa a centrocampo dai padroni di casa. Cinque minuti dopo il S. Maria potrebbe raddoppiare ma è la traversa a dire di no ad un gran tiro da fuori area di Bruscoli. Il raddoppio arriva al 31': bravo De Gregorio a depositare in rete dopo un batti e ribatti nell'area dello Scandicci. Fino a questo punto ospiti assoluti padroni del campo ma negli ultimi minuti si svegliano i blues. Al 34' gran sinistro di Pepe deviato in angolo. All'ultimo minuto Mascalchi trova un gran gol su punizione dal limite: sinistro a giro e squadre a riposo sull'1-2. La ripresa vede partire forte lo Scandicci che al minuto 8 trovano il pari. Angolo di De Leonardis e nella mischia in area il più lesto è Bucciardini ad arrivare prima sul pallone. Partita vibrante ora. Al 21' i blues la ribaltano. Andreucci viene atterrato in area da un difensore del S. Maria. Dal dischetto va Pepe che col destro non sbaglia, 3-2 e sorpasso completato. Cinque minuti arriva anche il quarto gol. De Leonardis lancia in profondità Di Cara che esplode il sinistro senza lasciare scampo al portiere ospite, 4-2 Scandicci. Sembra finita ma gli ospiti non ci stanno. Al 34' i gialloblù conquistano un rigore che la potrebbe inviare riaprire ma Ghetti calcia alto. Il gol di Parrini Edoardo dopo una bella azione manovrata arriva troppo tardi, in pieno recupero, ma serve comunque a fissare il risultato sul definitivo 4-3. I 3 punti vanno allo Scandicci dopo un match tiratissimo e ricco di colpi di scena, un grosso applauso alle due squadre per lo spettacolo offerto al pubblico presente al Bartolozzi.
La Lastrigiana deve dare continuità alla vittoria dell'esordio e contro il Pontassieve ci riesce vincendo di misura, al termine di una partita dove a farla da maggiore sono gli errori sotto porta e le occasioni fallite. I primi minuti si rivelano equilibrati, con le due squadre che devono prendere le misure e trovare il modo di impostare il proprio gioco. La prima a riuscirci è la Lastrigiana, che con il passare del tempo aumenta il livello di pericolosità e si presenta alla conclusione con diversi giocatori. Conti, Dainelli, Rotolo e Nelli ci provano in serie, ma tra imprecisione e ottimi interventi di Pierattini si rimane sullo 0-0. Per la squadra di D'Effremo sembra quasi una maledizione, in particolare quando intorno al quarto d'ora l'arbitro le concede un calcio di rigore per atterramento in area di Rotolo; dal dischetto si presenta Curri, ma Pierattini capisce tutto e indossa ancora il mantello da supereroe per salvare la sua squadra. La serenità tuttavia dura poco per il Pontassieve, giusto il tempo di reclamare a sua volta un penalty che l'arbitro però non assegna valutando fuori area il fallo di un difensore locale. La Lastrigiana, infatti, non si lascia abbattere dalle chance fallite e al 20' sblocca la gara: Licaj e Curri portano avanti il pallone prima di lanciarlo in profondità in direzione di Nelli, il quale stavolta trova il modo di battere il portiere piazzando il pallone nell'angolo: 1-0. A questo punto gli ospiti devono cambiare qualcosa e tentano di rientrare in partita prima dell'intervallo, provando con Malotti e Gori due conclusioni che però vengono facilmente neutralizzate da Hancu. Il portiere locale deve invece impegnarsi molto di più poco dopo, quando si allunga per deviare il bel tiro di Rasulo sventando quella che senz'altro è la migliore occasione del primo tempo per il Pontassieve. La risposta della squadra di Mollica dà vita a una ripresa più equilibrata, in cui entrambe le compagini danno l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. Per una Lastrigiana che sfiora più volte il raddoppio con Ricci, Rotolo e Licaj che si imbattono però su un grande Pierattini, c'è un Pontassieve che si presenta in area con Acciai il quale però calcia centrale gettando al vento una clamorosa opportunità. Nei minuti che restano la Lastrigiana tiene bene senza correre rischi particolari, riuscendo così a portare a casa il risultato. Nonostante le diverse occasioni fallite la squadra di D'Effremo ha avuto la meglio, ai danni di un Pontassieve che ha creato meno ma che comunque ha avuto le sue chance per pareggiare i conti.
Calciatoripiù: Nelli, Torniai, Casamonti e Rotolo (Lastrigiana). Pierattini, Acciai e De Angelis (Pontassieve).
Chi di 3-2 ferisce, di 3-2 perisce: è questo il beffardo destino della Cattolica Virtus, che tra le mura amiche perde contro la Sestese con lo stesso punteggio con il quale aveva battuto il Pontassieve nello scorso turno. Fuor di statistica, il risultato fa capire subito l'ottimo livello delle due squadre, che si danno battaglia a viso aperto dimostrando di meritare ampiamente di far parte di questo girone. E', dopotutto, un grande classico del calcio giovanile e particolarmente per la categoria Giovanissimi B quello che oppone storicamente giallorossi e rossoblù. La partenza è di stampo rossoblù con una punizione messa in mezzo dalla fascia che produce uno contrasto tra Giuliano e Napolitano, il pallone schizza sui piedi di Colonna che di piatto lo appoggia in rete: 0-1. La risposta della Cattolica è immediata e si manifesta nei tentativi dal limite dell'area di Marzano, entrambi neutralizzati da un ottimo Chergui che nel primo caso si aiuta anche con la traversa. Dall'altra parte la Sestese risponde con l'imbucata di Scarlini per Padula, il quale calcia e trova la parata di Giuliano, ma sono solo le prove generali di un raddoppio che arriva poco dopo. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Giannone, infatti, il pallone viene raggiunto da Rossi che di testa lo gira sul secondo palo: 0-2. Duro colpo per la squadra di Fiorentino, che ai punti non merita certo un parziale del genere; consapevole di ciò, si riversa dunque in avanti e prima dell'intervallo riesce a rimettersi in carreggiata con un calcio di rigore procurato da Giannone e trasformato da Marzano: 1-2. Nella ripresa la Cattolica Virtus torna in campo con la voglia di cavalcare l'onda del gol appena segnato, mentre la Sestese tenta di contenere affidandosi poi alle ripartenze di Padula e Rossi. La rete di Marzano non aiuta però i locali a diventare più cinici, e così sono diverse le chance di pareggiare che questi ultimi gettano al vento. Dall'altra parte è invece implacabile la squadra di Giannini, che lancia un paio di segnali con Rossi e Barlumi prima di colpire ancora; lo stesso Rossi entra in area e prova a calciare, la palla viene ribattuta e si impenna concedendogli una seconda possibilità che lui non spreca: 1-3. Con poco da perdere, negli ultimi dieci minuti la Cattolica tenta il tutto per tutto e per mezzo di un altro calcio di rigore realizzato da Marzano rientra in partita. Ovviamente i padroni di casa si espongono ai contropiedi della Sestese, che spreca il match point prima con Rossi e poi con Degli Innocenti. Un diagonale di Selvi che sibila accanto al palo è l'ultimo brivido di una partita in cui di certo non sono mancate le emozioni, e che alla fine vede trionfare la più cinica Sestese ai danni di una Cattolica che invece torna a casa con il rimpianto di aver fallito troppe occasioni, pur consapevole di aver giocato a livello collettivo un'ottima partita.
Calciatoripiù: Selvi (Cattolica Virtus). Figus, Scarlini e Rossi (Sestese).
Due su due per l'Affrico, che bissa il successo dell'esordio imponendosi con il punteggio di 2-0 sul Galluzzo. I padroni di casa dimostrano subito di volere portare a casa la partita, sfoggiando nel primo tempo un predominio territoriale che però sembra non bastare loro per sbloccare il risultato. Le occasioni per la squadra di Ghilli non mancano, ma sia Silvestri sia Rossi non risultano precisi nelle rispettive conclusioni dall'interno dell'area di rigore. Il timore di una giornata stregata passa però presto, quando Tramonti si inserisce centralmente con i tempi giusti e una volta giunto davanti al portiere lo trafigge con un piazzato sul secondo palo: 1-0. Solo adesso il Galluzzo, magari motivato anche da uno spirito di rivalsa, riesce a mettere la testa fuori e si rende pericoloso con un tentativo di D'Argenio che non trova fortuna. La squadra di Pampaloni non riesce dunque ad acciuffare il pareggio, e così si va a riposo con l'Affrico in vantaggio. Nella ripresa i padroni di casa recuperano il pallino del gioco e si rendono subito pericolosi con un bel tiro di Ala, sventato da Elsayed con una grande parata. Lo stesso Ala poco dopo entra in area e calcia fuori di pochissimo, mentre dall'altra parte il Galluzzo ha un'altra ghiotta chance per pareggiare ma Izzo abbassa la saracinesca. La parata del proprio portiere consente all'Affrico di tornare in avanti, e di trovare finalmente il gol della tranquillità: un cross dalla destra pesca sul secondo palo Tramonti, il quale rimette il pallone in mezzo con un tiro-cross che Nunziati devia in rete sotto porta segnando il 2-0. Con la partita ormai chiusa, dispiace dover segnalare nel finale una doppia espulsione ai danni di Rossi da una parte e Ala dall'altra, scelta francamente discutibile ed eccessivamente severa da parte del direttore di gara. L'episodio comunque non cambia le carte in tavola e così al triplice fischio l'Affrico può festeggiare la vittoria, ai danni di un Galluzzo che invece deve rimandare l'appuntamento con i primi punti del suo campionato.
Calciatoripiù: Agosti (Affrico). Venturini (Galluzzo).