Termina in parità - 1 a 1 il finale - tra Santa Maria e Cattolica Virtus, che in quel di Empoli danno vita ad una gara intensa fra due squadre in cerca di riscatto dopo un inizio di seconda fase abbastanza complicato. Qualche rammarico in più per il Santa Maria, che sul piano del gioco e delle occasioni (un rigore sbagliato e ben quattro legni) si è fatta preferire rispetto alla compagine di Soffiano. La partita inizia subito su ritmi elevatissimi e dopo pochi minuti Bruscoli scalda i guanti di Lekaj. Stessa cosa fa De Gregorio, ma anche in questo caso Lekaj risponde presente. Come successo in occasione della trasferta contro la Sestese, anche con la Cattolica Virtus un black-out della difesa empolese spiana la strada a Vezzosi, che sfrutta un errore di Maltinti e da dentro l'area trafigge Mariotti per il vantaggio ospite. Il Santa Maria prova a riordinare subito le idee e con i tentativi di Edoardo Parrini e Petitto (su assist dello stesso E.Parrini) i ragazzi di Bartali vanno vicinissimi al pareggio, venendo respinti rispettivamente dalla traversa e dal palo. Gli empolesi insistono e tocca anche a Papa T. rendersi pericoloso in almeno tre occasioni peccando però di imprecisione in fase conclusiva. Nell'ultimo minuto del primo tempo, il Santa Maria si costruisce un'occasionissima per pareggiare i conti: su un'azione in profondità, Edoardo Parrini anticipa Lekaj, che non può far altro che atterrare l'attaccante gialloblù; è calcio di rigore ma dal dischetto lo stesso E.Parrini spreca spedendo il pallone malamente a lato. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 in favore della Cattolica Virtus, ma il Santa Maria ha dimostrato eccome di essere in partita. Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono con l'intento di attaccare a spron battuto. La porta di Lekaj continua però ad essere stregata nonostante le numerose occasioni sponda gialloblù. Alla fine, però, gli sforzi della formazione di Bartali vengono premiati: è il 66' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Brunetti raccoglie il pallone e da distanza ravvicinata batte Lekaj per il meritato 1-1. La malasorte però continua ad abbattersi sui padroni di casa, che a tempo scaduto avrebbero l'opportunità di portarsi sul 2 a 1, ma su due tentativi di Viliani prima la traversa e poi il palo negano al giocatore del Santa Maria la gioia del gol.
Calciatoripiù : nel Santa Maria ottima la prova del reparto offensivo, considerando le numerose occasioni create nell'arco dei 70'. Tra le fila gialloblù merita una menzione particolare Brunetti per aver realizzato la rete di un pareggio sacrosanto. Nella Cattolica Virtus Marzano è sempre nel vivo del gioco, abbinando tecnica e velocità.
Vittoria convincente da parte della Sestese, che mantiene una posizione ai vertici della classifica; finisce 4-2 la sfida contro una Lastrigiana poco cinica in questa occasione e non al massimo del proprio potenziale, anche per merito degli avversari. Nei primi minuti della partita le due squadre iniziano a studiarsi cercandodi imporre il proprio gioco. La prima occasione e' per i padroni di casa quando al 6' Bartolomei avanza smarcato e tenta un tiro da posizione siderale: la sfera termina di poco sulla sinistra. E' solo il preludio al gol che arriva un minuto piu' tardi quando al 10' Degl'Innocenti recupera un pallone e lo mette in mezzo dal limite dell'area, un'incomprensione fa finire la palla a Colonna: tiro di prima intenzione ribattuto ma sulla respinta Rossi e' il piu' lesto ad avventarsi sulla sfera e mettere dentro l'1-0. La Sestese riesce ad imporre il proprio gioco con un accurato giropalla e con tocchi di prima. Al 13' sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi quando da un corner di Barlumi, Figus stacca di testa anticipando tutti: la palla sembra indirizzata all'incrocio ma e' provvidenziale la chiusura di Ferroni che mette in angolo. La squadra ospite fatica a reagire e a proporre azioni offensive degne di nota, i biancorossi si scoprono poi e subisconoun'altra rete. Al 27' Figus avanza indisturbato e arrivato all'altezza dei 25 metri lascia partire una staffilata forte e tesa: la palla supera l'incolpevole Borchi e si infila all'incrocio per il gol del 2-0. Da questo momento in poi la Sestese riesce ad amministrare il vantaggio senza troppe difficolta', riuscendo a rendersi pericolosa ancora una volta. Al 30' punizione da sinistra battuta da Barlumi, cross preciso nel mezzo e spizzata di Rossi ma Borchi e' bravo ad uscire in presa alta e bloccare la sfera in due tempi. Il secondo tempo si apre in modo diverso dalla prima frazione, con gli ospiti che iniziano in modo piu' audace e spensierato. Al 37' Torniai scambia con Licaj, quest'ultimo effettua un lancio per Conti che allarga a Tartaglia: evita un avversario e tenta il tiro da fuori area ben bloccato in due tempi da Chergui. Dopo neanche un minuto la Lastrigiana ha un'altra chance quando al 38' Rotolo se ne va sulla fascia, evita due avversari, entra in area e alleggerisce per Tartaglia: tiro di prima deviato in angolo da Chergui che toglie la palla dall'incrocio. I padroni di casa decidono di ricominciare a macinare gioco e tentano l'azione per la rete del triplo vantaggio. Al 40' imbucata in area di Squitieri per Degl'Innocenti che tenta il tiro in caduta: Borchi e' attento,si distende bene e spedisce in corner. Al 41', proprio sull'angolo, la Sestese riesce ad ampliare il vantaggio: corner di Barlumi e colpo di testa involontario di Rotolo, il pallone scavalca l'incolpevole Borchi e si infila in rete per il 3-0. Dopo pochi minuti la Lastrigiana ha l'episodio per rimettere in piedi la gara. Al 45' Curri recupera palla a centrocampo ed effettua un'imbucata per Dainelli che si invola da solo verso la porta, supera Chergui ma viene messo a terra: è espulsione per l'estremo difensore e rigore. Dal dischetto si presenta Bini che spiazza Mugnaini e fissa il risultato sul 3-1. Gli ospiti pero' non danno continuità alla loro reazione, e sono i padroni di casa a rendersi ancora pericolosi al 55' quando Figus lancia Colonna il quale si invola verso la porta, evita Borchi e tenta un pallonetto da posizione defilata ma la sfera sfiora il palo sinistro e termina sul fondo. E' solo il preludio che arriva due minuti piu' tardi : al 57' corner di Barlumi e Figus stacca indisturbato, depositando in rete il gol del 4-1 e realizzando la personalissima doppietta. Da qui in poi la partita diventa a senso unico, con gli ospiti ormai domi. La Sestese al 65' avrebbe anche l'occasione per la quinta rete : errore in disimpegno di Municchi, Marku recupera palla, si invola sulla destra ed entra in area ma il suo tiro finisce sull'esterno della rete. La Lastrigiana riesce a trovare comunque la seconda rete . Al 73' sul rinvio dal fondo, Mugnaini ha un'incomprensione con Figus che ferma a terra il pallone con la mano : per il direttore di gara e' nuovamente tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta Municchi che spiazza Mugnaini e fissa il risultato finale sul 4-2.
Calciatoripiu': Figus (Sestese): autore di una doppietta con un gol dalla distanza e una rete da vero difensore su corner, il tutto abbinato ad una solidita' difensiva degna di nota; Barlumi (Sestese) : autore dell'assist del 4-1, inoltre ha effettuato delle accelerazioni degne di nota e sulla fascia e' stato tra i piu' pericolosi e sempre una spina nel fianco per gli avversari; Municchi (Lastrigiana) : oltre al rigore realizzato alla fine, e' stato probabilmente il migliore della squadra ospite, dotato di buone capacita' di visione di gioco confermata da lanci lunghi e precisi, inoltre ha perso pochissimi palloni in mezzo al campo; Bini (Lastrigiana) : anche lui oltre al rigore trasformato, ha dato tutto quello che poteva, recuperando moltissimi palloni e dando qualita' e quantita' in mezzo al campo.
Audace Galluzzo e Pontassieve arrivano allo scontro diretto con tante motivazioni, in primis quella di eliminare quel fastidioso zero dalla voce punti in classifica . A riuscirci alla fine è la squadra di Mollica, grazie a una rimonta operata nel corso della ripresa dopo numerose chance fallite durante la gara. Il primo tempo, infatti, si rivela equilibrato dal punto di vista dell'atteggiamento ma più appannaggio degli ospiti in quanto a occasioni da gol. Dopo dieci minuti il Pontassieve sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Gori che, completamente solo, spedisce il pallone tra le braccia del portiere. Altrettanto impreciso è Malotti, che ci prova dalla distanza ma prima sfiora il palo e poi manda alto. Dal canto suo il Galluzzo prova invece a rendersi pericoloso più che altro attraverso dei contropiedi, e due volte arriva alla conclusione mancando di poco lo specchio della porta. Prima dell'intervallo, sponda Pontassieve, ci provano anche Acciai e Taiti ma entrambi non riescono a impegnare Elsayed, così che le due squadre vanno a riposo con le reti ancora inviolate. Nella ripresa il copione della partita non cambia dal punto di vista delle emozioni, ma fin da subito le due formazioni risultano più concrete. Non è un caso che, dopo appena cinque minuti, il Galluzzo passi in vantaggio con un calcio di punizione che D'Argenio spedisce direttamente in fondo al sacco: 1-0. Il gol di quello che finora è stato senz'altro uno dei migliori in campo galvanizza la squadra di Pampaloni, ma al tempo stesso scuote il Pontassieve che non ci sta ad essere sotto dopo le tantissime occasioni create nel corso del primo tempo. La reazione dei ragazzi di Mollica è dunque immediata, favorita anche dallo spostamento di Vaggelli dal ruolo di terzino a quello di esterno alto al posto di Baggiani. La mossa tattica conferisce una maggiore verve offensiva agli ospiti, che si riversano in avanti e trovano subito il pareggio per mezzo di un calcio di punizione magistralmente eseguito da De Angelis che mette il pallone sotto la traversa: 1-1. A questo punto la partita è totalmente equilibrata, benché sia il Pontassieve ad avere un atteggiamento più propositivo sull'onda del gol appena segnato. Il Galluzzo si difende bene e senza rischiare troppo, ma deve capitolare quando Vaggelli riceve palla sulla sinistra, si accentra e lascia partire una conclusione con la quale pesca l'angolino: 1-2. La perla del giocatore ospite indirizza la partita, costringendo i padroni di casa a tentare il tutto per tutto negli ultimi quindici minuti; il forcing del Galluzzo tuttavia non porta frutto e così al triplice fischio dell'arbitro è il Pontassieve a festeggiare la prima vittoria stagionale, che gli permette finalmente di muovere la classifica e guardare con rinnovato ottimismo al proseguo della stagione.
Calciatoripiù : D'Argenio (Galluzzo). Pierattini, Vaggelli e De Angelis (Pontassieve).
Un sonoro 1-3 mette fine all'equilibrio in vetta alla classifica: lo Scandicci prende il vantaggio sull'Affrico e si propone come squadra da battere. In avvio sono però i padroni di casa a proporsi in avanti con una punizione dalla sinistra: a centro area Bonfanti non riesce a insaccare dopo un debole tap-in. La reazione ospite non si fa attendere e porta alla rete al 10': Bucciardini porta palla con un'incursione per vie centrali; dopo essersi allungato il pallone al limite, dà vita a una mischia da cui esce un assist perfetto per Di Cara implacabile davanti a Izzo. Appena 1' dopo lo svantaggio l'Affrico colpisce il palo con una punizione potente di Bonami. Nel momento migliore dell'Affrico, lo Scandicci si conferma cinico: viene servito tra le linee da Pepe, al 12' Mascalchi trafigge il portiere locale con un mancino a incrociare. È un uno-due devastante quello dello Scandicci che già dopo una decina di minuti sembra aver indirizzato le sorti di un match sulla carta decisamente equilibrato. I padroni di casa non hanno nessuna intenzione di cedere ai colpi ospiti e provano ad accorciare le distanze prima con Nunziati, tiro disinnescato da Casini con un intervento non banale, poi con la conclusione del neoentrato Tramonti: il diagonale non inquadra la porta. Senza particolari occasioni nei minuti finali si va negli spogliatoi sul risultato di 0-2: l'Affrico si è distinto per svariate occasioni da gol, ma ha dovuto capitolare sotto i colpi degli attaccanti ospiti, glaciali quando si parla di fase realizzativa e imprendibili nelle ripartenze. Il secondo tempo inizia sulla falsariga di ciò cui si è assistito durante la prima frazione: i padroni di casa sono intenti a costruire trame di gioco per riaprire il match, lo Scandicci gestisce il doppio vantaggio affidandosi ai contropiedi di De Leonardis, Di Cara e Pepe. Il primo sussulto arriva al 51' quando Tramonti direttamente da calcio d'angolo favorisce l' inserimento in area di capitan La Greca che però non riesce a indirizzare di testa agevolando l'intervento di Casini in presa sicura. Al 55' è Vaggioli a impegnare il portierone ospite in un intervento di piede seguito un giro d'orologio dopo dal solito Tramonti che spreca la sua occasione con un tiro troppo centrale. Lo Scandicci resiste alle offensive dell'Affrico senza abbassare la testa e al 62' trova il gol che chiude definitivamente il match; entrato nel secondo tempo, caparbio Picco si mette in luce con un'azione in solitaria: vince un contrasto nei pressi della lunetta e davanti ad Izzo non si fa ipnotizzare siglando lo 0-3. 2' più tardi c'è tempo per il gol della bandiera locale: a seguito di un' azione di rimessa, il pallone viene scodellato al centro dell' area di rigore dove La Greca colpisce di testa; la parabola che ne deriva non permette l'intervento di Casini che è costretto a dire addio al suo clean sheet e a raccogliere il pallone in fondo alla rete. Il finale di match scivola velocemente verso la conclusione con gli ultimi tentativi disperati da parte dei padroni di casa che non impensieriscono i difensori ospiti. Dopo i 2' di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il trionfo dello Scandicci e lo proietta in testa alla classifica. L'Affrico è costretto ad arrendersi dopo una prestazione tutt'altro che negativa; il passivo avrebbe potuto mostrarsi meno pesante a seguito di alcuni episodi macchiati dalla sfortuna.
Calciatoripiù: Tramonti e Nunziati sono i più intraprendenti; da segnalare anche lo spirito da capitano di La Greca (Affrico) che cerca di suonare la carica per i suoi con il gol nel finale. Eccellente la prestazione di De Leonardis : dai suoi piedi passano tutte le azioni pericolose. Menzione anche per il portiere Casini (Scandicci) che si supera con ottimi interventi in almeno tre circostanze.