L'Affrico riscatta subito la sconfitta dello scorso turno contro lo Scandicci, imponendosi per due reti a zero sulla Cattolica e restando quindi a tre punti dal primo posto lasciando aperto ogni scenario in vista del girone di ritorno. Nel primo tempo la squadra di Ghilli si comporta bene, proponendo il proprio gioco e tenendo prevalentemente gli avversari nella loro metà campo. Con il passare dei minuti arrivano anche le prime occasioni, con un tiro di Vaggioli che termina sul fondo e poi con una bella azione sulla destra di Nunziati che però viene recuperato proprio sul più bello da un difensore. Gli sforzi dell'Affrico vengono comunque premiati a metà tempo, quando Bonami riceve un passaggio filtrante e una volta giunto davanti al portiere lo fredda con un tiro piazzato: 0-1. Dal canto suo la Cattolica prova a farsi vedere principalmente con tentativi dalla distanza, tra cui in particolare due effettuati da Marzano che mancano di poco lo specchio della porta. Dà sempre l'impressione di essere più pericoloso comunque l'Affrico, che nel finale di primo tempo sfiora il raddoppio con un tiro di Bonami salvo poi trovarlo in avvio di ripresa. Dopo neanche un minuto, infatti, il pallone viene recuperato a centrocampo e ancora una volta servito con i tempi giusti a Bonami, che si conferma cecchino in area di rigore e fissa il punteggio sullo 0-2. La partita adesso è in netta discesa per l'Affrico, che non potrebbe scegliere modo migliore di proteggere il doppio vantaggio se non quello di continuare ad attaccare per ampliarlo ulteriormente. I neo-entrati Silvestri e Ala hanno delle grandi opportunità, ma si vedono negare la gioia del gol dai grandi interventi di Giuliano. Lo stesso Bonami manca la tripletta facendosi ipnotizzare per ben due volte dal portiere avversario, che nel finale compie l'ennesimo miracolo della sua partita deviando sulla traversa il tiro di Rossi. Per merito di Giuliano dunque il punteggio non cambia più, ma è una magra consolazione per la Cattolica Virtus che esce sconfitta dal campo; i tre punti vanno a un Affrico che fin dall'inizio ha saputo imporre il proprio gioco, costruendo come sempre tante azioni pericolose e limitando al massimo i pericoli.
Calciatoripiù : Giuliano (Cattolica Virtus). La Greca (Affrico).
La Lastrigiana riscatta subito la sconfitta dello scorso turno contro la Sestese, calando un netto 5-0 ai danni del Galluzzo e sorpassando in classifica la Cattolica Virtus. La squadra di D'Effremo approccia nel modo giusto la partita, senza sottovalutare gli avversari e facendo pesare subito il proprio potenziale offensivo. Il risultato è presto sbloccato in favore dei locali, quando un pallone messo fuori dalla difesa sugli sviluppi di un corner viene riproposto da Curri in mezzo, dove Dainelli si inserisce con i tempi giusti e di testa gira alle spalle del portiere: 1-0. Sulle ali dell'entusiasmo la Lastrigiana continua ad attaccare, ed è bellissima l'azione che pochi minuti più tardi porta al raddoppio. Curri cambia gioco con un lancio millimetrico per Villani, questi effettua un cross di prima intenzione che pesca all'interno dell'area Rotolo, il quale sempre di prima impatta il pallone indirizzandolo col sinistro nell'angolo opposto: 2-0. Il rapido uno-due taglia le gambe al Galluzzo, impedendogli di poter anche solo accennare una reazione efficace. Non si ferma invece la Lastrigiana, che da qui all'intervallo crea svariate palle gol senza però riuscire a concretizzarle. Casamonti colpisce un palo di testa, poi i due attaccanti Nelli e Dainelli ci provano più volte ma tra imprecisione e parate del portiere il pallone non entra. Poco male comunque per la Lastrigiana, che nella ripresa ritrova la via del gol e di conseguenza il modo per chiudere definitivamente la partita. E' anche un po' fortunosa la dinamica che porta al 3-0, visto che quello che voleva essere un cross da parte di Tartaglia diventa un tiro che supera il numero uno ospite e si insacca alle sue spalle. E' invece totalmente intenzionale il poker di Nelli, che si destreggia da attaccante vero all'interno dell'area di rigore e, una volta trovato lo spazio per il tiro, piazza il pallone in fondo al sacco. Inutile dire che a questo punto le due squadre aspettano soltanto il fischio finale, ma prima i padroni di casa trovano lo spunto giusto per segnare un altro gol. L'azione si sviluppa sull'asse Spilotros-Nelli-Municchi, quest'ultimo innesca Ricci che davanti al portiere non sbaglia e fissa il punteggio sul definitivo 5-0. Finisce dunque con la vittoria della Lastrigiana, tutto sommato meritata e mai in discussione nel corso del match; dall'altra parte il Galluzzo ha provato ad opporsi come poteva, ma non è riuscito a trovare la giusta strada per colpire la ben organizzata formazione avversaria.
Calciatoripiù : Dainelli , Casamonti e Rotolo (Lastrigiana).
Vicine in classifica, Pontassieve e Santa Maria si sfidano per alimentare i risultati utili dell'ultimo turno e chiudere in bellezza il girone d'andata di questa seconda fase di campionato. A riuscirci è la squadra di Bartali che, dopo un primo tempo equilibrato, riesce a concretizzare al massimo le occasioni costruite nella ripresa. Ma andiamo con ordine: dopo dieci minuti di studio in cui non si segnalano squilli da parte delle due compagini, a passare in vantaggio è il Pontassieve con un calcio di rigore procurato da Taiti e trasformato con freddezza da Gori, che piazza il pallone nell'angolino alla destra del portiere: 1-0. La gioia per i ragazzi di Mollica dura però poco, vista la pronta risposta del Santa Maria che alla prima occasione agguanta il pareggio. All'interno dell'area locale si crea una mischia confusa, nessuno riesce ad allontanare il pallone e così De Gregorio trova la zampata vincente che vale l'1-1. Con la situazione di nuovo in parità, il copione della partita si ripete esattamente allo stesso modo prima dell'intervallo. E' infatti il Pontassieve a riportarsi avanti nel punteggio ancora per mezzo di un calcio piazzato, sebbene stavolta si tratti di una punizione dal limite che Malotti indirizza dove Papa non può arrivare: 2-1. Pronta arriva dunque la risposta del Santa Maria, che come detto replica quanto fatto in precedenza e ristabilisce di nuovo la parità: Giorgio Parrini calcia dalla distanza, Pierattini respinge ma sul pallone arriva prima di tutti De Gregorio che non può sbagliare il più facile dei tap in: 2-2. A questo punto l'esito del match è davvero difficile da pronosticare, visto che le due formazioni hanno dimostrato di saper rispondere colpo su colpo con grande ritmo e qualità. Tuttavia nella ripresa, complice un cambio forzato sul fronte offensivo, il Pontassieve perde un po' di quella verve che l'aveva caratterizzato fino a questo momento, e il Santa Maria non rimane certo a guardare. Progressivamente la squadra di Bartali prende campo e presto valorizza la leggera supremazia, portandosi avanti nel punteggio per la prima volta nella partita con la giocata vincente di Bruscoli: 2-3. Inevitabilmente i padroni di casa devono cambiare atteggiamento per cercare di rimettersi in corsa, ma i loro tentativi non vanno a buon fine e anzi la situazione precipita a circa dieci minuti dal termine. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, infatti, il Santa Maria cala il poker con la battuta sotto porta di Ghetti, dopo che Pierattini era stato miracoloso nel respingere il colpo di testa di Giglioli. La rete del 2-4 chiude di fatto i giochi, e il punteggio non cambia ulteriormente solo per merito di Pierattini che nel finale è ancora superlativo nel dire di no per due volte a Petitto, lanciatosi in campo aperto con il Pontassieve tutto avanti. Al triplice fischio festeggia dunque il Santa Maria, che prosegue il momento positivo grazie a una preziosa vittoria in rimonta ottenuta per merito di una grande prestazione di tutto il collettivo; da lodare comunque la prova del Pontassieve, che ha pagato nella ripresa un calo generale dovuto ad alcune defezioni.
Calciatoripiù : Malotti e Taiti (Pontassieve).
Lo Scandicci si dimostra ancora una volta squadra cinica, brava a portare dalla sua parte ogni episodio della partita ma la Sestese esce dal Bartolozzi a testa alta, anzi altissima. Questo potrebbe essere il breve riassunto del match, con le due squadre che offrono uno spettacolo di alto livello. La partenza è tutta per gli ospiti che partono forte costringendo i padroni di casa nella propria metà campo per i primi dieci minuti. Già al 3' la Sestese si rende pericolosa su azione d'angolo e solamente un miracolo di Casini nega il vantaggio agli ospiti. Ma un minuto dopo, sempre con un tiro dalla bandierina, i rossoblu si portano in vantaggio. E' Figus con un gran tiro dal limite dell'area a sbloccare la gara. I padroni di casa provano a scuotersi: Pepe lancia Picco sulla destra ma il suo tiro termina alto. Ancora Pepe al 13' ruba palla a centrocampo e parte in campo aperto me il suo tiro dal limite dell'area viene ottimamente deviato in angolo da Mugnaini. Al 17' spazio per il pareggio blues. Errore in disimpegno della difesa della Sestese,il rinvio di un difensore colpisce Picco e la palla assume una traiettoria che inganna il portiere ma si stampa sulla traversa; Pepe giunge prima di tutti e deposita in rete per il pareggio, 1-1. La Sestese non ci sta e Casini viene ancora impegnato con un gran tiro dalla distanza. Sul finire di tempo ospiti nuovamente vicini al vantaggio con Padula ma il suo tiro colpisce la traversa. Il secondo tempo si apre subito con il raddoppio dello Scandicci. E' il 4' quando De Leonardis batte una punizione da destra, Pepe indirizza di testa all'angolino basso trovando il riflesso miracoloso di Mugnaini ma la palla rimane lì e Andreucci la scaraventa in rete da due passi. Cinque minuti dopo l'episodio che potrebbe cambiare la gara. La Sestese conquista un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Andreucci che nell'occasione viene anche ammonito. Episodio molto dubbio, placate le proteste dei padroni di casa sul dischetto si presenta Degl'Innocenti per portare i suoi sul pari ma Casini non è d'accordo e con un gran tuffo alla sua sinistra neutralizza il penalty. Davvero splendido l'intervento del portiere dei blues. Ancora ospiti vicino al pari al 58'con Colonna ma Casini dice ancora di no. Al 64' è allora lo Scandicci ad andare in rete. Splendido lancio in profondità del neo-entrato Coli per Pepe che vince il contrasto con il portiere avversario e deposita il pallone nella porta sguarnita. 3-1 e doppietta per l'attaccante di casa. La Sestese prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pari ma il contropiede dei padroni di casa è letale. Picco scatta sulla destra e serve Pepe al limite dell'area, il numero 9 vede Di Cara libero a sinistra e serve un assist che non viene sprecato dal compagno; gran sinistro ad incrociare e quarto gol che chiude il match. Risultato forse troppo severo per gli ospiti che - soprattutto nel primo tempo - hanno messo alle corde i padroni di casa ma i ragazzi di mister Fanfani non si sono mai disuniti e, minuto dopo minuto, hanno conquistato campo e ribattuto colpo su colpo, centrando la settima meraviglia e rimanendo a punteggio pieno dopo sette gare.