Floria Grassina Belmonte-Limite E Capraia 1-2
RETI: Migliorini, Toni, Trapani
Il Limite e Capraia doveva fare il suo dovere, consapevole che sarebbe potuto non bastare. L'epilogo del girone L vede infatti la squadra di Corti battere la Floria Grassina Belmonte, ma arrendersi alla contemporanea vittoria della Sales che così stacca il pass per le final four. Anche se forse qualche rimpianto per strada è già stato lasciato, il Limite non vuole mangiarsi le mani e per questo onora al massimo il suo ultimo impegno. Giocare per un obbiettivo comunque non è mai facile, soprattutto se davanti hai una formazione forte e con la testa libera come la Floria. La partenza è infatti di stampo locale, con due occasioni che spiccano sulle altre e che portano entrambe la firma di Migliorini: prima scambia nello stretto ma davanti alla porta calcia malamente, poi si ritrova ancora a tu per tu con Missero che è bravo ad ipnotizzarlo. Il Limite e Capraia soffre un po' ma progressivamente prende le misure, e quando ci riesce comincia a trovare spazio sulle corsie esterne del campo. Gli ospiti tentano qualche affondo ma senza pungere, e così bisogna aspettare la ripresa affinché il punteggio si sblocchi. L'occasione buona è un calcio d'angolo sul quale il portiere esce ma non arriva a intercettare il pallone, che dunque rimbalza sul fianco di Trapani e finisce in rete: 0-1. La dinamica rocambolesca del gol scatena la reazione rabbiosa della Floria, che si riversa in avanti e presto agguanta il pareggio. Pallone largo su Migliorini, questi punta la porta e dopo aver scartato anche il portiere deposita il pallone oltre la linea: 1-1. Partita di nuovo in equilibrio, ma il Limite e Capraia ha bisogno di una vittoria per tenere accesa la speranza e così tenta il tutto per tutto alzando il proprio baricentro e mettendo pressione agli avversari. Gli sforzi della squadra di Corti pagano, perché a circa otto minuti dalla fine Bonora si incarica di un calcio di punizione dal limite dell'area e spedisce il pallone sopra la barriera e sotto la traversa dove Cortigiani non può arrivare: 1-2. Alla Floria rimangono troppe poche energie fisiche e mentali per rispondere di nuovo, e così il Limite e Capraia difende il vantaggio fino alla fine portando a casa i tre punti. Un risultato che non basta per entrare nelle final four, conquistate dalla Sales, ma che permette al Limite di chiudere con un onorevole terzo posto una stagione che comunque resterà memorabile.
Calciatoripiù: Bonora e
Sela (Limite e Capraia).
Fortis Juventus-Rondinella Marzocco 2-1
RETI: Fois, Burroni, Vanghi
La Fortis Juventus conclude nel migliore dei modi la seconda fase della stagione: sul terreno amico del Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la squadra allenata da Luciano Zanini supera la Rondinella Marzocco con il punteggio di 2-1. La formazione guidata in panchina da Claudio Calderaro si porta in vantaggio al 20' del primo tempo, quando Vanghi sfrutta un disimpegno sbagliato della retroguardia di casa e dal limite dell'area calcia in porta battendo il portiere Poggi. La frazione iniziale si conclude con gli ospiti avanti: i biancoverdi allenati da Luciano Zanini non vanno oltre un tentativo di Giusti, che riprende una respinta del portiere ma da non più di un metro calcia addosso al numero uno dei biancorossi. Al 55' i mugellani raggiungono il pareggio. L'azione si sviluppa sulla sinistra, con Burroni che si accentra e dal limite dell'area piazza un preciso diagonale che si insacca sul secondo palo. Nell'occasione l'estremo difensore dei fiorentini sembrerebbe in grado di fare di più. Nei minuti conclusivi del match arriva la rete decisiva. Al 65' il nuovo entrato Fois riceve una verticalizzazione dalla destra e solo davanti al portiere della Rondinella Marzocco lo scavalca con un pallonetto vincente.Nella ripresa, oltre alle due reti decisive, i mugellani di mister Zanini ci provano con il nuovo entrato Biancalani, che viene servito da un cross ma non trova la deviazione vincente svirgolando sottoporta. La Fortis Juventus conclude i propri impegni in crescita, con un successo che conferma i progressi della formazione borghigiana.
Fabrizio Paoli