Il San Donato Tavarnelle approfitta subito del pareggio dell'Isolotto per aumentare il distacco in testa alla classifica, aggiudicandosi lo scontro al vertice contro l'Affrico al termine di una partita avvincente e piacevole. Nel primo tempo le due squadre ci mettono un po' a prendere le misure, vuoi anche per un terreno non propriamente favorevole al gioco palla a terra, ma pian piano riescono ad emergere per mezzo dei rispettivi punti di forza. L'Affrico si fa vedere con due conclusioni di Mencarelli, una sul fondo e l'altra neutralizzata da Iadanza, prima che ci provi anche Rizzardi senza però trovare lo specchio della porta. Dall'altra parte il San Donato andrebbe invece dritto al sodo passando in vantaggio con Mori, ma l'arbitro annulla il gol giudicando irregolare la posizione del giocatore locale. Nella ripresa la partenza è appannaggio della squadra di Ricci, che sblocca subito il risultato: Mencarelli innesca davanti alla porta Giannoni, questi si fa ipnotizzare da Iadanza ma il pallone gli torna sui piedi e al secondo tentativo non può sbagliare. Sulle ali dell'entusiasmo l'Affrico continua ad attaccare e ha subito la chance per raddoppiare e probabilmente chiudere la partita, ma stavolta Giannoni non si mantiene abbastanza freddo e la fallisce. Scampato il pericolo il San Donato riesce finalmente a reagire, tirando fuori l'orgoglio e cambiando completamente volto alla partita. Mancano quindici minuti al termine quando Agnorelli si incarica della battuta di un calcio di punizione e fa spiovere un traversone in mezzo all'area, dove Giannerini anticipa tutti e con grande scelta di tempo mette il pallone alle spalle di Bordoni: 1-1. A questo punto l'equilibrio è ristabilito e, visto il valore delle due squadre, entrambe potrebbero prevalere; a riuscirci però è il San Donato, più forte dal punto di vista psicologico, con il solito Agnorelli che lancia in profondità Mori il quale a tu per tu con il portiere non sbaglia: 2-1. Sotto nel punteggio e con poco tempo a disposizione l'Affrico si riversa in avanti alla disperata ricerca del pareggio, ma subisce il più classico dei contropiedi appena prima che l'arbitro conceda il recupero. Direttamente dal rilancio del portiere il pallone arriva a Mori che se lo porta sulla sinistra, poi rientra e serve l'accorrente Lensi che deve soltanto appoggiare nella porta vuota: 3-1. Finisce dunque con il trionfo del San Donato Tavarnelle che effettua la prima mini-fuga del suo campionato, ma l'Affrico ha comunque ben figurato nonostante alcune defezioni facendo capire che potrà recitare un ruolo da protagonista in questo girone.
Calciatoripiù : Becattini , autore di una prova esemplare in difesa (San Donato Tavarnelle). Mencarelli e Giannoni, ragazzi del 2009 che si sono calati benissimo nella categoria superiore (Affrico B).
Pomeriggio da ricordare per il Signa, che grazie a una splendida prestazione ferma sul pareggio una squadra di alta classifica come l'Isolotto. La formazione di Cavataio può contare su una notevole prestanza fisica, quella di Guidolin la mette invece più sul piano tecnico pur dovendo inventarsi Martini e Torrini nel ruolo di attaccanti in assenza di centravanti di ruolo. Proprio Torrini comunque dimostra di saper ben interpretare l'inedita posizione, rendendosi protagonista di una ghiotta chance che lo vede ricevere il lancio di Pecori ma farsi recuperare da Cercel proprio al momento del tiro. Lo stesso Torrini ci prova anche poco dopo con un tentativo da fuori che però finisce alto, così come quello di Martini a distanza di qualche minuto. Dall'altra parte anche il Signa si affida ad alcune conclusioni da lontano, chiamando in un paio di circostanze Buccianti all'intervento non impossibile. Il primo tempo si chiude dunque con le reti inviolate, mentre la ripresa è subito scoppiettante. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo per gli ospiti, Tei arriva a calciare da fuori e trova il fallo di mano di un avversario nei pressi dell'area; ne deriva dunque un calcio di punizione che Pecori esegue magistralmente, mettendo il pallone sotto l'incrocio e portando avanti l'Isolotto: 0-1. La reazione del Signa è però immediata e si manifesta nel tiro a botta sicura di Daddi dopo che un rimpallo lo aveva favorito, ma Buccianti è strepitoso nel deviare il pallone sul palo e poi recuperarlo in un secondo momento. Il miracolo del portiere ospite è comunque solo un modo per rimandare ciò che accade poco dopo, quando lo stesso Daddi si porta avanti il pallone fino al limite dell'area e poi fa partire una traiettoria che si alza tramutandosi in un pallonetto imparabile: 1-1. A questo punto i minuti che restano non sono tantissimi, ma l'Isolotto prova comunque a sfruttarli per tornare in vantaggio. La missione però non riesce ai ragazzi di Guidolin che hanno alcune chance dalla distanza con Tei e Pecori ma non le sfruttano, mentre dall'altra parte De Luca potrebbe addirittura firmare il clamoroso sorpasso del Signa ma manca l'appuntamento col pallone da buona posizione. Il punteggio dunque non cambia più e così al triplice fischio le due squadre tornano a casa con un punto a testa; un risultato che sicuramente porta maggiore soddisfazione al Signa, autore di una prestazione veramente ottima, mentre l'Isolotto si morde le mani per qualche occasione fallita di troppo e perde un po' di terreno (pur rimanendo ancora in piena corsa) nei confronti del primo posto.
Calciatoripiù : Daddi e Lotti (Signa). Buccianti e Pecori (Isolotto).
Nella seconda parte della stagione le due squadre, al di là dei risultati sul campo sempre pronti a certificare la situazione, devono fare un esame per capire quanti i singoli sono migliorati, se la squadra sul piano del gioco è in crescita e quali possono essere i punti qualificanti per costruire il futuro. I padroni di casa, che sul piano dei risultati sportivi si sono trovati in difficoltà nel confronto con le altre squadre inserite nel girone, possono dirsi soddisfatti delle prestazioni disputate sul piano tecnico, tattico e agonistico. I ragazzi cercano sempre di giocare, di impostare e di creare. E le lezioni del mister Davide Barni si ritroveranno nel corso degli anni. La Fortis Juventus ha un gran numero di giovanissimi B, si può permettere di schierare la prima formazione nel girone di merito mentre anche la seconda squadra può recitare un ruolo di socialità ma anche in grado di valorizzare il settore giovanile della formazione borghigiana. Sul campo Ballerini primo tempo blando ma ripresa caratterizzata dalla superiorità della formazione di Barni. Alla fine tre gol, due pali e diverse occasioni per la squadra di casa. Lodevoli due iniziative della Fortis che però non sortiscono l'effetto sperato. Al 13' lancio lungo in direzione di Biagiotti che buca la difesa avversaria e mette alle spalle di Cipriani. Poco da segnalare se non il controllo della palla e del gioco da parte dei padroni di casa nel corso della prima frazione che si conclude sull'1-0 a favore dei ragazzi della Lanciotto Campi. Maggiore determinazione e gioco spumeggiante da parte dei locali nel corso della seconda frazione. Al 7' con una conclusione da fuori De Stefano non perdona e realizza il 2-0 con cui si chiude praticamente il confronto. Passano sei minuti e il Lanciotto fa tris con Pirami che chiude molto bene un triangolo e realizza il 3-0 definitivo. Positiva la prestazione del Lanciotto, sufficiente quella della Fortis Juventus. Prova corretta quella espressa dalle due squadre, discreta la direzione arbitrale.
Si dividono la posta in palio Fiesole e Giovani Grassina Belmonte, al termine di una partita avvincente ed equilibrata dall'inizio alla fine. La partenza sorride alla formazione di Alessi, che dopo pochi minuti ha subito la chance di passare in vantaggio ma la spreca clamorosamente con Amirova che a porta quasi vuota manca lo specchio. Poco male comunque, perché il vantaggio degli ospiti arriva una manciata di minuti più tardi; sugli sviluppi di un contropiede ben organizzato il pallone giunge a Tosi, il quale riesce ad entrare in area di rigore dalla destra per poi battere il portiere con un piazzato imparabile: 0-1. Il Fiesole dal canto suo tenta di reagire e farsi vedere dalle parti di Castaldo, ma le sue sortite offensive non portano frutto prima dell'intervallo e così si va negli spogliatoi con il Grassina Belmonte in vantaggio. Nella ripresa il copione della partita non cambia, i ritmi rimangono alti così come l'intensità dei duelli a centrocampo. Le emozioni non sono poi tantissime, ma il Fiesole riesce comunque a trovare lo spunto per pareggiare intorno alla metà del tempo. La squadra locale organizza una rapida azione di contropiede, con la quale coglie di sorpresa gli avversari e manda all'appuntamento con il gol La Monica, il quale si mantiene freddo e firma l'1-1. Nei minuti che restano entrambe le squadre tentano di avere la meglio, alcune azioni interessanti vengono imbastite sia dai locali che dagli ospiti, ma tra imprecisione e interventi dei due portieri il punteggio rimane inalterato. Al triplice fischio è dunque 1-1 tra Fiesole e Giovani Grassina Belmonte, risultato che non muove più di tanto la classifica delle due squadre ma che risulta senz'altro giusto per quanto visto in campo.
Calciatoripiù: La Monica (Fiesole). Decani, davvero insuperabile al centro della difesa (Giovani Grassina Belmonte).