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Under 18 GIR.Fase Regionale - Giornata n. 1

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Colligiana-Settignanese 2-1

RETI: Corbinelli, Cianciolo F., Colella
Nel triangolare che comprende anche l'Atletico Etruria, Colligiana e Settignanese si sfidano per partire con il piede giusto nelle fasi finali del campionato Under 18. A riuscirci è la squadra di Martini, che non potrebbe scegliere modo migliore per cominciare se non quello di passare in vantaggio dopo neanche un minuto di gioco. L'azione si sviluppa sulla fascia dove Peculi riceve il pallone e poi lo mette in mezzo premiando l'inserimento di Cianciolo, il quale dall'interno dell'area colpisce di sinistro e trafigge Ugolini: 1-0. La Colligiana in questo momento è padrona totale del campo, ma non riesce a dare seguito al gol segnato approfittando dell'inizio a rilento della Settignanese. Ecco quindi che la formazione di Nervini, rimasta aggrappata alla partita, comincia a uscire fuori mettendo progressivamente pressione alla retroguardia avversaria. Gli sforzi degli ospiti alla fine pagano, visto che intorno alla mezz'ora arriva il pareggio per mezzo di uno schema su calcio di punizione: Magnolfi tocca per Galeazzo, questi premia l'inserimento di Colella che vince un contrasto con il difensore e poi calcia da posizione defilata piegando le mani al portiere. 1-1 dunque, punteggio che però rischia di cambiare negli ultimi minuti che ci separano dall'intervallo. Sponda Colligiana l'occasione è per Berti, che si ritrova davanti a Ugolini ma spara altissimo. La Settignanese invece troverebbe il gol del sorpasso con Bassolino che ribatte in rete una corta respinta del portiere su tiro di Monti, ma il condizionale è d'obbligo perché l'arbitro annulla per fuorigioco. Animate e giustificate le proteste degli ospiti, dal momento che Bassolino veniva da dietro e si trovava quindi in gioco al momento della conclusione del compagno. Tra le polemiche si passa dunque al secondo tempo, dove pur partendo con maggiore determinazione la Settignanese non riesce a creare occasioni da gol concrete. Più pericolosa invece la Colligiana, che chiama Ugolini al grande intervento per mezzo di una punizione ben calciata da Baccani. Il portiere ospite deve però arrendersi a un quarto d'ora dalla fine, quando Corbinelli fa partire un tiro dalla distanza che non gli lascia scampo e vale il 2-1. Nel finale la squadra di Nervini tenta il tutto per tutto alla ricerca del nuovo pareggio, ma la Colligiana tiene bene e anzi sfiora il 3-1 con Berti che da ottima posizione calcia sul fondo. Finisce dunque con la vittoria della Colligiana, che si prende tre punti importantissimi in ottica passaggio del turno. La Settignanese invece avrà subito l'occasione di riscattarsi andando ad affrontare l'Atletico Etruria, in una partita che dovrà per forza di cose vincere per mantenere accesa la fiammella della speranza.
Calciatoripiù: Corti, Finetti, Corbinelli
(Colligiana); Magnolfi, Colella (Settignanese).


Lanciotto Campi-Academy T.m. 2-0

RETI: Cassiolato, Cassiolato
Primo turno del triangolare di finale per Lanciotto Campi e Turano Montignoso, impegnati a contendersi il passaggio alla seconda fase regionale con l'Arezzo F.A. Torneo nuovo a cui ha partecipato la classe 2004, particolarmente colpita negli ultimi due anni di pandemia e che ora vede la disputa prima di una fase regionale e poi la conclusione con quella a livello nazionale che assegnerà il tricolore di categoria. Alle prime due classificate, poi si va giù a scalare, la possibilità di prendere parte nella prossima stagione al campionato juniores regionali. La prima classificata del triangolare - dopo la gara di domenica a Campi Bisenzio si gioca martedì 10 e sabato 14 maggio - passa alla seconda fase. Il Lanciotto Campi guidato da Dario Giulivo è arrivato secondo in uno dei tre gironi organizzati dalla Delegazione di Firenze alle spalle dell'imprendibile Santa Maria, il Turano Montignoso al termine di una splendida battaglia calcistica con Capezzano, Romaiano e Forte dei Marmi si è qualificato alla post-season, arrivando secondo nel girone organizzato dalla Delegazione di Pisa alle spalle del Capezzano ad un solo punto di distacco e precedendo di due punti il Romaiano, superato dal Capezzano nella giornata conclusiva. Si gioca in un orario insolito: le ore 18.30 di domenica, dopo il derby di Promozione fra Lanciotto e Sestese, al Ballerini di Campi Bisenzio, causa concomitanza per il sabato con lo spareggio salvezza juniores fra Mezzana e Galcianese che si è giocato su questo campo. Ci si attende una buona cornice di pubblico. I locali vogliono confermare l'ottimo campionato fatto fino a questo momento, frutto di un collettivo protagonista di un gran bel campionato e cercano di mettere in mostra i grandi protagonisti della stagione Cassiolato e Manzatu; gli apuani hanno concluso il loro girone con 48 punti all'attivo, frutto di 16 vittorie e di 4 sconfitte, realizzando 41 reti e subendone 20. Il capocannoniere: Gallori con 12 reti all'attivo. La squadra apuana: si parla tanto bene. Non sarà una partita banale. Tuffiamoci nel match. Come un libro da sfogliare tutto per arrivare alla conclusione (tipo Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi) nel primo tempo ci si attende una legittima contesa fra due squadre tatticamente ben impostate e in grado di offendere senza arretrare. La determinazione e la marcatura degli ospiti sembrano creare qualche problema alla formazione di casa che anche se perde qualche duello di troppo sulle palle alte, risponde colpo su colpo. Anche se potenzialmente gli ospiti costruiscono molto senza però andare alla conclusione, sono i padroni di casa in due occasioni ad andare vicini alla realizzazione prima con Giorgetti di testa su cross dello straripante. Cassiolato, quindi con Echani, autore di una ripresa da sogno, che di testa non trova il pertugio giusto. Gara sostanzialmente equilibrata e primo tempo che si chiude in parità. L'inizio della ripresa invece vede il fulmineo vantaggio della squadra di casa: se ne va Cassiolato e con un diagonale imprendibile porta in vantaggio i suoi. Accenna a una reazione la compagine di Lampitelli ma come Sostiene Pereira, è ancora Cassiolato a realizzare il raddoppio. Il talento Se la gioca, se la stoppa, la mette con una rovesciata sul secondo palo, Cassiolato firma il 2-0 per i padroni di casa con una splendida realizzazione. Applausi, chapeau! Il Turano Montignoso non ci sta, cerca di rientrare in partita, le squadre naturalmente si allungano e occasioni ne nascono da una parte e dall'altra. Echani non trova la terza rete, neppure Cau, Arca e compagni vanno a segno mentre dall'altra parte Lazzini e compagni non riescono a superare la retroguardia avversaria ben guidata dall'estremo Targioni. Brivido al quinto di recupero: perde palla nel disimpegno la formazione locale, nasce e sembra concludersi nel modo migliore l'offensiva degli avversari ma prima della conclusione un giocatore di casa commette fallo sul diretto avversario e il direttore di gara assegna la massima punizione alla formazione ospite. Va alla battuta Lazzini ma manda fuori e così l'incontro si conclude sul doppio vantaggio per la squadra guidata da un giovane allenatore molto bravo che risponde al nome di Dario Giulivo. Oggi (martedì 10) seconda gara del triangolare fra Turano Montignoso e Arezzo F.A. in terra apuana mentre sabato 14 si chiude il triangolare con la gara di Arezzo fra i padroni di casa e il Lanciotto Campi. Echani, Giorgetti e Cassiolato si sono segnalati fra i migliori nelle file dei locali, bravi Josanu e Lazzini nel Turano Montignoso. Gara corretta, ottima la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Echani, Giorgetti, Cassiolato
(Lanciotto Campi); Josanu, Lazzini (Turano Montignoso).


A.S.
Olmoponte Arezzo-Capezzano Pianore 1-4

RETI: Brilli, Verona, Corbani, Manfredi, Bianchi
Con una prestazione di alto livello il Capezzano Pianore si aggiudica l'andata della gara contro l'Olmoponte, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno nelle fasi finali regionali del campionato Under 18. Nei primi minuti le due squadre sembrano equivalersi, ma lo stallo dura poco perché presto gli ospiti passano in vantaggio e da qui in poi dominano in lungo e in largo la partita. È il 20' quando Verona si incarica di una punizione dalla fascia e crossa al centro, Bianchi si inserisce con i tempi giusti e di testa anticipa l'uscita di Maurizi: 0-1. Forte del vantaggio il Capezzano continua ad attaccare e costruisce innumerevoli occasioni per mettere subito al sicuro il risultato. Sul traversone di Manfredini né Bianchi né Manfredi trovano il tap in vincente, mentre poco dopo è lo stesso Bianchi a mancare clamorosamente lo specchio con un colpo di testa. Se vogliamo ancora più incredibile è l'errore di Manfredini, che nel finale di primo tempo dispone di un vero e proprio rigore in movimento ma con la porta spalancata si fa ipnotizzare da Maurizi. I tanti gol falliti convincono la squadra di Corrado della propria supremazia, ma al tempo stesso le ricordano che nell'ottica della doppia sfida è importante sbagliare il meno possibile. A ribadire il concetto ci pensa inoltre l'ottima partenza nella ripresa dell'Olmoponte, che al 50' pareggia i conti con il neo entrato Brilli. Scosso dal gol subito, il Capezzano coglie il segnale d'allarme e si riversa subito in avanti nel tentativo di tornare in vantaggio. Le qualità tecniche degli ospiti permettono loro di riprendere presto in mano il controllo della partita, e rimettere la freccia al 65' per mezzo di un calcio di punizione che Verona batte magistralmente spedendo il pallone dritto sotto l'incrocio: 1-2. A questo punto per l'Olmoponte è tutto da rifare, ma i ragazzi di Badini non hanno neanche il tempo di accennare una nuova reazione. Il Capostrada infatti continua ad attaccare e al 75' colpisce ancora: Gabrielli tocca per Manfredini, questi innesca Manfredi il quale si gira e con un gran tiro a incrociare mette il pallone in rete nonostante il tocco del portiere. Il 3-1 taglia definitivamente le gambe ai locali, galvanizzando invece gli ospiti che a questo punto sentono la partita in tasca e la qualificazione più vicina. In tal senso è fondamentale il quarto gol, segnato al 95' da Corbani che trova la deviazione vincente sul primo palo finalizzando il gran traversone di Giunta. Finisce dunque 4-1 per il Capezzano Pianore, che nel match di ritorno partirà con un notevole vantaggio; la squadra di Corrado dovrà mantenere la concentrazione e non sottovalutare l'impegno, sebbene sia forte l'impressione di aver già fatto gran parte del lavoro.
Calciatoripiù: Porzio, Velniciuc, Boschi
(Olmoponte); Montemagni, Manfredini, Giunta (Capezzano P.).


A.c.d. Roselle-Santa Maria 1-1

RETI: Gobbi, Saporito
Finisce in pareggio la gara d'andata dell'accoppiamento tra Roselle e Santa Maria, lasciando tutto aperto in vista del ritorno. I padroni di casa preparano con attenzione la partita marcando a uomo i giocatori ospiti, che così faticano a creare gioco peraltro su un terreno in erba naturale al quale non sono abituati. Ne deriva un match bloccato ed equilibrato, che nel primo tempo vede magari la squadra di Miraldo avere qualche chance in più. In particolare è Fusini ad avere quella più importante, ritrovandosi davanti al portiere su un cross dalla destra ma mancando il tap in a botta sicura. Altri squilli si segnalano da entrambe le parti, ma bisogna aspettare la ripresa affinché la situazione si sblocchi. Nonostante i padroni di casa appaiano un po' a corto di energie, sono proprio loro a passare in vantaggio: Gobbi insiste al limite dell'area, vince un paio di rimpalli e si presenta a tu per tu con Fattori mantenendo la freddezza necessaria per infilarlo e fare 1-0. Come detto però il Roselle appare alle corde, mentre il Santa Maria adotta un atteggiamento più propositivo e alla lunga riesce a costruirsi quegli spazi che finora le sono mancati. Intorno alla metà del secondo tempo, la squadra di Ferretti sfonda sulla sinistra e arriva a mettere un bel traversone arretrato, permettendo all'accorrente Saporito di spedire la sfera in fondo al sacco: 1-1. Il pareggio galvanizza il Santa Maria che poco dopo ripropone un'azione fotocopia, ma stavolta la conclusione di Saporito sfiora il palo e si perde sul fondo. Quando invece gli ospiti trovano lo specchio della porta, come nel caso del diagonale a mezz'altezza di Lotti, uno strepitoso Acierno vola a smanacciare il pallone salvando il risultato. Quello del portiere locale è solo il primo di un buon numero di interventi, che nel finale di gara chiudono la porta in faccia agli avversari mantenendo inalterato il punteggio. Al triplice fischio dell'arbitro Roselle e Santa Maria tornano dunque a casa con un pareggio, risultato che rimanda alla gara di ritorno il verdetto su chi tra le due riuscirà a staccare il pass per il turno successivo di queste fasi finali.
Calciatoripiù: Fusini, Gobbi, Acierno
(Roselle).