RETI: Sabri
Tre punti da brivido, all'ultimo respiro. Il Tobbiana espugna Olmi con una vittoria di slancio ottenuta in extremis, nell'ultimo minuto di recupero di una partita equilibrata. Sarebbe stato più giusto il pareggio, questo va detto, perché di fatto le due squadre si sono spartite più o meno equamente l'inerzia della partita. Un tempo per una, poi il gol nel finale a spezzare un equilibrio totale. Parte molto meglio la squadra di casa, che scende in campo ben schierata da mister Arcaleni. Una squadra forte fisicamente, veloce e molto aggressiva. Il Tobbiana soffre molto nella prima mezz'ora, ma più sul piano del gioco che dei rischi corsi: nonostante quanto di buono fatto vedere, l'Olmi non tira moltissimo in porta. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo il Tobbiana tira fuori il muso dalla tana e prova a impensierire la retroguardia locale, brava però a non farsi trovare impreparata. Il primo tempo si chiude così a reti inviolate, con tanta intensità espressa dai ventidue in campo ma pochissime parate da parte di entrambi i portieri. Nella ripresa, meglio gli ospiti, anche se ad avere le occasioni più interessanti è l'Olmi. Prima, la squadra di casa recrimina per un calcio di rigore non fischiato dal direttore di gara ma che a dirla tutta ci poteva tranquillamente stare; poi, si mangiano le mani per una ghiotta occasione da gol sprecata da due passi. A vincere la partita è mister Pasquetti con una sostituzione che si rivelerà decisiva. Entra infatti in campo Sabri, che all'ultimo minuto disponibile regala i tre punti ai suoi: calcio d'angolo per il Tobbiana, si accende una mischia in area dell'Olmi, la palla arriva a Sabri che con un mezzo colpo di tacco la spedisce in rete. Esplode la gioia del Tobbiana, che porta così a casa una vittoria importantissima, ottenuta più per la perseveranza con la quale è stata inseguita che per le effettive occasioni create. Rammarico enorme per l'Olmi, che si è visto sfilare da sotto il naso un pareggio che sarebbe stato giusto.

RETI: Carli, Mancosu, Minelli
Importante vittoria interna del Prato Social Club che chiude l'anno 2021 con tre punti d'oro conquistati al termine di una gara tirata e combattuta contro una Virtus Bottegone arcigna e volitiva. Il film della partita racconta di un primo tempo piuttosto avaro di emozioni, con un ritmo gara non particolarmente brillante a causa delle precarie condizioni del campo di gioco, pesante e pieno di zolle insidiose. La Virtus Bottegone pare la compagine più concentrata e pericolosa, forte di un gioco sulle fasce ben collaudato che tiene in scacco l'undici di mister Mangoni, costretto sulla difensiva per non rischiare di subire goal. Verso il finire dei primi quarantacinque minuti di gioco arriva per gli ospiti il giusto premio per il predominio territoriale dimostrato: ci pensa Minelli, ben imbeccato da Menichini, a firmare la rete dello 0-1 trafiggendo Bacciosi e mandando i suoi al riposo con una situazione vantaggiosa nel taschino. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, mister Mangoni striglia i suoi uomini facendoli subito partire con la quinta innestata. La compagine pistoiese accusa l'esuberanza avversaria tant'è che al 54' Mancosu capitalizza al meglio un perfetto scippo di Marangio su Di Chiara spedendo in rete la palla del pareggio con un delicato pallonetto. Mentre la formazione di mister Venturi stacca la spina, i padroni di casa aumentano il proprio voltaggio sfiorando il raddoppio con Marangio, il quale cestina però un'importante occasione facendosi ipnotizzare dal dischetto dall'estremo difensore avversario. Il goal per i pratesi è tuttavia nell'aria, e così al 75' arriva puntuale la stoccata di Carli J. che trafigge direttamente da calcio di punizione un tutt'altro che impeccabile Di Chiara. La Virtus Bottegone si risveglia dal torpore troppo tardi e i vari tentativi di Mazzei F. prima e di Capecchi poi finiscono rispettivamente sulla traversa e sul fondo. Nonostante i minuti finali concitati, al triplice fischio del signor Ferretti il match va dunque in archivio con un 2-1 che certifica il trionfo del Prato Social Club, opportunista nello sfruttare al massimo il blackout psicofisico occorso agli ospiti nella seconda frazione di gioco.

Calciatoripiù: Mancosu (Prato S.C.); Minelli (Virtus Bottegone).

RETI: Bertuccio
È una vittoria d'oro quella collezionata dallo stoico Sporting Casini che riesce a chiudere l'anno solare in vetta alla classifica in virtù di uno 0-1 conquistato col cuore e con la determinazione. La gara è combattuta fin dalle prime battute, con il San Piero aggressivo e tosto soprattutto nella zona nevralgica del campo. La miglior brillantezza degli uomini di mister Goretti non giova però al risultato, giacché l'unico pericolo dalle parti di Paolini lo porta Russo, autore di un flebile pallonetto. Per contro, la più grande occasione della prima frazione di gioco capita quasi allo scadere sui piedi di Martini, il quale si fa ipnotizzare da Logli a tu per tu col portiere stesso, bravo comunque nell'occasione a uscire con coraggio e a deviare la sfera in corner. Chiusa la prima frazione su di un giusto 0-0, al rientro in campo dagli spogliatoi la partita si fa subito in salita per lo Sporting Casini, costretto ad affrontare tutto il secondo parziale in dieci uomini a causa del rosso sventolato in faccia a Bonacchi per doppia ammonizione. Nonostante la superiorità numerica acquisita, i padroni di casa non riescono a concretizzare alcuna azione di gioco, infrangendosi sistematicamente contro la solida retroguardia ospite e rischiando addirittura di subire lo 0-1 in più di una circostanza in mischia. Come per premiare l'atteggiamento determinato degli undici di mister Midili, la provvidenza decide di far carambolare un pallone vagante all'interno dell'area di rigore locale sui piedi di Bertuccio che, all'80', trova quella freddezza necessaria per trasformare in oro il quarto o quinto rimpallo capitato ai suoi durante il secondo tempo. Nonostante i disperati attacchi finali del San Piero, il risultato al triplice fischio non cambia e lo Sporting Casini saluta così il 2021 carico d'orgoglio e da primatista nel girone. Calciatorepiù: Bertuccio (Sporting Casini).

RETI: Nincheri, Nincheri, Cannarozzo, Tosi
Bel pareggio per 2-2 tra Valenzatico e Hitachi. Tanti gol, tante emozioni, tanti ribaltamenti di fronte. Brava l'Hitachi a crederci fino alla fine e a rimettere in carreggiata una partita che, dopo l'iniziale vantaggio firmato Tosi, era stata messa in serio pericolo dai due gol dei padroni di casa. Dopo un quarto d'ora di partita piuttosto interlocutorio, a sbloccare il risultato è, appunto, Tosi, bravo a segnare al termine di una bella azione manovrata della squadra di mister Niccoli. Il Valenzatico incassa il colpo e si rimbocca le maniche, prendendo in mano la sua sorte e iniziando ad attaccare con convinzione. I risultati sembrano arrivare già pochi minuti dopo, quando la squadra di casa conquista un calcio di rigore che però viene fallito da Nincheri, ottima la parata del portiere ospite. Si rimane sullo 0-1, ma ancora per poco. Il Valenzatico continua a spingere nonostante la delusione per il penalty fallito e alla mezz'ora trova il gol del pareggio con Nincheri: palla rimessa in mezzo, approfitta di un velo di un compagno e dal centro dell'area appoggia in rete. L'Hitachi accusa il colpo e si spegne. Ne approfitta il Valenzatico, che prima dell'intervallo ribalta la partita trovando il raddoppio che permette alla squadra di mister Tancredi di arrivare al 45' in vantaggio per 2-1: bella giocata di Butelli e Pirreca, palla dentro e bel gol di Nincheri che di destro appoggia in rete. Che primo tempo! Nella ripresa, l'Hitachi si risveglia e prova ad attaccare a spron battuto alla ricerca del pareggio. Allo stesso tempo, il Valenzatico cala paurosamente a livello fisico. Mister Niccoli prova a spostare gli equilibri mettendo mano alle risorse in panchina. Entrano Banchi A. e Cannarozzo: quest'ultimo sarà decisivo. A una decina di minuti dalla fine della partita, infatti, il direttore di gara concede un calcio di rigore all'Hitachi, che proprio il neoentrato Cannarozzo trasforma per il definitivo 2-2. Un pareggio che di fatto serve più all'Hitachi: che finalmente riesce a sbloccarsi e a conquistare il primo punto in questo campionato. Grande rammarico per il Valenzatico, squadra per la quale prosegue un inizio di stagione particolarmente sfortunato.

Calciatoripiù: Nincheri (Valenzatico), Ingrassia (PCA Hitachi).

RETI: Giannerini, Nesi, Benedetti
Anche se la gara non ha alcun valore di classifica, Settimello e Ferruccia hanno tutta l'intenzione di divertirsi e di divertire il pubblico presente al Neto . Si gioca in una splendida giornata invernale Il Settimello, che gioca fuori classifica, ha una squadra giovane e interessante, guidata nell'occasione dal calciatore Tommaso Torsoli che già studia da tecnico. La Ferruccia reduce dal pareggio con il San Piero, occupa le prime posizioni in classifica e nell'occasione fa girare i giocatori presenti in rosa. Si gioca molto a centrocampo con le due squadre che cercano di esprimersi nel modo migliore. Il primo tempo con sostanziale equilibrio e senza particolari azioni e occasioni si conclude a reti inviolate. Un risultato che fotografa quello visto sul terreno di gioco. Ricca di maggiori emozioni la ripresa. Passa un solo minuto e i locali passano in vantaggio con una conclusione vincente di Giannerini. La reazione ospite determina al 10' il pareggio con la rete di Nesi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Le squadre si allungano e lasciano diversi spazi agli avversari. Al 21' il nuovo entrato Benedetti finalizza un'azione di contropiede della Ferruccia e porta in vantaggio la formazione di Giuseppe Stefanini. Il Settimello fino al termine cerca di raggiungere il pareggio ma il portiere De Marcus nel finale è bravo ad intervenire con successo su una conclusione degli avversari. Il successo della formazione di Quarrata, protagonista di un buon secondo tempo, ci sta tutto ma i giovani del Settimello non hanno affatto demeritato e avrebbero potuto chiudere il confronto sul risultato di parità. Bravi Carotti, Silecchia e Giannerini nelle file del Settimello mentre nel Ferruccia si sono fatti apprezzare Nesi, Benedetti e De Marcus. Gara corretta e ben interpretata da tutti i protagonisti, discreta la direzione arbitrale.

Calciatoripiù: Carotti, Silecchia, Giannerini (Settimello), Nesi, Benedetti, De Marcus (Ferruccia).