RETI: Belli, Bertuccio, Buccafurni, Bertuccio, Bertuccio
Il primo grande squillo del campionato è dello Sporting Casini. La banda di mister Francesco Midili prova il primo allungo, conquistando la terza vittoria in altrettante partite e sistemandosi comoda comoda sulla vetta della classifica. Non si può certo parlare di fuga, perché siamo ancora alla terza giornata e il P.S.C., per dire, ha già scontato il turno di riposo. Certo è che lo Sporting Casini ha ancora una volta portato a casa la pagnotta, giocando bene, divertendo e convincendo. Nove gol segnati (e uno solo subìto) sono lo specchio fedele di un inizio di stagione perfetto, che sta regalando grandi soddisfazioni ai ragazzi di Midili. Di fronte, questa domenica, il PCA Hitachi, squadra che ancora non riesce a ingranare. Lo Sporting Casini non ha avuto vita dura, questo va detto: l'Hitachi è scesa male in campo, forse poco motivata dal suo allenatore. Dopo dieci minuti, infatti, il risultato è già di 0-2. Il gol del vantaggio arriva al termine di una triangolazione spettacolare tra Buccafurni e Bertuccio, con quest'ultimo (che sarà il mattatore di giornata con tre gol) bravo a segnare di fronte al portiere. Rimangono, ad essere sinceri, dubbi sulla posizione di partenza di Bertuccio. Il raddoppio porta invece la firma dell'autore dell'assist del primo gol, Buccafurni: è bravo infatti ad inserirsi in area e a segnare su un cross di Marcantoni con un gran tiro a incrociare verso il secondo palo. Lo Sporting Casini commette l'errore di rilassarsi verso il tramonto della prima frazione di gioco, e a cinque minuti dall'intervallo viene svegliato da una sberla di Belli, che accorcia le distanze. Una sberla tanto forte quanto necessaria e salutare, perché obbliga gli ospiti a rientrare in campo per il secondo tempo con un piglio diverso. E il risultato, ovviamente, si vede. Nella ripresa si scatena infatti Bertuccio, già autore del gol del vantaggio. Il tris arriva in modo piuttosto fortunoso, con un tiro-cross apparentemente senza pretese che spiazza il portiere e si infila all'angolino. Molto bello il poker, che arriva al 70' e che vede proprio Bertuccio prendere palla a centrocampo e distendersi in solitaria in un contropiede micidiale, che lo porta fino all'area avversaria e a battere il portiere con un tiro secco e preciso. Grande soddisfazione in casa Sporting Casini per questo bel primato di inizio stagione. Il campionato è lungo, e alle spalle scalpitano Ferruccia e P.S.C., squadre che possono davvero mettere in discussione la leadership dei ragazzi di mister Midili.

Calciatoripiù: Bertuccio, che con una tripletta apre e chiude le danze, Buccafurni, che assiste il compagno per il gol del vantaggio e poi si toglie lo sfizio di scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori (Sporting Casini).

RETI: Fioriello, Marangio, Marangio, Marangio, Mancosu
Continua a macinare gioco e vittorie il Prato Social Club che aggiunge alla lista delle vittime un San Piero comunque tosto e mai arrendevole fino all'ultimo terzo di gara. La partita inizia subito con un registro vivace e pimpante, con gli ospiti che trovano all'8' la via del vantaggio con Marangio, bravo a capitalizzare al meglio un'azione nata da una sanguinosa palla persa dal San Piero in fase d'uscita. La reazione degli uomini di mister Goretti è veemente ed immediata, con Fioriello N. lesto a pareggiare i conti spingendo in rete una ribattuta di Bacciosi precedentemente immolatosi su un tiro a botta sicura dello stesso numero 8. Dopo appena dieci minuti, dunque, il punteggio è già sull'1-1, sintomo di una contesa spumeggiante e affrontata a viso aperto da tutti i suoi interpreti. Nonostante i ritmi intensi, lo score rimane bloccato fino al tramonto della prima frazione di gioco fin quando, proprio allo scadere del secondo minuto di recupero concesso dal signor Ballotti, Mancosu trafigge Logli al termine di una pregevole triangolazione sviluppatasi al limite dell'area locale. Al rientro sul rettangolo verde dagli spogliatoi il registro non cambia, con entrambe le compagini che si danno battaglia pareggiandosi e annullandosi a vicenda in ogni porzione di campo. Per assistere alla quarta grande emozione di giornata bisogna aspettare il 71', quando Marangio decide di replicare la sua prima marcatura scattando sul filo del fuorigioco e trafiggendo imparabilmente l'estremo difensore avversario. Giunti in prossimità del triplice fischio, il San Piero accusa il colpo mollando la presa e diminuendo i ritmi del proprio forcing. Approfittando di questa situazione favorevole, gli uomini di mister Mangoni chiudono definitivamente la contesa all'84' ancora con Marangio, abile a rubare il tempo a Crabu e a gonfiare la rete mettendo a referto la propria personale tripletta. E così, sul risultato di 1-4, va in ghiaccio il terzo turno di campionato per San Piero e P.S.C., specchio di una partita gradevole e ben giocata da entrambi gli schieramenti. Calciatorepiù: Marangio (P.S.C.), si forgia di una tripletta che lo attesta senza se e senza ma come uno dei giocatori più in forma del girone.

RETI: Niccoli, Liuzzo, Autorete
Era una partita da vincere a tutti i costi, e così è stato. Il Valenzatico si riscatta dal brutto inizio di stagione, vincendo la prima partita di questo campionato. La squadra di mister Tancredi supera il Tobbiana 1949 con il risultato di 2-1 e conquista i primi tre punti. È stata una partita difficile, che i padroni di casa hanno vinto al termine di 90' di grande lotta. La partita inzia in salita per i padroni di casa, che dopo 5' perdono Ballerini per infortunio (si sospetta rottura del collaterale, per questo auguriamo buona fortuna a Matteo). Nonostante l'inferiorità numerica momentanea (Di Chiara, designato per entrare in campo, si stava scaldando), il Valenzatico riesce a trovare il gol del vantaggio: palla in verticale per Neri, che scarica a Niccoli; quest'ultimo entra in area dalla sinistra e lascia partire un diagonale micidiale che si insacca all'angolino opposto. Per tutto il primo tempo le due squadre se le danno (agonisticamente parlando), rendendosi pericolose in varie occasioni ma sbagliando puntualmente sempre l'ultimo passaggio. Il secondo tempo vede una netta superiorità da parte del Tobbiana, che si trova però davanti un superlativo Di Francesco (da 8 in pagella), che para qualsiasi cosa. Sono almeno tre le nitide palle gol sventate dal portiere locale. Nel momento di maggior difficoltà, sono proprio i padroni di casa a trovare il gol del raddoppio. Gran giocata in velocità di Vannacci, che con un bello stop a seguire supera in progressione la difesa ospite schierata e, leggermente spostato sulla sinistra, fa partire un gran diagonale. L'ottimo portiere Claps non trattiene, e per Liuzzo, da poco subentrato a Di Chiara, è un gioco da ragazzi ribadire in rete. La partita sembra chiusa, ma il Tobbiana non si arrende. L'incontenibile Sanyang pressa forte su Chiella, che nel tentativo di spazzare l'area trova suo malgrado il più classico e sfortunato degli autogol. Nel finale la partita è incandescente. Mister Tancredi viene ammonito e poi espulso per proteste, ma dopo 8' di recupero può legittimamente esultare per questi primi, soffertissimi tre punti della stagione. Applausi per la caparbietà del Valenzatico, ma non sottovalutiamo la buona prestazione di un Tobbiana che avrebbe meritato di più. Per adesso, il Valenzatico può accontentarsi dei tre punti, fondamentali soprattutto per il morale: per il bel gioco, ci sarà tempo.

Calciatoripiù: Sanyang, a tratti incontenibile (Tobbiana 1949).

RETI: Autorete
Una Virtus Bottegone corsara strappa tre punti d'oro all'Olimpia al termine di una partita poco emozionante ma comunque equilibrata e giocata con accortezza da entrambe le compagini. Al fischio d'inizio del signor Barretta, il filo conduttore della gara si delinea già dopo le prime battute: possesso palla all'Olimpia, ripartenze alla Virtus Bottegone. I locali tentano di rendersi pericolosi su azioni da palla inattiva, mentre gli ospiti provano ad affondare il colpo sfruttando in contropiede i pochi varchi a disposizione. Il risultato di questo stallo sancisce difatti la quasi totale inoperosità dei due estremi difensori, mai realmente impegnati dai rispettivi dirimpettai. A conti fatti, l'unico vero sussulto di tutti i primi quarantacinque minuti di gioco lo regala Fiaschi, il quale colpisce in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo a Leporatti ormai battuto. Chiusa la prima metà di gara sul parziale di 0-0 e con un leggero predominio dei locali, al rientro in campo dagli spogliatoi è la compagine di mister Venturi a partire forte conquistandosi un rigore già dopo centoventi secondi: alla battuta si presenta Gorgeri ma la sua conclusione si stampa sulla traversa, lasciando di conseguenza il risultato immutato. Quando la partita sembra destinata ad andare in archivio con un pareggio a reti bianche, ecco al 75' l'episodio che rompe l'equilibrio: bella azione manovrata da parte della Virtus Bottegone che libera sul fondo Minelli, il quale crossa a centro area verso uno sfortunato Scaraggi che viene incredibilmente beffato dalla poco felice scivolata di un proprio compagno, maldestro nel gonfiare la rete alle spalle del portiere pistoiese. Ferita nell'orgoglio, l'Olimpia si lancia all'arrembaggio alla ricerca del pareggio venendo però stoppata dalla stoica difesa ospite e da un grande Leporatti, miracoloso nell'opporsi di piede a un tiro da distanza ravvicinata scoccato dal neo-entrato Santoro. Al triplice fischio dell'arbitro, dunque, la partita va in ghiaccio sul punteggio di 0-1, specchio di una contesa equilibrata risoltasi solo nel finale grazie a un episodio in favore dei ragazzi di mister Venturi. Calciatorepiù: Capecchi (Virtus Bottegone).

RETI: Giannerini, D Angelo
Finisce con un giusto pareggio il confronto giocato al Neto fra i locali e la formazione quarratina degli Olmi. Ospiti in vantaggio nella ripresa ma nonostante la superiorità numerica, la squadra di Romiti viene acciuffata a dieci minuti dal termine dagli avversari. Primo tempo giocato a buon ritmo e concluso con un risultato di parità. Al 15' Gintoli di esterno costringe l'estremo avversario a respingere sotto la traversa. Al 17' ancora in evidenza la squadra di Tarducci con Nodari ma Mariotti dice nuovamente di no. Al 25' miracolo del portiere di casa Corti su Rinaldini che conclude da distanza ravvicinata ma trova il portiere avversario pronto all'intervento. Al 30' Olmi vicino al vantaggio: palo di Boso con un diagonale preciso a portiere battuto. Al 36' Gintoli su punizione impegna il portiere Mariotti che manda in angolo. Nella ripresa i padroni di casa rimangono in dieci al 10' per una imprecazione di Bruni. L'Olmi passa in vantaggio al 24' con il diagonale vincente di D'Angelo. Il Settimello non ci sta e a dieci dal termine pareggia con un colpo di testa vincente di Giannerini. Fino al termine le due squadre cercano di vincere l'incontro ma il risultato non cambia. Fra i locali, hanno ben giocato Losi, Gintoli e Giannerini, nelle file dell'Olmi sono emersi Vannacci Matteo, Boso e D'Angelo. Sufficiente la direzione arbitrale.
Calciatoripiù: Losi, Giannerini (Settimello), Vannacci Matteo, Boso, D'Angelo (Olmi).