Ci sono goal, spettacolo ed espulsioni nella partita culminata su di un giusto 2-2 fra i padroni di casa della Grifoni Soccer Academy e il Montecatinimurialdo di mister Paolini. Al fischio d'inizio del signor Angelelli, ad approcciare meglio la sfida sono i locali che creano subito una ghiotta palla goal con Chelini, il quale non centra il bersaglio grande da pochi passi dalla linea di porta vanificando così il potenziale 1-0. Il predominio territoriale dei ragazzi di mister Pieri viene sublimato comunque dopo una manciata di minuti da Chelini, questa volta preciso e freddo nel trasformare un calcio di rigore assegnato dall'arbitro. Nonostante una conduzione del gioco sicura, i padroni di casa subiscono la rete del pareggio alla prima vera occasione creata dalla compagine di mister Paolini, tramutatasi in un tiro dagli undici metri siglato poi da Proto. Galvanizzati dall'equilibrio ristabilito, gli ospiti sfruttano l'onda lunga dell'entusiasmo per completare la remuntada e terminare la prima frazione di gioco in vantaggio. A far mettere la testa avanti ai suoi nella contesa è Chiarugi, il quale trova un goal piuttosto fortunoso con la complicità di un tutt'altro che irreprensibile Cofone. Andato a riposo su di un insperato 1-2, al rientro in campo dagli spogliatoi il Montecatini è costretto ad affilare le armi per battagliare contro una Grifoni Soccer Academy in superiorità numerica in virtù dell'espulsione rimediata da Gentili dopo pochi minuti di gioco. Nonostante lo svantaggio di effettivi, i ragazzi di mister Paolini tengono il risultato lottando con le unghie e con i denti fino a una manciata di minuti dal 90', quando falliscono la rete del possibile 1-3 con Proto e subiscono per contrappasso la dura legge non scritta del calcio, secondo la quale da un goal sbagliato ne deriva un goal subìto. A pareggiare definitivamente i conti ci pensa quasi allo scadere Di Vita, il quale alza un campanile velenoso che coglie alla sprovvista un Pellicci poco reattivo nella circostanza. Con le espulsioni di Bindi e di Meucci a incorniciare una partita maschia e dall'alto tasso agonistico, il match si chiude dunque su di un 2-2 che, alla fine della fiera, non scontenta nessuno.
Calciatoripiù: Chelini e Pieri (Grifoni Soccer Academy); Proto (Montecatinimurialdo).
Sofferto successo del Pescia, che si impone sul campo del Pistoia Nord per tre reti a due. Papagna apre le marcature al 20'. Pareggio immediato dei padroni di casa con Novelli. Nel secondo tempo ancora Papagna va in gol per gli ospiti. Di Lauri mette un'altra volta tutto in parità. All'88' il subentrato Piccolo decide la sfida a favore del Pescia. Match intenso ed emozionante fino alla fine. Le due squadre si sono date battaglia su ogni pallone e hanno giocato a un ritmo elevato su un campo reso pesante dalla pioggia. La prima emozione dell'incontro arriva al 10': Plaka riceve un cross di Tormentoni e tenta il colpo di testa non inquadrando lo specchio della porta. I ragazzi di mister Paci optano per un pressing alto lasciando forse qualche spazio per le ripartenze degli ospiti. Al 20' c'è l'uno a zero del Pescia: Buonanno serve sulla destra Papagna, che con un preciso diagonale batte Ferroni. La risposta del Pistoia Nord è immediata. Novelli si libera dai venticinque metri e con un gran destro mette il pallone all'incrocio dove il portiere non può arrivare. La partita è bella e piena di capovolgimenti di fronte. Al 42' l'arbitro concede un calcio di rigore a favore dei ragazzi di mister Rossi: dal dischetto si presenta Menegazzo che calcia ed è bravissimo Ferroni a intuire e a mettere in angolo. Le due compagini vanno così al riposo sull'uno a uno. La ripresa comincia con un Pistoia Nord deciso a fare suo il match tenendo palla e innescando in breve tempo le punte. Al 60' Tormentoni si accentra dalla sinistra e va al tiro, ma la mira è imprecisa. Dieci minuti più tardi il Pescia torna in vantaggio: calcio di punizione dalla trequarti battuto da Lollini e stacco preciso e imperioso da parte dello scatenato Papagna. Per il numero undici si tratta della doppietta personale. I padroni di casa reagiscono immediatamente e dopo un batti e ribatti in area ospite Di Lauri è il più lesto di tutti a insaccare. Il Pistoia Nord si getta in avanti per vincere la sfida a tutti i costi. I due allenatori ricorrono anche ai cambi dalle panchine vedendo stanco qualche calciatore. All'88' proprio un subentrato del Pescia, Piccolo, se ne va in azione solitaria e, arrivato al limite dell'area, lasciare partire un siluro imparabile per Ferroni. Gli ospiti sono nuovamente in vantaggio. Il finale è tesissimo e i padroni di casa provano a mandare la palla in area avversaria, non trovando però lo spunto vincente. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi.
Calciatoripiù: Di Lauri (Pistoia Nord) e Papagna (Pescia).
Vittoria di misura per il Chiesanuova di mister Tesco che si impone con il risultato di 3-2 su di un Casalguidi ancora impantanato nei bassifondi della classifica. Ad approcciare meglio la contesa sono proprio i locali, i quali al 2' sfiorano il vantaggio direttamente su calcio di punizione battuto da Polimeni. Dopo un tiro di Pasquini terminato a lato, all'11' arriva il goal che sblocca la contesa con Polito, bravo a girare di testa in rete un cross dalla fascia. Forti del vantaggio acquisito, i locali spingono sull'acceleratore siglando il raddoppio trecento secondi più tardi con un tiro preciso di D'Aloisio al culmine di una bella azione corale imbastita partendo dal centrocampo. Frastornati ma non rinunciatari, i ragazzi di mister Guidi tentano di reagire facendosi vedere dalle parti di Lanubile, ma sul tramonto del primo tempo è ancora il Chiesanuova ad avere una palla goal importante con Tasselli, il quale spedisce di poco a lato un pallonetto che avrebbe meritato miglior sorte. Archiviata la prima frazione di gara sul parziale di 2-0, il Casalguidi rientra in campo con orgoglio e spirito di rivalsa al fine di sovvertire il risultato. L'atteggiamento più caparbio degli ospiti viene subito premiato al 50', quando Biolchi trafigge imparabilmente l'estremo difensore avversario. Galvanizzati dallo svantaggio dimezzato, i pistoiesi acquisiscono nei minuti successivi campo e possesso palla, costringendo i locali a rintanarsi nella propria metà trequarti. Quando la gara sembra mettersi per il peggio, però, mister Tesco pesca l'arma giusta dalla panchina facendo entrare in campo il giovane classe 2006 Rossi, il quale si forgia del goal del 3-1 sfruttando la sua velocità e la sua freschezza. Gli ultimi minuti di gioco sono convulsi e concitati, tant'è che al 90' Braccini accorcia nuovamente le distanze. Ma nonostante i disperati tentativi di agguantare il pareggio, il Casalguidi non riesce nell'impresa e finisce per tornare a casa con zero punti e tanto amaro in bocca. Bene per contro i ragazzi del Chiesanuova, capaci di mettere in saccoccia tre punti d'oro al termine di una partita tutt'altro che semplice.
Calciatoripiù: Polimeni e Polito (Chiesanuova 1975); Biolchi (Casalguidi).
È una grande Paperino San Giorgio quella che ferma sul risultato di 1-1 la capolista Via Nova. Il film della partita racconta di un primo tempo di marca prettamente pratese, con la compagine di mister Tuveri che si porta in vantaggio con merito poco dopo la mezz'ora grazie a Calabrese, freddo sotto porta a fulminare Grieco. Nonostante le tante occasioni create e i due legni colpiti, il primo tempo si chiude su di un precario 1-0 che non rende pienamente merito alla mole di gioco creata dai locali. Al rientro in campo dagli spogliatoi, il Via Nova si scrolla di dosso l'atteggiamento sornione tenuto per buona parte della prima frazione di gioco e ristabilisce la parità sia nei valori espressi sul rettangolo verde che nel tabellino. A rimettere in carreggiata la gara ci pensa il solito Ceraolo, capocannoniere implacabile che timbra il cartellino per l'ottava volta in campionato usufruendo di un calcio di rigore parecchio contestato. L'ultimo terzo di gara regala poche emozioni concrete ma tanto agonismo, il quale si traduce con tanti duelli nella zona nevralgica del campo e mischioni furibondi in una e nell'altra area di rigore. Nonostante un paio di occasioni che avrebbe potuto far svoltare il match sia per i locali che per gli ospiti, al triplice fischio del signor Marchetti il contenzioso si chiude con un pareggio dal retrogusto amarognolo per la compagine di mister Tuveri, a un passo dall'uscire coi tre punti in saccoccia dalla sfida contro la prima della classe.
Calciatoripiù: Calabrese (Paperino San Gio.); Ceraolo (Giovani Via Nova).
Il 2-2 finale fra Poggio a Caiano e Antares Montale racconta di una partita bellissima, intensa e giocata senza remore da entrambe le squadre fin proprio allo scadere dell'ultimo secondo di gioco. Ad approcciare meglio la contesa sono i padroni di casa, i quali sfiorano la rete dell'1-0 al 15' con un colpo di testa di Alampi che si perde a lato del palo per questione di centimetri. La reazione degli ospiti non arriva subito, bensì a poco più di cinque minuti dal termine della prima frazione, ed è letale. Reali raccoglie la sfera al limite dell'area di rigore e lascia partire un sinistro micidiale per potenza e precisione che lambisce il palo finendo la propria corsa in fondo al sacco, con un incolpevole Grassi che non può proprio intervenire. La compagine di mister Miedico non si lascia scoraggiare dal goal incassato e trova il pareggio proprio sul gong con Bernardo, abile a incornare in modo vincente su perfetta assistenza di Lanutti. I ragazzi di mister Spanpani accusano il colpo dell'1-1 subìto in extremis, e al rientro in campo dagli spogliatoi mettono sul piatto poco mordente in confronto ai baldanzosi avversari. E così, dopo dieci minuti di gioco, questa volta è Cocci a punire la retroguardia ospite svettando di testa su calcio d'angolo e infilando la sfera là dove Santini non può nulla. Nei minuti successivi sale in cattedra uno scatenato Bernardo, il quale si procura almeno tre nitide palle goal non riuscendo però a capitalizzarne alcuna, vuoi per imprecisione vuoi per dei grandi interventi dell'estremo difensore. Non riuscendo a chiudere la partita, il Poggio a Caiano si espone suo malgrado agli arrembaggi finali del Montale, rischiando in particolar modo di capitombolare in seguito a un colpo di testa di Reali che si perde di poco sul fondo. Con tutto l'orgoglio e lo spirito possibile e immaginabile, la compagine di mister Spanpani agguanta il clamoroso pareggio al quarto minuto di recupero per mezzo dei più classici mischioni disperati. In mezzo ad esso, il più lesto di tutti a sbrogliare la situazione è Fane, che con un tocco sotto misura fa esplodere di gioia i suoi fissando il risultato finale sul definitivo 2-2.
Calciatoripiù: Bernardo (Poggio a Caiano); Vestri (Antares Montale).