RETI: Skota
Partita di cartello a La Briglia dove arriva l'Eureka, chiamata sul campo della capolista a confermare le proprie ambizioni di classifica, mentre la formazione di casa vuole consolidare il proprio primato. Si parte a gran velocità come nel più classico degli start. Parte La Briglia al 6' con Sene che si libera ma invece di tirare da ottima posizione, mette la palla nel mezzo dove Skota stacca di testa e segna. All'11' direttamente da fallo laterale spiove una palla in area, stacca ancora Sene che mette a lato. La capolista detta legge e al 15' arriva una splendida palla in profondità ancora per Sene che dal fondo rimette rasoterra per Valente che prova di tacco ma non sorprende Bucciarelli. Gli uomini di mister Vespasiano cercano di reagire e al 17' guadagnano un angolo: palla nel mezzo per il colpo di testa di Cuzzavaglio che si infrange su un difensore posizionato sulla linea di porta. Al 22' Mboua pesca in area Skota che stoppa e si gira ma svirgola la conclusione che diventa un assist per Tronchi che, solo sul secondo palo, non ha la freddezza per appoggiare in porta. Al 31' di nuovo ospiti pericolosi con un angolo di Martino sul quale Milanesi manca l'appuntamento col pallone con lo specchio libero per pochi millimetri. Al 33' bella azione personale in area dio Skota che, al momento del tiro, viene murato da Santini che salva. Al 39' punizione di Ciruolo dalla sinistra indirizzata sul primo palo, si distende Coveri che devia in angolo. Riparte La Briglia con Tronchi che porta palla e lancia Skota solo in area che calcia malissimo. Qui finisce la prima frazione con la capolista che ha messo in difficoltà l'Eureka, pericolosa solo su calci piazzati. Si rientra in campo con gli stessi interpreti. Al 9' palla per Skota che si invola verso la porta avversaria ma l'ultimo controllo non è perfetto e permette la disperata uscita di Bucciarelli, il rimpallo tra i due fa arrivare il pallone a Valente che a porta vuota tira fuori. Al 25' Ciruolo manda in profondità per Cuzzavaglio che si allarga ma poi manda sul fondo. E' comunque l'unico sussulto della formazione ospite in quanto La Briglia riprende subito in mano le redini del gioco e controlla la partita senza particolari assilli. Al 30' azione confusa che si conclude con il raddoppio dei locali, annullato per un fallo di mano. Un minuto dopo Skota recupera palla e conclude colpendo la traversa. Al 33' in due minuti prima esce per infortunio Bacci, poi la formazione di mister Vespasiano resta in dieci per il doppio giallo per Barbera. E' l'episodio che mette una pietra tombale sulle speranze dell'Eureka di provare a pareggiare. Al 39' spiovente in area per Skota in duello con Milanesi che riesce solo a rallentare l'avversario, conclusione che Bucciarelli intercetta compiendo un autentico miracolo. Qualche istante dopo arriva il triplice fischio di chiusura. Nonostante il risultato sempre in bilico, non si è mai avuta la sensazione che fosse possibile un altro finale rispetto a questo. La Briglia consolida il primato giocando con autorità, mostrando individualità notevoli e per quanto visto in questa giornata sarà dura insidiarla lassù. L'Eureka è sembra intimorita e, pur giocando una partita dignitosa, non è mai riuscita a mettere in discussione il risultato. Nonostante l'espulsione ed i sei gialli, la partita è stata molto corretta.

Calciatoripiù: Skota (La Briglia), onnipresente, sempre pericoloso con il supporto di Sene. Nell'Eureka segnaliamo Bucciarelli che ha tenuto i suoi in partita fino alla fine.

Tanto pubblico per un derby importante. Tanti presenti per uno spettacolo non certo indimenticabile con i novanta minuti condizionati forse dall'importanza del risultato e dal grande agonismo che ha portato a poche occasioni da ricordare e tanta lotta a centrocampo, nel più classico spirito delle sfide tra cugini. Primo tempo senza particolari squilli, con la formazione di casa che sta ben raccolta e quella di mister Masi che non trova il bandolo della matassa per prendere seriamente l'iniziativa. L'unica nota di cronaca arriva quando un lungo rinvio di Gallina sorprende la difesa locale scavalcando tutti per arrivare a Naglieri che, in fuga verso la porta, viene toccato da un avversario. Tra il fallo (e la probabile conseguente espulsione) e il lasciar correre, l'arbitro opta per questa soluzione e non accade niente. Nella ripresa si torna a giocare con il solito refrain, tanta spigolosità nel mezzo del campo e poco ordine. Al 32' Gigli A. calcia al volo dalla fascia nel mezzo per Macchiavelli che stoppa a pochi passi dalla porta e colpisce la traversa. Al 43' occasione anche per il Las Vegas: punizione contestata dagli uomini di mister Masi, cross nel mezzo con il pallone che attraversa tutto lo specchio, sul secondo palo Ciardi anticipa Gallina ma manda a lato. Poco dopo lancio lungo di Silvestri per Naglieri che da posizione defilata prova il tiro, Conti devia con i piedi inchiodando il punteggio dello 0-0.

RETI: Gelsumini, Ibraliu, Rossello, Agbonifo, Gramigni
Colpo grosso del Valbisenzio Ac. che quasi sul filo di lana acchiappa i tre punti sul campo di Poggio alla Malva. Si inizia con il gioco che si sviluppa prevalentemente a centrocampo senza alcuna nota rilevante. Al 15' il primo squillo con un calcio di punizione dal limite per gli ospiti calciato da Rossellò che termina alto sopra la traversa. Al 20' la risposta dei padroni di casa arriva sempre su calcio piazzato con Compagnin che ci prova dalla lunga distanza ma la palla lambisce il palo. Al 25' comunque il Naldi si porta in vantaggio trasformando in rete un perfetto schema su calcio di punizione con scambio tra Colligiani ed Ibraliu X. che trova l'angolino basso alle spalle di Agnello. Al 29' gli ospiti agguantano subito il pareggio: cross in area che viene spizzato appena da Rossellò quanto basta per mettere fuori causa Grandini per l'1-1. Il Naldi reagisce con veemenza alla rete subita e prima del riposo torna avanti quando il signor Masuzzo ravvede gli estremi per la concessione di un calcio di rigore per un fallo di mano. Dagli undici metri il capocannoniere del campionato Gelsumini è implacabile segnando il 2-1. Nella ripresa si attende la reazione della squadra di mister Imbriano, ma il primo tentativo è ancora dei padroni di casa con Colligiani che si libera bene e conclude, costringendo Agnello a distendersi per neutralizzare il tiro. Al 5' punizione per gli ospiti con Gramigni che impegna Grandini nella deviazione in angolo. Sei minuti più tardi, sempre da calcio piazzato, il Naldi si rende pericoloso con Compagnin, ma il pallone accarezza di nuovo il palo e termina fuori. Dopo una bella parata di Grandini su punizione di Ferrari, al 30' il Valbisenzio pareggia con il neoentrato Agbonifo, lestissimo in mischia a spingere in rete. La formazione di casa si innervosisce e ne fa le spese Gashi che viene espulso. Nonostante l'inferiorità numerica il Naldi spinge e sfiora il colpaccio con Barbafina e Ibraliu. Al fotofinish la beffa per i padroni di casa con Gramigni che sfrutta l'occasione per segnare la rete del 2-3.

RETI: Cappuccio, Ammannati, Ammannati, Puggioni, Ammannati, Puggioni
Nella sfida tra due delle formazioni che occupano l'ultima posizione in classifica, il Paperino San Giorgio esce nettamente vittorioso dal confronto di Seano con un rotondo 5-1. Incontro mai in discussione con la squadra di mister Roselli assoluta padrona del campo, al cospetto della compagine locale che ha dato una sensazione di poca concentrazione. All'intervallo gli ospiti sono avanti di tre reti e per gli uomini di mister Carota il destino è già segnato. Sospinti dalla grande giornata realizzativa del duo Puggioni-Ammannati, gli ospiti continuano a dominare anche nella seconda frazione portandosi sul 5-0. Nel finale la rete di Cappuccio serve soltanto a rendere meno amaro (per così dire) il ko al Bacchereto, chiamato a riflettere e rivedere diverse cose.

RETI: Sarti
Continua il momento no del San Giusto che perde di misura giocando alla pari con il Prato Sport, invece in un gran momento di forma in attesa anche del completamento della sfida con il Bacchereto. Nel primo tempo il gioco staziona a centrocampo, nessuna delle compagini si scopre e ne esce un inizio di partita dal ritmo alto ma senza particolari preoccupazioni per entrambi i portieri. Unico squillo di nota un calcio di punizione di Porciani che impegna il portiere che para deviandolo in angolo. La squadra di casa cerca con fraseggi di saltare il centrocampo e di mettere in difficoltà la difesa ospite e in alcuni casi ci riesce (come in una circostanza con Capuano) ma il portiere Caino disinnesca gli attaccanti del Prato Sport con uscite a terra sempre precise. Prima del termine del primo tempo capita sui piedi di Adams la palla gol quando vince il contrasto spalla contro spalla con il diretto marcatore e prima del tiro viene anticipato in uscita del portiere di casa. Nel secondo tempo il gioco è più vivace e entrambe le squadre si affacciano più spesso nelle aree avversarie. Caino su due tiri da fuori area controlla agevolmente. Occasione per la squadra di casa che attraverso un passaggio filtrante mette in condizione Querci di trovarsi davanti al portiere in uscita, pallonetto che finisce alto sopra la traversa. Rizzo prova a calciare una palla dopo un batti e ribatti ma esce alla destra del portiere del Prato Sport. Per doppia ammonizione a Nocco la squadra di casa rimane in dieci, ma il San Giusto non ne approfitta. Anzi, dopo due opportunità per Sarti, il Prato Sport va in vantaggio con un'azione simile a quella precedente, mettendo Sarti davanti a Caino che tenta l'uscita, stavolta il pallonetto e preciso per l'uno a zero del Prato Sport. Il San Giusto non ci sta e con Rigamonti prova a pungere ma l'estremo difensore non si fa superare ribattendo la conclusione. Triplice fischio finale di una partita non entusiasmante con molti falli, e poco gioco per entrambe le squadre.

RETI: Benvenuti, Benvenuti, Tascini, Stampone
Clamoroso risultato nel posticipo domenicale con il Carmignano che vince sul campo del Colonnata con un rotondo 4-0. La capolista perde in casa in modo fragoroso in una domenica storta e senza alcuna attenuante. Gli ospiti, che fanno (o meglio facevano) parte del gruppo delle ultime della classe, esprimono un calcio semplice, fatto di giocate elementari ma efficaci. Il teorema è che nel calcio basta fare delle cose semplici per ottenere dei risultati positivi. Il Carmignano si porta in vantaggio nel corso della prima frazione con Benvenuti per poi raddoppiare con Stampone. Nella ripresa la compagine di mister Leoncini prova l'assalto all'arma bianca, ma subisce ancora gol da Benvenuti. Il Colonnata non ha più capacità di reagire e nel finale viene ancora punito da Tascini che trasforma un calcio di rigore per il definitivo 0-4.