RETI: Micheletti, Medea, Harakat
Al campo Monsignor Aiazzi di Tobbiana si affrontano la squadra di casa ed il Sesto calcio 2010. Dopo una fase iniziale di studio è la formazione locale a prendere l'iniziativa. Al 15' azione di Scorza che parte dalla propria metà campo, arriva in area, ma non riesce a concludere. Al 20' altra azione di Scorza che, palla al piede, entra in area dalla sinistra con il suo tiro che attraversa tutta l'area e lambisce il secondo palo, occasione che non viene Sfruttata. Al 26' la squadra di mister Venturi passa in vantaggio: azione travolgente di Medea che in slalom salta tre avversari e dal limite dell'area di rigore tira in porta, il portiere ribatte e Micheletti spinge dentro da breve distanza. Il Sesto non riesce a riprendersi e il Tobbiana continua a macinare gioco, ma senza impegnare il portiere ospite. Al 34' ottima occasione per il Tobbiana: bell'azione sulla fascia destra con cross al centro, tiro al volo di Di Stasio, ma la palla passa di poco sopra la traversa. A questo punto il Sesto prende coraggio ed attacca: il Tobbiana subisce la pressione e sbaglia molti passaggi regalando occasioni di contropiede. Al 38' calcio di punizione di Noferini che impegna Pacini in una bella parata. Il primo tempo finisce con il Tobbiana meritatamente in vantaggio. La ripresa inizia con un Sesto calcio più aggressivo e un Tobbiana meno vivace. Buona la pressione della squadra di mister Gibilaro che con intensità induce i padroni di casa a non trovare più la precisione nei passaggi e a creare azioni di rimessa. Al 13' un tiro da fuori area di Curraj indirizzato verso l'angolo alla sinistra, costringe Pacini in volo a deviare in calcio d'angolo. Al 18' giunge il pareggio del Sesto calcio: cross verso l'area, la difesa della Tobbiana buca il rinvio, permettendo ad Haraakt di trovarsi solo davanti al portiere e depositare in rete. Il gol galvanizza gli ospiti che dopo due minuti potrebbero raddoppiare: passaggio filtrante in area che permette a Curraj di trovarsi solo davanti a Pacini, il tiro è forte, ma il portiere di casa si oppone con il corpo e allontana. Il Tobbiana si risveglia dal torpore della prima parte del secondo tempo e al 28' Lacovara conquista palla vicino all'area di rigore avversaria e tira verso la porta, la palla colpisce la traversa, torna in campo ed è velocissimo Medea a colpire di testa e a superare il portiere avversario per il secondo gol. A questo punto inizia la girandola delle sostituzioni e il gioco diventa più nervoso e frammentato. Il Sesto spinge, ma il Tobbiana riesce a controllare le azioni di attacco e fa alcune ripartenze. A tempo scaduto il Sesto ha due punizioni da fuori area, ma non vengono adeguatamente sfruttate. La formazione di mister Venturi torna alla vittoria, dopo una serie di sconfitte; si è visto un miglioramento nella concentrazione e nel gioco di squadra e nella volontà di portare a casa i tre punti. Il Sesto ha giocato alla pari, esprimendo un buon gioco, ma impreciso nella finalizzazione.
Calciatoripiù: in evidenza per il Tobbiana Pacini e Medea, per il Sesto Curraj e Di Maio.

RETI: Spinelli, Lenzi, Ded
Vittoria di misura della Virtus Comeana che batte il Montelupo grazie a due lampi di Lenzi che vanno a condire una ottima prestazione collettiva. La partita è equilibrata e si mantiene sempre su dei buoni ritmi, anche grazie alla grande corsa dei centrocampisti. Il risultato si sblocca dopo un'quarto d'ora, quando dalla mischia creata in area emerge Lenzi, che prima salta il suo marcatore e poi batte il portiere con un diagonale preciso. Dopo il gol la partita si blocca, le due squadre non riescono a servire gli attaccanti con palloni interessanti, entrambe le contendenti stanno attente a non innescare delle ripartenze pericolose. La prima reazione del Montelupo arriva con Riccieri che colpisce di testa ma manda fuori di poco il possibile pallone dell'1-1. A metà del primo tempo arriva il gol del pari del Montelupo: la combinazione Della Gatta-Gioni mette quest'ultimo davanti per il più facile e comodo dei gol. Nella ripresa la partita è molto più frizzante sia per le occasioni create che per l'intensità vista in campo. Al 55' Lenzi prende palla sulla trequarti, punta e salta il difensore e batte l'estremo difensore con un diagonale preciso all'angolino. Dopo il nuovo vantaggio i padroni di casa spingono di più, creano diverse occasioni per mettere il punto esclamativo alla partita, ma la poca lucidità nega questa gioia alla Virtus Comeana. Grassi ha due chance per mettere la sua firma sulla partita: la prima è un tiro da posizione favorevole che però finisce fuori, la seconda unoi spunto rimontato all'ultimo dal difensore avversario. Anche gli ospiti impensieriscono la linea difensiva di casa con Della Gatta che da dentro l'area tirando a botta sicura colpisce in pieno il portiere. Sul finale di gara Riccieri viene via sulla sinistra dopo aver scambiato con Della Gatta, mette nel mezzo trovando Gioni che però manda alto sopra la traversa, sprecando l'ultima chance della partita.

Calciatoripiù: Lenzi per la doppietta e per le giocate davanti e Aufiero per la grande partita a centrocampo; per gli ospiti Gioni per il gol e per la prestazione e Foti per la grande copertura sulla fascia.

RETI: Capetta, Bonacchi, Laffi
Stress test superato per la capolista (virtuale), chiamata alla difficile sfida del Galleni per chiudere l'anno. Partenza ottima della Pietà 2004 che al 5' si porta in vantaggio: ottimo recupero difensivo di Papi che si porta avanti il pallone e lancia per Capetta che si invola verso porta e segna lo 0-1, finalizzando così un bellissimo contropiede. Il Prato Nord reagisce e Monticciolo è bravissimo al 15' deviando un gran tiro dalla distanza di Bovani. I padroni di casa spingono, cercando il pareggio, ma non vanno al di là di un paio di mischie, sbrogliate con affanno dalla retroguardia ospite. Il finale di frazione è tutto dei ragazzi di mister Vallerini che hanno a disposizione altre due occasioni. Prima registriamo un cross da destra per la testa di Vitellozzi che chiama al miracolo Seminara, Limberti da due passi centra ancora il portiere a terra. Due minuti dopo cross di Capetta da destra, Laffi, tutto solo, in girata tira ancora su Seminara. Al 35' Laffi si invola verso la porta in solitudine, diagonale fuori alla destra del portiere. Nel secondo tempo la formazione di mister Aiazzi rientra in campo con la giusta determinazione creando subito una grande occasione con D'Angelo che si libera bene dei centrali Ginanni e Spatafora ma poi non trova lo specchio della porta. Il Prato Nord si affida ai tiri dalla distanza per scardinare la difesa avversaria, ma Monticciolo è attento e salva con prontezza. Entra Iannucci per Limberti e il cambio si rivela subito indovinato. Un minuto dopo, al 29', Iannucci recupera palla sulla tre quarti e crossa per Laffi che tira di prima intenzione, pallone ribattuto ma poi raccolto dalla stesso Laffi per lo 0-2. E' questo l'episodio che taglia le gambe al Prato Nord. Al 45' si chiudono i conti quando Bonacchi segna lo 0-3 con un bel sinistro. Ottima la direzione di gara.
Calciatoripiù: bene i due centrali Ginanni e Spatafora con il solito apporto di Capetta nella Pietà 2004 e D'Angelo per il Prato Nord.

RETI: Mignacca
Partita vibrante e bellissima fra due delle protagoniste del girone. Gli ospiti partono a spron battuto e impegnano nella fase iniziale del confronto l'estremo di casa Filippo Amatulli, autore di due interventi molto belli. Passato il momento difficile, il Calenzano prende in mano le redini del gioco, prima Landi si mostra pericoloso dalle parti di Di Fonso, poi è Mignacca su punizione ad impegnare il portiere ospite. Al 25' i padroni di casa vanno vicini al gol. È ancora Landi ad essere protagonista su un calcio indiretto, il pallone colpisce la traversa e poi va sulla linea bianca, il C.F.2001 riesce ad uscire indenne da questa situazione. La gara è equilibrata e ricca di occasioni, al 35' nuovamente in evidenza Amatulli Filippo su una conclusione di un giocatore ospite. Passano pochi minuti e i padroni di casa rimangono in dieci per la doppia ammonizione decretata dall'ottimo Serafini nei confronti di Aprile. Locali in inferiorità numerica. I ragazzi di Pieri accusano il colpo e gli avversari cercano di approfittarne. Il primo tempo termina con le due squadre in parità. Nella ripresa ci si attende la formazione di Bacci alla ricerca del colpaccio e invece con grande determinazione e spirito di sacrificio è il Calenzano ottimamente guidato da Andrea Pieri ad uscire fuori e a volere fino al termine un successo molto importante per la classifica. Il C.F.2001 cerca di replicare a dovere ma di fronte si trova una difesa ottimamente organizzata e imperniata sugli ottimi Ferri, Filippo e Lorenzo Amatulli. Fase di gioco interessante, al 25' va al tiro l'ottimo Mignacca e l'estremo difensore ospite è costretto a superarsi, mettendo il pallone in angolo. Corre il 32' quando dopo un batti e ribatti in area di rigore del C.F.2001 è di nuovo Di Fonso a dire di no su una conclusione di Toci. Insiste nei minuti finali la formazione di Pieri che vuole questa vittoria. Si arriva al novantesimo, in piena zona Cesarini, quando su azione di Mignacca, arriva la testina d'oro di Mignacca (autore di una prestazione da incorniciare) a mettere il pallone alle spalle di Di Fonso. Esplode la gioia dei padroni di casa, si disperano quelli del C.F.2001. Volli, fortissimamente volli questo successo: si potrebbe dire per un Calenzano in inferiorità numerica per un tempo ma capace nel momento maggiormente difficile di mettere in luce qualità individuali e di gruppo non indifferenti. Il C.F.2001 si conferma squadra da prime posizioni, compatta e organizzata in ogni reparto. Fra i padroni di casa, segnaliamo le prestazioni di Amatulli Filippo, Ferri, Amatulli Lorenzo, Mignacca, Landi, il C.F.2001 è parso squadra di sostanza, più che le individualità, è il collettivo a farsi preferire. Bravo l'estremo Di Fonso, autore di buoni interventi. Gara ben interpretata da tutti i protagonisti, valida la direzione arbitrale.

Calciatoripiù: Amatulli Filippo, Ferri, Amatulli Lorenzo, Mignacca, Landi (Folgor Calenzano), Di Fonso (C.F.2001).

RETI: Sarno, Marchetti, Ceccherini
Il sabato pomeriggio di Vaiano si presenta con delle condizioni di tempo e di campo ideali per una partita di calcio. La due squadre si incontrano con obiettivi diversi: la Galcianese vuole rimanere attaccata al carro delle prime mentre la Valbisenzio cerca disperatamente una prestazione positiva per dare un nuovo senso ad un campionato finora sottotono. La partita, dopo i primi dieci minuti di studio offre due squadre che si fronteggiano a viso aperto, giocando palla su palla in modo deciso ma estremente corretto. Non ci sono occasioni lampanti oppure momenti estremente pericolosi per le difese. Ma le due squadre si alternano con dei batti e ribatti continui e tosti. Il momento topico della partita arriva alla mezz'ora del primo tempo quando la Galcianese beneficia di un dubbio rigore trasformato freddamente da Ceccherini. La Valbisenzio ha il grande merito di non abbassare il ritmo e di continuare ad affrontare la squadra avversaria con lo stesso piglio avuto fino a quel momento. Riesce anche a creare alcune buone occasioni con Calamai, Ferrari e Moretto anche se non vengono concretizzate. L'intervallo aiuta a riordinare le idee alla squadra dei locali che rientra in campo con grande determinazione e concentrazione. La prima parte del secondo tempo resta molto equilibrata e combattuta. Ma con l'andare del tempo esce una maggiore predisposizione della Galcianese a giocare palla a terra e cercare il fraseggio continuo. Queste caratteristiche dell'ottimo Undici di Galciana traghettano la partita verso la squadra ospite che punge e trafigge la Valbisenzio con un tre a zero che lascia un po' di amaro in bocca ai locali. Si tratta di un risultato abbastanza penalizzante per quanto espresso dal campo. Certo è che tirando poco verso la porta avversaria non sarà facile trovare punti in classifica. Alla squadra di Vaiano servirà continuare a lavorare e impegnarsi come sta facendo, senza mollare né rassegnarsi. Vediamo cosa riserverà il futuro nel girone provinciale Allievi A.

RETI: Mbengue, Mbengue, Sensoli, Dellocchio, Sensoli, Lastrucci
Sul campo di San Lorenzo, il pubblico ha assistito ad una gran bella partita, dove le contendenti hanno messo in mostra tecnica e fisicità, giocando una partita dinamica, veloce e corretta, ben arbitrata dal signor Bellia di Prato. Al fischio iniziale, subito in avanti i padroni di casa che al 7' costruiscono la prima chiara occasione da gol. Torre di Brunelli, velo di Mbengue per Baldazzi che, nell'area piccola, aggancia al volo ma conclude alto. Il pressing del San Lorenzo, premia i ragazzi di mister Ricci al 12'; Mbengue fa tutto a solo. Conquista palla sulla fascia, scarta un difensore e, da posizione impossibile , fa partire un potente sinistro che trafigge Bernardini. La reazione ospite non si fa attendere. Sensoli, Marini e Lastrucci macinano gioco sulla fascia destra e proprio dai piedi di quest'ultimo, dopo aver vinto un contrasto in area, parte un perfetto assist per il liberissimo Sensoli che al 18' trova il gol del pareggio. La partita vive continui capovolgimenti di fronte e i portieri assurgono al ruolo di protagonisti. Al 22', su punizione di Colzi, Mbengue, di testa, colpisce la traversa e, sulla ribattuta di Baldazzi, Bernardini si fa trovare pronto. Paratona di Bernardini al 33' che nega il gol a Bacci, ben servito da Mbengue. Sulla ripartenza ospite, è Rovito ad esaltarsi parando una bomba di Lastrucci in area; l'estremo campigiano si ripete pochi minuti dopo su Sensoli che, partito sul filo del fuorigioco, sfrutta un millimetrico assist di Marini e conclude a rete a botta sicura ma trova un Rovito in giornata di grazia. Colpo di scena nei minuti di recupero. Gli ospiti passano in vantaggio con Dellocchio che, lasciato colpevolmente senza marcatura, approfitta di una lunga rimessa laterale di Marini per trafiggere un incolpevole Rovito. La ripresa inizia come è finito il primo tempo. Calcio di inizio e La Querce trova subito il terzo gol con Lastrucci che supera facilmente il suo marcatore e trafigge Rovito in uscita. Il gol galvanizza i ragazzi di mister Menghetti ed al 49' ci riprova Sensoli, di testa, ma Rovito si fa trovare reattivo. Il San Lorenzo prova a reagire. Al 51' ci prova Petri su punizione. Ottimo l'intervento di Bernardini che neutralizza pure il tentativo di ribattuta di Mbengue. Gli ospiti provano a chiudere la pratica campigiana spingendo in avanti. AL 55' Rovito respinge una conclusione di Dell'Occhio che finisce sui piedi di Marini; l'attaccante tira di prima intenzione ma viene fermato dal palo. Doppio intervento determinante di Rovito al 65'. Il portiere campigiano si supera su una conclusione a rete di Sensoli, che arriva al tiro dribblando tutta la difesa giallo-verde; sulla palla vagante in area si avventa Radi, ma l'attento numero 1 si oppone con bravura. Il San Lorenzo ha il merito di credere fino in fondo nella possibilità di recuperare il risultato e lo scampato pericolo ha il merito di dare la scossa ai locali che al 67' accorciano con Mbengue che, lanciato da Lotti, brucia la difesa ospite sullo sprint e trafigge Bernardini in uscita. Sul risultato di 2-3 entrambe le contendenti intensificano le azioni di gioco e le conclusioni a rete, ma alla ricerca frenetica del gol non si accompagna alla precisione, ed è su questo filo conduttore che al 79' gli ospiti trovano il quarto centro con Sensoli, abile a sfruttare un perfetto assist di Marini. I minuti finali, con la solita girandola di sostituzioni, non hanno nulla da aggiungere ad una gara che, come detto all'inizio, a divertito tutti, dal campo alle tribune.
Calciatoripiù: nel San Lorenzo Rovito, Mbengue, Bacci; ne La Querce: Bernardini, Lastrucci, Sensoli, Marini.

RETI: Gasparoni
Giornata dei rimpianti per il Grignano che tiene a lungo il comando delle operazioni, costruisce tante occasioni, ma poi cade nell'unica vera conclusione degna di nota degli ospiti. Iniziano bene i ragazzi di mister Leoni che chiamano subito in causa Karaoud, costretto agli straordinari. All'8' però è il Settimello a portarsi in vantaggio quando Poli pesca Gasparoni che segna dalla lunga distanza. Al 10' la prima reazione dei padroni di casa con un pallonetto millimetrico che finisce la sua corsa sulla traversa. Dopo qualche ripartenza degli ospiti senza fortuna, nel finale di tempo torna protagonista il portiere neroverde, chiamato in causa su punizione. Nella ripresa i ragazzi di mister Leoni aumentano i giri, andando vicinissimi al pareggio in più circostanze, fermati dai legni e dai grandi interventi di Karaoud. Il Settimello riparte in contropiede ma Secchi e Poli mancano il colpo del ko. Rimane comunque il finale che premia la squadra di mister Tiberio, al secondo successo consecutivo.