RETI: Giovannelli, Gargano, Paperini, Brunetti, Paperini
Il nuovo manto erboso del Galleni è impeccabile ed è un piacere giocarci. Bella partita che vede i padroni di casa portarsi in vantaggio con Gargano con un grandissimo tiro all'incrocio dei pali. Nella ripresa il Prato Nord accusa la fatica e le poche forze fresche a disposizione, ma la compagine di mister Leonetti può attingere maggiormente dalla panchina. Al 15' la Galcianese pareggia con Brunetti che sfrutta al meglio l'opportunità. I padroni di casa mostrano grande volontà e tornano subito avanti con Giovannelli. Alla formazione di mister Aiazzi arrivano ampi spazi per chiudere i conti, ma Gargano, Giovannelli, Giandonati (di testa su angolo) e Bettazzi (a due passi dal portiere avversario e in perfetta solitudine) non chiudono i conti. La Galcianese reagisce e spinge forte, mostrando a sua volta grandissimo carattere. Il gol del 2-2 arriva quando Brisku non è impeccabile e respinge corto permettendo a Paperini di appoggiare in rete. La squadra di mister Leoncini spinge e a cinque dalla fine segna il gol vittoria ancora con Paperini. Mancano le energie ai ragazzi di mister Aiazzi ed il match termina sul 2-3.
Calciatoripiù: nel Prato Nord bene Gargano ed il rientrante Angelini, negli ospiti Paperini.

RETI: Pazienza, Varani, Aufiero, Varani
Il Sesto cade in casa per mano della Virtus Comeana che così riscatta il ko interno della prima giornata con il Grignano. Il match si mette subito in salita però per la compagine pratese che dopo pochi minuti si trova sotto per un calcio di rigore contestatissimo realizzato da Pazienza. Che fil penalty ci fosse o meno, il direttore di gara conferma la sua giornata poco brillante quando fischia l'intervallo cinque minuti prima salvo poi comprendere l'errore dopo essere stato richiamato in campo dalle due squadre. Il gioco è poco lineare e la formazione di mister Gibilaro arriva tranquilla al riposo. Nella ripresa l'allenatore ospite Petracchi apporta qualche aggiustamento al dispositivo tattico della sua squadra avanzando il raggio d'azione di Varani e il Sesto si trova costretto sulla difensiva anche per la maggiore intensità ed aggressività dei virtussini che dopo aver sfiorato il pareggio con una gran botta da fuori di Lenzi, che manda a sbattere il pallone sulla traversa, riescono a riequilibrare la partita grazie ad una staffilata di Aufiero. Pallone sotto l'incrocio e portiere di casa battuto. La Virtus non si accontenta e, trascina da uno splendido Varani, continua ad attaccare e nei minuti finali è proprio l'esterno destro a portare in vantaggio la Virtus con una conclusione da fuori imparabile. Lo stesso Varani si ripete pochi minuti dopo su calcio di punizione fissando il risultato finale sul tre a uno. In una sfida tutto sommato tranquilla, resta da segnalare che sono stati allontanati tutta la panchina della Virtus e anche il tecnico di casa.

RETI: Mauro
Non solo il bel gioco ma stavolta anche i punti. È questa la considerazione finale per il C.F. 2001 che dopo l'ottima (ma priva di soddisfazioni) uscita della prima giornata sul campo della Pietà, ottiene il bottino pieno contro una temibilissima La Querce che non si è arresa se non al triplice fischio finale. Match denso di tensione, dentro e fuori dal campo, con forse qualche vecchia ruggine mai sopita che porta a discussioni che poco si addicono con i campi di gioco. Tornando all'aspetto tecnico c'è da segnalare il vantaggio dei padroni di casa che arriva nella prima frazione grazie ad un calcio di rigore trasformato da Mauro. La formazione di mister Marini cerca di reagire, alzando le proprie linee ma lasciando anche qualche spazio di troppo alla ripartenza dei padroni di casa che sfiorano il raddoppio quando Lai fugge in solitudine, salta anche Oriti ma poi mette incredibilmente fuori. Nella ripresa la spinta de La Querce è generosa, ma è sempre il C.F. 2001 ad andare vicino al gol con ottime trame in ripartenza, ma i ragazzi di mister Bacci hanno qualche conto in sospeso con i legni (due stavolta, più i tre della prima giornata) ed il punteggio rimane in bilico fino al triplice fischio di chiusura. Qualche strascico polemico e ospiti che chiudono in dieci e senza il loro allenatore.

S.LORENZO CAMPI GIOVANI: Marinozzi, Burchi, Petri, Devangelista, Malfi, Baldazzi, Colzi, Marinozzi, Mbengue, Ferrari, Brunelli. A disp.: Rovito, Ruggeri, Boschesi, Ricci, Pellegrino, Bacci, Lotti, . All.: Bistacchi Sauro
RETI: Marinozzi, Ferrari, Brunelli, Autorete, Della Gatta, Della Gatta, Della Gatta, Piccini
Al Parrocchiale di San Lorenzo abbiamo assistito ad una partita scoppiettante, giocata da due squadre che non si temevano e che hanno cercato di accaparrarsi l'intera posta dal primo all'ultimo minuto di gioco. Dopo appena tre minuti di gioco è il bomber campigiano Mbengue, ben lanciato da Marinozzi E., a tentare la conclusione a rete, ma trova un attento Rizzo, che sventa il pericolo. Rispondono poco dopo gli ospiti con una occasionissima per Della Gatta che si presenta in area a tu per tu con l'estremo campigiano che chiude bene lo specchio della porta e la conclusione finisce di poco al lato. A questo punto iniziano a conquistare metri a centrocampo i ragazzi di mister Ricci; Baldazzi conquista caparbiamente un pallone a centro campo e lancia Marinozzi E. che si smarca dal controllo avversario e serve un perfetto assist per Ferrari. L'attaccante si incunea tra le maglie della difesa ospite e trafigge Rizzo in uscita. Nemmeno il tempo di battere dal dischetto che il Montelupo perde subito palla ed il San Lorenzo si versa in attacco. Leporatti, cerca di anticipare Brunelli servendo un retropassaggio a Rizzo, ma prende in contropiede il suo portiere causando il più classico degli autogol. Si riparte con la palla al centro e nuovamente i ragazzi di mister Sabbatini perdono la palla ad opera del pressing di D'Evangelista che lancia Brunelli sulla sinistra; l'ala campigiana si accentra verso la porta e trafigge per la terza volta Rizzo. Sul 3-0 dopo quindici minuti la partita sembra non abbia più nulla da dire, ma i ragazzi del Montelupo credono nei loro mezzi e non si danno per spacciati, pian piano cercano di guadagnare metri a centrocampo, arrivando per ben tre volte con Della Gatta, ben assistito da Nuvoloni, alla conclusione a rete, ma l'attaccante ha sempre trovato un Marinozzi D. reattivo e determinante. Non si fa attendere la reazione del San Lorenzo. Al 35' Malfi confeziona un assist millimetrico per Mbengue che arriva solo davanti a Rizzo ma spreca un'occasione d'oro tirando debolmente tra le braccia del portiere. Poco dopo è Brunelli a provare la conclusione a rete, ma Rizzo si fa trovare pronto. Il secondo tempo vede gli ospiti immettere sin dal primo minuto forze fresche in campo ed inizia un pressing costante, affacciandosi spesso nell'area piccola dei padroni di casa. Nonostante ciò è il San Lorenzo ad avere la prima occasione da rete al 55' con capitan Colzi che con una punizione perfetta trova l'angolino della porta avversaria ma Rizzo si esalta e con un volo perfetto di rifugia in angolo. Questo è l'unico episodio che vede il San Lorenzo nell'area ospite per tutta la mezz'ora di gioco. Il pressing ospite porta Della Gatta ad accorciare le distanze al 59'. L'attaccante viene lanciato da Rizzi e sorprendendo tutta la difesa campigiana trafigge Marinozzi D. in uscita. tre minuti più tardi è Piccini ad andare in gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A questo punto il Montelupo crede sempre di più nella rimonta e intensifica le manovre d'attacco trovando al 69' il gol del pareggio, sempre con Della Gatta, che è il più lesto ad approfittare di un pallone vagante nell'area piccola del San Lorenzo. Il Montelupo prova a far sua l'intera posta in gioco con un contropiede di Ricceri al 28', ma un prodigioso recupero di Colzi sventa il pericolo. La doccia fredda del pareggio sprona il San Lorenzo ad una prova d'orgoglio. Il centrocampo dei padroni di casa alza una diga insormontabile ed i gialloverdi cominciano a riaffacciarsi dalle parti di Rizzo. Al 77' il San Lorenzo passa nuovamente in vantaggio; con una punizione dal limite, Marinozzi E. trova un missile che batte sulla traversa ed entra in rete, sorprendendo un incolpevole Rizzo; un minuto più tardi è Bacci che lancia Mbengue a rete, ma l'attaccante campigiano non è in giornata e non impensierisce l'estremo ospite. Il Montelupo, che aveva accarezzato anche il pensiero della vittoria, non ci sta e si ributta all'arrembaggio trovando all'81', nuovamente il gol del pareggio. Angolo di Rizzi e Della Gatta anticipa di testa la difesa dei padroni di casa e segna il gol del definitivo pareggio. L'incontro prosegue con continui rovesciamenti di fronte; entrambe le compagini tentano di portare a casa il risultato pieno ma nessuno dei ragazzi si è risparmiato e la stanchezza la fa da padrona.
Calciatoripiù: nel San Lorenzo C. segnaliamo D'Evangelista, Ferrari, Brunelli, Marinozzi E.; nel Montelupo Foti, Mattei, Rizzi, Della Gatta.

RETI: Ensabella, Mignacca, Toci, Ensabella, Bala, Mignacca, Bala
Troppa la differenza dei valori in campo fra le due squadre e risultato che alla fine esprime quello che è successo nel tardo sabato pomeriggio al Paolo Magnolfi di Calenzano. Dopo l'affermazione netta di Montelupo, la squadra di Pieri si ripete con un punteggio evidente mentre il Settimello, sconfitto nella prima di campionato contro il Tobbiana, ha fatto intravedere e vedere buone giocate con Redditi, Guerri e Temperani protagonisti. Fin dai primi minuti la superiorità nel derby dei padroni di casa è evidente e al 7' la conclusione di Ensabella deviata da un avversario finisce la sua corsa in rete. All'11' si mette in evidenza l'interessante Landi, autore di un primo tempo delizioso, e la sua conclusione finisce alta. Gara a senso unico e al 16' il cross di Bala incoccia un avversario e finisce dentro. Quasi due autoreti a favore del F.Calenzano nella prima fase dell'incontro. Al 27' si registra la terza rete dei locali, la realizza Bala, autore di una bella conclusione che buca la retroguardia avversaria. Continua a divertire la formazione di Pieri e al 41' arriva la quarta rete che porta la firma di Landi che conclude al meglio uno schema d'angolo e beffa l'estremo avversario. All'inizio della ripresa l'allenatore del Calenzano effettua cinque sostituzioni. Al 7' su servizio di Palmeri, Velaj mette dentro e porta il Calenzano sul 5-0. Al 15' i locali vanno vicini alla segnatura con Velaj che spara alto dopo il servizio di Aprile. Al 35' Palmeri dopo bella giocata tira sul palo opposto con successo e porta il Calenzano sul 6-0. Arriva al secondo minuto di recupero il 7-0; lo realizza Aprile ben imbeccato da Velaj. Generosa la prestazione del Settimello, buona la direzione arbitrale.
Calciatoripiù. Fra i padroni di casa da segnalare le prestazioni di Landi (ottima la sua prima frazione), del metronomo Toci e del tuttofare Mignacca, impiegato in diversi ruoli nel corso della gara, nelle file del Settimello, non hanno demeritato Redditi, Guerri e Temperani.

RETI: Limberti, Capetta, Capetta
La Pietà espugna il campo del Tobbiana 1949 con un netto 3-0. Partita inizialmente equilibrata, con alcune azioni pericolose da entrambe le parti. Gli ospiti costruiscono due occasioni con Carraresi che conclude di poco fuori e con Bonacchi che tentA dalla distanza, ma il suo tiro viene parato. Sblocca il risultato la Pietà al decimo del primo tempo: bellissima trama fatta di una fitta rete di passaggi tra Capetta e Vitellozzi sulla fascia sinistra culminata con un cross al centro che permette a Limberti di trovarsi solo davanti al portiere avversario e trafiggerlo in modo imparabile. Il Tobbiana, subito il gol, cerca di ripartire e pressa la formazione di mister Vallerini con azioni, che comunque non impensieriscono la difesa ospite se non con un tiro di Scorza a lato. In contropiede la Pietà va vicina al raddoppio con un colpo di testa di Limberti su cross di Carraresi dopo un tocco di Arpicelli che manda il pallone sulla traversa. La partita rimane equilibrata fino all'azione che porta al rigore per la Pietà. Azione sulla fascia destra, Carraresi entra in area e viene atterrato dal difensore. Rigore netto e realizzato da Capetta. Il tempo finisce con il Tobbiana in attacco con un tiro di poco fuori di Distasio. Nel secondo tempo il possesso palla è sempre a vantaggio del Tobbiana che prova a realizzare il gol che permetterebbe di rientrare in partita. La Pietà cresce e riprende il possesso palla, creando alcune azioni importanti pericolose. Inizia la girandola della sostituzioni da entrambe le parti. A pochi minuti dalla fine l'episodio del secondo rigore: il portiere Arpicelli si lascia sfuggire il pallone e poi arpiona in area Iannucci. Ancora giusto penalty trasformato da Capetta. Negli ultimi venti minuti i ragazzi di mister Vallerini potrebbero dilagare con Laffi che per tre volte ha sui piedi il pallone giusto senza sfruttarlo.

Calciatoripiù: Arpicelli e Scorza nel Tobbiana, nella Pietà 2004 Limberti, per i primi sessanta minuti di spessore, Ginanni e Capetta.

RETI: 29' Chourid, 37' Ighristi
Partita bella e giocata bene da entrambe le squadre in una domenica mattina che si presenta con fantastiche condizioni meteorologiche. Sole splendente, temperatura gradevole e fondo del campo in buono stato. La partita inizia manifestando un grande equilibrio con la Valbisenzio dimostra una buonissima tecnica ed una maggiore propensione alla palla giocata, mentre i locali del Grignano mostrano una maggiore pericolosità, sbagliando un tocco a tu per tu col portiere Coppini, prendendo un palo su punizione dalla distanza con Lleshi e un altro palo con Ukwuani sempre su azione a tu per tu col portiere della ValBisenzio. Al 30' del primo tempo sull'azione del palo del Grignano, brutta capocciata di Amerini sul palo della propria porta nel tentativo di allontanare il pallone. È necessaria la prima sostituzione nella squadra vaianese e su azione immediatamente successiva, una bella percussione sulla sinistra di Imbriano viene conclusa da Chourid con tocco facile davanti al portiere. Gol e vantaggio 0-1. A risultato sbloccato, la Valbisenzio non cambia atteggiamento e nell'ennesima azione a tu per tu col portiere l'attaccante grignanese Igrishti porta il risultato sull'1-1. I ragazzi di mister Leoni insistono e si divorano il 2-1 con Behari che da solo davanti a portiere spara fuori. Il secondo tempo vede un Grignano che pian pianino abbassa il ritmo e diminuisce le ripartenze, mentre la Valbisenzio ricomincia gradualmente a fare apprezzare la sua superiore quota tecnica. Si nota una maggiore pericolosità territoriale della compagine di Vaiano, ma senza grossi pericoli per il portiere Manganaro, subentrato a Icolari durante la seconda parte di gioco. Si susseguono punizioni dal limite, calci d'angolo e alcuni cross su azione, ma il Grignano sembra poter contenere gli avversari e riesce a portare a casa un punto che alla fine dei giochi appare giusto e meritato (anzi, per i legni colpiti forse ci sarebbe qualcosa da recriminare).

Calciatoripiù: Ighristi, Comorasu e Siciliano nel Grignano; nel Valbisenzio su tutti Di Nuzzo.