Finisce con un divertente pareggio la sfida tra Montelupo e Settimello. Dopo un primo tentativo in avvio, al 5' i padroni di casa si portano in vantaggio con Della Gatta, lesto a ribadire in rete una respinta di Karaoud. Non trascorre nemmeno un minuto e la formazione di mister Tiberio pareggia quando Redditi subisce fallo in area per il conseguente rigore che Secchi trasforma per l'1-1. Al 14' bellissimo assist di Poli per Guerri che, dolo davanti a Rizzo, spara altissimo. Al 15' angolo in area per Redditi che alza la mira da posizione favorevole. Al 19' tornano a spingere i ragazzi di mister Sabbatini con Della Gatta che impegna Karaoud con un tap in da due passi. Al 27' punizione di Secchi per Poli che prova la battuta al volo mandando alto. Al 43' il Settimello passa in vantaggio Ferrari serve Tei che in area segna l'1-2. Nella ripresa il Montelupo spinge subito. Prima Gjoni si fa ipnotizzare da Karaoud, poi Leporatti cerca la botta fuori, ma il portiere ospite neutralizza. Al 12' ci riprova Gjoni dalla distanza con un tiro a giro che Karaoud intercetta. Al 14' bellissimo triangolo tra Tei-Guerri e Redditi che fallisce il tocco decisivo da due passi. Al 16' Gjoni trova il pareggio con un tiro bellissimo e fortissimo sul quale il portiere ospite non può nulla. Il match si equilibra e non accade nulla fino al triplice fischio di chiusura, con il Montelupo che al 51' colpisce un palo in mischia.
Lo snodo del campionato passa dal Conti con la Galcianese che batte la Pietà 2004, mettendo a serio rischio l'ambizione per il titolo. Partono benissimo i ragazzi di mister Vallerini che, in un momento apparentemente non facile, sembrano voler sbrogliare subito la pratica. Al 10' iniziativa di Laffi che crossa per Carraresi che da due passi tocca a botta sicura, ma Memisha se la cava egregiamente. Al 21' cross da destra e colpo di testa di Limberti che sfiora la traversa. Al 27' la Galcianese passa a sorpresa: miracolo di Beudean che chiude in angolo una conclusione ravvicinata di Marchetti. Dalla bandierina la palla sbatte sulla traversa con Petroni che appoggia in rete. Al 36' ancora occasione per la formazione di Vallerini con Limberti che svetta di nuovo benissimo ma non impegna Memisha. Nella ripresa, pur rimanendo in costante proiezione offensiva, è lampante il calo degli ospiti che faticano ad arrivare alla conclusione con pericolosità. La Pietà si riversa in avanti senza creare pericoli e al 49' viene punita dalla ripartenza di Barisan che segna la rete del definitivo 2-0.
Il Folgor Calenzano sa che la Pietà 2004, avversaria in campionato, ha giocato nelle ore precedenti e ha perso a Galciana e così i calenzanesi possono tentare la fuga a cinque giornate dalla fine, portando in caso di vittoria a quattro punti il vantaggio sui diretti avversari. Ma quella che dovrebbe essere la svolta non sarà così. Gli ospiti in vantaggio con la rete messa a segno da Landi sbagliano diverse occasioni in quantità industriale durante la gara e sono raggiunti in pieno recupero grazie alla rete messa a segno da D'Angelo Andrea , attaccante interessante e bravo giocatore, già in doppia cifra nella classifica cannonieri. Scarsamente pericoloso ma anche protagonista di una gara valida e volitiva, il Prato Nord di Fabio Aiazzi raccoglie i frutti della gara tutta cuore e grinta. Il Calenzano perde così l'occasione propizia per allungare e il campionato, in attesa delle prossime partite, rimane equilibrato e ancora in bilico. Sono due i punti di vantaggio del F.Calenzano, troppi pochi per pronunciare un verdetto. La gara vive fin dai minuti iniziali sulla superiorità degli ospiti che però sprecano molto in fase realizzativa. Al 5' Mignacca da destra colpisce la traversa su calcio di punizione. Insiste la formazione ospite al 20' con Barlumi che liberato da un passaggio di Aprile salta un avversario e conclude di poco fuori. In questa fase Aprile e Toci a centrocampo fanno la differenza. Pericoloso il capitano dei locali Angelini che mette in difficoltà Mignacca sulla fascia di competenza. Al 25' Landi impegna il bravo estremo Seminara. Ci prova Toci da fuori ma ancora Seminara si rende protagonista di una bella deviazione coi piedi. Al 27' Bala servito da Donati si presenta davanti all'estremo avversario ma non riesce a superarlo. Al 35' pericoloso cross rasoterra di Mignacca ma nessuno interviene e l'azione del Calenzano sfuma. Primo tempo in cui gli ospiti creano molto senza però andare a segno. Primi minuti della ripresa con Bala che debolmente interviene, la palla schizza a Barlumi ma ancora una volta Seminara e compagni salvano la propria porta dalla capitolazione. Il Prato Nord reagisce su azione D'Angelo Andrea - Gargano che da posizione favorevole manda alto. Al 26' locali in dieci per il rosso sventolato dall'ottimo direttore di gara nei confronti di Brescia reo di aver commesso fallo su Cardellicchio lanciato a rete. Al 31' Ensabella serve Landi che manda fuori di un soffio. Al 35' la squadra di Pieri passa in vantaggio con una splendida realizzazione di Landi. Decisamente un gran gol. Sembra chiudersi il confronto a favore della capolista ma prima del fischio finale nel recupero il Prato Nord pareggia: colpo di testa, Amatulli dice di no, riprende Andrea D'Angelo e mette il pallone in rete con un tap - in vincente. Il Calenzano ha sprecato troppo e ora deve partire dal + 2 sulla Pietà 2004, lodevole la prestazione di un generoso e valido Prato Nord che alla fine ha ottenuto un ottimo risultato. Nei locali bravi Seminara, Gargano, Angelini e D'Angelo Andrea, nel Calenzano su tutti Toci, Aprile, Landi. Molto positiva la direzione di gara.
Calciatoripiù: Seminara, Gargano, D'Angelo Andrea, Angelini (Prato Nord), Toci, Aprile, Landi (Folgor Calenzano).
Un Sesto Calcio, corsaro sul campo del San Lorenzo, si aggiudica meritatamente l'intera posta in palio. Hanno pesato troppo le assenze tra le fila dei padroni di casa mentre, per i ragazzi di mister Gibilaro, un'ottima accortezza tattica ha fatto la differenza. La prima conclusione a rete è per il San Lorenzo, con Boschesi, che però non centra lo specchio della porta, ma già al 9' gli ospiti passano in vantaggio con Harakat, lesto a sfruttare una disattenzione della difesa casalinga; il centravanti sestese ci riprova al 13', ma trova un attento Rovito che non si fa sorprendere. La prima frazione di gioco scorre senza che una formazione prevalga sull'altra. Occasioni per entrambi le squadre. Boschesi, Marinozzi E. e Mbengue ci provano da tutte le parti, ma la fretta, per giungere al pareggio, è nemica della precisione. Più velleitarie le conclusioni di Curraj, Pazienza e Castagnoli per gli ospiti, che però non hanno mai impensierito Rovito. L'inizio del secondo tempo vede un agguerrito San Lorenzo scendere in campo. Bella conclusione di Marinozzi E. che al 7', da limite dell'area, fa partire un tiro che costringe Mottula a deviare in angolo. Ne segue una furibonda mischia in area che viene risolta da Fotschki, che spazza via la palla. Non si fa attendere la reazione del Sesto Calcio. All'11', approfittando dello sbilanciamento in avanti dei gialloverdi, Harakat fugge sulla fascia e serve un preciso rasoterra per l'accorrente Miftah che segna il gol del raddoppio con una bella conclusione di prima intenzione. La partita non risparmia emozioni per il pubblico. Al 15 è Mbengue ad avere tra i piedi la palla per ridurre le distanze, ma la conclusione a rete si stampa sul palo esterno. Il Sesto Calcio amministra bene l'ultima mezz'ora con una buona organizzazione di gioco e Curraj arriva in un altro paio di occasioni alla conclusione senza però centrare lo specchio della porta campigiana. Il San Lorenzo, ormai demoralizzato, risponde con qualche folata offensiva, senza però mai impensierire la difesa ospite. Complimenti all'arbitro che ha diretto ottimamente la partita; un solo ammonito e nessuna recriminazione dopo il triplice fischio.
Calciatoripiù: Malfi, Boschesi, Marinozzi E. nel San Lorenzo, Donati, Miftah, Castagnoli, Pazienza nel Sesto.
Rimonta in recupero per la Virtus che in pieno extratime ottiene il pareggio in una sfida che, forse, i ragazzi di mister Bacci avrebbero meritato di vincere. Si gioca a viso aperto, senza alcun timore riverenziale. Nella prima frazione il C.F. 2001 mantiene maggiormente il possesso del pallone, ma fatica ad aprirsi varchi nell'attenta difesa dei padroni di casa. Nella ripresa la formazione di mister Bacci alza i ritmi, ma deve fare i conti con i legni. Al 12' gli ospiti sfruttano al meglio una incomprensione tra Mazzarelli ed un compagno con Bembo che appoggia comodamente in rete. Poi arrivano i legni della formazione casalese con Lai (due volte) e Cieri a sfiorare il raddoppio. Nel finale i padroni di casa provano il disperato assalto e al terzo di recupero vengono premiati: punizione spedita al centro e splendido terzo tempo di Giorgi che impatta benissimo di testa ed infila in rete per l'1-1. Non c'è nemmeno il tempo per ripartire ed il signor Serafini fischia la fine.
Si gioca il giovedì santo allo stadio di Vaiano. Si fronteggiano le due compagini della Valbisenzio e della Querce. Bellissima giornata Sole che splende ventilazione apprezzabile e campo in ottime condizioni. La partita inizia con un leggero ritardo dovuto alla necessità di fare atterrare l'elicottero Pegaso arrivato a Vaiano per soccorrere un motociclista dopo un incidente stradale. Le squadre si affrontano con un piglio molto deciso. La temperatura tipicamente primaverile quasi estiva impone comunque una attenzione maggiore al risparmio delle forze fisiche. Dopo pochi minuti dall'inizio la val Bisenzio si procura una punizione dal limite versante destro; la posizione è molto invitante conoscendo le doti balistiche di Ferrari. La parabola della palla calciata di sinistro da Ferrari coglie il sette e si insacca imparabile. Pronti-via: 1-0. La punizione immediatamente successiva vola alta sulla traversa. I padroni di casa partono col piede giusto. Al 12' azione in velocità di Imbriano che entra in area e viene steso dal difensore avversario: rigore sacrosanto e tiro di Ferrari che si infrange primo sul palo e rimpalla sulla testa del portiere ospite uscendo in angolo. Occasione persa per la Valbisenzio. La partita riserva momenti di calcio spumeggiante da una parte all'altra ed è molto appassionante. Sale un cattedra il portiere Berti che il un paio di occasioni salva la porta della squadra di casa: due ottimi interventi di pregevole fattura. Verso il 25' ennesima fuga di Imbriano, molto in palla oggi, cross in area, velo di Chourid e gran conclusione al volo di Monzali che porta il risultato sul 2-0. Siamo nella fase conclusiva del primo tempo e La Querce non ci sta. Lastrucci raccoglie un ottimo suggerimento dal compagno di squadra e infila la porta della Valbisenzio dell'incolpevole Berti. Reazione immediata dei locali che presentano Calamai in area, ottima giocata di testa che salta l'avversario e deposita in rete. Successivo rovesciamento di fronte e Radi sfonda sulla sinistra realizzando un bel gol per gli ospiti. Il primo tempo finisce 3-2 per i padroni di casa. La ripresa presenta dei cambi per la Valbisenzio. Entrano Giorgini in difesa a sostituire Moscardi infortunato. Ma soprattutto entrano Fioretti e Nistri che, con i loro piedi sapienti, garantiscono al centrocampo della loro squadra un buon possesso di palla che produce pericoli e consente alla difesa di respirare. Al quarto d'ora altra occasione per il piede di Ferrari che con un tiro da oltre venti metri scheggia la traversa avversaria. La Querce non demorde e cerca il pareggio, ma la Valbisenzio gioca con altrettanta motivazione e sagacia dimostrando di non volere solamente difendere il vantaggio, ma anche tentare di allungare. È quello che succede al 20' con Calamai in fuga solitaria che trasforma il gol del 4-2. La partita resta bella e ben giocata. La maggiore cifra tecnica del centrocampo dei locali si fa sentire. Gli ospiti perdono un po' di smalto e devono sovente rincorrere una palla che viaggia sicura tra i piedi dei giocatori vaianesi. A pochi minuti dalla fine, bella verticalizzazione per la Valbisenzio, palla a Imbriano e gol del 5-2 che fissa anche il risultato finale. La Querce sembra non averne più e non riesce più ad essere pungente e pericolosa. La partita finisce tra gli applausi del pubblico locale, soddisfatto per quanto visto in campo in questo bel pomeriggio di sport.
Calciatoripiù : per La Querce Lastrucci e Marini , per la Valbisenzio: Berti, Fioretti, Nistri e Ferrari .
Al campo sportivo San Pietro si affrontano, in notturna, il Grignano e il Tobbiana 1949. La partita si dimostra da subito molto equilibrata. Le due squadre si difendono bene, cercando l'affondo risolutivo. Ci prova subito il Grignano con un tiro di Ukwuani senza esito. Poi si fa più concreto il gioco del Tobbiana, che con buoni fraseggi a centrocampo mette pressione al Grignano: al nono ci prova Lacovara il cui tiro a palombella è di poco alto e poco dopo un tiro di Medea, dopo un bel passaggio di Lacovara, che il portiere Abrazhda respinge. A metà tempo si assiste a due azioni del Grignano, con una azione insistita di Leoni, il cui tiro va fuori e un altro tiro di Ukwani fuori di poco. Al termine del primo tempo assistiamo ad una punizione dal limite battuta da Marini, forte e tesa, che esce di poco sulla destra della porta e un tiro alto di Medea. Il primo tempo vede il predominio a centrocampo del Tobbiana, ma senza la concretezza del gol. Il secondo tempo inizia con il Grignano più aggressivo e nella fase inizia sia Leoni che Ribecco provano il tiro in porta, senza esito. Le squadre sono più sbilanciate e ci sono maggiori occasioni. Il Tobbiana ci prova con azioni di Scorza e DiStasio e con una pericolosa azione al 16': un cross verso l'area del Grignano, viene deviato da un difensore e finisce sull'esterno del palo e dal successivo angolo il colpo di testa di Alberti esce di poco. La pressione del Tobbiana viene vanificata al 22esimo da un micidiale contropiede del Grignano: dalla metà campo viene effettuato un passaggio filtrante a Ribecco, che si inserisce fra la difesa del Tobbiana, trafigge Arpicelli in uscita e porta in vantaggio il Grignano. Il tobbiana prova a ripartire: tiro alto di Donelli. Ma il Grignano controlla la partita e riparte in contropiede, prima con un tiro ben parato da Fiolte, subentrato ad Arpicelli, poi con palla rubata nella metà campo del Tobbiana, che Ribecco gestisce bene e invita al tiro Ukwuani, il quale segna con un rasoterra sulla destra del portiere. Il Tobbiana ottiene poco dopo il gol della bandiera con un tiro di Donelli, che in area dalla sinistra tira sul secondo palo e segna. L'ultimo arrembaggio del Tobbiana non porta a niente. Il risultato no rispecchia il gioco in campo, bravi i ragazzi di mister Leoni a concretizzare le occasioni avute, mentre per i ragazzi di mister Venturi continua la difficoltà a monetizzare il gioco espresso.
Calciatoripiù : nel Grignano Ribecco, Abrazhda, Lleshi , nel Tobbiana Marini e Scorza .