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Allievi GIR.. - Giornata n. 10

Prato Nord-C.f. 2001 1-0

RETI: D Angelo
Con tanta sofferenza ma alla fine il Prato Nord riesce a portarsi a casa i tre punti nella sfida con il C.F. 2001. Incontro non spettacolare nel quale i ragazzi di mister Bacci hanno tenuto il pallone quasi costantemente, ma senza mai trovare il guizzo giusto per arrivare ad una conclusione degna di tale nome. Al 15' la formazione di casa trova il vantaggio quando D'Angelo A. viene pescato benissimo in area avversaria per la rete dell'1-0. La reazione del C.F. 2001 sta tutta nello sterile possesso palla che, nonostante le tantissime iniziativa, finisce per risultare fine a se stesso. Non cambia il tema neppure nella ripresa: ospiti in controllo del gioco, ma senza tiri da ricordare. Si arriva così al triplice fischio di chiusura con il Prato Nord che intasca i tre punti.

Virtus Comeana-Pieta 2004 1-3

RETI: Caruso, Limberti, Capetta, Limberti
In Comeana e Pietà 2004 si affrontano due squadre con obbiettivi diversi: la Pietà 2004 per arrivare attaccata alla capolista e giocarsi tutto nello scontro diretto, il Comeana per confermare quanto di buono fatto fino ad adesso, mostrandosi squadra compatta, ben chiusa, votata a spezzare il gioco degli avversari. Per dodici minuti le squadre si affrontano e si studiano prevalentemente a centrocampo, poi un'innocua punizione dalla trequarti battuta da capitan Capetta per il solito Limberti che crea disturbo tagliando davanti al portiere che rimane immobile e la palla finisce direttamente in rete. La Pietà ci riprova due minuti dopo: cross dal limite, Limberti di testa all'indietro, ma questa volta Mazzarelli non si fa sorprendere e para in sicurezza. Il Comeana lascia davvero pochi spazi per la manovra della Pietà: al 22' altro lampo della formazione di mister Vallerini con Capetta che lancia Limberti che con un inserimento perfetto di sinistro insacca per il 2 a 0. Al 26' si fa vedere il Comeana: lancio in diagonale per il buon inserimento di Grassi che tira, Monticciolo si allunga e nega il gol. La Pietà appare comunque padrona del campo, il Comeana però non si arrende e prova a ribattere sulle pochissime occasioni concesse. Al 38' la formazione di mister Petracchi rimane in dieci quando Lenzi perde la testa e colpisce volontariamente Spina con uno schiaffo, prontamente allontanato dai compagni nel parapiglia generale, Espulsione per Lenzi e ammonizione per Spina. Finisce un primo tempo nel quale la Pietà ha provato a chiudere subito la pratica, ma un ostico centrocampo del Comeana ha reso davvero difficile lo sviluppo del gioco avversario. La formazione di casa parte subito forte, la Pietà entra in campo con poca concentrazione e il Comeana ne approfitta: punizione lunga dalla trequarti, parapiglia nell'area della Pietà, la palla finisce sui piedi di Caruso che da pochi passi insacca riaprendo la contesa. Mister Vallerini non la prende bene e si fa sentire e fa alcuni cambi, cercando di alzare la linea dei centrocampisti, fino a quel momento un po' troppo bassa. Mister Petracchi carica al Comeana incitando i suoi a non mollare nonostante il risultato e l'inferiorità numerica. Al 30' il solito Limberti parte sul filo del fuorigioco, palla al piede si accentra, vince il contrasto con Caruso e fa partire un bel tiro che si insacca al lato opposto del portiere per il 3 a 1. La Pietà si abbassa e riparet con lanci lunghi, il Comeana non può far altro che provare a resistere con un ottimo agonismo di Aufiero che corre e lotta su ogni pallone, ma un superlativo Capetta spezza sempre il gioco avversario. La Pietà ha concesso solo due tiri nello specchio della porta ed è apparsa sempre solida e ordinata, lasciando all'avversario dieci minuti all'inizio del secondo tempo.Il Comeana dal suo canto ha messo quello che potuto in campo, tanta grinta e molta pressione a centrocampo, cercando di approfittare delle pochissime occasioni concesse, uscendo dal campo a testa alta, nonostante gli obbiettivi diversi delle due squadre.
Calciatoripiù
: nella Pietà segnaliamo un ordinato Capetta e un sempre pronto Limberti . Per il Comeana un grintosissimo Aufiero su tutti, con Grassi e Spinelli che non mollano mai.

Folgor Calenzano-Sesto 2010 3-1

RETI: Pelagotti, Landi, Bala, Pazienza
Ancora una vittoria per la formazione di mister Pieri, che tra le mura amiche trova i tre punti con una prestazione di buon livello ma meno convincente del solito. Subito in vantaggio con Landi al 3' (sempre bravo con la palla tra i piedi), La formazione di casa ha continuato a spingere con insistenza almeno fino alla fine del primo tempo, mantenendo il pallino del gioco e consentendo poco o nulla agli ospiti. La squadra di mister Privitera si e' comunque difesa con ordine riuscendo anche spesso ad uscire dal pressing alto degli avversari con buona tecnica. La buona densita' difensiva tuttavia, non si e' quasi mai trasformata in azioni di attacco pericolose e le uniche palle fatte pervenire in area calenzanese sono arrivate da calci da fermo. Pericoloso il Calenzano in attacco soprattutto con Ensabella che non trova la porta in un paio di ghiotte occasioni e con Bala che, svariando su tutto il fronte di attacco, risulta poco controllabile dalla difesa ospite. Al 20' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Gennaro sbroglia una situazione complicata a centro area con una provvidenziale deviazione. Al 31' arriva il raddoppio del Calenzano: il solito Landi crea scompiglio in area avversaria, prova il tiro e sulla ribattuta Bala insacca per il raddoppio. Non arriva la reazione degli ospiti, anche perche' la retroguardia calenzanese risulta molto efficace nelle chiusure. Il secondo tempo riparte con il Calenzano in attacco, trova subito un corner che non viene sfruttato a dovere, ma continua a tenere in mano il gioco obbligando gli ospiti a sole azioni di alleggerimento. Al 6' ci prova Cardellichio, alto sulla traversa. All'8' il Calenzano batte un calcio d'angolo con Landi, sul cross basso e teso arriva Pelagotti al volo e batte per la terza volta l'incolpevole Mottula. Complimenti obbligatori per la giocata del difensore calenzanese che virtualmente chude il match. Con alcuni giocatori fuori per squalifiche e infortuni e altri in campo acciaccati, mister Pieri attinge a piene mani nei ragazzi del 2006 portati in panchina (a fine partita saranno in campo in cinque) e pur arretrando il raggio di azione della squadra e diminuendo la pressione offensiva, il Calenzano non rischia piu' di tanto. Il bel gol in contropiede di Pazienza, (buona prestazione al netto delle poche palle giocate) non cambia l'inerzia della partita. Anzi la squadra di casa potrebbe anche incrementare il bottino (palo di Baroni e tiro alto di Boci) ma alla fine si limita al controllo della gara, che termina senza grandi emozioni. Come gia' detto, Calenzano essenziale e con pochi fronzoli: doveva vincere per stare in testa e l'ha fatto. E' la fase piu' difficile della stagione e le energie vanno centellinate. Gli ospiti hanno comunque ben figurato, la squadra era ben messa in campo si e' lottato al massimo delle possibilta'. La differenza tra le due formazioni si e' vista nettamente ma non credo si potesse fare meglio, buona la direzione di gara.

S.lorenzo Campi Giovani-Tobbiana 1949 2-1

RETI: Marinozzi, Mbengue, Banchi
Non fosse stato perché l'incontro si è giocato a Campi Bisenzio, sembrava di assistere alla partita dell'andata. Stesse dinamiche: occasioni (poche) per entrambe le squadre e, alla fine, ha vinto chi ha sbagliato di meno. La prima mezzora vede il San Lorenzo padrone del campo, ma questa supremazia si concretizza con quattro sterili conclusioni a rete delle quali una sola (Santoro di testa) costringe Fiolte all'intervento. Al 35' registriamo la prima vera conclusione a rete per il Tobbiana; sul filo del fuorigioco, Scorza indovina un passaggio filtrante per l'accorrente Banchi la cui conclusione a rete viene neutralizzata da Marinozzi D. I ragazzi di mister Venturi prendono coraggio e continuano la loro spinta offensiva, premiata al 38' con il gol del vantaggio realizzato da Bianchi, su assist di Lacovara. L'improvvisa doccia fredda, sveglia i ragazzi di mister Ricci che cercano di riprendere in mano la partita. Da un ottimo pallone conquistato a centrocampo da Marinozzi E. nasce un assist perfetto per Bacci che, entrato slancio nell'area degli ospiti, viene atterrato senza tanti riguardi. Rigore netto, trasformato da Marinozzi E. La prima frazione di gioco si chiude quindi sul punteggio di parità; il San Lorenzo è stato padrone del campo ma il Tobbiana ha dimostrato di saper approfittare di ogni opportunità concessa dagli avversari. La ripresa inizia con un maggior piglio agonistico delle due squadre; già al 47' Fiolte si salva d'istinto su una bella conclusione di Mbengue. Sul conseguente calcio d'angolo, il solito Mbengue, di testa, colpisce il palo. Al 50' ci prova Brunelli, ma l'estremo ospite devia sopra la traversa. Il pressing dei campigiani si concretizza al 53'; Bacci serve ottimamente l'accorrente Mbengue che entra in area e trafigge per la seconda volta Fiolte. Il San Lorenzo cerca il colpo del ko e al 62' Mbengue, su punizione di Marinozzi E., conclude a rete a colpo sicuro ma un bell'intervento di Fiolte salva sulla linea. Il Tobbiana, esaurita la verve offensiva del San Lorenzo, inizia ad alzare il baricentro della sua manovra e la palla viene costantemente giocata nella metà campo dei padroni di casa. Clamorosa l'occasione capitata agli ospiti al 67'. Cecchi G. trova lo spazio per lanciare Medea in avanti. L'attaccante pratese salta due avversari e si presenta solo davanti al portiere. La potente conclusione trova un Marinozzi D. che, in giornata di grazia, sfodera una superba parata e salva letteralmente il risultato per il San Lorenzo. Il Tobbiana non si scoraggia per il mancato pareggio e, con Di Stasio, prova un altro paio di conclusioni a rete, per la verità non troppo velleitarie. Gli ultimi minuti di gioco vedono continui rovesciamenti di fronte, con entrambe le formazioni alla ricerca del gol (della sicurezza o del pareggio). Ci prova Stiettini per il Tobbiana, ma il portiere è attento e, per i padroni di casa ci prova in un paio di occasioni Pellegrino. Bella quella al 95', ma Fiolte si supera e nega il terzo gol al San Lorenzo. Sotto una buona la direzione di gara, la partita è stata giocata all'insegna della sportività e della correttezza in campo. Dovrebbe essere la normalità, e invece è sempre una notizia .
Calciatoripiù
: nei locali segnaliamo Marinozzi D., D'Evangelista, Mbengue, Bacci , nel Tobbiana Fiolte, Banchi, Di Stasio, Scorza.

Galcianese-Montelupo 0-4

RETI: Della Gatta, Della Gatta, Ded, Ded
Provate a dire alla formazione di mister Sabbatini che le sue partite non contano. Larga vittoria del Montelupo che gioca bene, segnando due reti per tempo e dominando l'intero incontro con grande applicazione e determinazione. Della Gatta e Gjoni segnano una doppietta ciascuno, dando un chiaro segnale della superiorità degli ospiti. La Galcianese dal canto suo non riesce mai ad emergere e finisce travolta per 4-0.
Calciatoripiù
: segnaliamo i due bomber Della Gatta e Gjoni del Montelupo, nei locali nessuno merita una menzione.

Grignano-La Querce 1-2

RETI: Leoni, Marini Grassi, Sacchetti
La Querce espugna il San Pietro al termine di una bella prestazione. Prima nota di cronaca al 6' quando Pieralli serve Lastrucci che conclude a botta sicura mandando però alto. Al 9' Lastrucci passa al ruolo di assistman servendo Radi che anche in questo caso spedisce di poco sopra la traversa. Guri tenta altre due volte attorno alla mezzora ma Nascimben si salva. Poi al 32' La Querce si porta in vantaggio: calcio d'angolo e guizzo vincente di Sacchetti. Nel finale di frazione ci provano Tanase e Predieri, ma la mira non è delle migliori. Nella ripresa il Grignano cerca di alzare il proprio baricentro a caccia della rete del pareggio. Gli attaccanti delle due formazioni sembrano avere le polveri bagnate, con lo specchio centrato in pochissime circostanze. Tutte le conclusioni finiscono di poco a lato. Al 43' la formazione di mister Menghetti raddoppia quando Marini Grassi trasforma in gol l'assist di Guri. Due minuti dopo i ragazzi di casa accorciano con Leoni, gol che serve per dare un brivido finale al recupero. Il punteggio non cambia però più e i tre punti vanno a La Querce.

Valbisenzio-Settimello 7-0

RETI: Calamai, Calamai, Ferrari A., Ferrari A., Monzali, Ferrari A., Imbriano
Si gioca domenica mattina alle ore 11:30 allo stadio di Vaiano. Si fronteggiano gli ospiti del Settimello e i locali della Valbisenzio. Bella giornata con buona temperarura anche se con cielo velato. La ventilazione apprezzabile e il campo dello stadio in ottime condizioni. Pronti via con un periodo di studio che dura una decina di minuti. Al quarto d'ora del primo tempo rigore per la ValBisenzio tira Ferrari e insacca 1 a 0. La partita prende una piega favorevole ai padroni di casa. Il gioco gravità prevalentemente nella tre quarti degli ospiti. Al trentesimo i padroni di casa si trovano sul 3 a 0 per i gol di Imbriano e Calamai. La differenza delle due squadre in campo è molto accentuata. Verso il quarantesimo assistiamo ad una occasione per gli ospiti che non viene ben finalizzata. Nell'immediato rovesciamento di fronte azione veloce di Imbriano, cross al centro controllo e tiro di Monzali: 4-0. Prima della fine del primo tempo il 5 a 0 viene fissato da un tiro di sinistro telecomandato da parte di Ferrari. I ragazzi vanno negli spogliatoi a prendere il meritato the. Il neo del primo tempo sono gli ennesimi due infortuni subiti dalla squadra dei locali. Fastidi muscolari che si spera di risolvere per le ultime tre partite che restano da giocare. Il secondo tempo si svolge sullo stesso leitmotiv del primo. Una ValBisenzio che gioca meglio il pallone e un Settimello che tenta di replicare ma senza grossi successi. A metà del secondo tempo il Settimello rimane in 10 ed i locali continuano a tessere il loro gioco. Arrivano il 6-0 di Calamai che ribatte in porta il rigore parato a Moscardi dal portiere di riserva Pecchioli e il 7-0 di Ferrari che, ben servito da Fioretti, trafigge di sinistro l'incolpevole portiere. La partita si chiude così e ora aspettiamo le partite del prossimo weekend.
Calciatoripiù
: da segnalare per la Valbisenzio Ferrari, Fioretti, Emoracchi, Calamai; per il Settimello Pecchioli .