Si gioca venerdì sera alle ore 20.30 presso lo stadio di Vaiano. Si fronteggiano i padroni di casa della Valbisenzio che ospita il Sesto Calcio per l'ultima partita del campionato provinciale Allievi A. Bellissima serata con temperatura resa accettabile dalla leggera ventilazione che rende più sopportabile questo caldo. Le squadre dimostrano di fronteggiarsi senza nessun tatticismo, a viso aperto. La fase di studio non dura più di tanto. Le squadre prendono le misure con l'avversario che hanno di fronte. La partita continua con due compagini che provano spesso ad invadere la trequarti avversaria. Si sono subito alcune azioni non tanto pericolose da una parte e dall'altra. Al ventesimo su azione viziata da fuorigioco gli ospiti vanno in vantaggio dopo sette minuti pervengono al 2-0. La partita però è ancora lunga e promette di riservare ancora molte cose. Infatti al 40' da punizione sulla tre quarti del Sesto Calcio, Ferrari dipinge una bella traiettoria che permette alla palla di arrivare sul ben appostato Emoracchi che devia in porta con tocco preciso. Dopo un altro paio di belle occasioni per la Valbisenzio, il primo tempo termina 2-1 per gli ospiti. Il secondo tempo vede i padroni di casa guadagnare sempre più spazio, iniziando ad esercitare una buona supremazia territoriale. Il Sesto sembra più in difficoltà e verso il ventesimo dal solito piede sinistro di Ferrari parte il lancio illuminante che, abilmente controllato da Calamai, permette all'attaccante Vaianese di aggiungere un'altra perla alla sua collana stagionale: 2-2. La partita ricomincia da qui. Il centrocampo della Valbisenzio viene l'ora sorretto da nuove forze fresche e i nuovi entrati Fioretti, Nistri e Martini danno con la loro tonicità e i loro piedi sapienti, molti spunti in più all'attacco. Calamai, in particolare, sembra aver trovato la strada del gol e realizza il 3-2 al 25'. Il capocannoniere del campionato troverà altre tre occasioni di realizzare e porterà al quarantesimo a cinque gol il suo bottino personale e 6-2 il risultato della partita. La partita è oramai sul velluto per i padroni di casa che trovano prima del novantesimo anche il gol di Martini che sigilla sul 7-2 il tabellino della partita. Partita double face con il Sesto Calcio più vivo nel primo tempo e la Valbisenzio che torna padrona nel secondo tempo. Ottima conclusione di campionato per i locali che, con qualche stella più benevola nel girone di andata, avrebbero senz'altro giocato, visto il passo lusinghiero tenuto nel girone di ritorno, un ruolo più da protagonisti nella classifica finale. Un vero peccato che questo bel gruppo non abbia la possibilità il prossimo anno di continuare l'ottimo lavoro svolto negli ultimi sua anni sportivi. Resta per i ragazzi della Valbisenzio zio, la soddisfazione di aver condiviso questo bel campionato con il bomber Calamai Leonardo che con 29 centri si afferma come goleador di razza è porta a casa la scarpa d'oro. In bocca al lupo a tutti questi ragazzi per il loro futuro.
Calciatoripiù : da segnalare per la Valbisenzio Calamai, Ferrari, Nistri e Emoracchi ; per il Sesto Calcio: Scarpelli L.
Il Prato Nord chiude la propria stagione vincendo sul campo del Settimello al termine di una tipica sfida di fine stagione. Il match si sblocca subito: al 3' Castagnetta perde il tempo per rinviare, sbuca Giovannelli che insacca. Al 10' bell'intervento di Karaoud che neutralizza sullo stesso Giovannelli, lanciato a rete. Bel duetto Redditi-Poli, chiusi al limite dell'area. Il Settimello ci prova ancora al 26' quando Poli serve in area Tei che viene però pescato in fuorigioco. Al 43' bel tiro di Angelini ma Karaoud risponde alla grande. Trascorre appena un minuto ed ancora Angelini si fa trovare pronto alla conclusione, ma la traversa lo frena. Nella ripresa i padroni di casa cercano di agguantare il pareggio con Tei che lancia Poli, chiuso in angolo. Al 24' punizione di Ferrari per Redditi che manda fuori di poco. Conto chiuso al 43' quando Giovannelli, lanciato lungo, colpisce di collo pieno mettendo fino all'incontro.
Classica partita di fine stagione, tra due squadre soddisfatte dal proprio risultato stagionale: Calenzano ovviamente per la vittoria del campionato, La Querce per l'ottima posizione in classifica raggiunta. Ritmi blandi, squadre in campo con pochi titolari e panchine piene di ragazzi del 2006 e atmosfera rilassata. Per la cronaca la partita è terminata 2-1 in favore dei padroni di casa (gol di Dellocchio al 43', raddoppio su autogol al 60' e Ensabella al 40' per gli ospiti), frutto della maggiore determinazione messa in campo. Calenzano scarico, dopo una stagione molto stressante, anche se assolutamente positiva. Pochi gli spunti di interesse in questa sfida, il clima di festa e senza tensione ha favorito buone trame di gioco, a volte penalizzate dalla qualita' del terreno di gioco, ma le occasioni da gol sono state davvero rare. Da sottolineare l'iniziativa dei ragazzi de La Querce che hanno tributato il giusto onore ai vincitori del campionato, organizzando la sfilata tra gli applausi all'ingresso in campo, il celebre pasillo di iberica memoria, con i campioni in maglia commemorativa.
Commentare la partita disputata al Faggi di Prato è difficile; mai visto un risultato di 9 a 7. Con la media di un gol ogni 5 minuti di gioco, chi vi scrive rischierebbe di elencare una noiosa fila di numeri. Due squadre in piena emergenza (quattro calciatori in panchina, sommando quelli di entrambe) hanno offerto uno spettacolo insolitamente dinamico per il clima torrido nel quale si è disputato l'incontro. Quello che è piaciuto è stato l'atteggiamento dei ragazzi. I pratesi giocavano tutti per aiutare il compagno Limberti a scalare la classifica marcatori. Tante le occasioni sciupate, pur di servire l'assist vincente al compagno. Nei campigiani abbiamo apprezzato l'intesa tra gli attaccanti che si cercavano ripetutamente per finalizzare le azioni d'attacco. Se tutto questo viene gestito da un arbitraggio più alla viva il Parroco che all'inglese, ecco spiegato il rotondo punteggio finale; generoso almeno un rigore e tre gol viziati da netti fuorigioco non rilevati dal direttore di gara. 90' di adrenalina pura; il pubblico ha goduto di uno spettacolo esaltante, assistendo a ripetuti capovolgimenti di fronte per tutto il tempo della partita. Una menzione per il portiere ospite. Non ingannino i 9 gol subiti. La Pietà 2004 ha costruito non meno di quindici occasioni da gol e spesso l'estremo campigiano si è trovato a tu per tu con gli attaccanti di casa, sfoderando dal suo repertorio almeno cinque interventi risolutori.
Partita tipica di fine stagione sotto un gran caldo nonostante la prima mattina. I padroni di casa prendono subito il comando delle operazioni, costringendo i pratesi, scesi in campo piuttosto rimaneggiati, sulla difensiva. La prima opportunità capita a Gjoni che costringe al miracolo il portiere ospite. Poi ci prova Leporatti ma ancora l'estremo pratese di salva. La pressione dei ragazzi di mister Sabbatini porta comunque al vantaggio al 42' quando Nuvoloni trova la botta da fuori area con il pallone che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa il Grignano prova a reagire ma senza riuscire a raggiungere il pari poi, complice anche il gran caldo, accusa un calo fisico. Ci provano Della Gatta e Gjoni che raddoppia sfruttando un cross di Toccafondi segnando con un gran tiro al volo. Poco dopo, appena entrato, Baroncelli segna con una conclusione dalla distanza. Mister Leoni saluta così i suoi ragazzi con una sconfitta, ma con la consapevolezza di una bella crescita.
Finisce con un giusto pareggio la sfida tra Galcianese e Virtus Comeana. Al Conti si assiste da una partita classica di fine campionato tra due squadre che non hanno più niente da chiedere. Nella prima frazione i ragazzi di mister Petracchi si portano in vantaggio quando Aufiero si fa trovare pronto dopo una respinta da calcio d'angolo e segna con un tiro di prima intenzione. Nella ripresa la squadra di casa trova il pareggio quasi alla mezz'ora con Ceccherini. Da segnalare che in una partita tutto sommato corretta, ci sono stati tanti gialli e un rosso (per Capitani) estratti con troppa precipitazione dal giovane direttore di gara.
Al campo sportivo di Casale, in una calda mattinata, si affrontano, per l'ultima giornata del campionato, il CF 2001 contro il Tobbiana 1949. Prova subito il Casale con azione e tiro di Assouan, ma non è preciso e va fuori. Il Tobbiana risponde con una punizione dal limite sinistro di Marini, il cui tiro è di poco alto. Al nono minuto buona occasione del Tobbiana, con azione sulla sinistra di Scorza, il cui passaggio in area non viene sfruttato adeguatamente e l'occasione sfuma. Il tobbiana di mister Venturi continua a pressare: buona azione di Banchi al dodicesimo, che non ha esito. Al 15' la squadra di mister Bacci riesce comunque a sbloccare la partita: cross dalla sinistra di Lai e Cieri, in buona elevazione, al centro dell'area, colpisce di testa e insacca. Il Tobbiana cerca il riscatto e pressa il Casale: azioni di Scorza, il cui tiro viene deviato dal portiere in angolo; poi Gori, nell'area piccola, non riesce a indirizzare in porta. Ancora il Tobbiana pericoloso al ventesimo con tiro insidioso di Lacovara, in area quasi dalla linea di fondo, che Gallerini smanaccia via e poi è bravo a parare in tuffo il successivo tiro. Il C.F. 2001 ci prova in contropiede al 25' con Lai che tira fuori e poco dopo ancora Lai, ma si oppone bene Fiolde. Al 30' buona azione di Scorza sulla sinistra che entrato in area viene atterrato, ma per l'arbitro non c'è niente. Azione fotocopia del C.F. 2001 con Lai, che entrato in area viene atterrato, questa volta è rigore. Cecchi tira, basso alla sinistra del portiere e al 37' raddoppia. Il Tobbiana attacca ancora con una punizione di Scorza alta. Nel finale del tempo c'è un bel cross di Tronci, non sfruttato da nessuno e al 42' bel colpo di testa di Cieri, che va alto. Il secondo tempo parte in sordina. Dopo qualche minuto c'è un pericoloso retropassaggio della difesa del Tobbiana al portiere, si inserisce Lai, ma il tiro viene ribattuto da Fiolde. La spinta del Tobbiana riprende, al decimo tiro alto di Lacovara e poi grande azione del Tobbiana, con cross verso l'area di Scorza a servire Micheletti che, entrato in area, scarta il portiere e, pur defilato, riesce a calciare e segnare un bel gol. La partita si riapre e le due squadre si affrontano a viso aperto: azione di Lai, para Fiolde. Poi ancora un'azione di Micheletti, che entrato in area viene atterrato dal portiere, l'arbitro, che non è apparso lucidissimo in diverse decisioni, fa continuare. Alla mezz'ora ci sono due tiri del Tobbiana con Ferminelli e Distasio, senza esito. Poi si fa più pericoloso il C.F.: al 35' azione insistita di Assouan in area del Tobbiana, vede e serve splendidamente l'accorrente Cieri, che dall'altezza del dischetto del rigore, colpisce rasoterra e segna. A questo punto il C.F. 2001 dilaga: azione di Lai, fermato dentro l'area, ma per l'arbitro non è niente. Ancora Lai in area, si oppone Fiolde. Infine Assouan segna il quarto gol, con azione in area, il cui primo tiro viene ribattuto da Fiolde, ma Assouan riprende palla e rasoterra segna. La partita finisce qui. Occorre fare un plauso a tutti i ragazzi e ai loro mister, che nonostante un campionato ancora azzoppato dalla pandemia, hanno tenuto alta la tensione e compatti gli organici fino alla fine.
Calciatoripiù : per il C.F 2001 Cieri, Lai e Assouan , per il Tobbiana Scorza, Marini e Gori .