RETI: Fabbro, De Rosa, Boncompagni
Che la lotta al vertice sia avvincente, è dir poco. Che ogni settimana ci siano dei cambiamenti è altrettanto vero. Così ecco tornare a candidarsi con prepotenza alla prima posizione anche il San Quirico dopo il bel successo con il Sansovino. La prima occasione della partita è per l'Olimpic al quarto d'ora: cross dalla trequarti per Rampini che stoppa e si presenta davanti a Tafarella, destro, grande parata a mezza altezza a chiudere lo specchio. Cinque minuti dopo primo squillo giallorosso con una bella combinazione tra Ciribello e Fabbro, quest'ultimo arriva davanti a Rossi ma il suo tiro viene intercettato dalla diagonale di Bonini in angolo. Proprio dal successivo corner arriva il colpo di testa vincente di Fabbro che batte Rossi, 1-0. Al 25' occasione del pareggio ospite con Rampini che in azione sulla sinistra, avanza e si presenta ancora davanti a Tafarella, cerca di piazzarla ma ancora un bravissimo Tafarella para. Al 35' Fabbro sfrutta un'indecisione su una palla aerea, punta un difensore, se la porta avanti e arriva davanti a Rossi che chiude il suo sinistro. Si rinnova ancora il duello: punizione sempre di Fabbro, parata di Rossi in angolo. Al 40' il San Quirico rimane in dieci per il rosso diretto per Ciribello. Al 47', nel recupero, gol annullato a Boncompagni: sulla prima conclusione colpita male che diventa un assist, si trova in posizione di fuorigioco al momento della conclusione. Si chiude così il primo tempo. Trenta secondi dall'inizio della ripresa e l'Olimpic pareggia: cross dalla destra e Boncompagni salta solo di testa in corsa e realizza, 1-1. Al 50' chance per i locali: su corner, colpo di testa di Benedetti, alto non di molto. Poco dopo Olimpic vicino al 2-1: tiro che si trasforma in un assist e sul secondo palo la spaccata da pochi passi finisce larga. Al 62' ancora Fabbro impegna su punizione Rossi, angolo. Poco dopo grandi proteste nei confronti dell'arbitro dei locali per un intervento di mano ritenuto involontario. Dopo il difficile inizio i padroni di casa reagiscono. Al 74', con caparbia e determinazione, Fabbro si guadagna, questa volta sì, il rigore. Il suo tiro dal dischetto, però, è alto. All'83' arriva il vantaggio giallorosso: ancora Fabbro che imperversa sulla fascia, scarica all'indietro per De Rosa, il suo cross si trasforma in un tiro che diventa imprendibile per Rossi, 2-1.

RETI: Stabile, Bussagli, Castaldo, Bussagli, Correale
Altra battuta di arresto per il Bettolle; a violare l'Arrigo Tempora in questo turno è la Virtus Biancoazzurra di mister Marri. Si mette subito in discesa la partita per i valdelsani, passando in vantaggio dopo due minuti di gioco con un colpo di testa di Bussagli dopo aver raccolto una maldestra respinta di un difensore locale. Il vantaggio dura appena un minuto, perchè Stabile trova il pareggio da una palla inattiva vicina all'area di rigore e al fallo laterale ingannando l' estremo difensore virtussino che si spegne sotto l' incrocio alla sua sinistra. Gli ospiti non si scompongono e continuano a macinare il proprio gioco creando diverse occasioni per trovare il nuovo vantaggio, vantaggio che arriva al 15', la palla calciata da Orsetti da corner in mezzo e dove tutti i difensori locali guardano in una sorta di chi interviene? e Castaldo ne approfitta appoggiando in rete. I ragazzi di mister Marri non si accontentano, e quattro minuti dopo arriva anche il doppio vantaggio con Bussagli siglando la sua doppietta personale, che di spalle alla porta, si coordina bene e in mezza rovesciata di destro potente batte Beligni. I locali cercano una reazione giocando d'agonismo, sprecando molte energie e ad essere più spregiudicati, offrendo delle ripartenze agli avversari, e verso la mezz'ora infatti si rende protagonista ancora Bussagli che viene servito in profondità proprio da una ripartenza, dopo essere entrato in area di rigore gioca d'altruismo per Castaldo situato a centro area che batte l' estremo difensore locale per la quarta volta, anche lui con la sua doppietta personale. Nella ripresa, la partita si fa più arrembante per i locali e più conservativa per gli ospiti, le difficili condizioni del terreno di gioco però non permettevano alle due squadre di cucire trame di gioco per arrivare a conclusioni pericolose, ci ha provato diverse volte Stabile sempre da palle inattive fuori area cogliendo in un occasione la traversa tramite la deviazione provvidenziale di Lombardo D. Chiude la partita Correale siglando una rete spettacolare in rovesciata dopo che la palla si era impennata da un rimpallo in piena area di rigore.

RETI: Guerrini
Grande soddisfazione per la Poliziana che sul terreno di gioco del Bonelli di Montepulciano supera nel finale la capolista Cortona Camucia infliggendo agli arancioneri la prima sconfitta della stagione. E' stata una gara in cui entrambe le formazioni si sono temute e prova ne è il lungo periodo di studio nella prima mezz'ora del primo tempo dove non si contano vere occasioni da rete. La Poliziana chiamava a raccolta alcuni 2005 dagli allievi tra cui l'estroso Salzano a cui i padroni di casa si affidavano per cercare la porta di Cavallari. Al 25' Guerrini si destreggia tra diversi avversari ai venti metri prima di appoggiare al numero sette biancorossoblu che scarica un diagonale dal limite che trova il portiere cortonese attento. Stessa cosa al 36', Salzano contro Cavallari, blocca il portiere. Più interessante l'azione al 40', questa volta è Abram ad imbeccare Salzano il cui tiro viene si intercettato ma non trattenuto dal portiere, interviene Trabalzini che tenta di ribadire a rete ma è chiuso in angolo da Ghezzi. Nel secondo tempo la gara sale di tono, il Cortona Camucia serra le fila ed inizia a presentarsi con maggior determinazione nell'area di rigore della Poliziana che stringe i denti anche a causa di alcune defezioni in corso d'opera. Dopo dieci minuti palla gol per il Cortona Camucia sugli sviluppi di una punizione calciata a sorpresa da Pagni che mette in movimento Lanzotti scattato il leggera posizione di fuori gioco, quest'ultimo a tu per tu con Grazzi si fa rubare palla dal portiere poliziano con freddezza glaciale. Abram al 60' non riesce a sfruttare una palla su azione dalla bandierina ma in ripiegamento è bravo a chiudere su Fibbi. Già ammonito verso la fine del primo tempo per un fallo opinabile, al 64' Salzano, al termine di un'azione personale che lo porta palla al piede fino al limite del fallo di fondo, forse per un gesto di stizza nei confronti di un avversario, subisce il secondo giallo da parte del direttore di gara costringendo suo malgrado a lasciare i padroni di casa in dieci per quasi mezz'ora. Seconda grande occasione per il Cortona Camucia al 68', questa volta è Franchi a presentarsi minaccioso nell'area della Poliziana ma è ancora bravissimo Grazzi a negare il gol agli arancio neri con un intervento che mette la palla in calcio d'angolo. Al 70' mossa tattica di Mister Viviani che inserisce il terzo classe 2005 in canna, Alfonso, al posto di uno spento Pizzinelli e sposta alcune pedine per tenere alto di tono il centrocampo. Il Cortona cerca dei sfruttare la superiorità numerica e grande lavoro per il portiere della Poliziana che prima allontana un pallone proveniente da calcio d'angolo poi interviene di piede su un tiro a botta sicura di Bartoli Alpini entrato da pochi minuti. Break Poliziana intorno al 76', ci provano Bolici e poi Guerrini ma le conclusioni non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Altro problema in casa Poliziana con l'abbandono del campo di Beligni, vittima di crampi, al suo posto Nocchi. Punizione per il Cortona, Gjeta ci prova da poco fuori area, una muraglia davanti alla porta di Grazzi respinge la palla. All'84' c'è l'azione che decide il match. Il Cortona tenta di impostare una manovra offensiva, Bazzoni la spezza, Arnaldini di testa mette in movimento Guerrini che parte di gran carriera sulla sinistra, salta un primo avversario, entra in area e nonostante venga trattenuto per un braccio da Valiani, segna un gran gol piazzandola con il destro al secondo palo. Per il Cortona Camucia è la resa, la Poliziana resiste agli ultimi tentativi degli ospiti e nel recupero in contropiede potrebbe raddoppiare con Bolici ed Aniceto.

RETI: Campagnese, Di Pasquale, Del Grasso, Mancini
Il Rosia riesce a portare a casa i tre punti grazie ai tre gol fatti nella prima frazione di gioco. I padroni di casa si fanno vedere nei primi dieci minuti davanti alla porta di Osti senza creare pericoli. All'11' Di Pasquale mette una palla nel mezzo creando scompiglio, il difensore intercetta mandando la sfera nella propria porta. Pochi minuti dopo altra occasione per la squadra di casa, da calcio d'angolo, cross di Di Pasquale nel mezzo, Osti respinge con difficoltà. Al 19' il Meroni ci prova con una punizione dai trenta metri senza creare difficoltà alla difesa Rosiana. Al 22' altra punizione per il Meroni , cross in mezzo Caputo respinge con un colpo di testa. Al 26' Hoxhaj lancia Bella il quale non riesce il controllo della sfera, per una chiusura della difesa bianco-verde. Al 29' arriva il raddoppio del Rosia con una punizione dai trentacinque metri calciata da Del Grasso. Al 32' uscita goffa di Kola che permette di far tirare l'attaccante degli avversari, la porta viene salvata da un intervento sulla linea di Mozzillo. Al 38' Hoxhaj passa la sfera in profondità a Campagnese che riesce a insaccare dribblando i difensori. Al 39' rosso per Osti che prende la palla fuori dall'area. C'è una grande occasione per i padroni di casa di portarsi sul 4-0; la punizione dal limite viene calciata da Hoxhaj che sbatte contro la barriera. Verso il tramonto del primo tempo la squadra di casa si fa vedere ancora avanti senza ferire ulteriormente gli avversari. L'inizio del secondo tempo Campagnese scatta sulla fascia, passandola a Bazda che tira molto forte facendo uscire il tiro di poco a lato del palo sinistro del portiere. Al 52' Bocci scatta sulla fascia destra, riceve palla grazie al lancio effettuato da Di Pasquale, la passa a Hoxhaj tira al volo che finisce molto alto sopra la traversa. Al 56' Del Grasso calcia la punizione creando confusione, il difensore bianco-verde rischia di farsi l'autogol. Al 57' il Meroni parte in contropiede grazie ad un errore di distrazione della squadra di casa involandosi verso la porta senza grande successo. Al 62' altra azione di grande classe costruita da Bocci che passa la sfera a Bella, il quale non riesce a controllare facendosi anticipare dalla difesa. Inizia il valzer dei cambi. Prima il Rosia: esce Bella; entra Lala F. Poi il Meroni: esce Vicidomini; entra Pistella. Rosso al minuto 67' per Lala F, che prende il pallone di mano come se fosse un portiere, concede cosi un rigore che successivamente viene realizzato da Mancini. Altro cambio: 80' Rosia: esce Barrale; entra Cosci. Al 90' grande parata da parte di Kola che sventa il pericolo del possibile 3-2, grazie a una grande conclusione da fuori area.
Calciatoripiù: nel Rosia Badza, Del Grasso; nel Meroni Regoli.

RETI: Bazzotti, Pierangioli, Vannozzi