Terza vittoria stagionale per il Pisa, che supera di misura e a domicilio il Grosseto e si mantiene in scia alla corazzata capolista. Su di un campo messo a dura prova dal maltempo di questi giorni, spezzato da un vento fastidioso, il primo tempo non decolla mai davvero ma propone35' di gioco molto combattuti, con leggera prevalenza dei nerazzurri che però non incidono come sperato. Nella ripresa la formazione ospite alza il proprio baricentro e intensifica la frequenza delle proprie giocate, sbloccando il risultato al 50' quando, in seguito a un lancio in profondità per vie verticali, il pallone arriva a Lega che ruba il tempo agli avversari e firma il gol dello 0-1. La gara si apre e il Pisa sfrutta l'inerzia positiva, raddoppiando i conti con Guelfi, il più lesto di tutti nel ribadire in rete un precedente tiro di Ontani respinto corto dal portiere di casa, bravo il giocatore ospite a insaccare pur da posizione defilata. Nel finale i nerazzurri amministrano al meglio energie e risultato, che però resta in bilico per merito di un Grosseto mai rinunciatario e rassegnato, che nei minuti finali dimezza lo svantaggio grazie a Fanciulli, autore di un bel centro in pallonetto approfittando dio una dormita della difesa ospite. Il risultato però non cambia più fino al termine, consegnando al triplice fischio i tre punti al team di mister Di Rocca. Calciatorepiù: Menicucci (Pisa): prezioso il suo punto di riferimento davanti alla difesa.
Battuta d'arresto a sorpresa da parte dei giovani viola che nella ripresa gettano al vento un doppio gol di vantaggio contro un avversario ostico che ha meritato il pari finale. Una partenza fulminea non è stata sufficiente alla Fiorentina per domare un'Olbia che ha preso le misure nel corso della partita ed è riuscita con grande caparbietà a recuperare lo svantaggio iniziale grazie ad un avvio di ripresa roboante. La Fiorentina parte benissimo, ritrovandosi già in vantaggio dopo meno di 180 secondi grazie ad un gran gol di Arcadipane che è abile a sfruttare una ribattuta appena fuori area e lasciar partire un tiro a palombella velenoso che supera Uscidda, insaccandosi sotto la traversa. Al 10' l'Olbia prova a reagire con Trogu che calcia da posizione favorevole ma la sua conclusione termina a lato non di molto. All'11' arriva il raddoppio dei padroni di casa che sembra indirizzare il match: il pressing viola induce Uscidda a svirgolare un rilancio con i piedi, il pallone termine sui piedi di Melai che da dentro l'area di rigore è freddo e lucido a controllare la sfera e scaraventare in rete per il 2-0. Al 26' gli ospiti provano a reagire mediante una buona combinazione tra Trogu e Dessena ma la conclusione in diagonale di quest'ultimo sfiora il palo alla sinistra di Bencaster. Va così in archivio un primo tempo che ha visto la Fiorentina partire benissimo ma calare in intensità nel prosieguo della prima frazione e al, contempo, i sardi hanno preso progressivamente le misure dando segnali di vitalità. Tali avvisaglie, però, si concretizzano nel modo più cruento possibile nel primo quarto d'ora della ripresa. Dopo pochi secondi dal calcio d'inizio, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Zuodas anticipa il neoentrato Camara e da posizione defilata lascia partire un mancino che bacia il primo palo e carambola in rete. La Fiorentina sembra tramortita dalla doccia fredda con cui ha preso avvio la ripresa e al 49' con una ripartenza fulminea l'Olbia acciuffa il pari: da una palla persa dai padroni di casa a centrocampo, viene innescato Trogu all'altezza della trequarti, il bomber dei sardi supera Bahry in velocità e con una rasoiata letale prende in controtempo l'estremo difensore viola per il 2-2. La Fiorentina tenta di riprendere le redini del match dopo lo shock e al 55' Douanla semina il panico sulla destra ed offre un buon pallone per Melai che dall'interno dell'area di rigore calcia di poco alto sopra la traversa. Qualche minuto più tardi Uscidda cala un grande intervento che salvano i suoi da un tiro insidioso di Douanla che si era liberato bene al tiro dopo un bel dribbling. L'occasione più ghiotta per decidere la partita capita all' 63' sulla testa di Bahry, che da due metri dalla porta non riesce a correggere in rete un corner ben battuto da Melai. Dal canto suo l'Olbia ha addirittura una chance di fare il colpaccio sugli sviluppi di un contropiede con una conclusione di Dessena dalla destra lascia partire un tiro che dà solo l'illusione ottica del gol, finendo sull'esterno della rete. Il 2-2 finale è il risultato che più rende merito all'Olbia che ha conquistato un punto meritatissimo, riuscendo a rimontare un doppio gol di vantaggio dopo solo 10 minuti di gioco.
Calciatoripiù: Mameli (Olbia) disputa una partita egregia guidando molto bene la linea difensiva ospite ed arginando a più riprese gli attacchi viola; ha il merito di vincere praticamente tutti i duelli individuali ingaggiati con Mazzola; Trogu (Olbia) il gol del 2-2 è la ciliegina sulla torta di una partita in cui ha fatto il diavolo a quattro; ogni volta che era in possesso del pallone metteva in apprensione l'intera retroguardia viola. Melai (Fiorentina) nella grigia prestazione della Fiorentina, riesce, saltuariamente, a mostrare le qualità tecniche del suo repertorio. Arcadipane (Fiorentina) ha il merito di sbloccare subito la partita con un pregevole destro da fuori area; spinge con intensità nel primo tempo, nonostante non sia sempre impeccabile in fase difensiva.
Come nella tradizione dei romanzi gialli: dopo due indizi, ecco il terzo che fornisce una prova inconfutabile. La terza vittoria del Pontedera assomiglia davvero a una piena conferma della bontà del lavoro svolto fin qui da Giovanni Vitali che, sulla panchina dei granata, si sta togliendo sioddfsazioni e mtettendo a puinto un percorso di crescita inatteso. La terza vittoria è quella contro un avversario di rango come la Carrarese, vistasi superata a domicilio con un puinteggio netto. La classica giornata in cui alla prova sottotono di una squarta corrisponde lo stato di grazia dell'altra. E dire che il match si era messo inizialmente bene per i padroni di casa, che si portano in vantaggio in avvio, approfittando di un approccio un po' svagato degli ospiti, grazie a Ciolli. Il Pontedera carbura con il passare dei minuti e, dopo aver agguantato il pari grazie a un calcio di rigore, crea i presupposti per il raddoppio trovandolo poi allo scadere. Nel secondo tempo la Carrarese prova a rientrtare in partita ma senza riuscirci; il Pontedera infatti non abbassa la tensione e anzi, trova il modo di rendere ancora più netta la sua affermaizone trovando altre tre volta la via del gol. Importante la doppietta confezionata da Zingoni, completano poi il quadro dei marcatori granata Fattori, Gentile e Gambacciani. Porta infine la firma di Ciolli la rete messa a referto dalla Carrarese.