È arrivata la prima, storica, vittoria della squadra femminile della Virtus Marina di Massa al termine di una partita a tratti anche fin troppo combattuta.
Il primo tempo vede la squadra di casa attenta a non subire le buone verticalizzazioni avversarie e ripartire con attacchi diretti e qualche buon fraseggio. Lo Zenith spinge ma si va al riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo la Virtus Marina di Massa prende campo e coraggio. Dopo la risposta dello Zenith che riprova a rendersi pericoloso, la squadra di casa trova il vantaggio e raddoppia prima con Medina e successivamente con Viazzi. Manca ancora metà della ripresa e lo Zenith prova a recuperare ma quando, quasi a fine gara, trova la rete del 2-1 è tardi e la Virtus Marina di Massa festeggia la prima vittoria della sua storia.
Al Pedonese arriva il primo tonfo delle Blues. L'Olimpic Sansovino si impone per 6 a 1 e si prende la testa della classifica. Eppure sono proprio le pietrasantine a passare subito in vantaggio. 5' minuto, cross delle Berti, palla che danza in area di rigore, la Picchi si avventa prima delle altre e sigla il gol d'apertura. Ma la gioia dura solo diciassette minuti. Punizione dal limite per il Sansovino. Sulla palla ci va la specialista Teci. Parabola nel sette ed è il pareggio. Il gol carica le giocatrici ospiti, che al 20' si portano in vantaggio. Imbucata in area per la Pratesi che supera la Gatti. È il 2 a 1. Al 27' arriva il tris. Ancora una punizione della Teci che manda in orbita la sua squadra. Nel secondo tempo le cose non cambiano. Le ospiti, ormai padrone del campo, vanno ancora in gol al 16' con la Baracchi, al 22' di nuovo con la Pratesi e al 30' con la Bruci. Il risultato finale non ammette discussioni. L'Olimpic Sansovino ora è in vetta meritatamente. Le Blues da prede sono diventate inseguitrici, alla caccia del primo posto. Il simbolo delle Blues sono i lupi. E i lupi sanno come cacciare.
Risultato pesante che non rispecchia del tutto l'andamento della partita; la squadra ospite ha tirato in porta praticamente solo in occasione delle due reti messe a segno e del rigore mancato da Fawaz. La partita, giocata su un campo ai limiti della praticabilità con tanto di grandinata dalla fine del primo tempo a metà ripresa, con tante occasioni fallite dalla squadra di casa, che ha colpito due traverse e un palo ed ha chiuso con tanto rammarico per l'occasione gettata al vento, ha visto il vantaggio delle fiorentine dopo appena tre minuti. Rigore procurato da Checchi, sul dischetto va Fawaz che batte incrociando il portiere. 1-0. All'8' il raddoppio: punizione di Marchi nel mucchio, la palla schizza sul secondo palo, irrompe Checchi sottomisura e segna. Al 20' punizione per il Castelnuovo con Paoli che calcia incredibilmente a lato. Al 38' grande parata di Trianni su conclusione di Franchi lanciata a rete. 40' traversa di Paoli per le locali, con un gran tiro da posizione defilata.
Al 2' della ripresa altro rigore per il Firenze City per fallo su Fawaz, la stessa Fawaz si incarica della battuta ma la conclusione viene bloccata da Di Noto. Subito dopo Trianni blocca in presa bassa una punizione insidiosa dal limite. Al quarto d'ora bel dribbling di Paoli ma Trianni le sbarra la strada. Al 23' punizione di Paoli dalla distanza, traversa, palla fuori. Al 44' miracolo di Trianni che si distende su un tiro ravvicinato e chiude in pratica la partita.
Onore comunque al merito del Firenze City, squadra corretta che ha sfruttato un avvio favorevole e si è poi chiusa dietro per difendere il prezioso doppio vantaggio con tanta grinta e determinazione. Per la squadra di casa niente drammi, anzi, diversi spunti positivi su cui lavorare per il prosieguo del campionato e, per il momento, testa al prossimo impegno, che vedrà opposte le ragazze di mister Mazzanti al Monteserra. Per il Firenze City, che ha messo in mostra le prestazioni di Trianni e Conti, una bella vittoria che fa sorridere la classifica.
Superiori dal punto di vista atletico, le ragazze del Monsummano hanno vinto piuttosto agevolmente sul campo di Prato. Eppure nel primo tempo la squadra di mister Cesare Pallara ha tenuto testa alle più forti avversarie, mostrandosi reattiva e convinta. Il gol subito a due minuti dall'intervallo ha forse intaccato un po' il morale della squadra, che nella ripresa è calata fisicamente, dando sempre più spazio alle avversarie, che hanno allungato, andando a vincere per 4-0. Complimenti comunque alle ragazze del P.S.C. che hanno dato il massimo e da domenica prossima potranno riprendere con più serenità il loro cammino in campionato. Si conferma invece su ottimi livelli il Monsummano, che ottiene la quinta vittoria in questa prima parte di campionato e non perde contatto dalle primissime posizioni.
Sotto una pioggia insistente e su un campo pesante, la Sangiovannese parte subito forte e sbaglia il gol del vantaggio, prima con Fabbri e poi con Rinaldi, ma al 30', su un cross di Fabbri, arriva lo sfortunato autogol di un difensore ospite che sblocca il risultato. La Sangiovannese domina nel gioco ma continua a sbagliare sotto porta e il raddoppio arriva solo al 40', quando Fabbri si libera delle avversarie e calcia da distanza ravvicinata. Dopo qualche minuto arriva anche il gol di Rinaldi e il primo tempo si chiude sul 3-0.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. Al 19' segna di nuovo Fabbri. Ma non è finita. Al 25' segna Tanzi e al 30' Landi, con un tiro a fil di palo, porta il risultato sul 6-0. Iniziano le sostituzioni, ma non finiscono le reti: al 35' segna anche Guivizzani con un tiro imparabile per il portiere ospite e al 38' Fabbri sigla la sua tripletta personale che fissa il risultato sull'8-0.