L'obiettivo play off esiste ancora ed è lo Spianate a tenere viva la fiammella dell'inserimento delle posizioni che contano espugnando il campo dell'Ac.Qm.Massarosa con un rocambolesco 3-4. La partenza degli ospiti è fulminea e porta al doppio vantaggio firmato dalla penna più illustre, ossia quella di Ighli Vannucchi. Il match rimane però vivo, soprattutto per merito della squadra di casa che prima del riposo pareggia grazie ai sigilli di Pulina e Gentile. In avvio di ripresa è Niccolò Vannucchi a segnare e riportare avanti lo Spianate. La reazione dei locali è ancora una volta ammirevoli, ma di nuovo Ighli Vannucchi segna, riportando a distanza di sicurezza i suoi. Sembra nuovamente tutto deciso, ma l'anima e la voglia di riscatto dei padroni di casa è da applausi. L'Ac.Qm.Massarosa non demorde ma riesce soltanto a rendere meno amara la sconfitta con il gol di Mbaye nel finale che fissa il punteggio sul 3-4.
L'Un.Quiesa Massaciuccoli riprende la propria strada espugnando il campo della Montagna Seravezzina per 2-1. L'impegno non manca alla formazione di casa che fatica a collezionare risultati positivi ormai da parecchio tempo. La squadra di mister Ricci invece culla ancora qualche speranza di aggancio alla zona più nobile della classifica che potrebbe garantire anche la coda dei play off. Il match è vibrante ed acceso con i locali che vanno in gol con Bascherini, ma non riescono a limitare gli avversari che segnano con Simonetti nella prima frazione e Bellotti nella ripresa.
Nuovo anno, stessa capolista. Con il 3-0 rifilato in casa all'Atletico Marginone di mister Landi, la Polisportiva Capannori ricomincia il campionato confermandosi in vetta alla classifica grazie al solito Russo, bomber implacabile sempre più capocannoniere del girone A. Serviva una vera e propria impresa, invece, alla compagine ospite, viste e considerate le numerose defezioni causa Covid e infortuni vari e una condizione atletica generale ben lontana da quella ottimale. Nonostante il risultato finale racconti di un passivo piuttosto pesante, la gabbia imbastita da mister Landi dà i suoi frutti fino intorno alla mezz'ora del primo tempo. Con aggressività e una buona organizzazione tattica, i biancorossi riescono a limitare senza particolari affanni le punte di diamante dei padroni di casa, nella fattispecie Russo e Haoudi. Quest'ultimo, infatti, viene ben arginato dal fresco e guizzante Daci, riuscendo a calciare verso la porta difesa da un ottimo Capotosti soltanto in seguito a un calcio di punizione dai venticinque metri. Gli ospiti, per contro, si rendono pericolosi con una doppia occasione capitata nel giro di pochi secondi: Tintori, il migliore in campo dei suoi, si libera al tiro da fuori area impegnando Daviddi in presa bassa; la palla sfugge di mano al portiere classe 97 e sulla respinta si avventa come un falco Ndao che, da distanza ravvicinata, non riesce ad alzare la sfera sparandola sul corpo dell'estremo difensore sempre disteso a terra. Come un lampo nel buio, al 33' l'Atletico Marginone viene punito al primo minimo segnale di rilassamento. Un cross tagliato proveniente dalla sinistra trova il movimento da attaccante di razza di Russo, il quale scappa alle spalle della difesa spizzando la sfera di testa quel tanto che basta per spiazzare un incolpevole Capotosti. Ringalluzzito dal goal, il Capannori sollecita in altre due circostanze il numero 1 avversario senza tuttavia riuscire a centrare il colpo del ko. Terminato il primo parziale sul punteggio ancora in bilico di 1-0, al rientro in campo dagli spogliatoi la stanchezza inizia a serpeggiare tra le maglie dell'Atletico Marginone, costringendo i biancorossi ad abbassare il proprio baricentro in maniera pericolosa. Già dopo quattro minuti, infatti, Haoudi pesca in area Micheli che, tutto solo, non riesce a spingere in rete un pallone molto invitante. Gli uomini di mister Salvadori alzano i giri del proprio motore anche grazie allo spostamento sul versante opposto del proprio numero 11, risultando di conseguenza più ficcanti in zona offensiva. Nonostante una seconda frazione di gioco giocata col coltello fra i denti, gli ospiti si fanno male da soli a venti minuti dal termine. Sarracino entra in scivolata su Haoudi in maniera evitabile, concedendo sui piedi di Russo la possibilità di raddoppiare: il bomber numero 9 ringrazia e non sbaglia, spiazzando dal dischetto Capotosti. Con una partita ormai virtualmente archiviata, i restanti minuti di gioco scorrono lenti senza regalare ulteriori emozioni. A rovinare in parte una gara giocata comunque con applicazione nonostante le reti incassate, all'87' il Marginone subisce la tripletta di Russo dimostrando di aver tirato in remi in barca prima del triplice fischio. Il classe 95 viene lasciato troppo libero di agire e affonda nelle morbide maglie difensive ospiti con disarmante facilità, spedendo alle spalle di Capotosti il pallone che gli vale la personale tripletta. Con questa vittoria, il 2022 del Capannori inizia nel migliore dei modi dando continuità al lavoro svolto in precedenza. Dall'altra parte, la compagine di mister Landi avrà tempo e modo di riorganizzarsi per chiamare a raccolta tutti i propri effettivi e aumentare il livello delle proprie prestazioni nella seconda parte di campionato.
Calciatoripiù: Russo (Pol. Capannori); Tintori (Atletico Marginone).
Match equilibrato e pareggio giusto tra San Lorenzo e Farneta. Le due squadre giocano una prima frazione molto accorta, nella quale badano di più a non scoprirsi piuttosto che a pungere. L'incontro si accende in avvio di ripresa quando gli uomini di mister Riccioli si portano in vantaggio grazie a Martini. Al 25' i padroni di casa subiscono un duro colpo con il secondo giallo per Betti. Nonostante l'inferiorità numerica però la formazione di mister Marchi trova la forza per spingersi in avanti. Per il signor Alaimo al 27' è da calcio di rigore un contatto in area (molte le proteste degli ospiti) con bomber Della Mora che segna l'1-1. Il Farneta riprende a spingere, ma proprio nei minuti di recupero il San Lorenzo va vicino al colpaccio quando in mischia il pallone sbatte sul palo. Finisce 1-1.
L'equilibrio regna sovrano in questo girone, e il match tra Stiava e Bargecchia non devia da questa regola. Si parte con le due squadre che cercano la via del gol ma le rispettive difese sono attente. Al 22' limpida occasione per i padroni di casa con Bertilotti che scatta sul filo del fuorigioco e con un preciso pallonetto scavalca Piana in uscita, la palla rimbalza davanti alla porta ma incredibilmente supera la traversa. Al 25' sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: la girata di Buonaccorsi viene però deviata in angolo da Piana. Al 29' Bargecchia in vantaggio con Zghibri che anticipa i difensori locali e con un preciso tocco infila Musetti per lo 0-1. Al 40' punizione da fuori per lo Stiava di Bertilotti, il suo tiro colpisce la traversa con i difensori ospiti che allontanano. Dopo tre minuti di recupero si va al riposo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa lo Stiava si riversa in avanti a caccia del pareggio. Al 9' l'occasione capita a Buonaccorsi che da buona posizione spreca però tutto calciando sul fondo. Il Bargecchia riparte in contropiede ma non riesce a dare alle proprie ripartenze i crismi della pericolosità. Anzi la formazione di mister Giuli al 28' trova il pareggio: punizione dal limite per fallo commesso su Fenzi calciata da Bertilotti che questa volta fa centro infilando sotto la traversa. Le due squadre si allungano e al 43' ancora Bertilotti ci prova con un pallonetto che scavalca Piana in uscita ma la palla termina sopra la traversa. Nel recupero sono ancora i padroni di casa ad avere una ghiotta occasione quando Carmazzi dal fondo mette in mezzo ma Bertilotti e Peruffo arrivano in ritardo. Finisce 1-1.
Il Vorno si ripropone prepotentemente nelle prime posizioni della classifica battendo la prima della classe (ora seconda) Retignano con un sonoro 4-2. E dire che le cose si mettono subito bene per la formazione di mister Cagnoni che al 18' si porta in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Ulivi. La risposta della squadra di mister Belmonte è immediata e alla mezzora Serafini riporta il punteggio in parità. Il Retignano cerca di risalire la corrente, ma nel finale di frazione cade ancora per il guizzo di Salvetti. L'intervallo giova alla formazione di mister Cagnoni che al rientro in campo pare trasformata e si riporta in parità con Landi G., all'undicesimo sigillo personale in campionato (secondo soltanto all'imprendibile Russo). Gli ospiti spingono, ma lasciano varchi interessanti alla formazione di casa che pesca bene dalla panchina. Mister Belmonte infatti indovina i cambi e al 19' è proprio il neoentrato Nacchia a segnare il 3-2. Scossa, la truppa di mister Cagnoni cerca di riportarsi nuovamente in parità, ma viene infilata da un altro subentrato, Evangelisti, che al 26' segna la rete che fissa il punteggio sul 4-2.