Una serpentina del diamante fatto in casa Mariani con zampata vincente di Ben Amor. Tanto basta per rendere dolce la settimana dell'Aquila S. Anna e far piombare allo Spianate gli incubi della ennesima rimonta dopo un vantaggio. Aquila S. Anna - Spianate è partita combattuta su un terreno allentato ma che ha ben tenuto in cui i padroni di casa hanno rimpianti per il gol mancato da Pucci nel recupero mentre lo Spianate poteva chiuderla e non lo ha fatto. La giovane Aquila parte forte e al 1' colpisce una traversa con Sutera e sfiora il gol con Ben Amor (bravo il portiere avversario). Dalla parte opposta c'è però Vannucchi che al primo affondo trova l'assist per il perfetto inserimento di Kishta che porta lo Spianate in vantaggio. Al 14' Ighli Vannucci fa tutto da solo: finta di corpo nel cuore dell'area piccola e mettere dentro è un gioco da ragazzi. I padroni di casa non si piegano ma tentano di reagire riaprendo i giochi con il cross di Guida, la sponda di Ben Amor e il tiro ravvicinato di Tahiri. Lo stesso Tahiri a inizio ripresa che si procura un calcio di rigore che lui stesso trasforma (3'). C'è tutta una ripresa da giocare e le azioni si susseguono da una parte e dall'altra: lo Spianate chiede il rigore (presunto tocco di mano della barriera), idem fa l'Aquila per fallo su Sutera. Al 27' lo Spianate pare poter incanalare la partita a proprio favore con la giocata di Vannucchi (ancora lui) per l'accorrente Menicucci bravo a piazzare in diagonale alle spalle di Belluomini. Mareschi gioca le carte di Trubiano e Mariani ed è dai dribbling del baby esterno che nasce l'assist al bacio per il tocco vincente di Ben Amor. Finisce 3-3. La giovane Aquila ha commesso qualche lacuna ma è stata premiata per la generosità; lo Spianate si morde le mani ma ha esperienza e qualità per risalire (non solo Ighli Vannucchi ma anche Jovani e Inguaggiato).
Poker di reti per la Polisportiva Capannori che piega il Farneta in una sfida senza appello. La formazione di mister Riccioli è parsa forse un po' stanca dopo il match infrasettimanale che l'ha opposta al Vorno ed ha finito per pagare il doppio match. La squadra di casa si conferma sicura protagonista del girone in attesa del recupero con il Vorno.
Finisce con un pareggio la sfida del Martellini tra Stiava e Ac.Qm.Massarosa. Si parte con le due squadre che cercano subito la via del gol ma le rispettive difese sono attente. Al 15' ospiti vicini al vantaggio, la punizione calciata da fuori area da Carmazzi colpisce l'incrocio dei pali e viene allontanata. Insiste ancora l'Ac Qm Massarosa. Al 19' la conclusione di Agostini si stampa sul palo poco dopo Polloni respinge sulla linea una conclusione degli ospiti, reagisce lo Stiava cha al 22' usufruisce di un calcio di rigore per fallo su Marinari sul dischetto va Bertilotti ma calcia alto sulla traversa. Al 40' conclusione di Marinari che Raffaelli sventa con i piedi; al 42' ci prova Bertilotti ma ancora l' estremo difensore ospite si oppone. Al 45' su azione d'angolo la squadra di Misuri sblocca il risultato con Bianchi che, appostato in prossimita' della linea di porta, beffa Lari per lo 0-1. Nella ripresa i padroni di casa trovano subito il pareggio al 4' con Sebastiani su assist di Marinari e mette alle spalle di Raffaelli per l'1-1. I locali insistono e al 6' impegnano l'estremo difensore ospite prima con Sebastiani poi con Ricci. Le due squadre cercano il vantaggio senza pero' trovare i varchi giusti. Al 39' gli ospiti rimangono in dieci per il rosso diretto a Ghiselli. C'è poco tempo per affondare e dopo quattro minuti di recupero il triplice fischio sancisce il pareggio.
Inatteso ko per la Montagna Seravezzina che per la seconda settimana consecutiva esce dal campo con un pugno di mosche. La formazione di casa, di nuovo sul terreno di gioco dopo il recupero infrasettimanale, si trova subito in vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione di Binelli nella propria porta. La risposta della compagine guidata da mister Paolini è immediata, ma non frutta nessun risultato. Anzi il Vorno raddoppia con Serafini al 10'. La Montagna è scossa e non riesce a riorganizzarsi, rischiando addirittura il tracollo. Nella ripresa gli ospiti spingono con grandissima generosità, ma paiono poco efficaci sotto porta. Occorre una deviazione su una conclusione di Moschetti per ridare fiato agli uomini di mister Paolini ai quali non fa difetto la generosità. Ma questo non basta a recuperare lo svantaggio ed i tre punti prendono la strada di Vorno.
Seconda vittoria in campionato per il Bargecchia che soffre per prevalere su un Quiesa che ha venduta cara la pelle prima di arrendersi. Per la formazione di mister Ricci, due volte in gol nella prima frazione, manca ancora il primo successo ma arrivano chiari segnali di crescita. Per gli uomini di mister Botta invece, sospinti dalla doppietta di un brillante Cinquini, la conferma di una condizione eccellente e anche la certezza di poter competer sempre con le migliori.
L'illusione della vittoria fino al recupero. Questo è stato il match del quarto turno per il San Lorenzo che si è visto riacciuffare dal Trebesto quando ormai tutto pareva deciso. La formazione di mister Marchi controlla bene in avvio e passa al 30' con Della Mora. La reazione dei locali è immediata e due minuti dopo vale il pareggio di Bernardi. Il San Lorenzo vuole fortemente rimanere attaccato al treno delle primissime e così ritorna avanti con il solito Della Mora prima dell'intervallo. Nella ripresa gli ospiti sembrano gestire con sufficiente efficacia l'esiguo vantaggio ma nel finale arriva la beffa con la rete di Karaoui che vale il 2-2 realizzata in pieno recupero.
Che questa partita sarebbe stata una battaglia per tanti motivi diversi ma concomitanti, lo si sapeva. Dal campo di gioco stretto al tempo avverso, da un Retignano in attesa di detronizzare gli avversari agli avversari stessi, chiamati al difficile compito della riconferma. Perché è facile, si fa per dire, arrivare in cima: il difficile è rimanerci. E infatti, l'Atletico Marginone di mister Landi stecca l'appuntamento al quarto risultato utile consecutivo facendosi recuperare i due goal di vantaggio da un Retignano tutto cuore e determinazione. Al fischio d'inizio del signor Natelli, i ritmi salgono subito di tono per via delle ridotte dimensioni del rettangolo verde. Il canovaccio tattico della gara vede i locali votati all'attacco, mentre gli ospiti restano compatti dietro in attesa di sfruttare la ripartenza giusta. Dopo i primi venticinque minuti di gioco caratterizzati da poche emozioni e un grande stallo generale, al 27' il Marginone colpisce sfruttando proprio un contropiede veloce: dopo aver assorbito una folata offensiva locale, la sfera viene recapitata sul mancino di Gorka che, poco oltre la metà campo, vede e premia il movimento in profondità di Panichi con un rasoterra preciso. Il numero 9 ospite si presenta a tu per tu con Bresciani dentro l'area di rigore e, nonostante la posizione defilata, trova la conclusione vincente grazie a una zolla nel terreno che fa impennare la sfera facendo terminare la stessa sotto la traversa. La reazione dei locali è veemente e immediata, tant'è che una manciata di minuti dopo il signor Natelli assegna un calcio di rigore quantomeno dubbio per un presunto fallo di Capotosti su Landi G.. Dal dischetto si presenta Tosi ma la sua conclusione si perde fuori alla destra dell'estremo difensore avversario, cestinando così una ghiotta occasione per il pareggio. Con un tiro di Gorka deviato in calcio d'angolo e un paio di interventi di Capotosti, va dunque in archivio la prima frazione di gioco sul parziale di 0-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi, a balzare subito all'occhio è il drastico e progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche. Pronti via, però, il Marginone trova il goal del raddoppio sfruttando una clamorosa imprecisione di Brescianini, il quale appoggia improvvidamente la sfera sui piedi di Fiori che, da dentro l'area di rigore, ringrazia e spedisce il pallone in fondo al sacco. Nonostante il doppio svantaggio, gli uomini di mister Cagnoni non si perdono d'animo e attaccano a testa bassa nella speranza di riagguantare il match. Le energie profuse vengono premiate intorno allo scoccare dell'ultimo terzo di gara, quando Landi G. approfitta di un rimpallo favorevole in area di rigore per bucare un incolpevole Capotosti. Rinfrancato dal pareggio, il Retignano preme ancora di più sull'acceleratore facendo fruttare ad appannaggio della propria prestanza atletica un campo sempre più appesantito dal diluvio fattosi incessante. E così, nel giro di una manciata di secondi, a quindici dal termine un'incredibile doppietta di Bianchini piega le resistenze di un più volte provvidenziale Capotosti e di tutto l'Atletico Marginone, completando così l'incredibile remuntada dei suoi. A niente portano gli ultimi disperati assalti degli ospiti, i quali escono sconfitti da una contesa che sembrava essersi incanalata sui binari giusti all'alba del secondo tempo. Onore al merito invece per il Retignano, dimostratosi un gruppo ben attrezzato e volitivo, mai domo fino alla fine e premiato con una vittoria di grande importanza e prestigio.
Calciatoripiù: Bianchini (Retignano); Capotosti (Atletico Marginone).