RETI: Cerri, Marchesini, Vannuzzi
E intanto la prima è nel caveau. Con qualche sospirone nel finale (se allo scadere Raugi non fosse riuscito a opporsi a D'Amico ora saremmo a ragionare alla rovescia) il Tau Altopascio vince la prima del quadrangolare che la vede strafavorita; e il pari nello scontro tra Affrico e Scandicci gli permette di portarsi da solo in vetta dopo appena 80'. Ma l'Armando Picchi non s'è certo vestito da albero nella recita di fine anno, scenario muto a guardare la scena da dietro: protagonista fino all'ultimo, ha provato in tutti i modi a ostacolare la corsa dei rivali verso una finale che bramano da inizio autunno; di sicuro giocare senza pensieri, è sufficiente già esser qui per render positiva la stagione, facilita ogni cosa. Consapevole che non può permettersi di perder punti per la strada, il Tau parte forte e sfiora il vantaggio già al 5' ma la volata di Bottoni sull'iniziativa di Carlucci si ferma davanti a Vinciguerra che neutralizza il tiro centrale. Senza timore il Picchi prova a farsi avanti e conquista un angolo dai cui sviluppi nasce però la rete del vantaggio ospite: anziché concedere il secondo dopo una deviazione in mischia, Poggianti assegna il calcio di rinvio al Tau che ribalta rapidamente il baricentro dell'azione; la difesa locale non è ben piazzata sull'imbucata per Vannucchi che, rimbalzato sull'uscita di Vinciguerra, favorisce la deviazione sottoporta di Marchesini. È il vantaggio ospite su cui si placa il primo tempo; passata la pausa, il Tau torna ad accelerare e in avvio di ripresa raddoppia: Vannuzzi sfonda a destra in azione personale, viola l'area e incrocia sul secondo palo il pallone dello 0-2. È il frangente più complesso per l'Armando Picchi che rischia subito il tris: sfortunato però il pallonetto di Bottoni, il risultato resta corto. E, subentrato a Marianelli che s'era fatto male, Cerri lo stringe un altro po': il suo mancino sullo scarico di Orsini che aveva recuperato il pallone in pressione vale l'1-2 e riapre la contesa. Per allontanare ogni pensiero poco pulito il Tau si lancia all'attacco e costruisce l'azione dell'1-3 neutralizzata dal solito Vinciguerra che s'oppone a Tommasi defilato a sinistra; e all'80' il Picchi sfiora la rimonta clamorosa, ma Raugi ricorda a tutti che in campo di portieri di valore ce ne sono due e spranga a D'Amico la strada verso il pari. E, anche se nessuno sa ancora su quali basi e anche se per ora conta vincere e basta, il Tau Altopascio può già cominciare a fare qualche calcolo.
Calciatoripiù: Di Noto (Armando Picchi), Marchesini, Vannuzzi (Tau Altopascio).

Si conclude a reti bianche il match che inaugura i play-off di Affrico e Scandicci. Le due compagini, nonostante il buon gioco offerto, non sono riuscite a portare a casa un successo che avrebbe avuto un grande peso per il prosieguo della post-season. Nei minuti iniziali le due squadre fanno subito intendere che la posta in gioco è alta: i ventidue in campo si gettano sopra ad ogni pallone dando vita a contrasti duri. Il primo tiro del match arriva al 7': Raimondi raccoglie il pallone all'altezza del vertice destro dell'area di rigore avversaria e lascia partire un potente destro che però non spaventa Fei. Pochi minuti più tardi sono i padroni di casa a farsi vedere dalle parti di Nati: Lombardi supera un avversario e calcia di prima intenzione, trovando però l'ottima risposta del portiere avversario. Col passare dei minuti si alza la pressione dell'Affrico che però non riesce a trovare il passaggio vincente negli ultimi 16 metri di campo. Al 25' arriva la prima vera occasione dell'incontro: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Baroncini svetta su tutti, vede però finire il suo colpo di testa a centimetri dal palo della porta difesa da Nati. Nei minuti successivi, sempre sugli sviluppi di un corner, arriva un'altra importante palla-gol per i padroni di casa: Pisco pennella un ottimo traversone sul primo palo sul quale ci si avventa Lombardi, il cui colpo di testa finisce però sul palo e poi fra le braccia di Nati. Sul finire del primo parziale le due squadre non si scoprono e i ritmi tornano ad abbassarsi. Nel primo tempo da sottolineare le buone prestazioni di Chelli, letteralmente insuperabile in difesa, e di Lombardi che sulla fascia sinistra crea non pochi grattacapi alla difesa avversaria. Nel secondo parziale le due squadre rientrano in campo con gli stessi undici e il copione della partita non cambia. La prima occasione nella seconda metà di gara arriva al 57' e sono sempre i padroni di casa a rendersi pericolosi: Conti arriva sul fondo e mette in area di rigore un interessante traversone trovando però l'intercetto di un difensore avversario che per poco non infila il pallone nella propria porta. Nella fase centrale del secondo tempo le due squadre si annullano senza creare particolari occasioni da gol, se non alcuni tiri facilmente bloccati dai due estremi difensori. A tre minuti dalla fine però gli ospiti vanno vicinissimi al gol vittoria: Berti approfitta di un'incomprensione della difesa dell'Affrico e recupera la sfera al limite dell'area di rigore. Una volta arrivato sul fondo mette al centro un bellissimo traversone che, se non fosse per il bellissimo intervento di Pescucci, sarebbe stato quasi sicuramente depositato in rete da un compagno. La partita termina così con il risultato di 0-0, le due squadre che avranno sicuramente la possibilità di fare bottino pieno nel corso dei play-off.
Calciatoripiù: Chelli (Affrico): sempre attento e in anticipo negli interventi difensivi. Lombardi (Affrico): mette spesso in difficoltà la difesa avversaria; Raimondi (Scandicci): con qualche ripartenza in contropiede mette in apprensione la difesa dell'Affrico.