RETI: Legnante, Manuali
Legnante e Manuali fanno volare la Cattolica; i giallorossi si impongono per 2-0 su un bel Capezzano che però non può nulla contro la corazzata di Alla che conquista la seconda vittoria nel girone e si porta a +3 sulle dirette concorrenti. Esce dal campo a testa altissima anche la squadra ospite che, penalizzata anche da qualche sbavatura del direttore di gara, costringe all'impresa i padroni di casa, offrendo una prova di grande carattere senza mai mollare un centimetro e lottando su ogni pallone. Dopo un primo tempo senza reti giocato su ritmi altissimi, ci pensa Legnante a sbloccare l'incontro all'inizio della ripresa; poi Manuali mettere a segno il colpo del ko ponendo fine alle speranze del Capezzano che ci prova fino all'ultimo senza però riuscire a superare la muraglia difensiva giallorossa. La prima occasione della gara è proprio per gli ospiti: Bonuccelli trova spazio sulla sua corsia e ne approfitta, arriva sul fondo e mette un buon pallone in area di rigore per Mattioli che però non riesce a trovare un varco per calciare e viene murato benissimo dalla difesa. I padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco e iniziano a macinare azioni. Al 20' viene loro assegnata una punizione dalla trequarti; si incarica della battuta Pazzagli per la testa di Bargellini che non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Pochi minuti più tardi Parenti, approfittando di un errore in fase d'impostazione della squadra avversaria, riconquista il pallone e si accentra sul destro per calciare ignorando il movimento perfetto a smarcarsi di Lapucci che si era liberato benissimo in area e consegnando di fatto il pallone al portiere. La formazione di Alla prova a farsi vedere ancora su calcio piazzato con il solito Pazzagli sul punto di battuta; svetta più in alto di tutti Legnante che trova però l'ottima risposta di Gazzoli decisivo a deviare in angolo con una grandissima parata. Gazzoli rimane concentrato e sfoggia un altro miracolo un minuto più tardi sulla conclusione da fuori area di Del Zotto volando a togliere il pallone dall'incrocio con una parata plastica. Al 35' la Cattolica si costruisce l'occasione più importante della prima frazione; Lapucci illumina con una splendida imbucata alle spalle dei difensori per Faccendini che gira di prima intenzione col destro e pesca l'angolo; il pallone bacia il palo e s'insacca, ma l'arbitro alza il braccio e segnala posizione di offside annullando la rete e negando quindi la gioia al nove giallorosso. Le due squadre vanno a riposo sul risultato di 0-0. Nella ripresa non bisogna aspettare troppo per vedere la rete gonfiarsi. Al 42' Gazzoli prova a bloccare in uscita un cross dal fondo, scontrandosi però con un attaccante avversario e finendo poi a terra dolorante: Legnante si ritrova il pallone sui piedi e appoggia senza problemi nella porta sguarnita. Per l'arbitro quello che coinvolge il portiere è uno scontro fortuito di gioco: non ci sono motivi per non assegnare il vantaggio ai padroni di casa. Gazzoli è costretto ad abbandonare il terreno di gioco in seguito allo scontro, alimentando ancora di più le proteste di Limetti che esprime tutto il proprio disappunto per il fallo sul portiere non concesso. Gli ospiti continuano a crederci: subentra benissimo dalla panchina Baroni sul cui servizio al limite Sarno calcia di prima a lato. Poco più tardi Baroni è protagonista in zona offensiva, questa volta con una bella conclusione dalla lunga distanza che termina di poco alta sopra la traversa. Per gli ospiti non è facile trovare un varco nella difesa avversaria: le soluzioni dalla distanza non mettono in seria difficoltà Ciappelli. Al 70' c'è ancora spazio per le proteste dei tifosi e della panchina ospite per un altro episodio dubbio; Bertacca mette in area di rigore un bel pallone, in uscita prova Ciappelli a smanacciarlo senza trovarlo e travolgendo Baroni che finisce a terra; ma per l'arbitro non è fallo, niente rigore. La gara degli ospiti si complica ulteriormente al 79' quando Myrtaj s'invola in contropiede: già ammonito, Bonuccelli è costretto al fallo e si vede espellere macchiando una bella prestazione. Anche in inferiorità numerica il Capezzano continua a spingere e all' 81' fallisce il gol del pareggio con Giorgi, che in scivolata da posizione ravvicinata non riesce a mettere in porta. La Cattolica cerca di controllare il possesso e di far passare secondi preziosi quando manca poco ormai al fischio finale: allo scadere Manuali, servito in area, col destro non sbaglia e mette dentro il gol che chiude il match.
Calciatoripiù : è una coppia difensiva impenetrabile quella formata da Benci e Becagli , che sbarrano la strada agli avversari innumerevoli volte, offrono una serie di recuperi e chiusure molto importanti, mostrando anche ottime qualità nell'uno contro uno. Da premiare anche Legnante, che oltre al goal del vantaggio, offre numerosi spunti e giocate di qualità. Ottima la gara di Pazzagli , che amministra e gestisce una quantità infinita di palloni, sa far girare bene la squadra e interpreta benissimo il suo ruolo, fondamentale. Subentra benissimo a partita in corso Manuali (Cattolica Virtus), che chiude la gara facendosi trovare pronto in area di rigore. Cerca di caricare i compagni ed è l'ultimo a mollare: Pighini tira fuori gli attributi e gioca una grande partita, dimostrando un carattere da vero professionista. Bella la prova anche di Bonuccelli , che brucia la sua corsia palla al piede più volte; peccato per l'espulsione che però non cancella la sua buona prestazione. Il più pericoloso in zona offensiva è Baroni (Capezzano), che subentra benissimo dalla panchina e prova a scardinare la difesa avversaria: ottimo il suo impatto sul match.

RETI: Bellandi G., Basso, Vignali
La Zenith ingaggia il duello col Capezzano prossimo avversario nel quadrangolare: la vittoria in rimonta sul Margine (1-2) le vale infatti l'aggancio in classifica dopo la sconfitta all'esordio con la Cattolica già lanciata verso il primato del gironcino. Partita forte e capace di costruire tre occasioni da rete in 20' (ottimo N. Bellandi sul tiro di Vignali dal limite e due volte su Basso servito in profondità dallo stesso Vignali), la Zenith si ritrova improvvisamente sotto quando Tranchino punisce col rigore un impercettibile tocco di mano di Pissuti sugli sviluppi di una punizione di G. Bellandi che dal dischetto converte in rete. Ma, anche se avrebbe potuto crescere subito (di poco a lato il diagonale di Biagi sul servizio di Di Giulio), il vantaggio del Margine dura meno di un quarto d'ora: dopo aver gestito male la marcatura (colpa da dividere a metà con Marino), Bertini trattiene in area Massimo che si conquista così il rigore del pari trasformato glaciale da Vignali. L'equilibrio su cui si regge il primo tempo non viene intaccato fino a metà ripresa; poi Tranchino (direzione discutibile) punisce con la seconda ammonizione una scorrettezza lieve di Vignali e lascia la Zenith in dieci. Ci si attende che l'episodio favorisca il Margine che in superiorità numerica paga invece un evidente calo di concentrazione; ne approfitta Basso che, dopo aver fatto le prove ed esser sbattuto su N. Bellandi in uscita, al secondo tentativo converte in rete il filtrante di Massimo in campo aperto. La Zenith non rischia niente fino a 2' dalla fine, quando Avella si distende sulla girata di Omobude dal limite e neutralizza l'unica opportunità locale del secondo tempo. 1-2 il finale, la classifica prende forma; ma stare a far calcoli ora ha poco senso: da solo il biglietto per i play-off è già un premio alla stagione.
Calciatoripiù: Basso, Massimo (Zenith Prato).