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Allievi B Regionali GIR.Playoff Gir.2 - Giornata n. 3

Margine Coperta-Cattolica Virtus 1-4

RETI: Bettazzi L., Del Zotto, Parenti, Bottino, Faccendini
Tre su tre e un cammino pulito anche nei play-off. Dopo una prima fase impeccabile, la Cattolica s'avvicina un passo ancora alla finale per il titolo: il Margine s'accompagna a Zenith e Capezzano nella schiera di chi è già caduto sotto la lama della scimitarra giallorossa. Ma, forse il turnover o forse un approccio leggerino, il primo tempo non regala i soliti scintillii: anzi, è il Margine a partire meglio e a rendersi pericoloso in avvio con un'incursione di Biagi. Ma la sua qualità è tale che anche se non gioca granché la Cattolica trova sempre il modo di sfondare: corre appena il 12' quando Del Zotto raccoglie un pallone respinto dalla difesa su un traversone mancino e dal limite insacca. Per evitare che la gara si chiuda subito c'è bisogno di tutta l'esplosività di Ruggiero, superlativo sia sulla girata al volo di Parenti sia sull'incursione di Manuali. Poi la Cattolica abbassa la fiamma e come in avvio il Margine torna fuori, pericoloso con Biagi e L. Bettazzi e poi capace di costruire l'azione del pari alla mezz'ora esatta: c'entrano precisi loro due, il primo a calciare sul filtrante di G. Bellandi e il secondo a spingere in porta la parata di Batisti. Nell'intervallo Alla decide di cambiare pesantemente il tessuto su cui sta cucendo l'incontro: negli spogliatoi rimangono in quattro. E la Cattolica ne risente subito in positivo: attaccando un pallone scoperto, il Margine legge male l'azione orchestrata da Del Zotto che favorisce scatto e diagonale profondo di Parenti. È l'1-2 che regge fino agli ultimi 5', nei quali il Margine (Innocenti e Marino i migliori) sfiora il 2-2 e poi capitola: il pallone buono capita a G. Bellandi che invece di controllare calcia debole di prima favorendo la parata di Batisti; dall'altra parte Bottino devia in porta l'angolo dell'1-3 cui nel recupero segue il diagonale di Faccendini sul contropiede di Legnante. Vittoria meritata, divario troppo largo; ma se vuole arrivare a giocarsi il titolo (finale probabilissima ormai) e battagliare alla pari col Tau (pronostico invece impossibile) la Cattolica deve scordarsi i cali di concentrazione di cui è stata a lungo protagonista nel primo tempo.

Capezzano Pianore-Zenith Prato 2-0

RETI: Steffich, Bertola
L'antiCattolica veste il bianco e il rosso e dimora in provincia di Lucca; lo ufficializzano le due reti che nel finale decidono la sfida tra Capezzano e Zenith Prato; e alla fine dell'andata la classifica è quella d'un quadrangolare classico, nove-sei-tre-zero. Consapevole che dopo la sconfitta di Soffiano non avrà una terza occasione, il Capezzano parte forte e nel primo quarto d'ora si porta due volte al tiro: va male però sia a Mattioli sia a Steffich, stranamente poco pungenti. Poi viene fuori la Zenith che al 15' esatto sfiora a sua volta il vantaggio: ostacolato da Lazzeri, Faggi alza sopra la sbarra un colpo di testa da un paio di metri. Lazzeri è di nuovo al centro dell'azione pericolosa successiva, stavolta da protagonista assoluto: ci vuole una superparata di Dovichi per togliere dall'incrocio la sua punizione da trenta metri. Consapevole che il Capezzano s'è abbassato troppo e che invece per coltivare sogni di primato deve obbligatoriamente vincere, in avvio di ripresa Limetti cambia sistema di gioco e la Zenith s'abbassa: Avella però è di nuovo attento prima su Steffich, poi su Mattioli e infine su Pighini e tiene i suoi agganciati allo 0-0. Sul fronte opposto Arcangeli prova a schiodarlo con un'altra punizione, stavolta dal limite sopra la barriera: di nuovo superlativo Dovichi a salvare in angolo. E poi il Capezzano passa in fondo a un'azione imbastita palla a terra proprio da Dovichi: la rifinisce Campera che dalla trequarti innesca Steffich con un filtrante verticale; Avella in uscita salva sul primo tentativo ma s'inchina al secondo. La reazione della Zenith passa da una progressione di Mari che prende il tempo alla difesa grazie a un paio di rimpalli ma poi grazia Dovichi alzando la mira oltre il bersaglio; e allo scadere il Capezzano raddoppia, merito di Bertola che sbuca sul secondo palo e incrocia di testa la punizione perfetta di Sarno. E per una squadra che finisce con addirittura quattro 2007 in campo (nell'ultima mezz'ora Simonelli, Baroni e Tomei fanno compagnia a Tofanelli partito titolare) è un segno di personalità esplosiva.
Calciatoripiù: Bertola, Steffich, Tofanelli
(Capezzano P.), Aiello, Gori (Zenith Prato).