Un Empoli spumeggiante annichilisce la Fiorentina nel derby toscano della categoria Under 14 grazie ad un primo tempo giocato e dominato da grande squadra. I padroni di casa hanno approcciato la gara in maniera semplicemente perfetta e impiegano poco meno di 120 secondi per sbloccare il risultato: Barbieri fa partire uno spiovente dalle retrovie che imbecca perfettamente Blini, il quale si inserisce in area di rigore e incrocia in diagonale all'angolino alla sinistra di Neri, 1-0. Al 4' con un'azione quasi fotocopia di quella precedente, gli azzurri trovano il raddoppio: Bagordo dalla trequarti verticalizza verso il cuore dell'area di rigore, i centrali viola bucano l'intervento difensivo e ne approfitta Campaniello che da due passi trafigge Neri e fa 2-0. I padroni di casa schiacciano costantemente i viola nella propria metà campo, gestendo con sicurezza il possesso palla a dispetto di una Fiorentina spesso in difficoltà nell'arginare le trame di gioco avversarie. Al 25' l'Empoli cala meritatamente il tris: Magherini calcia molto bene un calcio di punizione dal limite dell'area che costringe Neri a compiere una grande parata togliendo la sfera dall'incrocio dei pali, ma sulla respinta Bagordo è il più lesto a ribadire in rete. Dopo un primo tempo incredibilmente a senso unico, la ripresa riparte con una Fiorentina quanto meno più combattiva e con l'intenzione di giocare la partita più a viso aperto. Al 42', infatti, arriva il gol che sembra riaprire il match: una corta respinta di testa da parte di Antonini finisce sul petto di Faye, che, dal limite dell'area, stoppa il pallone, si coordina e lascia partire una bordata che si insacca sotto la traversa. La rete rinvigorisce gli ospiti e impaurisce gli azzurri. Tuttavia i timori vengono spazzati via al 53' quando Blini recupera sulla trequarti un corto rinvio di Neri, punta l'area di rigore, realizza un pregevole scambio ad alta velocità con Campaniello e conclude infilando l'estremo difensore viola sul primo palo, per il definitivo 4-1.
Calciatoripiù: Blini (Empoli) , guida gli azzurri al successo grazie ad una doppietta da vero opportunista e ricamando con qualità numerose azioni offensive. Bagordo (Empoli), è il motore del centrocampo empolese; abile sia nel costruire il gioco, sia in fase di recupero palloni in fase di non possesso; pregevole l'assist per il 2-0. Tavanti (Empoli), merita anche lui una nota di merito per l'ottimo lavoro svolto in fase difensiva, accompagnato da alcune importanti discese sulla destra che hanno creato pericoli anche nell'area avversaria.
Inizia con il proverbiale piede giusto il cammino del Pisa in questa seconda fase: i nerazzurri di Rocca espugnano Montevarchi trascinati dalla doppietta di Lenzoni e le reti di Filippi e Ruberti, aggiudicandosi con merito una gara comunque combattuta. Alla lunga viene fuori e segna la differenza la maggior intensità e determinazione impressa ai frangenti chiave del match da parte degli ospiti, che si prendono l'intera posta grazie a due reti per tempo. L'Aquila non demerita nei primi 35' ma il Pisa non corre rischi e colpisce due volte, aprendo le danze con Lenzoni e trovando poi il raddoppio grazie allo splendido tiro dalla media distanza di Filippi. Nel secondo tempo i locali potrebbero rientrare in partita ma, proprio nel loro momento migliore vengono colpiti ancora da Ruberti, che finalizza al meglio un ottimo spunto personale. I rossoblù riaccendono la speranze grazie a Tognaccini, che riduce le distanze grazie a una zampata vincente sottomisura sugli sviluppi di un corner, ma nel finale subiscono la quarta rete. Dagli undici metri, per un penalty concesso dall'arbitro, Lenzoni non sbaglia e con il secondo gol personale di giornata fissa il punteggio sul definitivo uno a quattro.
Esce subito una sorpresa dal primo turno della seconda fase: a Grosseto il Pontedera incappa in una classica giornata storta resa ancor più tale dallo stato di forma dei locali e, in un match in cui tutti gli episodi girano contro ai granata, i maremmani fanno festa sia per un successo benaugurante sia per il valore dello stesso, ottenuto contro un avversario di alto profilo. Con una gara compatta in fase di non possesso e pragmatica in quella di finalizzazione, i padroni di casa indirizzano la gara già in calce ai primi 35' di gioco, chiusi sul parziale di 2-0, prima con il gol sul filo del fuorigioco di Tosi e poi con la fuga in contropiede di Artino; nel mezzo da segnalare, sul parziale di 1-0, il calcio di rigore concesso agli ospiti ma non trasformato da Tellini. Deciso a reagire il team ospite rientra in campo per la ripresa delle ostilità deciso a ridurre lo svantaggio e si rende pericoloso in un paio di occasioni; il Grosseto supera indenne la sfuriata avversaria e, ancora una volta con grande cinismo, colpisce per la terza volta in contropiede con lo scatenato Tosi. Nonostante il passivo il Pontedera riesce a ridurre le distanze con Pucci che, innescato da un rilancio in profondità, realizza il punto del tre a uno. A questo punto i granata caricano a testa bassa e, dopo averci provato, al 65' segnano anche il secondo gol grazie a Gaggioli. Gli ultimi minuti sono vissuti all'assalto dagli ospiti, che al 69' protestano per un contatto in area maremmana che l'arbitro non ritiene punibile con il penalty. Il Grosseto serra i ranghi nelle battute conclusive del match e mantiene inalterato fino alla linea del traguardo il margine di vantaggio che frutta i primi tre punti del nuovo campionato.
Calciatoripiù: Tosi, Vanni e Artino (Grosseto).