Nel segno del due - dopo il 2-0 nel derby contro il Pisa - il Pontedera si prende quella continuità che serve per risalire la china: seconda vittoria consecutiva per i granata che passano a Mercatale Valdarno con un gol per tempo, vincendo con cinismo una gara combattuta ed equilibrata, risolta dalla maggior lucidità degli ospiti nei frangenti chiave del match. Regna a lungo un equilibrio dinamico in campo dopo il fischio iniziale, almeno nei primi 30' in cui si combatte in mezzo al campo e si prova a cercare la via del gol; ci prova ad esempio l'Aquila, ma Cosi con una grande parata mantiene sullo 0-0 il risultato. Il Pontedera nel frattempo scalda i motori e piazza il sorpasso quasi allo scadere: scocca il 30' quando un lancio in profondità manda in difficoltà l'intera difesa locale, Mema si avventa sul pallone e beffa l'uscita un po' in ritardo di Subashi, 0-1 e squadre al riposo. Nel secondo tempo i padroni di casa, comprensibilmente stanchi dopo l'impegno profuso nel recupero infrasettimanale perso contro la corazzata Fiorentina, perdono un po' di brillantezza mentre di contro il Pontedera cerca di andare a caccia del raddoppio. Lo 0-2 arriva grazie a un rigore un po' controverso, al 42', conquistato da Gaggioli che va in pressione sul disimpegno arretrato degli avversari e poi trasforma dal dischetto, 0-2. Da qui in poi la formazione di Leonardo Massai è bravissima a gestire al meglio le energie residue e amministrare la situazione, conducendo in porto la vittoria senza ulteriori scossoni.
Calciatoripiù: Vella e Sala (Pontedera).
Missione compiuta, con largo anticipo: l'Empoli supera con un punteggio più che netto la sorpresa Grosseto e stacca con un paio di turni di anticipo il pass che dà diritto a disputare la fase interregionale della categoria Under 14 pro. I maremmani arrivano a Monteboro con lo status di squadra-rivelazione dopo i grandi risultati ottenuti nelle prime giornate della seconda fase ma vanno incontro a un primo tempo che sfiora la perfezione da parte dell'Empoli. I ragazzi di Lo Russo giocano 35' semplicemente stratosferici e marchiano da subito il match al 1' con la rete del vantaggio di Blini. Si riprende a giocare ed è Checcacci, al 2', a realizzare il raddoppio. Proprio Blini e Checcacci sono gli assoluti protagonisti di giornata con - rispettivamente - un poker e una tripletta messe a segno; nel mezzo, al 19', spazio per la rete di Bagordo che incrementa un parziale che, all'intervallo, segna 6-0 per i padroni di casa. Con il risultato ormai acquisito nel secondo tempo l'Empoli tira il fiato e gestisce la situazione, incrementando il suo bottino con altre due segnature. Gli azzurri si confermano una corazzata, micidiale in fase di finalizzazione con le sue bocche da fuoco e capace di esprimere un gioco arioso, veloce e sempre preciso nel calibro dei passaggi.
A Peretola Fiorentina e Pisa si giocano tanto, se non tutto, soprattutto i viola, chiamati e riprendersi il secondo posto che dà diritto alla fase interregionale. Ed è allora il ghol di Montapponi a rivelarsi come uno dei più importanti fra i tanti messi a segno dai viola nel corso dell'anno, perchè è quello che piega un ottimo Pisa e regala ai padroni di cassa tre punti di capitale importanza in chiave post-season. Come era facile attendersi, il confronto fra le due squadre propone un match estremamente combattuto e con poche pause, in cui la Fiorentina prova costantemente a imporre il suo gioco e la sua forza trovandosi però di fronte una formazione nerazzurra ben messa in campo e motivatissima, che ribatte ogni colpo. Dopo l'esito in parità e a reti inviolate dei primi 35' di gioco, nella ripresa Fiorentina e Pisa accelerano le operazioni e cercano la vittoria. Da segnalare al 50' le proteste degli ospiti per un contatto in area gigliata ai danni di Lila, mentre nel finale - a una manciata di minuti dal termine - ecco l'episodio che spezza in due la gara e la fa girare in direzione dei locali. E' Montapponi a firmare la rete pesantissima dell'uno a zero, risultato poi definitivo, che scatena la gioia dei gigliati. Il Pisa mastica amaro, ma esce dal campo a testa alta.
Calciatoripiù: Mazzola, Pellegrini e Bilardo (Fiorentina); Pardini e Bolognini (Pisa).