SIENA: , , , . A disp.: , , . All.: Pagliucoli Gregorio
RETI: Gori M., Croci, Giusti, Giusti, Pugliese, Muresan
Sei gol per far capire quanto sia stato scoppiettante l'esordio dei 2005 di Aquila Montevarchi e Siena: ne segna quattro la formazione aretina, che fa quindi sua l'intera posta grazie a un'ottima interpretazione della gara, contro un avversario comunque mai domo fino alla fine. Il match, sentito da ambedue le parti, è subito intenso e si apre al 5' con il primo gol, quello del vantaggio dei padroni di casa messo a segno da Gori. I locali insistono e dopo 2' colpiscono un palo con Giusti, ma al primo squillo il Siena colpisce. Scocca infatti il 12' quando Pugliese firma il punto dell'uno a uno, che è il punteggio parziale con cui si va al riposo dopo un primo tempo favorevole ai rossoblù ma molto combattuto. Al ritorno in campo per la ripresa l'Aquila innesta la marcia superiore e, dopo appena tre minuti, raddoppia i conti tornando in vantaggio grazie a Giusti, che poi si ripete al 66' finalizzando al meglio un assist di Croci. Lo stesso Croci chiude poi virtualmente i conti in anticipo al minuto numero settantotto, quando firma il 4-1 al termine di un pregevole spunto personale palla al piede. Allo scoccare del novantesimo ecco infine l'ultimo go l di giornata, il secondo del Siena realizzato da Muresan che fissa quindi il punteggio sul definitivo 4-2 in favore dei ragazzi di Gregorio Pagliucoli.

CITTA DI PONTEDERA: Strambi, Batoni, Tosi, Cantini, Mencarelli, Barbafieri, Salvadori, Conticelli, Accordino, Bombaci, Di Giuseppe. A disp.: Cavallini M., Borgogni, Canu, Salerno, Castiglioni, Bargiacchi, Cremonini, Billetta, Vettori. All.: Caponi Manuel
PISTOIESE: Gambassi, Malpaganti, Fiore, Frroku, Casella, Beconcini, Dani, Nesimi, Di Biase (14), Cecchi, Bonfanti. A disp.: Pannocchia F., Tosi, Pertici, Margheri, Petrucci, Virdo, Niccolai, Colzi. All.: Marraccini Alex
RETI: Accordino, Conticelli, Cecchi
Sudato e sofferto, per questo ancor più prezioso: il primo big-match della stagione, quello che oppone subito alla prima giornata i campioni in carica del Pontedera alla Pistoiese che storicamente è stata negli ultimi anni la più valida antagonista dei granata in questa categoria, va in archivio con la vittoria di misura dei ragazzi di Caponi per 2-1. Gara vibrante, spezzettata ma sempre gradevole, intensa sul piano del ritmo e dell'agonismo; a muovere la prima mossa sono i padroni di casa, con l'inserimento vincente in zona offensiva di Conticelli che supera Gambassi con freddezza. La Pistoiese non ci sta e raggiunge il pari in un momento strategico del match, poco prima dell'intervallo, grazie a Cecchi, servito sul filo del fuorigioco da Nesimi. La ripresa si apre con il botto: sugli sviluppi di un'azione d'attacco insistita dei granata, Salvadori serve Bombaci che tira; il pallone, respinto, finisce sui piedi di Accordino che firma il nuovo vantaggio dei suoi, 2-1. Chiamata ancora a reagire la formazione ospite risponde ancora una volta presente e nella parte finale di gara prova a raggiungere il pari mantenendo a lungo il possesso palla, ma senza incidere. All'80' poi il Pontedera avrebbe la più ghiotta delle chance per chiudere i conti, con un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo ai danni di Mencarelli: dagli undici metri però Tosi non riesce nella trasformazione. La gara resta così aperta fino alla fine, ma il risultato non cambia più e al triplice fischio la posta intera va ai padroni di casa.





Buona la prima per i granata di Mr. Caponi che superano di misura la Pistoiese.
Dopo una buona mezz'ora tutt'altro che avvincente, la partita si accende con il gol di Conticelli, abile a sfruttare un rimpallo in area ed a battere l'incolpevole Gambassi.
Neanche il tempo di esultare che tre minuti più tardi gli Arancioni pareggiano con Cecchi lasciato inspiegabilmente solo in area.
Il Pontedera trova il gol partita subito all'inizio della ripresa con Accordino ed avrà anche l'opportunità di chiuderla nel finale su rigore, ma l'incaricato al tiro Tosi si fa ipnotizzare da Gambassi che sventa il 3-1.
Ci sarà ancora tempo per un'espulsione per doppio giallo comminato a Di Giuseppe, reo di aver simulato una caduta in area.
Per il Pontedera tre punti che aumentano l'autostima, per la Pistoiese la consapevolezza di essere una discreta squadra.


Commento di : Giorgio Pivotti

RETI: Fiocco, Cataldi
Un micidiale uno-due cha manda al tappeto la Lucchese: è quello che si materializza sul rettangolo verde di Monterosi dove i locali festeggiano il loro debutto in categoria con una vittoria per 2-0 sui rossoneri, autori comunque di una prova positiva, condizionata da quanto avviene attorno alla mezz'ora di gioco. E' Fiocco, uno dei più talentuosi nelle file locali, a indicare la strada giusta ai padroni di casa con la rete dell'uno a zero al 26'; la Lucchese accusa il colpo ed è il centrocampista Cataldi - al 31' - a realizzare il secondo gol del team della Tuscia. Nel secondo tempo la formazione di Cordoni mostra un piglio propositivo e attacca in cerca del gol che riapra la gara, ma Babi e compagni fanno muro là dietro e concedono poche chance agli avanti toscani. Al triplice fischio comprensibile l'esultanza dei 2005 locali, mentre per la Lucchese - sulla via del ritorno - la testa va già al prossimo impegno contro il Grosseto.

RETI: Troise, D Amore, Macchia, Gallitelli, Negri, Dell Amico, Dell Amico
Succede di tutto a Viterbo, e il riferimento non è quello che sembrerebbe più ovvio, ovvero ai sette gol complessivi, ma all'interpretazione della gara da parte dell'arbitro che ingaggia una guerra di nervi con gli ospiti che termina con ben quattro espulsioni per gli apuani, un bilancio che condiziona gravemente la prestazione degli ospiti e rende insufficiente quella della terna. La gara si era messa male per i ragazzi di Ratti, costretti a inseguire il calcio di rigore che porta avanti i laziali, realizzato al 2' da Gallitelli, ma poi inizia lo show degli ospiti che imbastiscono diverse azioni offensive degne di nota agguantando presto il pari grazie a Vito Dell'Amico, che al 14' recupera palla e scarica da una ventina di metri alle spalle di Giulietti. La Carrarese non si accontenta e completa la rimonta passando in vantaggio grazie a Filippo Dell'Amico che, ricevuta palla da Zaccagna, trova l'angolo basso e insacca il punto dell'uno a due. È poi una magia di Negri, che fa partire un missile su punizione da 20 metri, a sancire il 3-1 per gli apuani che vedono la vittoria a portata di mano. Qui però si rompe qualcosa negli equilibri fra l'arbitro e gli ospiti, Ferrara di Roma si prende la scena ed espelle prima Negri per frasi irriguardose, poi Ragonesi che in quanto portiere anticipa fuori area un avversario prendendo la palla di petto; di diverso avviso il direttore di gara che sostiene il tocco di mano fuori dal perimetro dei sedici metri. Successivamente tocca a Cacciatori,in seguito a un fallo di gioco, infine Jacob completa la lunga lista dei cattivi . La Viterbese nel frattempo raggiunge ed effettua il contro-sorpasso definitivo, chiudendo i conti all'85' con il poker da tre punti di Macchia, ma a fine gara con sportività i laziali tendono la mano agli avversari intuendo che questi ultimi hanno dovuto affrontare un avversario in più.

GROSSETO: Nadalin, Fralassi, Bardi, Affabile, Carlucci, Passalacqua, D Ovidio, Arrigucci, Conti, Tenci, Gamberi. A disp.: , , . All.: Di Meglio Giovanni Giuseppe
RETI: Veglianti, D Ovidio, Carta
Vivace e combattuta dall'inizio alla fine, Grosseto-Olbia segna l'esordio vincente dei biancorossi che piegano i sardi per due a uno, ottenendo una vittoria che riflette una prova di buon livello, anche se gli ospiti hanno dato loro filo da torcere fino al termine. Il Grosseto è comunque bravo a indirizzare la partita sui binari voluti già nel primo tempo, durante il quale la porta di Carta è minacciata da vicino da Conti, Tenci e compagni; sono proprio per il numero nove locale le chance migliori, ma l'Olbia strappa lo zero a zero al riposo. Nella ripresa i maremmani alzano i giri al loro motore e finalmente sbloccano il risultato al 66', quando un cross dalla sinistra premia il movimento in area di Veglianti che realizza l'uno a zero. La reazione degli ospiti è ben contenuta dal Grosseto che, dopo aver fallito il raddoppio in due occasioni, lo trova nel finale grazie a Dovidio, autore di un gol esteticamente bellissimo. In pieno recupero, anzi a tempo scaduto, Carta rende meno amara la sconfitta dell'Olbia con il gol in mischia che vale il definitivo due a uno.