RETI: Di Biase, Casella
Una vera e propria battaglia: il Monterosi ingaggia un duello tutto fisico con la Pistoiese, che deve mettere da parte il fioretto della maggior qualità di cui dispone e calare la visiera dell'elmo, per aggiudicarsi una gara importante che frutta tre punti fondamentali per restare agganciata al treno delle primissime posizioni alle spalle del Pontedera. Pronti, via e il risultato cambia già al 3' con il vantaggio dei padroni di casa: il tiro dal limite di Casella sorprende Cotugno, coperto da diversi giocatori e costretto a raccogliere il pallone all'angolino alla sua destra. Dopo l'uno a zero i locali amministrano la situazione, ma si gioca soprattutto a centrocampo, con pochi spazi a disposizione per ambedue le squadre. Al 36' la gara si complica per i toscani, Casella rimedia il secondo giallo e lascia il campo anzitempo, Marraccini corre ai riparti togliendo Pertici per far entrare Becagli. Prima della fine del parziale il Monterosi prova ad approfittare della situazione e attacca a caccia del pari, ma senza esito. Nella ripresa il gioco riprende in modo spezzettato, finché al 57' arriva il raddoppio degli arancioni: un lancio sulla destra premia la corsa di Di Biase, che fulmina Cotugno con un tiro potente e preciso. Da qui in poi le emozioni diventano quasi nulle: bravissima la Pistoiese nel non correre rischi e gestire con saggezza il doppio vantaggio e le energie a disposizione nonostante l'uomo in meno. Vittoria di carattere e di intelligenza per i ragazzi di Marraccini che rafforzano il loro terzo posto in graduatoria.

RETI: Dell Amico, Bologna, Rodriguez
Si movimenta nel finale la sfida fra Carrarese e Olbia, ma alla fine la sostanza resta intatta, e i tre punti conditi da una prova di buon livello sono appannaggio della Carrarese. Grazie alla quarta vittoria stagionale la formazione apuana si rilancia in classifica, accorciando sull'Aquila Montevarchi che si trova al quarto posto, fermata in questo turno dal Pontedera. La partita contro i sardi si mette subito in discesa per i ragazzi di Ratti, che passano in vantaggio dopo appena 5' dal fischio iniziale grazie al rilancio in profondità che premia la corsa di Vito Dell'Amico, bravo ad avventarsi sul pallone e trafiggere Raspitzu in uscita. La Carrarese gestisce le operazioni di gioco per lunghi tratti e crea i presupposti per il raddoppio, trovandolo però soltanto nella ripresa grazie al penalty trasformato al 70' da Bologna. Il match sembra chiuso, ma a una manciata di minuti dal termine l'Olbia torna prepotentemente in partita dimezzando lo svantaggio. Nei minuti finali, recupero incluso, i sardi le provano di tutte, recapitando tanti palloni nella metà campo apuana. Si originano almeno un paio di pericolose mischie davanti a Pennacchi, sempre però ben protetto dai compagni. La Carrarese tira poi un sospiro di sollievo al triplice fischio che assegna n suo favore l'intera posta in palio.

RETI: Ghiozzi Pasqualetti, Salvadori, Campitiello, Accordino

Il Pontedera vince ancora e vince con un bel poker servito al Montevarchi che non è proprio l'ultima arrivata. I Granata mandano a segno tutta la batteria degli attaccanti, con Accordino nel primo tempo, Campitiello nella ripresa, oltre al bomber Salvadori e ciliegina sulla torta, anche con il centrocampista subentrato nel secondo tempo, Pasqualetti.
Gli ospiti, a dispetto del risultato, si sono dannati l'anima per impensierire la granitica retroguardia Pontederese, ma difficilmente sono arrivati dalle parti di Cavallini se non su qualche calcio piazzato. Finale un po' teso con l'espulsione del capitano rossoblu' Calosci. Pontedera che prosegue la marcia trionfale con 5 punti sulla Viterbese seconda in classifica e di scena domenica prossima a Pistoia, mentre il Montevarchi ospitera' la Carrarese fresca di vittoria contro l'Olbia.



Commento di : campio

RETI: Gallitelli, Toma, Macchia, Bartoli
Dopo aver chiuso in vantaggio per uno a zero il primo tempo, la Viterbese dilaga nella ripresa e legittima la sua vittoria ai danni della Lucchese: finisce 0-4 una gara quasi sempre in controllo dei laziali, abili nel colpire dapprima su calcio di rigore per poi prendere il largo nella ripresa grazie a due calci da fermo che non lasciano scampo all'estremo difensore dei rossoneri. In virtù di questa vittoria la Viterbese conferma saldamente il proprio secondo posto dietro il Pontedera, tiene a distanza la Pistoiese e allunga sull'Aquila. Sesto ko per i rossoneri che restano nella parte mediana della graduatoria. La Lucchese tiene testa ai laziali nel primo tempo, chiuso sullo 0-1 per effetto del rigore trasformato da Gallitelli al 10'. La proiezione offensiva del difensore Toma al 55' spiana però la strada agli ospiti, che nel finale (70' e 73') dilagano con altri due gol dei neo-entrati Macchia e Bartoli.

RETI: Fiorini, Tenci, Tenci
La doppietta di Tenci regala la vittoria nel derby al Grosseto: i maremmani sbancano il Bertoni di misura per due a uno, agganciando così a quota dieci il Monterosi e staccando di tre lunghezze in graduatoria proprio i rivali di giornata. La gara non delude le attese e offre un primo tempo intenso e ricco di azioni su ambedue i fronti di gioco; si fa leggermente preferire la formazione di Stefani che dopo aver colpito una traversa passa in vantaggio grazie a uno spunto personale di ottima fattura di Tenci che, dopo aver difeso palla spalle alla porta, salta il diretto avversario e trafigge Lancia in uscita con un morbido tocco che finisce la sua corsa all'altezza del secondo palo. Il Siena però è pienamente in partita e lo dimostra impattando il risultato poco dopo grazie a Fiorini, che va a segno dopo una bella azione corale rifinita da Muresan. Non c'è un attimo di tregua e a sessanta secondi dal riposo (44') il Grosseto torna avanti grazie alla seconda prodezza di giornata di Tenci che, in acrobazia, risolve una mischia accesasi in area senese. Nel secondo tempo la gara scorre via piacevole, con il Siena che cerca il pari e il Grosseto che non concede varchi e va a caccia a propria volta del terzo gol. Nel finale la gara si accende e gli ultimi minuti sono palpitanti, il Grosseto respinge gli ultimi assalti dei padroni di casa ed esulta al triplice fischio.