RETI: Di Giuseppe, Campitiello, Tenci

Doveva essere una partita abbastanza abbordabile per la truppa di Caponi e invece stava per realizzarsi una beffa clamorosa ai danni dei granata oggi al Marconcini. Squadre rimaneggiate causa malattie, infortuni e squalifiche ma con i padroni di casa che in panchina portano solo 4 elementi. Partenza col botto per il Pontedera che mette i maremmani subito sotto assedio, con una traversa colpita da Barbafieri dopo pochi minuti e un diagonale a botta sicura di Conticelli che esce di un soffio. Sugli scudi il portiere ospite Nadalin che compie almeno due parate straordinarie. Mano a mano che passa il tempo la partita si assopisce ed è il Grosseto nei minuti finali del primo tempo che si rende piu' volte pericoloso dalle parti di Cavallini. Inizia la ripresa e non sono passati due giri di orologio che Tenci approfitta di un'amnesia dei locali per portare in vantaggio la squadra del grifone. Caponi, allarmato, toglie una punta e si posiziona a tre in difesa passando dal 4-3-3 al 3-5-2 ed è subito arrembaggio. Non passano 10 minuti che Di Giuseppe sottomisura punisce gli ospiti per il meritato 1-1, ma nonostante questo i granata non si fermano, anzi raddoppiano le forze e al 70'Cremonini viene steso in area e il signor Donati non puo' che fischiare il rigore di cui si incarica per la battuta Campitiello che non lascia scampo a Nadalin. I padroni di casa proseguono ad attaccare per mettere il sigillo finale all'incontro ma lasciano a tratti alcuni velenosi contropiedi agli ospiti che non sanno approfittare degli spazi. C'è ancora tempo per un clamoroso doppio palo dell'ottimo Di Giuseppe dalla distanza e un gol annullato ancora al Pontedera per un fuorigioco abbastanza evidente. Al triplice fischio i granata festeggiano lo scampato pericolo, rafforzando ancora una volta il primato vista la sconfitta della Viterbese in casa della Pistoiese, mentre il Grosseto si morde le mani per esere arrivata a Roma e non aver visto il Sommo Pontefice.
Calciatori piu': Di Giuseppe e Canu per il Pontedera, Tenci e Nadalin per il Grosseto.




Commento di : campio

Una Lucchese in grande crescita impone il pari alla Carrarese: termina a reti inviolate il derby fra le due squadre che non sono andate in gol ma hanno creato ripetutamente i presupposti per farlo. La gara è trascorsa sempre in un equilibrio dinamico fra le due squadre, che pur con caratteristiche diverse hanno espresso valori simili. Nel corso del primo tempo è soprattutto Alberti a risultare il più pericoloso per gli apuani, mentre sul fronte opposto Pennacchi nega la gioia del gol con un grande intervento a Taponeco, mentre Nastasi - dopo aver recuperato palla al centrale di difesa avversario - sul più bello perde l'attimo giusto per concludere e l'azione sfuma. Nel secondo tempo c'è lavoro anche per Giusti, ovviamente, bravo nel disinnescare un calcio piazzato di Luciani, mentre la chance più ghiotta capita ai rossoneri: l'arbitro assegna agli ospiti un calcio di rigore, sul punto di battuta dagli undici metri si presenta Cittadini che però non riesce a superare l'opposizione di Pennacchi. Nel finale la Carrarese chiude in dieci a causa dell'espulsione di Pergjoni, ma i minuti finali non propongono grandi scossoni e così la parità di partenza arriva intatta fino al triplice fischio. Calciatorepiù: Pennacchi (Carrarese).

RETI: Di Biase, Dani, Nesimi, Macchia
Lanciata ormai a pieni giri verso un finale di stagione che chiude a prospettive interessanti, la Pistoiese schianta nel big-match di giornata la Viterbese e mette nel mirino addirittura la seconda posizione in classifica: la cavalcata degli arancioni passa da questa vittoria per 3-1 sui laziali che conferma lo stato di forma dei ragazzi di Marraccini. E dire che il match era iniziato in modo negativo per i toscani: dopo pochi minuti, sugli sviluppi di una rimessa laterale, Macchia penetra nella difesa locale un po' svagata nella circostanza e firma lo 0-1. Ma la reazione della Pistoiese non potrebbe avere un carattere più perentorio e immediato, perchè dopo appena 1- Nesimi - con un gran tiro da fuori area che si insacca all'angolino alla sinistra di Giulietti - ristabilisce la parità. Il risultato cambia ancora al 18', minuto in cui un lancio in profondità di Frroku premia la corsa di Petrici, che smista a sua volta verso Di Biase: la finalizzazione del numero nove locale è perfetta e vale il due a uno. La gara si accende, diventando molto fisica in ogni zona del campo; la Viterbese tenta un reazione che è però ben controllata dalla Pistoiese, vicinissima al terzo gol al 38' quando Di Biase ruba palla in attacco e conclude di un soffio fuori misura. La ripresa si apre con un cambio nelle file locali, esce Varveri ed entra Dani, che al 51' si mette in evidenza con un bel cross dal fondo per il colpo di testa a botta sicura di Cecchi: Giulietti è ben posizionato e sventa la minaccia. Se possibile, la gara sale ulteriormente di tono, la Pistoiese cerca la rete della sicurezza, la Viterbese quella del pari. Al 67' l'occasione di Di Biase, parata dall'estremo difensore laziale, è il preludio al gol al 71' di Dani, che finalizza come meglio non si può un assist filtrante in profondità di Di Biase. La gara però non è finita, perchè dopo 4' la Viterbese beneficia di un calcio di rigore: sul dischetto si porta D'Amore che però si fa ipnotizzare da Gambassi. E l'arbitro rende incandescente il finale, concedendo un altro rigore (anche questo apparso quantomeno dubbio) agli ospiti, che però mancano una seconda volta la trasformazione dagli undici metri. E così si conclude dopo 4' di recupero con la vittoria dei ragazzi di Marraccini un'altra gara bellissima degli arancioni, lanciati verso i piani altissimi della classifica.

RETI: Giusti, Gjeci, Ferrante
Colpo esterno del Monterosi, che sbanca Montevarchi e centra la quarta vittoria stagionale, imponendo un ko ai rossoblù che rischia di pesare in ottica raggiungimento dei play-off. La gara inizia bene in realtà per i padroni di casa che vanno vicinissimi al gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Calosci, rientrante dalla squalifica schiaccia di testa a botta sicura ma Danca con uno splendido colpo di reni alza sopra la traversa. Al 15' spazio per un uno-due fra Croci e Malaj, quest'ultimo conclude debolmente. Al 32' si segnala l'incursione di Ferrante in area locale, Malaj lo spinge e l'arbitro assegna senza alcuna esitazione il rigore: Gjeci con freddezza dal dischetto non sbaglia, 0-1. La risposta dei padroni di casa arriva al 41' con la bellissima imbucata di Croci per Giusti che salta il portiere avversario e calcia, colpendo in pieno il palo. Nella ripresa la gara prosegue molto combattuta in mezzo al campo fino al 65' quando, sugli sviluppi di una sorta di corner corto, Ferrante calcia direttamente in porta realizzando da posizione defilata lo 0-2. I locali protestano per una carica ai danni del proprio portiere ma l'arbitro convalida la segnatura. La gara si trascina così fino al 75' quando un bell'assist filtrante di Croci premia il movimento di Giusti che firma la rete dell'uno a due che riaccende le speranze dei toscani. Nel finale il tecnico locale inserisce anche la terza punta Tommasini nel tentativo di operare un forcing ma la gara si spegne pian piano consegnando agli ospiti i tre punti.
Calciatoripiù: Calosci (Aquila Montevarchi); Fiocco (Monterosi).

OLBIA: , Stefanoni, Sanna, , . A disp.: , , . All.:
RETI: Rosati, Rosati, Carta, Tugulu, Catte, Barracca, Sanna, Stefanoni