RETI: Giusti, Croci, Croci, Malaj, Tenci
La domenica perfetta, ancora una volta. Se la regala sempre l'Aquila a se stessa, perchè il poker al Grosseto fa volare in classifica i rossoblù di Pagliucoli, che si godono uno splendido secondo posto alle spalle del Pontedera. Per conquistare l'intera posta però i padroni di casa hanno dovuto piegare un coriaceo Grosseto su un campo pesante, reso tale dalle copiose precipitazioni di questi giorni. La partenza a razzo dei locali mette in difficoltà i maremmani: al 1' il risultato cambia già, perchè Resuttana serve in area Giusti che, di prima intenzione, insacca all'incrocio dei pali. Al 18' spazio per una bellissima ripartenza di Tenci che percorre 50 metri palla al piede, vince un vigoroso contrasto con Calosci sfruttando l'inerzia della sua corsa e - dal limite dell'area aretina - conclude in rete, 1-1, Ermini non può niente. Dopo l'uno a uno i locali abbassano un po' il baricentro, la gara si sviluppa a centrocampo senza troppe emozioni. Fra primo e secondo i cambi: entrano Nardi e Malaj nelle file locali e nella ripresa la gara cambia. I locali stazionano costantemente in avanti e dopo 3' Giusti prende le misure da palla inattiva e, col mancino, batte una punizione dalla destra: splendida la risposta di Laudicino che sventa la minaccia con un gran intervento. Dopo 5' (al 52') dalla parte opposta un'altra punizione affidata a Croci scavalca barriera e termina in rete, un bel gol mentre tutti si aspettavano il cross in area. La rete del raddoppio dà il la alla vittoria dell'Aquila e taglia le gambe agli ospiti. Al 60' si segnala allora una veloce ripartenza di Malaj dalla sinistra, il cambio di gioco premia il movimento sulla destra di Croci che, saltato il diretto avversario, serve al centro Malaj che di prima intenzione di sinistro supera Laudicino. Il 4-1 arriva poco dopo, con il Grosseto tutto sbilanciato in avanti: Nardi lancia in profondità Croci che non si fa pregare, avanza palla al piede e, a tu per tu con l'estremo difensore maremmano, chiude i conti.

Calciatoripiù: Croci e Calosci (Aquila Montevarchi); Tenci e Tavarnesi (Grosseto).

Distanze invariate fra le due squadre prima del fischio iniziale e dopo i tre che sanciscono la fine delle ostilità: all'ombra delle Apuane Carrarese e Monterosi non si fanno male dopo averci provato per 90' e si spartiscono un punto a testa. Il pari calza di una misura più stretta ai locali, più propositivi e vicini al colpaccio rispetto agli ospiti. Da segnalare soprattutto due occasioni capitate ai padroni di casa, quelle sui piedi di Bologna prima e Filippo Dell'Amico poi. Superata la difesa laziale, i due giocatori gialloazzurri hanno sbattuto però contro la sagoma del portiere Cotugno, abilissimo nel mantenere inviolata la porta del Monterosi fino al termine delle ostilità. Entrambe le squadre staccano in classifica il Grosseto salendo a quota sette punti, ma vedono scappare davanti a loro l'Aquila Montevarchi, vittoriosa proprio nei confronti dei maremmani.

Calciatoripiù: Bologna e Pergjoni (Carrarese); Cotugno e Carello (Monterosi).

RETI: Virdo, Di Biase, Carta, Catte, Rodriguez, Barracca
Beffa nel finale per la Pistoiese: un Olbia tutto cuore e determinazione espugna Pistoia e si prende i tre punti al termine di una gara pirotecnica, ricca di gol ed emozioni. E' ingannevole per gli arancioni l'inizio di partita: passano pochissimi minuti dal fischio iniziale e Virdò, al termine di un veloce contropiede, firma l'uno a zero. Poco dopo un lancio di Pertici premia la corsa di Fiore che conclude al volo di sinistro da posizione defilata: Carta c'è e sventa la minaccia. Al 17' il risultato torna in parità: perfetta l'esecuzione di una punizione dal limite da parte di Rodriguez che firma l'uno a uno; segue una fase di gioco favorevole ai sardi, abili soprattutto a centrocampo e capaci di chiudere in crescendo il primo tempo. Nel secondo tempo la gara vive un altro punto di svolta al 60', quando Barracca devia in rete un cross dal fondo di Rodriguez, 1-2. La Pistoiese non demorde e ristabilisce la parità poco dopo grazie a Di Biase, che si fa trovare ben appostato a centro area per spedire in rete un cross di Bezzini. Nel finale però come detto l'Olbia piazza un uno-due vincente e micidiale per i padroni di casa: è Catte l'eroe dei sardi, il neo-entrato nelle file dell'Olbia difatti prima approfitta di uno svarione difensivo degli avversari per firmare il 2-3, poi lui stesso - a tempo quasi scaduto - cala il poker fissando il risultato in modo definitivo.

RETI: Tanganelli, Quochi

RETI: Salvadori, Toma
Fuga rimandata. La Viterbese impone il primo mezzo stop alla corazzata Pontedera, che conserva immutata la sua solida leadership sul girone ma non riesce ad approfittare del turno casalingo che proponeva lo scontro diretto con la seconda della classe per provare ad andarsene in solitaria. C'è rammarico al triplice fischio nelle file dei padroni di casa, per le occasioni fallite e un pizzico di sfortuna; di contro la Viterbese conquista un punto preziosissimo, che ne ribadisce valore e forza. Si gioca quasi in posticipo, in orario serale di domenica, e la gara propone due squadre di alto livello, capaci di sprigionare ritmi ad altissima frequenza. Uno scatenato Salvadori marchia a fuoco il primo tempo, prima creando i presupposti per il vantaggio con un paio di azioni (idem fa Conticelli), poi trasformando il penalty concesso dall'arbitro che assegna il primo round ai granata. Da segnalare anche una traversa colpita dal numero otto pontederese. Nella ripresa la gara scorre via equilibrata senza grandi sussulti finché, a una manciata di minuti dal termine, la Viterbese ristabilisce la parità con una punizione che - deviata da un giocatore locale - finisce nella porta di Cavallini. Nei minuti che restano le due squadre, di nuovo affiancate, si sfidano per la conquista dei tre punti e la chance migliore è per i ragazzi di Caponi. Castiglioni serve un assist al bacio a Campitiello il cui tiro a botta sicura sbatte sulla parte inferiore della traversa a Giulietti battuto, poi sulla linea di porta, infine il pallone viene allontanato dalla difesa laziale. I locali provano fino alla fine a riportarsi in vantaggio, ma al triplice fischio devono accontentarsi del loro primo pareggio stagionale.

PONTEDERA: Cavallini, Canu, Batoni, Cantini, Mencarelli, Barbafieri, Salvadori, Conticelli, Accordino, Bombaci, Di Giuseppe. A disp.: Strambi, Borgogni, Tosi, Pasqualetti, Salerno, Cecconi, Campitiello, Castiglioni, Vettori. All.: Manuel Caponi.
VITERBESE: Giulietti, Elberti, Porcu, Califano, Bartoli, Troise, Gallitelli, Bernacchi, Macchia, D'Amore, Caputo. A disp.: Brasetti, Pelliccioni, Toma, Di Cecca M., Di Cecca D., Compagnone, Silvestroni, Di Natale, De Angelis. All.: Alessandro Manni.
ARBITRO: Grieco di Piombino, coad. da Rossetti e Russo di Piombino.
RETI: rig. Salvadori, autorete pro Viterbese.

Gli scatti Kanuraghe e lo scavetto di Salvadori per il rigore dell'1-0.

Commento di : campio