RETI: Marraccini, Marraccini, Lazzareschi
La doppietta di Marraccini trascina verso la vittoria l'Aquila Montevarchi nell'ultima di campionato: davanti al proprio pubblico i rossoblù possono così festeggiare l'aggancio al quarto posto in virtù del pari su cui è fermata dal Grosseto la Viterbese. La gara è frizzante fin dalle prime battute e si apre con un colpo di testa di Bertolucci dopo un corner che termina alto; i locali rispondono con un tiro di Vignoli parato da Tonarelli. I padroni di casa insistono e al 20' un bel triangolo fra Vignoli e Bombardieri consente a Vignoli di raggiungere il fondo e crossare poi al centro per Spahiu che manca il bersaglio. Al 29' finisce alto invece il tiro di Lovari, servito ottimamente da Camiciottoli. L'Aquila passa proprio allo scadere del primo tempo: l'azione d'attacco dei locali si sviluppa sulla destra, Lovari arriva al tiro che, ribattuto, finisce sui piedi di Marraccini che insacca con un tiro a fil di palo. La ripresa si apre con il raddoppio dei ragazzi di Magni: l'arbitro assegna un penalty per punire un fallo di mano in area ospite sugli sviluppi di un'azione del duo Camiciottoli-Bombardieri, sul dischetto si presenta Marraccini che supera Tonarelli, nonostante il portiere ospite tocchi il tiro dagli undici metri dell'avversario. La gara si infiamma e l'Aquila poco dopo sfiora il tris con una splendida combinazione in velocità fra Vichi, Marraccini e Talenti sventata sul più bello dalla Lucchese; sul fronte opposto dopo 3' Usseglio chiama in causa Fioravanti che esce bene dai propri pali e sventa la minaccia. Gli ospiti potrebbe rientrare in partita al 55' quando l'arbitro assegna in loro favore il secondo penalty di giornata, ma Fioravanti - strepitoso - neutralizza la conclusione dal dischetto; il portiere si oppone anche alla successiva ribattuta, ma niente può sul terzo tentativo di Lazzareschi Che risulta vincente, 2-1. L'Aquila intuisce il pericolo e riprende ad attaccare, rendendosi pericolosa al 59' con Errunghi e in due occasioni al 62' e al 66' con Vichi. L'ultima chance è per i ragazzi di Magni, che chiudono in avanti legittimando la vittoria: Nyamsi serve Errunghi, il tiro viene ribattuto dal portiere, il pallone arriva a talenti che conclude a botta sicura nella porta sguarnita ma il tocco di Vichi in off-side rende nulla la segnatura. Poco male, l'Aquila vince e chiude in bellezza davanti al proprio pubblico, mentre anche ala Lucchese saluta il campionato con una prova coriacea su un campo difficile.

RETI: Shenaj, Colombi, Amato, Ferrari
La Carrarese definisce al meglio il proprio piazzamento finale ed entra a pieni giri nella post-season, un traguardo raggiunto con merito dagli apuani come legittimato dall'ultima di campionato, interpretata benissimo e vinta per tre a uno nella tana della Pistoiese. Si è trattato dell'ennesima prestazione di carattere da parte degli azzurri di Galeotti, che passano in vantaggio al 19' del primo tempo quando Jacopo Amato si invola sulla fascia e, a tu per tu con il portiere avversario, conclude in modo potente, sulla respinta Ferrari di destro insacca facilmente. Gli apuani non si accontentano e raddoppiano i conti al 27' quando, su cross di Tognoni, il solito Jacopo Amato si fa trovare pronto alla battuta di destro al volo che non lascia scampo al portiere locale. La Pistoiese entra in partita e riesce ad accorciare le distanze al 30', con una punizione dal limite trasformata al meglio da Shenai. Il secondo tempo inizia sotto un diluvio e propone la reazione dei padroni di casa, che si spingono in avanti a caccia del gol del pari; le forze fresche della Carrarese però aiutano la causa degli apuani, che respingono i generosi assalti degli arancioni. A 3' dalla fine ci pensa poi Colombi, con un preciso tap-in sugli sviluppi di un cross dalla destra, a insaccare la terza rete degli azzurri che blindano e legittimano così il loro successo.

Il Grosseto saluta il proprio pubblico con un bel pareggio, ottenuto con una prova di carattere e ordinata dal punto di vista tattico, con cui i maremmani sono riusciti a fermare la quotata Viterbese sullo 0-0 di partenza. Termina quindi con un pareggio comunque utile la stagione della Viterbese che chiude l'annata al quarto posto. Ci saranno un po' di rimpianti, forse, nella testa di mister Morra, in particolar modo per quel mese e mezzo di giri a vuoto in cui i suoi ragazzi non sono riusciti a sprintare con decisione per arrivare al rush finale nelle migliori condizioni possibili. Il match contro il Grosseto è un po' lo specchio dell'annata dei gialloblù, che sono sì cresciuti nei singoli e nel collettivo, ma mancando a volte l'appuntamento nei momenti decisivi. Alla fine dei conti va bene così, per un gruppo, quello dei 2007, su cui si potrà costruire qualcosa di interessante in vista dei prossimi anni. Idem per il Grosseto, che si è ben comportato in un campionato difficile, maturando un buon percorso di crescita durante la stagione.

RETI: Angeli, Amadio, Marini

RETI: Benucci, Decani, Angelotti
Non stacca il piede dal pedale del gas il Pontedera, che ritrova il successo nell'ultima di un campionato vinto da dominatore. I granata danno spazio a chi ha trovato meno spazio fin qui e tutti coloro che sono chiamati in causa rispondono alla grande, dando riprova della bontà e della profondità della rosa a disposizione di Creanza. Il Siena gioca con impegno e contiene la forza d'urto degli avversari, ma la gara si fa subito in salita per gli ospiti perché, dopo appena 2' dal fischio iniziale, i padroni di casa passano in vantaggio: un bel traversone di Palma consente ad Angelotti di tagliare bene il campo dalla destra e, al volo, il numero 7 locale supera l'opposizione di Sietbetcheu. Il Pontedera mette poi subito al sicuro la situazione raddoppiando i conti al 7', quando Decani di testa insacca un traversone fornitogli da Arcidiacono. I granata amministrano poi bene la situazione, senza correre rischi, fino alla terza rete che chiude i conti. Scocca il 58' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si origina una mischia in area ospite, risolta dalla zampata decisiva del neo-entrato Benucci. Il match poi scorre via senza troppi sussulti fino al termine; si chiude qui un campionato onorato al massimo dal Siena, in ogni occasione; il Pontedera si prepara alle fase finali da vivere tutte d'un fiato.
Calciatoripiù: Cappelli, Angelotti (Pontedera).