L'Aquila Montevarchi resta alla stessa altezza di volo delle prime cinque della classe, chiudendo la prima parte del campionato prima della lunga sosta al quinto posto grazie al preziosissimo successo esterno sul campo della Lucchese. A decidere il match è una rete al 25' del primo tempo di Vichi, che spedisce in rete alle spalle di Tonarelli il pallone recapitatogli da Bombardieri, abile a sua volta a sottrarlo ai padroni di casa in fase di impostazione dal basso, proponendo poi una fuga vincente sulla sinistra, conclusa con lo scarico - efficacissimo - in favore del compagno. Buona la prestazione dell'Aquila nel primo tempo, che crea e gestisce il gioco ma manca della giusta finalizzazione negli ultimi trenta metri di campo. Nel secondo tempo la Lucchese alza il proprio baricentro, le squadre si allungano e i ritmi si abbassano. I rossoneri ci provano, ma senza pungere come sperato, mentre l'Aquila si difende compatta senza concedere niente. Sono proprio gli ospiti anzi a sfiorare il secondo gol con Vichi prima e Lovari poi, malo zero a uno, che basta e avanza ai rossoblù, resiste fino alla fine delle ostilità. Sono contento di questo risultato - dice a fine gara il tecnico Magni dell'Aquila - lo considero un premio per i miei ragazzi, che da agosto a oggi si sono sempre allenati con entusiasmo e partecipazione .
La Carrarese apre ancora una volta lo scrigno segreto delle proprie inesauribili motivazioni e riacciuffa in extremis una gara che sembrava stregata: finisce 3-2 ai piedi delle Apuane una gara spettacolare fra due squadre motivate a portarsi a casa un risultato positivo con cui chiudere il 2021. Un approccio sottotono rischia di costare caro ai padroni di casa; di contro la Pistoiese ingrana da subito la marcia giusta e si porta sul doppio vantaggio grazie ai gol di Pezzotta e Sula, che risolvono in modo vincente due mischie originatesi all'interno dell'area locale. Tosta e concentrata, la formazione arancione concede poi pochissimo, fino all'intervallo, al tentativo di reazione dei padroni di casa. Al ritorno in campo per il secondo tempo però la Carrarese mostra subito un piglio diverso, che immediatamente dà i suoi frutti: al 37' infatti è Nardini a indicare la via giusta ai compagni, dimezzando lo svantaggio. Da qui in avanti i locali stazionano in avanti, creando ma sciupando molto, un po' per imprecisione e un po' per merito dell'attenta difesa pistoiese, che concede pochi varchi. Il grande merito dei locali è però quello di continuare a credere nella possibilità di raddrizzare la situazione, e gli sforzi dei gialloazzurri sono premiati al 69', quando Menconi confeziona uno splendido gol che vale il due a due. A questo punto la Carrarese dà fondo a tutte le ultime energie rimaste e, in pieno recupero, ribalta tutto con il gol di bomber Jacopo Amato, che fa esplodere di gioia gli apuani per il definitivo tre a due. Tanto e comprensibile il rammarico degli ospiti, autori di un'ottima prova per quasi tutta la gara, il grande cuore della Carrarese ha la meglio.
Non riserva grandi sorprese l'ultima dell'anno corrente che oppone la prima della classe al Siena: il Pontedera ribadisce una volta di più la propria leadership, conquistando altre tre punti che mantengono i granata in testa al girone. Il passivo finale, contenuto nelle dimensioni, testimonia la buona prova offerta dai locali, capaci di mettere in piedi una fase difensiva solida che ha respinto numerosi attacchi portati dagli ospiti. Il Pontedera però prende in mano ben presto le redini del gioco e propone manovre fluide e lineari, che sfociano al 6' nel gol del vantaggio firmato da Grossi con un tocco sottomisura sugli sviluppi di un cross dalla fascia. Il due a zero lo realizza invece Grossi poco prima della mezz'ora con un tiro, dopo un controllo ben effettuato, dall'altezza del dischetto dell'area locale. Nel secondo tempo la gara offre pochi spunti, fino al terzo gol della capolista, messo a segno da Calamai (subentrato ottimamente a gara in corso) al 61' con una bella conclusione da appena fuori area dopo una finta che lo libera al tiro. Entrano tutti negli ultimi minuti, ma non si registrano tiri in porta da parte dei locali nè tentativi che portano gli ospiti vicini alla quarta rete.
Calciatoripiù: Piccirilli, Arcidiacono e Puccioni (Pontedera).
Giornata super per la Viterbese di Maurizio Morra, che al Vincenzo Rossi non fa sconti al Grosseto chiudendo la contesta con un netto 6-1. I gialloblu tornano a vincere dopo il pareggio della scorsa settimana nel derby in casa del Monterosi. Pronti-via e Rossi fa capire subito ai toscani che sarà una mattinata difficile per loro. Passati centoventi secondi l'attaccante di casa ha già sbloccato la gara, e dopo dieci minuti trova il raddoppio, battendo ancora Balassone. Lo spettacolo è solamente iniziato: Cardiero premia la scelta del suo allenatore di dargli la maglia da titolare, offrendo il tris nei pressi del quarto d'ora. Il numero 11 continua a premere, e al 27' timbra a sua volta la doppietta personale, archiviando la sfida. Tre giri di lancette più avanti c'è gloria anche per Proietti. Nella ripresa inizia la girandola di cambi per i due allenatori, il punteggio rimane lo stesso fino al 27' quando Belletti firma il meritato gol della bandiera per gli ospiti. Seppur in dieci per l'espulsione di Proietti la Viterbese trova ancora varchi là davanti, il più bravo a sfruttarli è il subentrato Guxha che all'ultimo minuto chiude il set. Antonuccio fischia tre volte e consegna un successo importante alla truppa gialloblu, mattinata storta per gli ospiti.