LASTRIGIANA: Terlicher, Bonaiuti, Ballini, Corsi, Sona, Guasti, Delle Fave, Ballerini, Tomeo, Valori, Mandolini. A disp.: Velleca, Marchi, Innocenti, El Youssefi, Cavicchi L., . All.: Guasti Davide
BIBBIENA: Paoli, Ugolini, Lanini, Ragazzini, Corsani, Valentini, Mazzi, Sarracino, Coli, Mazzi, Grifagni. A disp.: Anichini, Vannucci, Versari, Bergamaschi, Nanni, Lungu, Zavagli, Moncini, Bernacchi. All.: Mariottini Alessandro
RETI: Sarracino, Coli
Non è bastato vincere contro la più forte e quando è così non può che far male, anche se probabilmente il rammarico è più per quanto successo nelle gare precedenti. Il Bibbiena vince sul campo della Lastrigiana, già salva e decisamente la squadra migliore tra quelle approdate ai play-out, ma deve salutare l'élite regionale con la categoria Allievi complice la vittoria dello Sporting Cecina sul Fucecchio. Alla Guardiana, i ragazzi di Vinicio Dini disputano una gara di ottimo livello, approfittando di un atteggiamento troppo remissivo da parte della Lastrigiana. Il 3-5-2 con cui si schierano in campo i casentinesi crea fin da subito qualche difficoltà alla compagine fiorentina, coprendo bene gli spazi tra le linee. Tra le fila ospiti si registra il prezioso rientro in difesa di capitan Corsani dopo la squalifica. Complice l'importanza della gara, il Bibbiena parte fortissimo e dopo pochi minuti costruisce due occasioni importanti con Colì e Sarracino: sul primo è provvidenziale l'intervento di Terlicher, mentre il secondo spreca calciando a lato da posizione favorevole. I casentinesi però insistono e al 20' passano meritatamente in vantaggio: Marco Aurelio Mazzi inventa un corridoio in profondità per Colì, che per anticipare l'uscita di Terlicher si inventa un pallonetto sensazionale che termina in rete fra gli applausi del pubblico. Il Bibbiena però non si ferma e le continue incursioni sulle corsie esterne di Grifagni e Lanini creano seri problemi alla retroguardia biancorossa. Nel finale di prima frazione la Lastrigiana tenta una timida reazione confezionando un paio di occasioni con Tomeo e Mandolini ma Paoli non si fa sorprendere. Nella ripresa mister Guasti opera una serie di cambi che, almeno inizialmente, sembrano dare una scossa alla formazione biancorossa. Al 55' ci vuole un super Paoli per neutralizzare l'incornata a colpo sicuro di Cavicchi, vicinissimo al possibile 1-1. Il Bibbiena si salva e col passare dei minuti torna a rendersi minacciosa in zona Terlicher. Colì, Grifagni e Sarracino ricominciano a imperversare nella metà campo avversaria, creando non pochi grattacapi alla difesa biancorossa. Dopo alcuni tentativi poco preciso, arriva il meritato gol del raddoppio: al 70' Colì serve Sarracino, che dal limite dell'area fulmina Terlicher con una gran conclusione che termina in buca d'angolo. È i gol che di fatto chiude la partita, perché nel finale il Bibbiena rischia poco o nulla andando anche vicino al tris in almeno un paio di occasioni con Colì. Al triplice fischio, però, i casentinesi devono fare i conti con la contemporanea vittoria dello Sporting Cecina che li condanna a salutare l'élite dopo aver lottato fino alla fine.
Calciatoripiù : nella Lastrigiana si salvano Ballini e Guasti , mentre nel Bibbiena Colì , Sarracino e Grifagni disegnano calcio e contribuiscono enormemente alla vittoria rossoblù.

SPORTING CECINA: Calloni, Maccari, Pozzobon, Fabbris, Agostini, Saba, Guarguaglini, Moroni, Masini, Pavesi, Mantelli. A disp.: Brandoli, Giubbilini, Cozzatelli, Massei, Geri, Forapianti, Profumo, Braschi, Vanni. All.: Tarquini David
GIOV. FUCECCHIO: Rescigno, Saccuti, Iannello F., Pagni, Sabatucci, Cartocci, Orsi, Schifano, Esposito, Geniotal, Bruno. A disp.: Cusin, Contri, Banti, Bindi, Mecca, . All.: Maniscalco Antonino
RETI: Moroni, Masini, Contri
Masini e Moroni mandano in paradiso lo Sporting Cecina, che all'ultima gara del girone play-out ottiene la salvezza matematica grazie al 2-1 inflitto al già retrocesso Fucecchio. È dunque la formazione di mister Tarquini a conservare un posto nell'élite, traguardo sicuramente prestigioso per la società di Cecina che fino all'ultimo se l'è dovuta vedere contro un agguerrito Bibbiena. A fare la differenza sono stati la fame e il cuore messi in campo dalla formazione livornese, che si è approcciata al meglio a quest'ultimo scoglio da superare per raggiungere l'obiettivo. Nei primissimi minuti la tensione sembra frenare la formazione di casa, che impiega 10' per farsi vedere dalle parti di Rescigno. Poi, però, è sempre lui, Masini, a togliere le castagne dal fuoco, portando in vantaggio lo Sporting Cecina al 12' dopo una trama cucita dal duo Guarguaglini-Mantilli e rifinita dall'implacabile numero 9. L'1-0 dà la spinta giusta alla compagine livornese, mentre il Fucecchio sembra accusare il colpo. Al 18' Masini cambia gioco per Moroni, bravo a inserirsi tra le linee, controllare il pallone e superare in diagonale Rescigno per il meritato 2-0. L'uno-due firmato Masini e Moroni dà la spinta giusta allo Sporting Cecina, che per tutto il primo tempo gestisce il doppio vantaggio senza correre rischi, giostrando bene il pallone e calibrando i ritmi complice il gran caldo. Nella ripresa riparte forte la formazione di casa, pur peccando spesso di imprecisione nell'ultimo passaggio. Masini e compagni costruiscono trame offensive interessanti che anche per merito della difesa avversaria terminano con un nulla di fatto. Lo Sporting Cecina cerca di chiudere i conti onde evitare sorprese, ma rispetto alla prima frazione la mira degli attaccanti di Tarquini risulta meno precisa. Così, ad accrescere il pathos del finale di gara, arriva la rete del Fucecchio, che a un quarto d'ora dal termine accorcia le distanze con una zampata di Contri per il momentaneo 2-1. Nel finale lo Sporting Cecina riesce a difendersi con ordine dai tentativi della formazione fucecchiese, riuscendo a conservare il vantaggio fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la permanenza nell'élite di una squadra - quella di Tarquini - che ha avuto il grosso merito di lottare fino in fondo.
Calciatoripiù : nello Sporting Cecina un plauso a tutto il collettivo, tra la cui fila di distinguono Moroni , Guarguaglini e Saba .