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Juniores Regionali GIR.A2 - Giornata n. 2

Cenaia-Zenith Prato 1-1

CENAIA: Baroni, Landi M.04, Taurasi, Falchi, Ceccarini, Taccini, Brattoli, Mazzoni, Ariete, Amedei, Bartoli. A disp.: Colombini, Paolicchi, Landi M.03, Landi, Gliatta, Brogi, Baesso, Scardigli, Melani. All.: Botticella Miguel
ZENITH PRATO: Marziano, Arcangioli, Biancalani, Diffini, Maiolino, Ferretti, Sangineto, Ammendola L., Braccesi, Nuzzo, Scardilli. A disp.: Cecchi, Cappellini, Corsi, Fortunato, Geri, Girolamo, Monaco, Nucci, Pagli. All.: Bellandi Fabrizio
RETI: Bartoli, Braccesi
Bartoli chiama, Braccesi risponde e tra Cenaia e Zenith Prato termina con un pareggio che forse fa sorridere un po' di più gli ospiti. Al ‘Pennati' di Cenaia si presentano due compagini a caccia di conferme dopo le buone prove offerte all'esordio. Come da pronostico, ne esce una gara piuttosto combattuta anche se spesso spezzettata da un ritmo che non è mai stato elevatissimo, complice anche il forte vento che ha condizionato le giocate dei ventidue scesi in campo. Nella prima parte di gara, le due squadre non costruiscono chissà quali occasioni da rete tanto che il gioco ristagna prevalentemente nella zona mediana del campo. Si capisce subito che serve una giocata per animare l'incontro e alla mezz'ora eccola arrivare puntualmente. Splendida ripartenza sulla corsia destra di Marco Landi, che arrivato quasi sul fondo lascia partire un cross calibrato a pescare in area il solissimo Bartoli che in spaccata impatta il pallone spedendolo alle spalle di Turri per il momentaneo 1-0 Cenaia. Un gol quasi a sorpresa quello dei padroni di casa, visto che fino a quel momento non c'erano state grosse situazioni da rete. La zampata di Bartoli obbliga la Zenith a imbastire una controffensiva per provare a ristabilire la parità. I ragazzi di mister Bellandi ci provano in un paio di occasioni, arrivando al pareggio grazie ad un calcio di rigore conquistato da Geri e trasformato da Braccesi per l'1-1 che manda in archivio la prima frazione. Nei secondi 45' la partita si accende, sulla scia del botta e risposta dell'ultimo scorcio del primo tempo. Entrambi gli allenatori operano alcuni cambi che danno maggior brio alle rispettive manovre offensive. Inizialmente è il Cenaia a rendersi pericoloso in un paio di occasioni, senza però impensierire più di tanto un comunque attento Turri. Gli ospiti rispondono affidandosi alle iniziative di un ispirato Braccesi, galvanizzato dal gol del pari e pericoloso in un paio di situazioni sventate da Baroni e compagni. Il risultato rimane però inchiodato sull'1-1, un equilibrio che rispecchia quanto proposto dalle due squadre. Va detto, tuttavia, che nel finale di gara il Cenaia costruisce un paio di palle gol che, se capitalizzate al meglio, avrebbero potuto regalare i tre punti ai ragazzi di mister Botticella. Nell'ultimo quarto d'ora, infatti, i pisani vanno vicini alla rete con Scardigli (colpo di testa), due volte con Brogi e una con Baesso che da posizione favorevole non riescono a colpire. La Zenith Prato soffre, complice anche le numerose defezioni, ma riesce comunque a portare a casa un pareggio che le consente di salire a 4 punti alle spalle della sola Sestese capolista a punteggio pieno.
Calciatoripiù
: nel Cenaia si mettono in evidenza Falchi e Mazzoni, mentre nella Zenith Prato applausi per Braccesi, autore del pari e spina nel fianco per la difesa pisana.





Finisce con un punto per parte la sfida tra Cenaia e Zenith Prato; la formazione di Bellandi si è presentata con alcune defezioni e già durante la prima frazione di gioco ha dovuto fare a meno di due pedine importanti come Sangineto (tre punti di sutura per lui per un taglio al sopracciglio dopo uno scontro con il portiere avversario) e Diffini.
Proprio tra un infortunio e l'altro, al 25' Sangineto e al 35' Diffini, il Cenaia è riuscito a portarsi in vantaggio grazie al di Bartoli che ha sbloccato la gara.
La Zenith ha riordinato le idee velocemente e proprio allo scadere della prima frazione di gioco ha ristabilito le sorti dell'incontro con Braccesi, freddo a trasformare un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per atterramento di Geri.
Le due squadre hanno cercato di superarsi anche nel secondo tempo con la Zenith più in palla rispetto ai primi 45 minuti; qualche occasione da entrambe le parti e buoni interventi di turi, confermatosi portiere di grande affidabilità.
Il risultato però non cambia e al termine Cenaia e Zenith Prato si dividono la posta.

Commento di : campio

Fucecchio-Cuoiopelli 4-3

FUCECCHIO: Bigazzi, Giaquinto, Gallina, Falaschi, Montagnani, Bianchi, Tassi, Cullhaj, Masoni, Badalassi, Doni. A disp.: Rocchi, Barsi, Avella, Iaia, Barone, Pulvirenti, Lotti, Fejzaj . All.: Dell Agnello Lorenzo
CUOIOPELLI: Brogi, Lombardi, Conti, Mazzanti E., Passerotti, Di Giulio, Bonfanti A., Birindelli, Schiavone, Baroncini, Mallardo. A disp.: Monizio, Citti, Dal Porto, Sollazzi, Palumbo, Dunga, Conforti, Ofoma. All.: Cetti Stefano
RETI: Fejzaj, Badalassi, Montagnani, Fejzaj, Schiavone, Schiavone, Baroncini
Derby dalle forti emozioni al Corsini: il Fucecchio se lo aggiudica al fotofinish dopo che nel primo tempo la Cuoiopelli, in doppio vantaggio, sembrava averlo indirizzato in proprio favore. La ripresa però scorre via a senso unico: i bianconeri riescono a ribaltare il risultato anche grazie al nervosismo degli ospiti rimasti in nove. La prima azione è del Fucecchio: dopo pochi secondi Badalassi riceve a sinistra e appoggia al limite per Tassi che si accentra e di destro spara di poco alto sopra la traversa. Risponde la Cuoiopelli con Mazzanti che mette in area una rimessa laterale da destra per Schiavone: Bigazzi è attento e anticipa in due tempi. Di nuovo Cuoiopelli pericolosa al 9': dalla mediana Passerotti vede e serve sul lato sinistro Bonfanti, controllo e tiro di destro troppo centrale per impensierire Bigazzi. La rete arriva all'11': Passerotti lancia a destra Mazzanti che avanza per poi mettere al centro a Baroncini; controllo e rete sul palo più lontano. Lo 0-1 dura appena 8', pareggia Montagnani, ma al 23' la Cuoiopelli torna avanti: Bonfanti vince un contrasto sulla sinistra, si invola verso l'area e una volta che ci è entrato prova a saltare un difensore che lo tocca. È rigore, Schiavone dagli undici metri spiazza Bigazzi. Gli ospiti sfruttano il momento di confusione dei bianconeri e dopo 3' trovano anche la terza rete. Da sinistra Baroncini cerca lancio Mallardo al limite, l'incomprensione tra difensori e portiere lascia il pallone a Schiavone che indisturbato lo appoggia in rete. È l'1-3. Ora la Cuoiopelli prova a chiudere la contesa: Di Giulio mette in area dalla mediana, Schiavone fa sponda per Mallardo il cui diagonale non inquadra la porta (28'). Il Fucecchio prova a distendersi alla mezz'ora: Falaschi pesca al limite Tassi che di testa prolunga in area, Brogi è reattivo e anticipa Masoni. Situazione simile 4' più tardi: Masoni protegge palla ai venti metri per poi appoggiare a sinistra a Badalassi che riesce a entrare in area e calcia, tiro smorzato e facile parata del portiere. La rete arriva al 2' di recupero su una punizione a cinque metri dal limite: Badalassi calciare forte col destro, il pallone si insacca alla sinistra di Brogi che riesce solo a toccare. La frazione si chiude però con la Cuoiopelli all'attacco: Birindelli calcia una punizione dalla destra, il pallone sbuca sul secondo palo dove Di Giulio di testa mette di poco alto. Nella ripresa si vede subito che il Fucecchio entra con uno spirito diverso e cerca di chiudere gli ospiti nella loro metà campo. Al 52' Badalassi dal limite vede in area Masoni e lo lancia in verticale, Brogi lo anticipa. Al 54' ancora Badalassi libera sulla sinistra Masoni che arriva sul fondo e mette al centro, Lombardi in scivolata chiude in fallo laterale. Brogi protagonista poco oltre l'ora di gioco: Masoni prolunga il fallo laterale da sinistra di Cullhaj, Fejzaj impatta di testa a colpo sicuro ma Brogi d'istinto devia in angolo. Occasionissima Fucecchio al 67'; Bigazzi rilancia lungo al limite, Brogi esce e colpisce male, il pallone finisce a Pulvirenti che calcia di prima da venti metri non trova lo specchio. Ancora brividi al 69': sul corner dalla destra di Cullhaj, Montagnani di testa sfiora la traversa. Il Fucecchio rimane lì: punizione dalla trequarti mancina, Falaschi finta il cross ma appoggia ai venti metri per il sinistro di Lotti che finisce un metro a lato. Poi il pari: 78' Barsi dalla mediana lancia Fejzaj che entrato in area viene contrastato fallosamente e finisce a terra. È rigore, lo stesso Fejzaj non lo sbaglia con un tiro centrale. Il Fucecchio crede nell'impresa e la assapora all' 87', quando da destra Barsi libera in area Fejzaj che salta Brogi ma viene murato dalla difesa. E poi l'apoteosi al 5' di recupero: lancio lungo dalla difesa locale direttamente in area, nella mischia il pallone finisce sui piedi di Fejzaj che controlla e di forza mette in rete. È l'ultimo atto, il Fucecchio vince il derby. Calciatorepiù: Fejzaj (Fucecchio) entra a inizio ripresa e con la sua doppietta ribalta l'incontro, dopo che la doppietta di Schiavone (Cuoiopelli) sembrava averlo indirizzato dalle parti degli ospiti.



Lammari-Maliseti Seano 0-3

LAMMARI: Bechelli, Serafini, Chetoni, Burgalassi, Martini, Rolla, Posarelli, Angelini, Stringari, Fejzaj, Iannello. A disp.: , Angioli, Gennazzani, Massagli, Paolini, Pizzolante, Sostegni, Tintori, Verhulst. All.: Dianda Stefano
MALISETI SEANO: Corradi, Badiani, Shiqeri, Amerini, Peschi, Coppini, Ghianni, Magelli, Shequeri, Robi, Salucci. A disp.: Rauseo, Bovani, Caca, Comanducci, Dedja, Landini, Sensi, Shpati, Villanti. All.: Rossi Fabrizio
RETI: Ghianni, Robi, Corradi
Penalizzata dall'espulsione di Stringari per doppia ammonizione poco prima della mezz'ora, la prova del Lammari è generosa ma non basta per venire a capo di una gara complicata e in cui la qualità del Maliseti emerge a chiare lettere: un bel 0-3 esterno certifica la forma dei ragazzi di Rossi, che espugnano il campo dei lucchesi al termine di una gara molto attesa alla vigilia per definire ulteriormente il valore delle due squadre all'opera. Fin dalle prime battute la gara propone un copione che riflette le caratteristiche delle due squadre: il Maliseti cerca di impossessarsi del gioco e fa valere la sua fisicità nel mezzo del campo, il Lammari difende compatto e prova a sfruttare la velocità e la tecnica dei suoi giocatori offensivi ogni volta che può. Gli ospiti si fanno leggermente preferire in avvio e passano in vantaggio con un gol molto bello, realizzato da Robi che devia in rete di testa un magnifico cross di Shiqeri dalla fascia. Da segnalare in precedenza, sul parziale di 0-0, le chance capitate a Ghianni per i pratesi e Stringari per i locali; lo stesso attaccante locale come detto lascia anzitempo il campo al 27', rimediando due cartellini gialli nel giro di pochi minuti che scatenano le proteste del Lammari. Si riprende a giocare e il Maliseti è bravo a intuire il momento propizio per spingere e far sua la gara: gli ospiti pressano forte in avanti e raddoppiano i conti con Ghianni, abile nell'approfittare di un'indecisione della retroguardia di casa. Il Lammari batte al centro (41') e, dopo aver perso palla, capitola per la terza volta: il punto dello 0-3 lo firma Sheqeri, scattando sul filo del fuorigioco (oltre?). Nel secondo tempo la gara scorre via ben gestita dalla formazione ospite che, con il neo-entrato Villanti, sfiora anche il quarto gol. Il Lammari prova a rientrare in partita ma il predominio del gioco in fase offensiva resta al Maliseti. Al triplice fischio è meritata la soddisfazione nelle file dei pratesi, bravi nel non sedersi sul vantaggio e sull'uomo in più ma nel continuare a spingere per ipotecare già nel primo tempo la conquista dell'intera posta.


Calciatoripiù:
Di Vita e Rolla
(Lammari); Robi e Amerini (Maliseti Seano).



Sestese-Urbino Taccola 4-0

SESTESE: Chellini, Cucinotta, Ermini, Pisaneschi, Baldi, Bini, Ciotola, Frongillo, Angiolini, Capetta, Nuti. A disp.: Bait, Viti, Lascialfari, Maritato, Giustarini. All.: Angiolini Matteo
URBINO TACCOLA: Barsotti, Mori, Puccetti F., Desideri, Castellacci, Oshadogan, Ascani, Castaldi, Binelli, Arrighini, Rocchi. A disp.: Di Pietro, Puccetti N., Cioni, Saraci, Ruffi, Giannoni, . All.: Taccola Roberto
RETI: Ermini, Nuti, Ermini, Ciotola
La voglia di riscatto della Sestese, dopo l'amara sconfitta contro la Zenith Prato, si abbatte inesorabile sulla malcapitata compagine dell'Urbino Taccola, condannandola ad una sconfitta senza scampo. Eppure, dopo un primo tempo giocato alla grande, la squadra di mister Angiolini va al riposo con il minimo vantaggio, non avendo capitalizzato al massimo le occasioni create. La Sestese si fa più cinica però ad inizio ripresa,andando a segno con una doppietta di Ermini e arrotondando, intorno alla mezz'ora, con una bella conclusione di Ciotola. E l'Urbino Taccola? Dopo un primo tempo di sofferenza, trascorso come un pugile messo alle corde dall'avversario, si scuote a risultato ormai acquisito e, in maniera sia pur poco lucida e aggressiva, cerca generosamente il gol della bandiera, senza peraltro creare seri pericoli alla porta avversaria. Inutile, da parte degli ospiti, recriminare su alcuni presunti torti arbitrali che non sono comunque stati determinanti sull'esito finale dell'incontro, data la differenza tecnico-tattica tra le due squadre vista sul campo. Lasciamo il giusto spazio alla cronaca della gara, decisamente ricca di episodi. La Sestese presenta Bait in porta e gli stessi giocatori di movimento scesi in campo sabato scorso (compreso Frongillo subentrato al 33' contro la Zenith). Parte in maniera aggressiva la squadra di casa e, dopo tre calci d'angolo nei primi due minuti, costruisce (3') una limpida azione da gol, con un cross rasoterra di un vivacissimo Ciotola da destra, ma nessuno arriva in tempo per la deviazione vincente. Funziona a meraviglia la catena di destra, sostenuta dalla spinta di Cucinotta, dagli inserimenti di Ciotola e dal riferimento avanzato di Nuti. Al 12' Nuti conquista un calcio di punizione dal vertice destro (contestato dagli ospiti): sulla battuta di Lascialfari, l'avanzato Bini devia di testa senza trovare lo specchio della porta. Gli ospiti arretrano tutti dietro la palla e soffrono, ricorrendo a lanci lunghi sui quali arrivano sempre (o quasi) i centrocampisti e i difensori rossoblù. Piccolo brivido, tuttavia, al 17' quando Bait (forse tradito dal sole) manca il pallone in uscita su un calcio di punizione da metà campo e Cucinotta è pronto a sventare la minaccia. Al 20' Ciotola manca clamorosamente l'impatto su un invitante pallone, crossato da Angiolini da sinistra. Al 23', comunque, arriva il primo gol, quando l'ennesimo attacco locale sembra ormai sfumato. Castellacci ha il pallone tra i piedi nella sua area, ma cincischia e poi lo appoggia corto lateralmente: Nuti piomba come un falco e lo spedisce in rete con un rasoterra. Il gol di rapina galvanizza Nuti che, ottimamente servito in piana area da Cucinotta, si gira e calcia verso la porta, fallendo il bersaglio per una questione di centimetri. La pressione della Sestese è incessante, grazie al predominio sistematico sulle 'seconde palle'. Al 43' Angiolini mette in movimento Ermini sulla destra (in un vero tourbillon degli attaccanti di casa) e questa volta Nuti, dall'altra parte, non arriva in tempo sul pallone che attraversa tutta l'area piccola. Al 44' si registra ancora un'iniziativa di Ermini sulla destra, con la conclusione che scantona di poco il palo alla destra del portiere. Mister Catarsi lascia negli spogliatoi Federico Puccetti e Binelli e inserisce Cioni e Ruffi. Ma al 48' gli ospiti si fanno sorprendere in campo aperto: su un lungo lancio da dietro Ermini si invola sul filo del fuorigioco (nel primo tempo era stato fermato in situazione analoga), controlla il pallone, evita un avversario e scarica di potenza in rete alla destra del portiere. L'Urbino Taccola accusa il colpo e subisce il terzo gol al 54'. L'arbitro giudica in area un intervento falloso su Ermini, proprio sulla linea che la delimita e concede il calcio di rigore tra le vibranti proteste dei giocatori ospiti. Dopo le padelle di Lascialfari e Capetta dal discetto a Prato, si incarica della trasformazione lo stesso Ermini. La sua conclusione, a mezzo metro da terra, è forte ma poco angolata: il portiere tocca il pallone con entrambe le mani ma questo lo scavalca e finisce lo stesso in fondo alla rete. A questo punto la Sestese rallenta un po' e concede (58') un'occasione agli ospiti: Mori serve Cioni, ma il goleador di sabato scorso conclude a lato. Al 62' mister Catarsi utilizza tutti i giocatori di movimento a disposizione con tre cambi e rivoluziona l'impianto della squadra passando ad una difesa a tre. L'Urbino Taccola usufruisce di un calcio di punizione: bella, ma fuori misura la battuta di Arrighini. Al 67' Giannoni, ancora su punizione, impegna Bait in una deviazione in angolo a fil di traversa. Al 74' la Sestese incrementa il bottino, grazie ad un destro sotto la traversa di Ciotola, scagliato dall'interno dell'area di rigore. Ci sono cambi anche tra i locali e proprio un nuovo entrato, Baldi finisce anzitempo negli spogliatoi (dopo appena dodici minuti) per un intervento falloso al limite dell'area su un avversario lanciato a rete. Protestano questa volta i giocatori di casa, ma l'arbitro è irremovibile nella sua decisione. Apprensione per uno scontro aereo tra Bait e il capitano Desideri, risolto fortunatamente senza conseguenze e poi, nel recupero, Viti non finalizza un contropiede, anticipato dal portiere in uscita.

Calciatoripiù:
partendo dagli ospiti citiamo il capitano Cioni, vero capitano coraggioso. Nella Sestese appare ingeneroso, vista la prestazione collettiva, stilare graduatorie. Ci limitiamo pertanto ad indicare un nome per reparto, considerando del tutto opinabili le scelte: l'insuperabile Maritato, l'imprevedibile Ciotola e il concreto Ermini.