Campionando.it

Juniores Regionali GIR.A2 - Giornata n. 4

Art. Ind. Larcianese-Zenith Prato 0-2

ART. IND. LARCIANESE: Melani, Taddei, Landolfo, Campani, Bacci, Innocenti, Righetto, Mehdiu, Nuti Mattia, Baronti, Sabatini. A disp.: Diolaiuti, Soverini, Governi, Marabotti, Selmi, Saponara, Galligani, Nocilla, Sicuranza. All.: Mazzantini Fabio
ZENITH PRATO: Turri, Arcangioli, Biancalani, Monaco, Maiolino, Pagli, Sangineto, Ammendola L., Braccesi, Nuzzo, Scardilli. A disp.: Cecchi, Cappellini, Corsi, Ferretti, Fortunato, Geri, Girolamo, Nucci, Balaban. All.: Bellandi Fabrizio
RETI: Scardilli, Scardilli
LARCIANESE: Melani, Taddei, Landolfo, Campani, Bacci, Innocenti, Righetto, Mehdiu, Nuti, Baronti, Sabatini. A disp.: Diolaiuti, Soverini, Governi, Marabotti, Selmi, Saponara, Galligani, Nocilla, Sicuranza. All.: Fabio Mazzantini.
ZENITH PRATO: Turri, Arcangioli, Biancalani, Monaco, Maiolino, Pagli, Sangineto, Ammendola, Braccesi, Nuzzo, Scardilli. A disp.: Cecchi, Cappellini, Corsi, Ferretti, Fortunato, Geri, Girolamo, Nucci, Balaban. All.: Fabrizio Bellandi.

ARBITRO: Benozzi di Empoli.

RETI: 61' e 70' Scardilli.


Secondo successo stagionale per la Zenith Prato di mister Fabrizio Bellandi, che grazie alla doppietta di super Scardilli sbanca il ‘Cei' di Larciana. Non è stato semplice però il compito per gli ospiti, che si sono trovati difronte un avversario in salute e che al termine dei 90' può recriminare per le occasioni sprecate da Nuti. Nel primo tempo la partita scorre sui binari dell'equilibrio. La Zenith fa la partita e macina una buona mole di gioco. Gli attaccanti pratesi, Scardilli e Braccesi in primis, non riescono però a concludere con efficacia verso la porta di Melani, che insieme ai compagni di reparto svolge un ottimo lavoro in fase difensiva. Da canto loro, i padroni di casa provano a ripartire con alcune iniziative di Nuti, protagonista nelle ultime uscite della formazione di Mazzantini. Il numero 9 della Larcianese, però, non riesce a trovare lo spunto giusto e i primi 45' vanno in archivio su uno 0-0 piuttosto eloquente. Nella ripresa, però, le due squadre rientrano in campo col piglio giusto affrontandosi fin da subito a viso aperto. I primi minuti del secondo tempo sono caratterizzati da continui ribaltamenti di fronte dai quali tuttavia non scaturiscono grossi pericoli per Melani e Turri. Nonostante la buona verve di entrambe le squadre, la partita sembra indirizzarsi sempre di più verso uno scialbo 0-0. Il calcio però sa spesso essere imprevedibile e anche una partita che sembrava destinata a concludersi a reti inviolate può cambiare nel giro di pochi minuti. Così succede anche nell'equilibratissimo confronto di Larciano tra il 60' e il 70'. Scoccata l'ora di gioco, i padroni di casa costruiscono l'occasione fin lì più nitida con Nuti, che coglie un palo clamoroso da posizione favorevole, ma sul ribaltamento di fronte, Scardilli scappa alla difesa locale e, approfittando di un'uscita non perfetta di Melani, sigla a porta vuota il gol dell'1-0 ospite. La Larcianese prova a replicare a stretto giro e al 68' la formazione di mister Mazzantini ha l'opportunità del pareggio ma Nuti fallisce un calcio di rigore spedendo il pallone alto. Oltre al danno arriva la beffa per i padroni di casa, che due minuti più tardi incassano il gol del 2-0 ospite, realizzato ancora una volta da Scardilli, che chiude i conti e consegna alla Zenith Prato una vittoria fondamentale in vista del prossimo impegno sul campo dell'Urbino Taccola.
Calciatoripiù
: la palma di migliore in campo non può che andare a Scardilli, che con la sua doppietta trascina la Zenith Prato alla vittoria.



Fucecchio-Urbino Taccola 2-0

FUCECCHIO: Rocchi, Avella, Lotti, Falaschi, Montagnani, Bianchi, Pulvirenti, Cullhaj, Fejzaj, Masoni F., Barone. A disp.: Bigazzi, Giaquinto, Mocci, Bianchi, Badalassi, Tassi, Gallina, Doni . All.: Dell Agnello Lorenzo
URBINO TACCOLA: Barsotti, Ascani, Oshadogan, Desideri, Arrighini, Mori, Binelli, Pillotta, Cioni, Castaldi, Rocchi. A disp.: Di Pietro, Puccetti N., Puccetti F., Ruffi, Giannoni, Castellacci, . All.: Taccola Roberto
RETI: Fejzaj, Fejzaj
FUCECCHIO: Rocchi T., Avella, Lotti, Falaschi, Montagnani, Bianchi, Pulivirenti, Cullhaj, Fejzaj, Masoni, Barone. A disp.: Bigazzi, Giaquinto, Mocci, Bianchi, Badalassi, Tassi, Gallina, Doni. All.: Lorenzo Dell'Agnello.
URBINO TACCOLA: Barsotti, Ascani, Oshadogan, Desideri, Arrighini, Mori, Binelli, Pilotta, Castaldi, Rocchi G.. A disp.: Di Pietro, Puccetti N., Puccetti F., Ruffi, Giannoni, Castellacci. All.: Michele Catarsi.

ARBITRO: Buti di Pontedera.

RETI: 65' e 70' Fejzaj


Non si ferma la marcia della capolista Fucecchio, che grazie alla doppia firma di Fejzaj supera anche Urbino Taccola, rivelatosi avversario molto ostico a dispetto della classifica. Escono sì sconfitti ma a testa alta i ragazzi di mister Michele Catarsi, che per 70' - ovvero fino al momento del raddoppio bianconero - hanno tenuto benissimo il campo, imbrigliando spesso e volentieri la manovra di un Fucecchio apparso grintoso ma meno preciso rispetto alle uscite precedenti. Lo 0-0 del primo tempo racconta di una gara ben interpretata dall'Urbino Taccola, che col suo pressing asfissiante ha creato non pochi problemi al Fucecchio in fase di manovra. I padroni di casa, schierati con un 4-4-2 da mister Dell'Agnello per vie delle numerose assenze, partono con un atteggiamento propositivo ma non riescono a rendersi minacciosi dalle parti di Barsotti. Non è un caso che le migliori occasioni dei primi 45' siano di marca ospite. La palla gol più nitida è quella che capita a metà primo tempo sui piedi di Pilotta, che con una conclusione da fuori area coglie una traversa clamorosa a Rocchi battuto. L'estremo difensore del Fucecchio è invece provvidenziale sbarrando la strada al contropiede dell'omonimo Rocchi, numero 11 dell'Urbino Taccola, che si presenta davanti alla porta ma calcia addosso all'estremo difensore bianconero. Ottimo per occasioni e atteggiamento il primo tempo dell'Urbino Taccola, che nel finale protesta per un presunto fallo da rigore su cui l'arbitro non interviene. Ci vuole una sterzata da parte del Fucecchio, che nel secondo tempo rientra in campo con un atteggiamento ben diverso. I ragazzi di mister Dell'Agnello si dimostrano più pimpanti e a giovarne è soprattutto la manovra, che nel secondo tempo risulta decisamente più fluida. Al 55' gli sforzi dei locali vengono premiati con la rete del vantaggio firmata da Fejzaj, che si fa trovare pronto su una respinta della difesa avversaria e del limite dell'area lascia partire una conclusione splendida che va a finire al sette dove Barsotti non può proprio arrivare. L'1-0 siglato da Fejzaj dà fiducia ad un Fucecchio che, dopo il vantaggio, trova ancora più spazi per offendere. L'Urbino Taccola continua comunque a lottare con coraggio su ogni pallone, dimostrando di essere ancora in partita. Il Fucecchio insiste e al 70' chiude i conti quando, sugli sviluppi di un corner, si origina una mischia in area ospite su cui è sempre Fejzaj il più lesto ad avventarsi sulla sfera per poi scaraventarla in rete per il 2-0 bianconero. Nell'occasione l'Urbino Taccola protesta per una possibile carica su Barsotti, non ravvisata dal direttore di gara. Il raddoppio di Fejzaj giunto già a quota 4 centri in campionato, spegne le speranze di rimonta dell'Urbino Taccola che nel finale rischia di incassare anche il terzo gol su due contropiedi sprecati da Lotti e Giaquinto. Il tris sarebbe forse stato eccessivo per un buon Urbino Taccola che comunque cade in casa di un Fucecchio che rimane solo in testa alla classifica ed è atteso, nel prossimo turno, dalla trasferta ostica sul campo del Maliseti.

Calciatoripiù:
nel Fucecchio la palma di migliore in campo va senza dubbio al man of the match Fejzaj, decisivo con la sua doppietta. Tra i bianconeri bene anche Falaschi, mentre nell'Urbino Taccola va menzionata la solida prova difensiva di Arrighini.



Cenaia-Maliseti Seano 2-1

CENAIA: Colombini, Taurasi, Desii, Ceccarini, Aiello, Bertuccelli, Brattoli, Vara, Bartoli, Melani, Baesso. A disp.: Baroni, Paolicchi, Landi M.03, Taccini, Gliatta, Brogi, Amedei, Scardigli, Elisei. All.: Botticella Miguel
MALISETI SEANO: Corradi, Dedja, Coppini, Landini, Peschi, Perillo, Ghianni, Bovani, Salucci, Robi, Sensi. A disp.: Rauseo, Amerini, Badiani, Caca, Meoni, Shpati, Villanti, . All.: Rossi Fabrizio
RETI: Bartoli, Elisei, Robi
CENAIA: Colombini, Taurasi, Desii, Ceccarini, Aiello, Bertuccelli, Brattoli, Vara, Bartoli, Melani, Baesso. A disp.: Baroni, Paolicchi, Landi, Taccini, Gliatta, Brogi, Amedei, Scardigli, Elisei. All.: Miguel Botticella.
MALISETI SEANO: Corradi, Dedjia, Coppini, Landini, Peschi, Perillo, Ghianni, Bovani, Salucci, Robi, Sensi. A disp.: Rauseo, Amerini, Badiani, Caca, Meoni, Shpati, Villanti. All.: Simone Bardazzi.

ARBITRO: Tofacchi di Livorno.

RETI: 17' Bartoli, 20' Robi, 73' Elisei.

NOTE: espulso Landini.


C'è ancora la firma di Elisei nel secondo successo stagionale del Cenaia, che dopo il successo per 2-1 contro l'Urbino Taccola nel turno precedente regola con lo stesso punteggio la pratica Maliseti, balzando a quota 8 punti in classifica. Gara ricca di spunti quella del Pennati, che comincia con un buon pressing offensivo da parte di entrambe le squadre. Le prime conclusioni sono di marca Maliseti, entrambe con Peschi che sugli sviluppi di due calci piazzati impegna l'attento Colombini con due colpi di testa. Il buon approccio della formazione pratese viene però annullato dalla rete del vantaggio locale siglata da Bartoli, che al 17' riceve palla da Baesso e con uno splendido tiro a giro batte Corradi spedendo il pallone al sette. Applausi a scena aperta per la giocata del numero 9 del Cenaia, che realizza una rete con un'autentica prodezza. Dopo il vantaggio dei pisani, il Maliseti ha però la forza di reagire prontamente e al 20' è già 1-1: il gol del pareggio ospite porta la firma del solito Robi, che dopo la rete del turno precedente si ripete con una delle sue classiche serpentine conclusa con un destro angolato su cui Colombini non può nulla. I ragazzi di mister Bardazzi prendono fiducia dopo il gol del pari e al 29' si procurano una chance ghiottissima per passare in vantaggio. Grande protagonista, ancora una volta, è Robi che dopo un'azione personale conclude angolato chiamando Colombini al miracolo, sulla ribattuta si avventa Salucci che viene però atterrato da un difensore locale, inducendo l'arbitro ad assegnare la massima punizione nonostante le proteste della panchina del Cenaia. Dagli undici metri va lo stesso Salucci ma il suo tiro termina altissimo. Scampato il pericolo, il Cenaia si riorganizza per evitare di lasciare troppi spazi alle pericolose offensive del Maliseti, tant'è che nel finale di primo tempo gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi e quando l'arbitro decide di mandare tutti negli spogliatoi punteggio è inchiodato sull'1-1. Nella ripresa il Maliseti riparte con lo stesso piglio del primo tempo e già nei primi minuti gli attaccanti pratesi impegnano Colombini, che dal canto suo si fa sempre trovare pronto. Gli interventi del numero 1 del Cenaia risulteranno decisivi nel computo finale, anche perché consentono ai padroni di casa di rimanere in parità nonostante gli assalti ripetuti del Maliseti. Gli ospiti però non riescono a concretizzare e soprattutto al 63' devono incassare l'espulsione diretta di Landini, l'arbitro punisce per un'entrata a suo giudizio pericolosa sull'avversario. Dopo le proteste della panchina ospite per la decisione, la partita riprende. Con l'uomo in più, mister Botticella decide di aggiungere ancora più peso all'attacco, gettando nella mischia il problem solver Elisei. Il numero 20 del Cenaia, proprio come sette giorni prima, risulta ancora decisivo: al 73' Baesso vede e serve l'inserimento di Elisei, che da posizione defilata scarica un destro violento che si infila sotto la traversa dove Corradi non può proprio arrivare per il 2-1 locale. Con pochi minuti a disposizione, il Maliseti si riversa in avanti alla ricerca disperata del pari. I ragazzi di Bardazzi ci provano con coraggio fino in fondo ma il forcing del quarto d'ora finale genera soltanto una chance per Meoni, che viene però murato ancora una volta da uno straordinario Colombini, i cui guantoni mettono il sigillo definitivo al successo della formazione pisana.

Calciatoripiù:
nel Cenaia gran parte dei meriti dell'importantissimo successo sono da attribuire all'estremo difensore Colombini, che con i suoi interventi ha sbarrato la porta agli attaccanti avversari. Nel Maliseti si mettono in evidenza il solito Robi ma anche Peschi, che oltre a difendere con ordine si rivela un pericolo costante sui calci piazzati.



Sestese-Lammari 1-0

SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Bini, Maritato, Santini, Giustarini, Ciotola, Angiolini, Capetta, Nuti, Ermini. A disp.: Bait, Pisaneschi, Guerrini, Baldi, Lascialfari, Frongillo, Viti, . All.: Angiolini Matteo
LAMMARI: Bechelli, Pizzolante, Tintori, Serafini, Martini, Rolla, Angelini, Angioli, Posarelli, Fejzaj, Iannello. A disp.: , Burgalassi, Gennazzani, Marciano, Massagli, Pemaj, sostegni, Verhulst. All.: Dianda Stefano
RETI: Ermini
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Bini, Maritato, Santini, Giustarini, Ciotola, Angiolini (87' Lascialfari), Capetta, Nuti (85' Viti), Ermini. A disp.: Bait, Pisaneschi, Guerrini, Baldi, Frongillo. All.: Matteo Angiolini.
LAMMARI: Bechelli, Pizzolante, Tintori (14' Burgalassi, 63' Pemaj), Serafini, Martini, Rolla (70' Massagli), Angelini, Angioli (83' Gennazzani), Posarelli, Fejzaj (46' Sostegni), Ianniello. A disp.: Marcianò, Verhulst. All.: Lucio Giovacchini.

ARBITRO: Niccolò Carnevali di Prato.

RETE: 25' Ermini.


Sestese batte Lammari 1-0: ossia la montagna ha partorito il topolino . Una vittoria striminzita, anche se indiscutibilmente legittima per la superiorità tecnico-tattica dimostrata dalla squadra di casa. La Sestese ha comunque giocato a tratti con troppa supponenza, difettando di quella cattiveria agonistica che le avrebbe consentito di capitalizzare al meglio le non poche occasioni create. Si aggiunga poi un pizzico di malasorte: due pali clamorosi e una traversa spolverata da Angiolini; in più un paio di errori madornali da pochi metri e il risultato è pienamente spiegato. Sull'altro fronte la squadra ospite, fanalino di coda del girone, pienamente consapevole della superiorità dell'avversario, ha disputato una gara grintosa, prendendo ancor più vigore dal momento che il risultato restava ancorato al minimo svantaggio, ma non è stata capace di graffiare. L'estremo difensore sestese, infatti, non è stato chiamato ad interventi di una certa difficoltà, perché praticamente mai i tentativi offensivi degli ospiti hanno prodotto conclusioni significative. La cronaca è lo specchio fedele di quanto detto sopra. La Sestese manda in campo una difesa a quattro con Cucinotta e Santini esterni e una coppia centrale formata da Bini e Maritato. Giustarini funge da regista, con Ciotola alla sua destra e Angiolini alla sua sinistra; Capetta scavalla dietro alle due punte che sono Nuti ed Ermini. Sulla carta è un complesso indubbiamente di primissimo ordine. Il Lammari risponde con una difesa a quattro (Pizzolante, Rolla, Serafini e Tintori); Martini centrocampista davanti alla difesa: Angelini, Angioli e Iannello completano la cerniera di centrocampo con Posarelli e Fejzaj in avanti. L'avvio sembra subito promettente per i padroni di casa che, al 3', vanno in profondità con facilità: Nuti lancia Ermini che, con un colpo di punta, manda il pallone rasoterra poco distante dal palo, alla sinistra di Bechelli. Ma bisogna arrivare al 12' per rivedere qualcosa di pericoloso da parte dei rossoblù di casa (in maglia bianca). Capetta avanza e serve un invitante pallone a Nuti sulla destra in area: Bechelli è bravo ad uscire e a restringere lo specchio della porta, bloccando in due tempi la perentoria conclusione dell'attaccante. Al 13' esce l'infortunato Tintori ed entra Burgalassi (che non terminerà la gara, sostituito a sua volta da Pemaj). Dalla panchina mister Angiolini capisce subito la piega che sta assumendo la gara e richiama con decisione i suoi: non si ragiona si ode chiaramente anche in tribuna. Al 21' Ermini, lanciato da Giustarini, opera da sinistra un tiro-cross direttamente sul portiere, ignorando l'accorrente Nuti. Comunque, al 25', il gol arriva di riffa o di raffa. La manovra nasce sulla sinistra, il pallone perviene, in posizione centrale, a Ciotola che lo indirizza verso destra: Ermini con un secco diagonale trafigge senza scampo Bechelli. Ma la gara non decolla, frammentata da interventi fallosi, sanzionati dall'attento arbitro. Al 32' Nuti, servito da Capetta, perde almeno un tempo di gioco indugiando in area e guadagnando solo un calcio d'angolo. Succede pocofino al termine della prima frazione, che si chiude sul calcio di punizione di Angioli dal limite, con il pallone che finisce alto sopra l'incrocio dei pali, alla destra di Giuntini. La Sestese sembra accendersi all'inizio del secondo tempo: al 47' cross di Capetta da sinistra e Nuti,di testa, centra la base delpalo alla sinistra del portiere. Un minuto dopo Ermini manda Capetta ancora sul fondo: bel cross verso l'area piccola e l'accorrente Nuti si divora un ghiotto pallone, spedendolo incredibilmente oltre la traversa. Ermini cerca la conclusione personale al 53' e al 54', ma in entrambi i casi la mira è sballata. Al 55' Ciotola penetra con eleganza per vie centrali e impegna Bechelli nella più bella parata della gara: splendido il tuffo sulla sua sinistra. Ma è poco più che una fiammata, perché la Sestese torna a ruminare calcio senza lucidità, nonostante i pressanti richiami dalla panchina ( teniamola viva! . Per dovere di cronaca (saltando i dettagli delle sostituzioni che si susseguono) segnaliamo, al 66', un calcio di punizione per fallo su Nuti al limite dell'area: Angiolini spedisce il pallone sulla parte alta della traversa. Al 73' lo stesso Angiolini non conclude a dovere da dentro l'area, tirando addosso al portiere. La partita nel finale scade ancora di tono anche se, all'86', sempre Angiolini centra il palo internoalla destra del portiere: il pallone schizza veloce in direzione opposta e l'accorrente Ciotola non riesce a trovare lo specchio della porta. Nel lunghissimo recupero, al 52', il nuovo entrato (da pochi minuti)Lascialfari, a un metro dalla porta spalancata, si vede sbattere il pallone sulla coscia destra senza poterlo controllare, a conclusione di una confusa azione portata avanti da Giustarini ed Ermini. Finisce così, con i padroni di casa che centrano la terza vittoria consecutiva e che la prossima settimana si fermeranno per il loro turno di riposo. Una curiosità non proprio insignificante sulla gara: alla fine si contano ben 14 calci d'angolo per la Sestese e nessuno per il Lammari.
Calciatoripiù
: per questa volta ci asteniamo da segnalazioni tra i padroni di casa, visto che non ci sono prestazioni complessivamente sopra le righe. Confidiamo nelle prossima occasione.Nel Lammari, oltre al bravo portiere Bechelli, merita una menzione particolare il capitano Serafini.